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CARAVAGGIO CRISTINA COSENZA II D. CARAVAGGIO Michelangelo Merisi, detto Caravaggio dal nome del paese in provincia di Bergamo dove visse da bambino, nacque.

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Presentazione sul tema: "CARAVAGGIO CRISTINA COSENZA II D. CARAVAGGIO Michelangelo Merisi, detto Caravaggio dal nome del paese in provincia di Bergamo dove visse da bambino, nacque."— Transcript della presentazione:

1 CARAVAGGIO CRISTINA COSENZA II D

2 CARAVAGGIO Michelangelo Merisi, detto Caravaggio dal nome del paese in provincia di Bergamo dove visse da bambino, nacque a Milano nel 1571. Nel 1593 si trasferì a Roma. Dopo anni difficili, in cui fu coinvolto in risse e processi e la sua arte fu spesso rifiutata, ottenne commissioni dai cardinali. Viaggiò a Napoli, Malta, Siracusa, Messina e Palermo. Morì a Porto Ercole mentre cercava di ritornare a Roma, nel 1610.

3 I PRIMI ANNI DELLA PITTURA DI CARAVAGGIO Caravaggio partì da un'attenzione alla realtà e alla luce, tipiche della pittura lombarda, ma poi sviluppò un suo stile rivoluzionario e anticonformista. Le prime opere sono dedicate ai ritratti di giovani con nature morte e scene di “genere”, considerati soggetti inferiori, ma a cui Caravaggio conferisce grande intensità. Canestro di frutta

4 CARAVAGGIO E LE SCENE DI GENERE Caravaggio, dipinse più volte Bacco, ma anche piccoli concerti, giocatori di carte e zingare che leggono la mano. FruttaioloBacchino malato

5 I RITRATTI ALLO SPECCHIO Caravaggio spesso non ritraeva direttamente il modello, ma lo copiava riflesso in uno specchio: questo metodo gli permetteva di focalizzare meglio la composizione e i giochi di luce, ricalcandone la forma. Santa Caterina d ' Alessandria

6 L'USO SIMBOLICO E “TEATRALE” DELLA LUCE Caravaggio, nelle sue opere utilizzava la luce per esaltare un personaggio o un oggetto in particolare : la luce non proviene né da finestre né da porte, ma dall ' alto. Nei quadri raffiguranti soggetti religiosi la luce rappresenta Dio. In qualche quadro l ' artista ha aggiunto la luce successivamente, suggeritagli da un raggio che illuminava una determinata parte del quadro. Vocazione di San Matteo

7 LA PROFONDA RELIGIOSITA' Caravaggio era profondamente religioso e interpretava la fede come un'esperienza quotidiana, per i nobili così come per i poveri. Spesso le sue opere non furono apprezzate per via dei piedi nudi della Madonna e per la mancanza dell'aureola. Madonna dei Pellegrini

8 LA CRUDEZZA DELL'ESPRESSIVITA' Caravaggio nei suoi quadri voleva sottolineare lo stato d'animo dei personaggi attraverso espressioni crude che colpiscono lo spettatore per la loro naturalezza. Giuditta e Oloferne

9 L'ULTIMO CARAVAGGIO Nell'ultimo periodo della sua vita, l'animo di Caravaggio, sempre più tormentato, ha influenzato molto la sua pittura, rendendola movimentata e cruda. Martirio di San Matteo

10 CARAVAGGIO A NAPOLI Sette opere di misericordia - Pio Monte della Misericordia - Flagell azione di Cristo - Museo di Capodim onte - Martiri o di Sant ' Ors ola - Banca Intesa -


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