RIUNIONE PLENARIA GRUPPO DOCENTI di SOSTEGNO 15 OTTOBRE 2015 Viadana a.s. 2015/2016 A cura di Dall’Aglio Anna Maria.

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1 RIUNIONE PLENARIA GRUPPO DOCENTI di SOSTEGNO 15 OTTOBRE 2015 Viadana a.s. 2015/2016 A cura di Dall’Aglio Anna Maria

2 O.d.G. 1)PEI su base ICF : comunicazione UST 2)DOTE DISABILI: modalità di compilazione scheda di segnalazione per i tavoli di lavori 3) Presentazione del sito: www.mantovainclusiva.it

3 1) Comunicazione UST …la predisposizione dei PEI su base ICF è rivolta a tutti i casi certificati della scuola dell’infanzia oltre che a tutti gli alunni frequentanti le scuole di ogni ordine e grado con verbale di gravità… ….saranno organizzati incontri c/o i CTI per procedere ad una prima fase di formazione sull’ICF-CY… …non si escude che i docenti che hanno partecipato lo scorso anno alla fase sperimentale possano mettersi a disposizione dei colleghi per le prime informazioni o per l’accesso alla piattaforma…

4 Cosa fare? I docenti che non hanno aderito alla fase sperimentale dovranno registarsi in piattaforma = comunicare via mail all’indirizzo integrazione.mantova@gmail.com integrazione.mantova@gmail.com i seguenti dati: - cognome -nome codice fiscale indirizzo mail

5 Quale scadenza? La data di consegna del PEI su base ICF è il 20 dicembre

6 In che modo riguarda la scuola? Il modello ICF rappresenta un approccio innovativo al tema dell’inclusione scolastica, soprattutto per la profonda attenzione che tale modello riserva all’ambiente socio-culturale in cui la persona vive. Nel caso specifico della scuola, l’attenzione è rivolta all’analisi dei fattori del contesto scolastico, con particolare riguardo ai “facilitatori” e alle “barriere” che determinano le performances degli alunni con disabilità nelle pratiche di integrazione scolastica

7 Quali sono le principali novità introdotte nel Piano Educativo Individualizzato negli ultimi anni?

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9 . Il docente come elemento “facilitatore”: cioè che facilita lo studente nel suo processo dell’apprendere PERFORMANCE: abilità di eseguire un compito o un’azione con l’influsso, positivo o negativo, di fattori contestuali ambientali e/o personali. BES: alunno con Bisogni Educativi Speciali Didattica inclusiva: rivolta a tutti gli allievi

10 Che cosa cambia nel nostro lavoro di insegnanti? Cambia la prospettiva del nostro lavoro, nel senso che non ci deve più basare sulle mancanze e sui deficit dell’alunno, ma sulle sue potenzialità. Questo fa già parte del nostro stile di lavoro (almeno nella nostra scuola), ma con l’ICF diviene centrale e imprescindibile.

11 2) Dote disabile:modalità compilazione scheda di segnalazione Visione modello (allegato 1)

12 3) Presentazione del sito:www.mantovainclusiva.it in particolare parte riferita ai CTI di riferimento: Viadana, Asola e Mantova