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LA VOSTRA COLLABORAZIONE PRIMA DI COMINCIARE…. IMMAGINI EMOZIONANTI…

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Presentazione sul tema: "LA VOSTRA COLLABORAZIONE PRIMA DI COMINCIARE…. IMMAGINI EMOZIONANTI…"— Transcript della presentazione:

1 LA VOSTRA COLLABORAZIONE PRIMA DI COMINCIARE…

2 IMMAGINI EMOZIONANTI…

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4 SOLO IMMAGINI???

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6 MLT : PROCEDURALE SEMANTICA EPISODICA

7 ORA VI CHIEDO UN FAVORE…. Chiudi gli occhi per qualche secondo: riporta alla memoria un luogo speciale della tua infanzia, visualizzalo nella tua mente, lasciandoti trasportare dai ricordi delle esperienze vissute in quel luogo e che lo hanno reso per te così speciale. Ora descrivi nel foglietto ciò che ricordi.

8 LA PSICOLOGIA DELLA NARRAZIONE TORNEREMO SU QUESTO PUNTO PER COMPRENDERE IL VALORE DELLA SCRITTURA

9 CLASSI QUINTE 2016 CONTRASTARE IL DECLINO DELL'ETÀ ANZIANA

10 QUALI MEZZI? Approccio farmacologico Negli ultimi 10 anni notevoli progressi permettono di controllare o contenere alcuni sintomi Approcci non farmacologici Ambiente con funzione TERAPEUTICA Tecniche utili a rallentare l’evoluzione della malattia

11 QUALI MEZZI? A supporto della sfera COGNITIVA STIMOLAZIONE COGNITIVA ROT

12 QUALI MEZZI? Con intervento della sfera affettivo-emotiva REMINESCENZARIORIENTAMENTORIMOTIVAZIONE

13 FASE INIZIALE DELLA MALATTIA 1.STIMOLAZIONE COGNITIVA: Memoria –Ragionamento – Giudizio Attenzione - Prassie 2. INTRODUZIONE DI AUSILI NELL’AMBIENTE Diari – agende- calendari – suonerie – lavagne.. 3. COLLOQUI DI SOSTEGNO E PSICOTERAPIA 4. ATTIVITA’ MOTORIE, MUSICOTERAPIA, ARTETERAPIA

14 ALCUNI ESEMPI

15 ORIENTAMENTO SPAZIO TEMPORALE

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22 ATTENZIONE E LINGUAGGIO

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28 MANUALITA’ FINE

29 LINGUAGGIO

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33 GRAVITÀ MODERATA ROT REMINISCENZA: PARLARE DEL PROPRIO PASSATO TERAPIA OCCUPAZIONALE PERCORSI DI ANIMAZIONE

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35 Andrea Canevaro

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41 LA PSICOLOGIA DELLA NARRAZIONE COMPRENDERE IL VALORE DELLA SCRITTURA

42 TECNICHE DI ANIMAZIONE NARRATIVA CON L’ANZIANO STORIE E MEMORIE

43 LA NARRAZIONE NELLA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ PERSONALE Esiste un bisogno potente, gestaltico, di completare e risolvere i compiti; quando li avremo risolti non ci penseremo più. Se però riflettiamo, quanti compiti della nostra vita quotidiana sono difficili da risolvere o realizzare! Amare ed essere amati, educare e portare alla maturità i propri figli, garantirci un futuro ed una sicurezza, avere dei valori che ci guidano nella vita civile…..Non solo, pensiamo a quando eventi fuori della nostra portata ci impediscono questa possibilità di chiudere il cerchio alle nostre esperienze: per questo alcuni traumi sono vere e proprie interruzioni dei compiti di vita.

44 LA NARRAZIONE NELLA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ PERSONALE Noi tendiamo a ricordare, pensare e sognare maggiormente le questioni irrisolte Scatta, per fortuna spesso spontaneamente, la ricerca da parte delle persone di completare i loro compiti di vita interrotti, soprattutto per comprendere i cambiamenti che questi comportano. I pensieri e i sogni però svolgono allora anche un’altra importante funzione: cercare di capire perché è accaduto, trovare un senso, accettare.

45 LA NARRAZIONE NELLA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ PERSONALE E qui entra in campo la scrittura: essa promuove la comprensione di sé, è uno strumento valido per scoprire il senso. Scrivendo, i nostri pensieri sono costretti a rallentare, non si accavallano più come un fiume che non si può arrestare; ci permette di mettere ordine, pensare una cosa alla volta, riscoprire le priorità, cambiare prospettiva distaccandoci emotivamente.

46 LA NARRAZIONE NELLA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ PERSONALE E’ essenziale il ruolo della parola: è il linguaggio che riformula i pensieri. Pensiamo alle esperienze della vita che abbiamo potuto raccontare, l’incontro con l’amore, la perdita di una persona, un evento storico o eccezionale; il nostro racconto sarà dapprima denso, confuso, emotivo. Poi ad ogni riformulazione la descrizione si abbrevia, perde particolari insignificanti, assumono importanza gli aspetti centrali dell’esperienza e proprio questi vengono analizzati. Infine il valore poetico ed espressivo proprio del linguaggio può offrire alle persone i simboli giusti per allargare il proprio pensiero

47 RACCONTARE LE PROPRIE STORIE IMPLICAZIONI PER LA NOSTRA VITA

48 RIPENSATE ALLA STORIA RACCONTATA ALL’INIZIO DI QUESTO INCONTRO MEMORIA ED EMOZIONI

49 INFORMAZIONI E VALORI 1. Le nostre storie ci aiutano a sviluppare e a mantenere un senso di identità 3. Ci permettono di rimettere ordine nella nostra vita 2. Le storie ci danno indicazioni su come vivere la vita. 4. Il narratore assume potere, visibilità, credibilità…un ruolo sociale.

50 IL PENSIERO NARRATIVO La narrazione è, come sottolinea Bruner, il primo dispositivo interpretativo e conoscitivo di cui l'uomo -in quanto soggetto socio-culturalmente situato- fa uso nella sua esperienza di vita (Bruner, 1988, 1992). Attraverso la narrazione l'uomo conferisce senso e significato al proprio esperire e delinea coordinate interpretative e prefigurative di eventi, azioni, situazioni e su queste basi costruisce forme di conoscenza che lo orientano nel suo agire.

51 IL PENSIERO NARRATIVO Attraverso il “pensiero narrativo” l'uomo realizza invece una complessa tessitura di accadimenti ed eventi utilizzando trame e orditi paralleli e complementari, mettendo in relazione esperienze, situazioni presenti, passate e future in forma di ‘racconto', che le attualizza e le rende oggetto di possibili ipotesi interpretative e ricostruttive. La narrazione ha quindi una funzione epistemica: quella di innescare processi di: elaborazione, interpretazione, comprensione, rievocazione di esperienze, accadimenti, fatti; dando ad essi una forma che renda possibile: a) descriverli e raccontarli ad altri; b) tentare di spiegarli alla luce delle circostanze, delle intenzioni, delle aspettative di chi ne è protagonista; c) conferire loro senso e significato, collocandoli nel contesto di copioni, routine, repertori socio-culturalmente codificati.

52 ALCUNI ESEMPI CONCRETI

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54 UNO SPUNTO: LA BIOGRAFIA AMBIENTALE Descrizione fisica della casa dell’infanzia Le stanze ed il loro arredamento Il paesaggio e l’ambiente esterno alla casa Il paese Il vicinato (vecchia amici, grandi famiglie) Ricordi sensoriali (gusti, profumi, colori, suoni….) Un episodio: tenero, triste, significativo La prima volta che…. Coincidenze I grandi mutamenti Il gioco dell’oca della vita (Kit autobiografico di D. Demetrio)


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