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PubblicatoGina Santi Modificato 8 anni fa
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XII conferenza nazionale di statistica Esigenze informative per la programmazione e il monitoraggio delle politiche Andrea De Bonis
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Global trends 2015 65.3 milioni di persone costrette a fuggire dale proprie case (59.5 nel 2014) 21.3 milioni sono rifugiati 40.8 milioni sono sfollati interni (IDPs) 3.2 milioni sono richiedenti asilo
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Global trends 2015 12.4 milioni sono le persone che sono state costrette a fuggire nel 2016. 24 persone ogni minuto. Il 54% dei rifugiati proviene da tre Stati (Siria, Afghanistan, Somalia) Solo 201.400 rifugiati sono tornati nel loro Paese in sicurezza nel 2015.
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Global trends 2015 51% della popolazione di rifugiati nel mondo è costituita da minori. 98.400 sono state le domande di asilo presentate da minori non accompagnati in 78 Paesi nel Corso del 2015
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Global trends 2015 L’86% vive nei Paesi in via di sviluppo. Turchia (2.5 milioni) Pakistan (1.6 milioni) Libano (1.1 Milioni) Iran (979.400) Ethiopia (736.100) Giordania (664.100)
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Paesi di accoglienza 87% sono ospitati in Paesi in via di sviluppo 1. Turkey (1.59 million) 2. Pakistan (1.51 million) 3. Lebanon (1.15 million) 4. Islamic Republic of Iran (982,000) 5. Ethiopia (659,500) 6. Jordan (654,100)
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Arrivi in Italia Anno 2014: 170.100 Anno 2015: 153.842 2016 (22 giugno) 56.328 2015 (22 giugno) 61.389 2014 (22 giugno) 59.522
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Emergenza ?
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Pianificazione Art. 16, commi 1 e 2, D Lgs. 142/2015 «Il Tavolo di coordinamento nazionale, insediato presso il Ministero dell’interno-Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, di cui all’articolo 29, comma 3, del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251, e successive modificazioni, individua le linee di indirizzo e predispone la programmazione degli interventi diretti a ottimizzare il sistema di accoglienza previsto dal presente decreto, compresi i criteri di ripartizione regionale dei posti da destinare alle finalità di accoglienza di cui al presente decreto. I criteri di ripartizione regionale individuati dal Tavolo sono fissati d’intesa con la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Ai fini di cui al comma 1, il Tavolo predispone annualmente, salva la necessità di un termine più breve, un Piano nazionale per l’accoglienza che, sulla base delle previsioni di arrivo per il periodo considerato, individua il fabbisogno dei posti da destinare alle finalità di accoglienza di cui al presente decreto». Art. 29, com.2, D.Lgs 251/2007, modificato dal D.Lgs 18/2014 «Ai fini della programmazione degli interventi e delle misure volte a favorire l'integrazione dei beneficiari di protezione internazionale, il Tavolo di coordinamento nazionale (...) predispone, altresi', ogni due anni, salva la necessita' di un termine più breve, un Piano nazionale che individua le linee di intervento per realizzare l'effettiva integrazione dei beneficiari di protezione internazionale, con particolare riguardo all'inserimento socio-lavorativo, anche promuovendo specifici programmi di incontro tra domanda e offerta di lavoro, all'accesso all'assistenza sanitaria e sociale, all'alloggio, alla formazione inguistica e all'istruzione nonchè al contrasto delle discriminazioni. Il Piano indica una stima dei destinatari delle misure di integrazione nonchè specifiche misure attuative della rogrammazione dei pertinenti fondi europei predisposta dall'autorità responsabile”.
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Pianificazione Piano Nazionale Accoglienza -Inside sistema istituzionale Piano Nazionale Integrazione - Outside sistema istituzionale
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Challenges Quanti sono i rifugiati che vivono in Italia? Dove risiedono? Dove vivono? Qual è il loro tasso di occupazione? Hanno tutti accesso alle cure mediche? SONO INTEGRATI?
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Grazie Domande?
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