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PubblicatoAngela Annunziata Cenci Modificato 8 anni fa
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VARIETA’ DEI CAPITALISMI MODELLO INTERPRETATIVO CHE NON MISURA LA SUPERIORITA’ DELL’UNO SULL’ALTRO MODELLO INTERPRETATIVO CHE NON MISURA LA SUPERIORITA’ DELL’UNO SULL’ALTRO MA SI TRADUCE IN UNO STRUMENTO ANALITICO MA SI TRADUCE IN UNO STRUMENTO ANALITICO CHE CONSENTE DI LEGGERE LE DIFFERENZE TRA I SINGOLI PAESI CHE CONSENTE DI LEGGERE LE DIFFERENZE TRA I SINGOLI PAESI (E I CAPITALISMI)
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FINO ALLA FINE DEGLI ANNI OTTANTA SUPERIORITA’ DEL MODELLO RENANO- NIPPONICO SU QUELLO ANGLOSASSONE:SUPERIORITA’ DEL MODELLO RENANO- NIPPONICO SU QUELLO ANGLOSASSONE: DOVUTA ALLA CAPACITA’ DI COMBINARE MEGLIO CRESCITA ECONOMICA E PROTEZIONE SOCIALE
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LA DIFFERENZE AMPIEZZA DEL WELFAREAMPIEZZA DEL WELFARE STABILITA’ DELL’IMPIEGO VS. STABILITA’ DELL’IMPIEGO VS. FACILITA’ DI LICENZIAMENTO FACILITA’ DI LICENZIAMENTO RELAZIONI INDUSTRIALI COORDINATE VS DECENTRATERELAZIONI INDUSTRIALI COORDINATE VS DECENTRATE INCENTIVI ALLA VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE VS VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE AZIONARIO INCENTIVI ALLA VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE VS VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE AZIONARIO
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CAPITALISMO DI BORSA O DI WELFARE (DORE) CENTRATO SUGLI AZIONISTICENTRATO SUGLI AZIONISTI(SHAREHOLDERS) OPPURE SUGLI INTERESSI CHE A VARIO TITOLO GRAVITANO INTORNO ALLE IMPRESEOPPURE SUGLI INTERESSI CHE A VARIO TITOLO GRAVITANO INTORNO ALLE IMPRESE(STAKEHOLDERS)
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AGGIORNARE LA TIPOLOGIA BASE ECONOMIE LIBERALI DI MERCATOECONOMIE LIBERALI DI MERCATO (USA E ALTRI) ECONOMIE COORDINATE DI MERCATOECONOMIE COORDINATE DI MERCATO (GERMANIA, GIAPPONE, PAESI NORDICI ECONOMIE AUTORITARIE DI MERCATOECONOMIE AUTORITARIE DI MERCATO (CINA E INDIA) (CINA E INDIA) CENTRALITA’ DELLO STATO E DELLE CENTRALITA’ DELLO STATO E DELLE ELITES INDUSTRIALI (FRANCIA)
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RAGIONARE SUI CAPITALISMI INTERMEDI MIXED-MARKET ECONOMIES MIXED-MARKET ECONOMIES AD ESEMPIO QUELLI MEDITERRANEIAD ESEMPIO QUELLI MEDITERRANEI CARATTERIZZATI DA UNA PRESENZA PIU’ FORTE DELLO STATO IN ECONOMIA DAL CAPITALISMO FAMIGLIARE DAL DUALISMO TRA SETTORI PROTETTI E SETTORI FLESSIBILI CARATTERIZZATI DA UNA PRESENZA PIU’ FORTE DELLO STATO IN ECONOMIA DAL CAPITALISMO FAMIGLIARE DAL DUALISMO TRA SETTORI PROTETTI E SETTORI FLESSIBILI
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E’ POSSIBILE COMPLICARE VARIE TIPOLOGIE CHE TENGONO CONTO DEI PAESI EMERGENTI VARIE TIPOLOGIE CHE TENGONO CONTO DEI PAESI EMERGENTI SI AFFERMA L’IDEA DI EQUILIBRI MULTIPLI IN CUI CIASCUN CAPITALISMO PRESENTA PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DIVERSISI AFFERMA L’IDEA DI EQUILIBRI MULTIPLI IN CUI CIASCUN CAPITALISMO PRESENTA PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DIVERSI PRESENZA DI TIPI ETEROGENEI CHE NON CONTENGONO UNA SOLA LOGICA ISTITUZIONALEPRESENZA DI TIPI ETEROGENEI CHE NON CONTENGONO UNA SOLA LOGICA ISTITUZIONALE
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PERCHE’ IL BOOM USA NEGLI ANNI NOVANTA INTEGRAZIONE RICERCA/IMPRESEINTEGRAZIONE RICERCA/IMPRESE PRIMATO NELLE TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA E CUMULAZIONE DEGLI EFFETTI POSITIVI DI INTERNET PRIMATO NELLE TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA E CUMULAZIONE DEGLI EFFETTI POSITIVI DI INTERNET FLUIDITA’/MOBILITA’ DEI MERCATI FLUIDITA’/MOBILITA’ DEI MERCATI DISPONIBILITA’ DI VENTURE CAPITALDISPONIBILITA’ DI VENTURE CAPITAL NUOVO EQUILIBRIO TRA BORSE E STRATEGIE DI LUNGO PERIODONUOVO EQUILIBRIO TRA BORSE E STRATEGIE DI LUNGO PERIODO
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ASPETTI CARATTERIZZANTI DELLE EMC GOVERNANCE A PIU’ VARIABILI (MAGGIORE COORDINAMENTO)GOVERNANCE A PIU’ VARIABILI (MAGGIORE COORDINAMENTO) IMPRESE CON FINANZIAMENTI A LUNGO TERMINE CHE CONSERVANO LA FORZA LAVORO IMPRESE CON FINANZIAMENTI A LUNGO TERMINE CHE CONSERVANO LA FORZA LAVORO TENDENZA STRUTTURALE AD UN PROCESSO DECISIONALE CONSENSUALETENDENZA STRUTTURALE AD UN PROCESSO DECISIONALE CONSENSUALE RELAZIONI INDUSTRIALI PROTETTIVE E COOPERATIVE CHE INCENTIVANO I LAVORATORI AD ACQUISIRE ABILITA’ TECNICHERELAZIONI INDUSTRIALI PROTETTIVE E COOPERATIVE CHE INCENTIVANO I LAVORATORI AD ACQUISIRE ABILITA’ TECNICHE
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ASPETTI CARATTERIZZANTI LE EML IL COORDINAMENTO TRA LE IMPRESE AVVIENE ATTRAVERSO LA GERARCHIA E SCAMBI IN MERCATO IMPERSONALEIL COORDINAMENTO TRA LE IMPRESE AVVIENE ATTRAVERSO LA GERARCHIA E SCAMBI IN MERCATO IMPERSONALE LE IMPRESE DANNO PRIORITA’ A PROFITTI CORRENTILE IMPRESE DANNO PRIORITA’ A PROFITTI CORRENTI LE RELAZIONI INDUSTRIALI SI BASANO SUL PRIMATO MANAGERIALE LE RELAZIONI INDUSTRIALI SI BASANO SUL PRIMATO MANAGERIALE L’INNOVAZIONE SI BASA SULLA MOBILITA’ DEGLI SCIENZIATIL’INNOVAZIONE SI BASA SULLA MOBILITA’ DEGLI SCIENZIATI
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CONVERGENZA O VARIETA’ LA GLOBALIZZAZIONE PRODUCE UNA PRESSIONE VERSO LA CONVERGENZA? LA GLOBALIZZAZIONE PRODUCE UNA PRESSIONE VERSO LA CONVERGENZA? UNA LETTURA DINAMICA VEDE I CAPITALISMI LIBERALI PIU’ IN SINTONIA CON L’INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI E I CAPITALISMI COORDINATI SOTTOPOSTI A PROGRESSIVA EROSIONEUNA LETTURA DINAMICA VEDE I CAPITALISMI LIBERALI PIU’ IN SINTONIA CON L’INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI E I CAPITALISMI COORDINATI SOTTOPOSTI A PROGRESSIVA EROSIONE
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TREND COMUNI MA… DENTRO UN QUADRO CHE FAVORISCE IL PRIMATO DEL MERCATO PURE RIMANGONO TRAIETTORIE DIVERSE DENTRO UN QUADRO CHE FAVORISCE IL PRIMATO DEL MERCATO PURE RIMANGONO TRAIETTORIE DIVERSE SONO ADDEBITABILI PIU’ CHE ALLE ISTITUZIONI DEL PASSATO ALLE SCELTE DIFFERENTI DI POLITICA ECONOMICA (BACCARO E PONTUSSON) SONO ADDEBITABILI PIU’ CHE ALLE ISTITUZIONI DEL PASSATO ALLE SCELTE DIFFERENTI DI POLITICA ECONOMICA (BACCARO E PONTUSSON)
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SUL PIANO DELLE IMPRESE SECONDO BERGER LE DIFFERENZE RESTANO AMPIE PERCHE’ CI SONO VARI MODI DI COMPETERE NEI MERCATI GLOBALISECONDO BERGER LE DIFFERENZE RESTANO AMPIE PERCHE’ CI SONO VARI MODI DI COMPETERE NEI MERCATI GLOBALI LE IMPRESE HANNO UNA SORTA DI PATRIMONIO EREDITARIO CHE MANTIENE LA DIVERSIFICAZIONE DELLE TRADIZIONI E PRATICHE ORGANIZZATIVE LE IMPRESE HANNO UNA SORTA DI PATRIMONIO EREDITARIO CHE MANTIENE LA DIVERSIFICAZIONE DELLE TRADIZIONI E PRATICHE ORGANIZZATIVE
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IL PASSATO ISTITUZIONALE NON SPIEGA DA SOLO LE SCELTE COMPIUTE PERCHE’ SI PUO’ TRANSITARE VERSO UNA OPZIONE ALMENO IN PARTE DIVERSA DAL PASSATO : ESEMPIO LA GERMANIA CHE SCEGLIE CON NETTEZZA DI LEGARSI AL TRAINO DELLE ESPORTAZIONI (MODELLO EXPORT LED) E SI ALLONTANA DAL DRIVER DELLA DOMANDA INTERNA NON SPIEGA DA SOLO LE SCELTE COMPIUTE PERCHE’ SI PUO’ TRANSITARE VERSO UNA OPZIONE ALMENO IN PARTE DIVERSA DAL PASSATO : ESEMPIO LA GERMANIA CHE SCEGLIE CON NETTEZZA DI LEGARSI AL TRAINO DELLE ESPORTAZIONI (MODELLO EXPORT LED) E SI ALLONTANA DAL DRIVER DELLA DOMANDA INTERNA
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NELLA FINANZA (DORE) STRATEGIE PIU’ SIMILI A QUELLE ANGLOSASSONISTRATEGIE PIU’ SIMILI A QUELLE ANGLOSASSONI IBRIDAZIONE DOVUTA ALLA POSSIBILITA’ DI AUMENTARE I PROFITTI A BREVEIBRIDAZIONE DOVUTA ALLA POSSIBILITA’ DI AUMENTARE I PROFITTI A BREVE CRESCENTE INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA CULTURA ECONOMICA CRESCENTE INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA CULTURA ECONOMICA
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AUMENTA LA COMPETIZIONE GLOBALE CRESCITA NON ELEVATA E MAGGIORE CONCORRENZA PER AGGIUDICARSI QUOTE DI MERCATOCRESCITA NON ELEVATA E MAGGIORE CONCORRENZA PER AGGIUDICARSI QUOTE DI MERCATO AUMENTANO GLI INVESTIMENTI ALL’ESTEROAUMENTANO GLI INVESTIMENTI ALL’ESTERO INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI
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COSA AIUTA LA CONVERGENZA RIDUZIONE DELL’AUTONOMIA DEGLI STATI NELLA POLITICA ECONOMICARIDUZIONE DELL’AUTONOMIA DEGLI STATI NELLA POLITICA ECONOMICA SPINTA A SEGUIRE IL MODELLO DOMINANTE NELLA CAMPO DELLA FINANZASPINTA A SEGUIRE IL MODELLO DOMINANTE NELLA CAMPO DELLA FINANZA L’INTRODUZIONE DI MECCANISMI SOVRANAZIONALI CHE USANO REGOLE COMUNI (UNIONE EUROPEA)L’INTRODUZIONE DI MECCANISMI SOVRANAZIONALI CHE USANO REGOLE COMUNI (UNIONE EUROPEA)
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COSA FACILITA LE DIFFERENZE LA PERSISTENZA DEI CONDIZIONAMENTI ISTITUZIONALI DEL PASSATO (PATH DEPENDENCE) LA PERSISTENZA DEI CONDIZIONAMENTI ISTITUZIONALI DEL PASSATO (PATH DEPENDENCE) PERMANGONO MODELLI DI COMPETIZIONE TRA LE IMPRESE DIFFERENTI MA EQUIVALENTI PERMANGONO MODELLI DI COMPETIZIONE TRA LE IMPRESE DIFFERENTI MA EQUIVALENTI DIFFICILE MODIFICARE SINGOLE PARTI DELL’ASSETTO NORMATIVO DI UN PAESE DIFFICILE MODIFICARE SINGOLE PARTI DELL’ASSETTO NORMATIVO DI UN PAESE
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AMBIGUITA’ DEI PROCESSI REALI CROUCH E STREECK DICONO CHE L’INDEBOLIMENTO DELLO STATO PRODURRA’ DIFFICOLTA’ IN ALTRE SFERE COME IL WELFARE CROUCH E STREECK DICONO CHE L’INDEBOLIMENTO DELLO STATO PRODURRA’ DIFFICOLTA’ IN ALTRE SFERE COME IL WELFARE INOLTRE QUESTO COMPORTA MAGGIORE DEBOLEZZA DEL CAPITALISMO ORGANIZZATO E LA CRESCITA DI DISUGUAGLIANZE INOLTRE QUESTO COMPORTA MAGGIORE DEBOLEZZA DEL CAPITALISMO ORGANIZZATO E LA CRESCITA DI DISUGUAGLIANZE
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AMBIGUITA’ LA DEREGOLAMENTAZIONE NON E’ L’UNICA OPZIONE PERSEGUITA A LIVELLO MICROLA DEREGOLAMENTAZIONE NON E’ L’UNICA OPZIONE PERSEGUITA A LIVELLO MICRO RESTANO SPAZI PER MECCANISMI DI CONCERTAZIONE RESTANO SPAZI PER MECCANISMI DI CONCERTAZIONE EFFETTI DELLA CRISI DEL 2008 DOVUTA ALLA CRESCITA DI INVESTIMENTI SPECULATIVI IN RAPPORTO ALLA PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI EFFETTI DELLA CRISI DEL 2008 DOVUTA ALLA CRESCITA DI INVESTIMENTI SPECULATIVI IN RAPPORTO ALLA PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI
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ESITI LA CRISI RALLENTERA’ LA FINANZIARIZZAZIONE E FACILITERA’ LA PERSISTENZA DELLE ECONOMIE COORDINATE?LA CRISI RALLENTERA’ LA FINANZIARIZZAZIONE E FACILITERA’ LA PERSISTENZA DELLE ECONOMIE COORDINATE? LA GLOBALIZZAZIONE CREERA’ PRESSIONI CHE SARANNO FILTRATE ATTRAVERSO SPECIFICI CONTESTI ISTITUZIONALI LA GLOBALIZZAZIONE CREERA’ PRESSIONI CHE SARANNO FILTRATE ATTRAVERSO SPECIFICI CONTESTI ISTITUZIONALI
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IN REALTA’ NONOSTANTE LA CRISI SI E’ ASSISTITO ALLA STRANA ‘NON MORTE’ DEL NEO- LIBERISMO CHE CONTINUA AD ESSERE EGEMONE NELLE ISTITUZIONI CHE CONTANO E NELLE REGOLE DEL GIOCO NONOSTANTE LA CRISI SI E’ ASSISTITO ALLA STRANA ‘NON MORTE’ DEL NEO- LIBERISMO CHE CONTINUA AD ESSERE EGEMONE NELLE ISTITUZIONI CHE CONTANO E NELLE REGOLE DEL GIOCO E LE GRANDI IMPRESE TRANSNAZIONALI MANTENGONO LE LORO POSIZIONI EGEMONI NEL PROCESSO DECISIONALE E LE GRANDI IMPRESE TRANSNAZIONALI MANTENGONO LE LORO POSIZIONI EGEMONI NEL PROCESSO DECISIONALE
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NEL LUNGO PERIODO SONO PREVALENTI GLI IMPERATIVI LIBERISTI CHE MANTENGONO I SALARI SOTTODIMENSIONATI SONO PREVALENTI GLI IMPERATIVI LIBERISTI CHE MANTENGONO I SALARI SOTTODIMENSIONATI AUMENTANO LE DISUGUAGLIENZE AUMENTANO LE DISUGUAGLIENZE I SINDACATI VENGONO MESSI SULLA DIFENSIVA ED EROSI DALLA PRESSIONE DEI MERCATI INTERNAZIONALI I SINDACATI VENGONO MESSI SULLA DIFENSIVA ED EROSI DALLA PRESSIONE DEI MERCATI INTERNAZIONALI
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COME MAI NONOSTANTE LA CRISI DEL 2008 ED UN CRESCENTE DISAGIO SOCIALE L’IMPOSTAZIONE ECONOMICA DI ‘AUSTERITA’ RESTA EGEMONE NONOSTANTE LA CRISI DEL 2008 ED UN CRESCENTE DISAGIO SOCIALE L’IMPOSTAZIONE ECONOMICA DI ‘AUSTERITA’ RESTA EGEMONE DETERMINANDO PERALTRO UN RALLENTAMENTO NELLA CRESCITA EUROPEA E NELLA LOTTA ALLA DISOCCUPAZIONE RISPETTO AGLI USA DETERMINANDO PERALTRO UN RALLENTAMENTO NELLA CRESCITA EUROPEA E NELLA LOTTA ALLA DISOCCUPAZIONE RISPETTO AGLI USA
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COME MAI NEI PAESI PIU’ IMPORTANTI RESTANO MAGGIORITARIE COALIZIONI SOCIALI FAVOREVOLI A QUESTO ASSETTO DI REGOLE NEI PAESI PIU’ IMPORTANTI RESTANO MAGGIORITARIE COALIZIONI SOCIALI FAVOREVOLI A QUESTO ASSETTO DI REGOLE CHE SI BASANO SU UNA ALLEANZA IN PARTE NUOVA TRA CETI MEDI PIU’ DINAMICI E SETTORI PIU’ O MENO AMPI DI WORKING CLASS CHE SI BASANO SU UNA ALLEANZA IN PARTE NUOVA TRA CETI MEDI PIU’ DINAMICI E SETTORI PIU’ O MENO AMPI DI WORKING CLASS
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