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PubblicatoLelia Bernardini Modificato 8 anni fa
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PROGETTO LETTURA E ANCH’IO UN CITTADINO CL.2 A Plesso Don Milani L’ISOLA DEGLI SMEMORATI
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Durante l’anno scolastico 2015/16 gli alunni della classe 2 A hanno preso parte a diversi progetti attuati nel nostro Circolo didattico, attraverso i quali le insegnanti di classe hanno cercato di sperimentare ed attuare nuove pratiche di insegnamento quelle conosciute come buone pratiche, soprattutto con riguardo al Progetto lettura che è stato svolto in contemporaneità con il Progetto “ Anch’io un Cittadino” per la presenza in classe di un’alunna portatrice di handicap. Per questo motivo si è scelto un libro “ L’isola degli Smemorati”, che potesse rispondere alle finalità richieste da entrambi i progetti: educare i bambini ad una lettura attiva, consapevole ed appassionata, aiutarli a superare il tecnicismo strumentale della lettura alla ricerca del piacere e del bisogno che da essa deriva nonché presentare la Convenzione sui Diritti dell’ Infanzia con particolare attenzione al diritto al gioco per ricollegarsi al Progetto “Anch’io un cittadino” che quest’anno ha avuto come tematica “I giochi di una volta”. Il progetto si è svolto attraverso attività laboratoriali che si sono rivelate estremamente stimolanti per gli alunni, i quali mediante le buone pratiche del learning by doing (imparare facendo), hanno progettato e costruito un lapbook, che non è altro che l’aggregazione dinamica e creativa di vari contenuti attraverso l’utilizzo di diversi canali comunicativi e abilità (linguaggio, pensiero per immagini e creatività). Al suo interno sono state raccolte le informazioni essenziali e specifiche del libro letto, realizzando in questo modo una grande mappa concettuale tridimensionale costruita in itinere man mano che si procedeva alla lettura del libro. Tale attività oltre ad essere stata uno strumento didattico estremamente versatile e coinvolgente ad integrazione della normale didattica svolta quotidianamente, si è rivelato estremamente efficace nella didattica laboratoriale per gruppi cooperativi ed inclusivo in quanto ha stimolato ciascun alunno a portare nel gruppo le sue capacità e peculiarità mettendole al servizio degli altri. Inoltre è stato utilizzato non soltanto come strumento di sintesi, una volta completato l’intero progetto lettura, ma anche come mezzo per valutare le abilità e conoscenze acquisite. Il progetto si è concluso con una manifestazione finale che ha visto la partecipazione delle famiglie degli alunni che hanno mostrato grande interesse ed apprezzamento per il lavoro svolto da insegnanti e alunni, tanto da richiedere esplicitamente la riproposizione, anche per il prossimo anno scolastico, di un progetto lettura da svolgere con le stesse modalità.
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Come è nato il nostro lapbook Grazie al lavoro di tutti noi, siamo riusciti a costruire il nostro lapbook. Ognuno di noi, con l’aiuto delle maestre è riuscito a dare il suo contributo e alla fine abbiamo ottenuto una grande mappa che ci è servita per ripassare, giocare, ricordare ciò che avevamo fatto durante tutto l’anno scolastico. La cosa più bella è che abbiamo lavorato ma ci siamo anche divertiti tantissimo.
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Abbiamo scoperto che il libro che abbiamo letto è nato dall’idea della scrittrice Bianca Pitzorno, poi è stato illustrato con bellissimi disegni dall’illustratore Lorenzo Terranera, in seguito una casa editrice lo ha fatto stampare e infine è stato portato nelle librerie dove lo si è potuto acquistare. Durante le attività del progetto abbiamo ascoltato la lettura dalla voce delle insegnanti, ma abbiamo letto anche noi grazie alla versione digitale del libro che abbiamo proiettato sulla LIM.
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Abbiamo lavorato sui nostri quaderni, riassumendo i capitoli, rispondendo alle domande per dimostrare di aver compreso quanto ascoltato e letto. Abbiamo anche giocato con la lingua, inventando esercizi di grammatica ed ortografia, giocando ad inventare le rime, imparando e recitando filastrocche. Ci siamo anche divertiti a trovare tutti i verbi che ci facevano pensare al verbo giocare e abbiamo costruito uno striscione lunghissimo!
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Abbiamo disegnato e descritto l’isola, il simpatico mago Lucanor e i suoi amici parlanti, gli Smemorati e i bambini naufraghi. Leggendo il libro abbiamo anche scoperto ed imparato qualcosa di molto importante che noi bambini siamo tutti uguali e che come gli adulti, abbiamo dei diritti, che noi non dobbiamo confondere con i capricci, ma che i grandi devono rispettare; esiste una legge la «Convenzione sui diritti dell’Infanzia» che tantissimi paesi hanno firmato e si sono impegnati a rispettare, gli articoli in essa contenuti tutelano tutti i bambini del mondo, soprattutto quelli più sfortunati. Il diritto che ci è piaciuto di più è stato il diritto al gioco, perché noi amiamo tantissimo giocare anche se ci piace molto anche andare a scuola. Durante la nostra esperienza abbiamo inventato dei giochi insieme alle maestre con i personaggi dell’isola!
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A conclusione del nostro lavoro abbiamo anche visto insieme il video del libro, è stato divertentissimo anche perché c’erano anche dei giochi interattivi e la canzone del film con il karaoke. In ultimo abbiamo anche voluto condividere la nostra esperienza con le persone che amiamo di più, i nostri genitori e inostri nonni, per questo siamo stati felicissimi di concludere il nostro percorso con una manifestazione dove abbiamo recitato, cantato e anche ballato. Eravamo emozionati, ma per fortuna tutto è andato bene. Tra qualche giorno andremo in vacanza ma per l’anno prossimo stiamo già pensando insieme alla maestra a qualcos’altro di altrettanto divertente, avvincente e ugualmente bello.
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