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Modello della concorrenza allargata (1di6)‏

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Presentazione sul tema: "Modello della concorrenza allargata (1di6)‏"— Transcript della presentazione:

1 Modello della concorrenza allargata (1di6)‏
Scopo Il modello aiuta a definire l’attrattività del settore per l’impresa, tramite lo studio di 5 forze competitive Concorrenti Potenziali Fornitori Clienti Concorrenti Diretti L’analisi deve essere svolta partendo dal punto di vista della specifica impresa Prodotti Sostitutivi Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

2 Modello della concorrenza allargata (2di6)‏
Concorrenti diretti Un’intensa concorrenza fra i competitor già presenti nel settore influenza negativamente l’attrattività del settore. Concorrenti Diretti Fattori da valutare - Numero di competitor; competitor con similare potere di mercato; basso tasso di crescita del mercato; elevati costi fissi; mancanza di differenziazione; elevate barriere all’uscita; fluttuazioni della domanda. Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

3 Modello della concorrenza allargata (3di6)‏
Concorrenti potenziali Un’elevata minaccia generata dalla potenziale entrata di nuovi competitor rende il settore meno attraente. Concorrenti Potenziali Barriere da valutare - Economie di scala; differenziazione dei prodotti; elevato capitale da investire; costi di sostituzione; accesso ai canali distributivi. - vantaggi di costo assoluti; - barriere legali; - eccesso di capacità prod.; - riposta produttori consolidati. Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

4 Modello della concorrenza allargata (4di6)‏
Prodotti sostitutivi Un’elevata presenta di prodotti che possono soddisfare gli stessi bisogni rende il settore meno attraente. La minaccia relativa viene influenzata da: Prodotti Sostitutivi Barriere da valutare -Propensione degli acquirenti; Caratteristiche dei prodotti sostitutivi; Andamento relativo dei prezzi dei prodotti sostitutivi. Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

5 Modello della concorrenza allargata (5di6)‏
Fornitori e clienti Fornitori La sensibilità al prezzo o il potere contrattuale dei fornitori e dei clienti riducono l’attrattività del settore. Clienti Fattori da valutare Costo degli acquisti in % sul totale della spesa; Reddito disponibile; Importanza del prodotto per il raggiungimento degli obiettivi; Dimensione e concentrazione; Diffusione delle informazioni Capacità di integrazione. Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

6 Modello della concorrenza allargata (6di6)‏
Settore delle schede grafiche per computer Settore delle Schede Grafiche per Computer 1 2 3 4 5 Valutazione futura C D Numero di competitor Tasso di crescita del mercato Differenziazione Valutazione attuale Barriere all’uscita C P Economie di scala Capitale da investire Costi di sostituzione Accesso ai canali distributivi P S Propensione al cambiamento Andamento relativo dei prezzi F Minaccia di integrazione Importanza strategica del prodotto C Minaccia di integrazione Reddito Disponibile Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

7 Mappe di posizionamento (1 di 4)‏
I concorrenti diretti possono essere analizzati valutando i fattori che sono alla base delle diverse strategie per poter determinare l’effettivo posizionamento dei diversi operatori nel settore. Alcuni sono: Specializzazione; brand awareness; push vs. pull; canali distributivi; qualità del prodotto; leadership tecnologica; integrazione verticale; politica di prezzo; servizi accessori; leva finanziaria; relazioni di gruppo; relazioni con le istituzioni. Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

8 Mappe di posizionamento (2 di 4)‏
Utilizzo I diversi fattori considerati possono essere utilizzati come base di un processo di posizionamento basato su mappe a due dimensioni. Nel posizionamento si deve: cercare di non utilizzare fattori fortemente correlati; selezionare i fattori rilevanti per le dinamiche competitive del settore e le strategie dell’impresa; rappresentare anche gli spostamenti futuri degli operatori. Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

9 Mappe di posizionamento (3 di 4)‏
Raggruppamenti strategici Insieme degli operatori di un dato settore che competono con strategie simili. Sono individuati dalla presenza di cluster sulla mappa. Barriere alla mobilità Insieme delle condizioni che non permettono agli operatori di trasferirsi da un raggruppamento strategico ad un altro. Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

10 Mappe di posizionamento (4 di 4)‏
Rappresentazione a Ragnatela Per rappresentare le relazioni su più di due dimensioni si può utilizzare una rappresentazione a ragnatela. Nella costruzione si utilizza, per ogni asse, una variabile strategicamente rilevante. Vantaggi Svantaggi - multidimensionalità; - differenze calcolabili; - valutazione olistica. - confronto indiretto; - minor immediatezza; - minor diffusione. Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

11 Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli
VRIO Framework (1 di 6)‏ VRIO Framework Il VRIO Framework serve per valutare la capacità delle risorse a disposizione dell’impresa, il modello parte dalla risposta a 4 domande sulle risorse in esame. Valore: le risorse e le capacità aziendali consentono all’impresa di rispondere alle minacce e alle opportunità ambientali? Rarità: la risorsa è attualmente controllata solamente da poche aziende concorrenti? Imitabilità: le aziende che non controllano questa risorsa devono sopportare uno svantaggio di costo per ottenerla o svilupparla? Organizzazione: le altre politiche e procedure aziendali sono organizzate per consentire lo sfruttamento delle sue risorse di valore, rare ed inimitabili? Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

12 Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli
VRIO Framework (2 di 6)‏ Il valore Nel valutare la risposta alla prima domanda si tenga conto che: Una risorsa è di valore se riesce a sfruttare un’opportunità o aiuta a neutralizzare una minaccia; le risorse non mantengono indefinitamente la loro capacità di essere di valore sia per cambiamenti nei gusti dei consumatori sia per lo sviluppo di nuove tecnologie; Le risorse per essere tali devono essere in grado di ridurre i costi o aumentare i ricavi. Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

13 Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli
VRIO Framework (3 di 6)‏ La rarità Nel valutare la risposta alla seconda domanda si tenga conto che: Una risorsa è rara se non è diffusa fra i concorrenti; anche le risorse non rare possono essere utili per la gestione dell’impresa. Si pensi agli impianti telefonici, sono sicuramente utili, pur non essendo rari; Le risorse per essere tali devono essere in grado di ridurre i costi o aumentare i ricavi. Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

14 Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli
VRIO Framework (4 di 6)‏ L'imitabilità Nel valutare la risposta alla terza domanda si tenga conto che: Una risorsa può essere non facilmente imitabile quando viene continuamente rigenerata; path dependence – il vantaggio competitivo può essere basato su risorse sviluppate in precedenza; causal ambiguity – l’impossibilità di cogliere i legami fra le risorse e il vantaggio competitivo; social complexity – la risorsa mostra il suo potenziale solo all’interno di un insieme complesso di risorse. Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

15 Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli
VRIO Framework (5 di 6)‏ Lo sfruttamento nell'organizzazione Nel valutare la risposta all’ultima domanda si tenga conto che: Il potenziale competitivo derivante da una risorsa non sfruttata adeguatamente dall’organizzazione non può essere sostenibile; La struttura organizzativa dell’impresa è composta da diversi elementi rilevanti; Gli elementi dell’organizzazione che siano peculiari della specifica impresa possono essere considerati risorse. Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

16 Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli
VRIO Framework (6 di 6)‏ VRIO Framework Di Valore? Costosa da imitare? Sfruttata dall’organizzazione? Implicazione competitive Performance Economica Rara? No -- -- No Svantaggio competitivo Al di sotto del normale Si No -- Parità Competitiva Normale Si Si No Vantaggio competitivo temporaneo Superiore al normale Si Si Si Si Vantaggio competitivo sostenibile Superiore al normale Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

17 Le strategie dell'impresa Strategie Competitive Vantaggio competitivo
Scopo Definire come l’impresa vuole raggiungere un ‘successo sostenibile’, come si deve porre rispetto agli stakeholder e come raggiungere un vantaggio competitivo sostenibile Strategie Competitive Strategie Sociali Successo sostenibile Successo Sociale Vantaggio competitivo sostenibile Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

18 Gerarchia delle strategia
In teoria le strategie possono essere divise in tre macroclassi che sono rappresentate tramite una piramide che unisce le strategie funzionali a quelle complessive. Complessive Competitive ASA1 ASA2 ASA3 Funzionali Produzione Finanza Vendita Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli

19 Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli
Obiettivi strategici Nella definizione delle strategie si devono considerare gli obiettivi imprenditoriali: Sviluppo dimensionale dell’azienda; Miglioramento degli equilibri gestionali; Riduzione del rischio complessivo di gestione; Mantenimento delle posizioni già raggiunte; Disinvestimento. Solo alcuni di essi sono adatti ad una “nuova impresa”, ma bisogna tener conto dell'evoluzione nel triennio ! Corso di Creazione d’Impresa – Prof. Mauro Sciarelli


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