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PubblicatoBenedetta Berti Modificato 8 anni fa
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+ La comunicazione
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+ Non si può non comunicare "L’uomo che guarda fisso davanti a sé mentre fa colazione in una tavola calda affollata, o il passeggero d’aereo che siede con gli occhi chiusi, stanno entrambi comunicando che non vogliono parlare con nessuno né vogliono si rivolga loro la parola, e i vicini di solito afferrano il messaggio e rispondono lasciandoli in pace” P. Watzlawick, J.H. Beavin, D.D. Jackson, Pragmatica della comunicazione umana, Roma, Astrolabio, 1971
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+ Contenuto e relazione “Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione, di modo che il secondo classifica il primo ed è quindi metacomunicazione”. (Watzlawick 1967) L’aspetto di “notizia” di un messaggio trasmette informazione (contenuto). L’aspetto di “comando” si riferisce al tipo di messaggio che deve essere assunto e quindi alla relazione tra i partecipanti.
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+ I due sensi della comunicazione
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+ I paradigmi della comunicazione Comunicare significa rendere comune, partecipare, condividere; significa agire nella vita sociale, in un fenomeno dinamico in continua trasformazione, soggetto ad una molteplicità di variabili che possono modificare comportamenti, valori, modalità organizzative.
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+ La comunicazione d’impresa
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+ La comunicazione di impresa: gli strumenti
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+ La comunicazione come fattore strategico Le finalità che un'organizzazione cerca di conseguire attraverso un piano di comunicazione sono molteplici; esse possono consistere nell'affermazione di una propria identità, nell'aumento della notorietà, nello sviluppo di una percezione positiva di attore sociale consolidato ed autorevole, nello sviluppo e fidelizzazione dei rapporti, nel miglioramento della qualità percepita, nella diffusione di informazioni o, ancora, nella costruzione di percorsi innovativi..
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+ Le procedure operative Come si definiscono Su quali aspetti focalizzare l’attenzione COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA: Cosa, come e a chi comunicare DIFFUSIONE DEI RISULTATI: (Che cos’è e come si realizza)
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+ La comunicazione esterna Per un’organizzazione, rapportarsi con l’esterno significa mettere a punto efficaci strategie, avere rapporti con partners e potenziali utenti, con gli investitori, con il mondo finanziario, con le istituzioni. L’ambiente esterno condiziona profondamente l’attività dell’organizzazione e le istituzioni giocano un ruolo determinante.
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+ La comunicazione interna Assieme alle azioni di comunicazione verso l’esterno, soprattutto per un soggetto che inizia un progetto o costruisce un nuovo percorso, altrettanto importante è: Informare coinvolgere motivare chi collabora al progetto, in modo che le persone siano in sintonia con gli obiettivi strategici, lavorino con maggiore partecipazione e condivisione.
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+ Comunicazione organizzativa comunicazione funzionale: istruzioni e informazioni operative che rendono possibile e/o facilitano il processo produttivo interno (circolari, manuali etc.) comunicazione informativa istituzionale: notizie che fanno conoscere il soggetto (servizi e strategie) al pubblico interno ed esterno (sito internetn newsletter, comunicati stampa etc.) comunicazione formativa: interventi addestrativi/formativi per diffondere le conoscenze lavorative e la condivisione dei valori (seminari, giornate di studio etc.) comunicazione creativa: momenti di incontro per stimolare nuovi modi di vedere la realtà, facilitando il processo di problem solving e favorendo la creazione di gruppi di lavoro che traggano profitto dalla eterogeneità dei loro componenti (gruppi di lavoro, task force, brain storming etc.)
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