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6) Foraggicoltura d) Graminacee da prato

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Presentazione sul tema: "6) Foraggicoltura d) Graminacee da prato"— Transcript della presentazione:

1 6) Foraggicoltura d) Graminacee da prato
docente: prof. Fabrizio Quaglietta Chiarandà

2 CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
DACTYLIS GLOMERATA (Erba mazzolina) CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE Apparato radicale: Fascicolato, abbastanza profondo Culmi: sottili, appiattiti alla base negli stadi giovanili portamento eretto taglia alta  60 cm tipi da pascolo 120 cm " " sfalcio Foglie: tipiche delle graminacee ligula: allungata, di colore bianco orecchiette: assenti Cespo Ligula

3 pannocchia compatta e poco ramificata spighette riunite in mazzetti
Spighetta Infiorescenza: pannocchia compatta e poco ramificata spighette riunite in mazzetti Cariossidi: molto piccole vestite brevemente aristate incurvate peso: 1.1 mg Cariosside

4 ESIGENZE AMBIENTALI E ADATTAMENTO
Clima Sopporta bene il freddo ad eccezione dei primi stadi di sviluppo: Temperatura minima: 6-7° C Temperatura ottimale: 25° C Resiste a prolungati periodi di siccità Fotoperiodo: la maggior parte delle varietà sono non alternative Attecchimento lento. Tempi di emergenza lunghi (10-15 gg) Precocità: ampia gamma (oltre 1 mese) Longevità: 5-9 anni Terreno: Si adatta a tutti i tipi di terreno eccetto quelli acidi e poco drenati

5 TECNICA COLTURALE Concimazione all'impianto: 60-100 kg ha-1 di N
kg ha-1 di P2O5 kg ha-1 di K2O (se necessario) in copertura (e negli anni successivi) kg ha-1 di N (50% a fine inverno e 50% dopo il primo sfalcio) Semina Autunnale (entro fine agosto) Primaverile (se consociata) a file distanti cm profondità di interramento: cm dose di seme: kg ha-1 ;

6 Produzione annua: 100-200 q ha-1 di fieno
buona qualità del foraggio ad inizio spigatura (<50%). Oltre le UF kg-1 di s.s. tendono a diminuire COMPOSIZIONE E VALORE NUTRITIVO DEL FORAGGIO DI Dactylis IN FUNZIONE DELLO STADIO DI SVILUPPO

7 CARATTERISTICHE DI ALCUNE VARIETA' DI Dactylis

8 FESTUCA ARUNDINACEA Schreb. CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
Apparato radicale: Fascicolato, profondo Culmi: tendenzialmente eretti, cilindrici portamento eretto o semi-eretto taglia elevata: cm Foglie: rigide ruvide ligula: corta orecchiette: robuste e pelose

9 pannocchia non molto compatta, ramificata
Spighetta Pannocchia Infiorescenza: pannocchia non molto compatta, ramificata Cariossidi: piccole vestite arista molto corta peso: 2.5 mg Cariosside

10 ESIGENZE AMBIENTALI E ADATTAMENTO
Specie molto rustica, è considerata la graminacea delle situazioni difficili. Si adatta bene: al freddo, anche nei primi stadi di sviluppo: inizio vegetazione 3-4 °C temperatura ottimale: 25° C ad ambienti siccitosi (le foglie però si arrotolano e disseccano) a tutti i tipi di terreno anche con pH acido a situazioni di ristagno idrico Molto longeva: 6-10 anni in coltura Difetti: lento insediamento il foraggio è di qualità non eccellente (duro e grossolano) e scarsamente appetibile. Produzione: q ha-1 y-1 è particolarmente adatta al pascolamento di bovini da carne e di ovini

11 CARATTERISTICHE DI ALCUNE VARIETA' DI Festuca arundinacea

12 CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
LOLIUM PERENNE L. (Loietto inglese) CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE Apparato radicale: superficiale Culmi: sottili, cilindrici portamento eretto spesso colorati di rosso alla base taglia media: cm Foglie: strette e corte pagina inferiore lucida ligula e orecchiette presenti ma poco pronunciate

13 spiga con spighette mutiche (senza ariste) con 5-10 fiori
Spighetta Spiga Infiorescenza: spiga con spighette mutiche (senza ariste) con 5-10 fiori Cariossidi: piccole vestite peso: 2.0 mg Cariosside

14 Produzione: 80-100 q ha-1 y-1 di fieno
ESIGENZE AMBIENTALI E ADATTAMENTO Indicato per ambienti freschi ma con temperature non troppo basse (sensibile alle basse temperature) Temperatura: inizio vegetazione 5-6 °C temperatura ottimale: °C l'accrescimento cessa a temperature > di 30 °C Scarsamente resistente alla siccità Sopporta bene eccessi di umidità nel terreno Non molto longeva: generalmente 3-4 anni. (in condizioni ideali anche 6-10 anni). Utilizzazioni tardive ripetute sono dannose. Vegetazione densa ed elastica (si piega al passaggio della barra falciante). Produzione: q ha-1 y-1 di fieno

15 CARATTERISTICHE DI ALCUNE VARIETA' DI LOIETTO

16 PHLEUM PRATENSE (Coda di Topo)
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE Apparato radicale: superficiali. Sono spesso presenti corti rizomi Culmi: sottili, cilindrici portamento eretto o semieretto spesso dotati alla base di piccoli bulbi con funzione di organo di riserva taglia piuttosto elevata cm Foglie: larghe con nervature poco accentuate di colore glauco orecchiette assenti; ligula di forma allungata bulbo rizoma

17 pannocchia cilindrica, molto serrata
Spighetta Pannocchia Infiorescenza: pannocchia cilindrica, molto serrata composta di numerosissime spighette uniflore Cariossidi: globose, molto piccole vestite peso: 0.4 mg Cariosside

18 ESIGENZE AMBIENTALI E ADATTAMENTO
Indicato per le zone fredde e montane. Sopporta bene il freddo in qualsiasi stadio di sviluppo ma non gradisce gli sbalzi eccessivi. Temperatura: inizio vegetazione 0°C temperatura ottimale: 18-20°C l'accrescimento cessa a temperature > di 25°C Sopporta gli eccessi di umidità nel terreno, ma non la siccità. Vegeta bene anche nei terreni molto argillosi, ma non in quelli sabbiosi.

19 Produzione: 100-140 q ha-1 y-1 di fieno
Non molto longeva: generalmente 4-6anni. Non alternativo: se seminato in primavera, nel primo anno non va a seme ed il foraggio è costituito prevalentemente di foglie. Ciò può costituire un vantaggio in quanto si allunga il periodo utile per le raccolte. Più tardivo delle altre graminacee. Ottimo per il pascolamento in quanto, per la sua tardività, l'erba si mantiene a lungo tenera ed appetibile. Produzione: q ha-1 y-1 di fieno

20 Composizione del Phleum pratense (% su s.s.)
Giovane Prefioritura Fioritura Maturo Sostanze nutritive digeribili 64.3 64.9 62.5 46.4 Proteine grezze 19.6 10.3 8.7 6.7 Proteine digeribili 14.6 5.8 4.7 1.5 Fibra grezza 19.2 30.2 32.8 33.0 Estrattivi inazotati 49.5 49.3 52.6 Ceneri 10.8 7.0 6.2 4.9 Le sostanze digeribili diminuiscono dopo la fioritura. Le proteine decrescono con il procedere del ciclo, mentre aumentano la fibra e i carboidrati.

21 CARATTERISTICHE DI ALCUNE VARIETA' DI Phleum


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