Studio sperimentale di danneggiamento di materiali polimerici sottoposti a intensi flussi neutronici per il bersaglio ISOL di SPES INSTM – Unità di Ricerca.

Presentazione sul tema: "Studio sperimentale di danneggiamento di materiali polimerici sottoposti a intensi flussi neutronici per il bersaglio ISOL di SPES INSTM – Unità di Ricerca."— Transcript della presentazione:

1 Studio sperimentale di danneggiamento di materiali polimerici sottoposti a intensi flussi neutronici per il bersaglio ISOL di SPES INSTM – Unità di Ricerca di Brescia UniBs – Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale INFN – Sezione di Pavia M.Ferrari, A.Zenoni, A.Andrighetto, D.Alloni, F.Bignotti, A.Donzella, A.Monetti, S.Pandini, A.Salvini, A.Testa 101° Congresso Nazionale Società Italiana di Fisica Roma 2015

2 Obiettivo del lavoro 1 of 15Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF Studio sperimentale di danneggiamento di materiali polimerici sottoposti a intensi flussi neutronici per il bersaglio ISOL di SPES

3 Target & Ion Source - SPES 2 of 15 10 13 fissioni/s fascio di protoni: 40 MeV, 200  A, 8 kW 7 dischi di 238 UC x HV 40 kW heater 2000°C Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

4 Target & Ion Source - SPES 2 of 15 10 13 fissioni/s fascio di protoni: 40 MeV, 200  A, 8 kW 7 dischi di 238 UC x HV 40 kW heater 2000°C ambiente altamente radioattivo intensi campi neutronici e fotonici Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

5 O-ring della camera 3 of 15 Componente critico del sistema tenuta al vuoto 10 -6 mbar dose assorbita (n+  ) temperatura  100°C Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

6 O-ring della camera 3 of 15 Componente critico del sistema tenuta al vuoto 10 -6 mbar dose assorbita (n+  ) temperatura  100°C La camera: durata ≃ 15 giorni costo ≃ 30k € Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF Elastomeri: radiosensibili 100% di allungamento recupero della forma iniziale

7 Lo studio di danneggiamento 4 of 15 evitare breakdown ottimizzazione: vita più lunga + utilizzo dinamico risposta ai campi neutronici Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

8 Lo studio di danneggiamento 4 of 15 evitare breakdown ottimizzazione: vita più lunga + utilizzo dinamico risposta ai campi neutronici Partnership con altre facility internazionali ESS, ALTO Orsai, iThemba, CERN Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

9 Protocollo di irraggiamento e test DEFINIZIONE DELLE PROCEDURE DI TEST Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF RICERCA DI MERCATO STUDIO DEI CAMPI E DELLE DOSI SCELTA DELLE GRANDEZZE MECCANICHE E FISICHE COLLAUDO DEL PROTOCOLLO SPERIMENTALE 5 of 15 CONCLUSIONI E SVILUPPI

10 DEFINIZIONE DELLE PROCEDURE DI TEST Lo studio di danneggiamento Provini di o-ring 6 of 15Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

11 DEFINIZIONE DELLE PROCEDURE DI TEST Lo studio di danneggiamento Provini di o-ring Dosimetria con MCNPX 6 of 15Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

12 DEFINIZIONE DELLE PROCEDURE DI TEST Lo studio di danneggiamento Provini di o-ring Dosimetria con MCNPX Irraggiamento al reattore LENA UniPv campo misto n+  6 of 15Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

13 DEFINIZIONE DELLE PROCEDURE DI TEST Lo studio di danneggiamento Provini di o-ring Dosimetria con MCNPX Irraggiamento al reattore LENA UniPv campo misto n+  Prove meccaniche e fisiche UniBs 6 of 15Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

14 RICERCA DI MERCATO Criteri di selezione 7 of 15 proprietà meccaniche indicazioni di radioresistenza resistenza alle alte temperature composizione elementare Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

15 RICERCA DI MERCATO Criteri di selezione 7 of 15 proprietà meccaniche indicazioni di radioresistenza resistenza alle alte temperature composizione elementare EPDM resistente rad.  FPM (Viton) ottime proprietà meccaniche, alte T Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

16 STUDIO DEI CAMPI E DELLE DOSI Campi neutronici 8 of 15 neutroni veloci neutroni termici Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

17 STUDIO DEI CAMPI E DELLE DOSI Componenti di dose 9 of 15 dose neutronica: FPM più trasparente contenuto H n veloci Target & Ion Source SPES Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

18 STUDIO DEI CAMPI E DELLE DOSI Componenti di dose 9 of 15 dose neutronica: FPM più trasparente contenuto H n veloci TIS 15 giorni FPM: 0.24 MGy EPDM: 1.11 MGy Target & Ion Source SPES C.C. 1 MGy FPM: 3h 8 min EPDM: 1h 1 min Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF Reattore adatto allo studio

19 SCELTA DELLE GRANDEZZE MECCANICHE E FISICHE Grandezze meccaniche da testare 10 of 15 1.compression set compressione 25% + invecchiamento deformazione residua Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

20 SCELTA DELLE GRANDEZZE MECCANICHE E FISICHE Grandezze meccaniche da testare 10 of 15 1.compression set 2.elongation at break 3.elastic modulus 4.tensile strength 5.hardness prove meccaniche standard regolate da apposite norme Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

21 SCELTA DELLE GRANDEZZE MECCANICHE E FISICHE Analisi fisiche e chimiche 11 of 15 proprietà meccaniche macroscopiche modificazioni microscopiche densità analisi IR DSC calorimetria differenziale prove di assorbimento analisi di composizione CHN Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

22 COLLAUDO DEL PROTOCOLLO SPERIMENTALE Test: FPM generico, 1MGy di dose 12 of 15 irraggiati non irraggiati 3 provini Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF Grafico sforzo/deformazione

23 COLLAUDO DEL PROTOCOLLO SPERIMENTALE Test: FPM generico, 1MGy di dose 12 of 15 irraggiati non irraggiati materiale rigido e fragile perdita delle proprietà elastomeriche Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF Grafico sforzo/deformazione

24 COLLAUDO DEL PROTOCOLLO SPERIMENTALE Compression set: 1h a 100°C 13 of 15 Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF Infragilimento del materiale sbriciolamento!

25 COLLAUDO DEL PROTOCOLLO SPERIMENTALE Compression set: 1h a 100°C 13 of 15 Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF Infragilimento del materiale sbriciolamento!

26 CONCLUSIONI E SVILUPPI Conclusioni e sviluppi futuri Sviluppo del protocollo sperimentale Collaudo su 3 provini di FPM, 1MGy di dose Confronto con letteratura 14 of 15Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

27 Sviluppo del protocollo sperimentale Collaudo su 3 provini di FPM, 1MGy di dose Confronto con letteratura Test estensivi in corso Collaborazione con aziende Raffinamento dosimetria CONCLUSIONI E SVILUPPI Conclusioni e sviluppi futuri 14 of 15Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

28 CONCLUSIONI E SVILUPPI Grazie per l’attenzione 15 of 15Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

29 RICERCA DI MERCATO Gli elastomeri 7 of 16 famiglie di polimeri di base mescola = polimero + additivi 100% di allungamento recupero della forma iniziale materiali polimerici: i più radiosensibili radiazioni rottura delle catene + nuovi legami Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

30 STUDIO DEI CAMPI E DELLE DOSI Componenti di dose 6 of 30 Viton più trasparente alla dose n dose n dipendente dal contenuto H dose n maggiore per n veloci in 15 giorni Viton: 0.24 MGy EPDM: 1.11 MGy dose n dose  Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF

31 COLLAUDO DEL PROTOCOLLO SPERIMENTALE Compression set: 1h a 100°C 13 of 15 Matteo Ferrari 22.09.2015 SIF Infragilimento del materiale sbriciolamento! Test microscopici