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PubblicatoGilberto Chiari Modificato 8 anni fa
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19 settembre 2016 Percorso per il rinnovo dei Consigli Distrettuali Triennio 2009 \ 2012 Direzione Aziendale 03 febbraio 2008
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Percorso decisionale Consiglio di Amministrazione 27 febbraio Approvazione Regolamento attuativo Definizione dei tempi, delle modalità e delle regole per l’effettuazione delle Assemblee e per l’elezione dei Consiglieri di Distretto 20 marzo Definizione di numero e dei Distretti Sociali Dagli attuali 56 a ???? 17 aprile Approvazione del Bilancio Consuntivo Convocazione delle Assemblee e O.d.g. delle stesse Definizione numero di Consiglieri per Distretto ( in relazione alle autocandidature presentate ) Convocazione dell’Assemblea Straordinaria Variazioni statutarie e regolamentari
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Punti di attenzione Fino ad oggi, non abbiamo avuto alcun problema ad “ attrarre “ nuovi consiglieri distrettuali ( turn – over del 30% ) ma abbiamo oggettive difficoltà a “ trattenere “ i neo consiglieri all’interno della organizzazione sociale Criterio inclusivo nel definire il numero dei Consiglieri L’importante è il numero e non la qualità della partecipazione Disponibilità “ limitata “ da parte degli associati alle varie organizzazioni che collaborano con noi sui vari territori O sono già molto occupati o si fanno eleggere e poi non partecipano Modalità di lavoro, all’interno dei Distretti, onnicomprensiva e poco adatta a mantenere al proprio interno volontari con interessi specifici Forte centralizzazione gestionale nelle mani del Presidente I Distretti che hanno i Presidenti più attivi sono anche quelli che perdono più in fretta i neo consiglieri Flusso informativo cooperativa – socio attivo che non arriva ( o arriva in quantità e qualità molto limitata ) ai Consiglieri Distrettuali
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Costruzione del percorso Convention ottobre 2007 Gruppo di lavoro avendo quale tema centrale : Distretti Sociali– evoluzione della struttura organizzativa sociale quale canale di rappresentanza dei bisogni del territorio. Il Gruppo di lavoro si è strutturato per sottogruppi ed uno di questi si è confrontato sul rinnovo dei Distretti Il rinnovo dei Consigli Distrettuali quale momento per attrarre nuovi soci attivi ma anche per definire modalità per trattenerli all’interno dell’organizzazione sociale Attraverso la ricerca di nuovi soci attivi che passi da : Relazioni con il territorio Associazioni – Eventi organizzati Relazioni con la cooperativa Carta socio coop – Approvato dai soci – Acquisti a forte contenuto valoriale Relazioni individuali
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Indirizzi generali In relazione a quanto emerso dal Gruppo e da approfondimenti seguenti, individuare quanti hanno avuto relazioni con la cooperativa ed attivare nei loro confronti modalità differenziate di relazione Segmentazione : Soci attivi \ invitati permanenti Soci Donatori solidarietà Acquirenti prodotti coop – solidal – ecolabel Soci di Approvato dai Soci Soci ATL Nuovi soci che hanno indicato la volontà di partecipare alle attività di Distretto
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TargetModalitàPeriodo Soci attivi Invitati Invio questionario individuale Febbraio SociRivista Consumatori Folder allegato Febbraio Marzo Soci Prestatori Segmentazione Invio lettera Febbraio Carta Socio Coop Prodotti a contenuto valoriale Invio lettera \ e – mail Possibilità di raccogliere interessi monotematici Febbraio Marzo Soci donatori solidarietà Volantino \ lettera dedicata Distribuzione a P.V. nel periodo di redenzione dei punti Febbraio Marzo ( Aprile ) Attività, strumenti e tempistica ( 1 )
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Attività, strumenti e tempistica ( 2 ) TargetModalitàPeriodo Soci Approvato dai soci Invio lettera mirataMarzo Associazioni Partecipanti agli eventi Invio lettera mirata Contatto diretto dei Distretti e degli A.P.S. Febbraio Marzo Insegnanti – Genitori E.C.C. Invio lettera mirata Contatto diretto dei Distretti e degli A.P.S. Febbraio Marzo Nuovi soci ( ottobre ’06 –dicembre ’08 ) Segnalazione di interesse Invio lettera mirata In relazione al ritorno : Incontri di gruppo Contatti individuali Marzo Aprile Maggio
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Razionalizzazione dei Distretti Condivisi alcuni indirizzi generali : Necessità di avviare un processo di razionalizzazione \ riduzione del numero dei Distretti Sociali Necessità di mantenere riferimenti territoriali per realizzare le attività sociali Garantire la presenza dei rappresentanti dei territori nel nuovo Consiglio Distrettuale Garantire le risorse per realizzare le attività Unico Distretto Sociale nelle città capoluogo Udine ( attualmente Udine Sud ed Udine Ovest ) Concludere i percorsi di unificazione già avviati e \ o ipotizzati Rubiera \ Scandiano – Monfalcone \ Ronchi Verificare – in relazione a criteri quali \ quantitativi – la possibilità per ulteriori unificazioni Distretti Sociali aventi un numero di soci inferiore ai 5.000 Montichiari \ Castiglione – Buttrio \ Cividale - altri
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