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PubblicatoBernadetta Giovannini Modificato 8 anni fa
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I.C. Resta De Donato Giannini Turi a.s. 2015/16 “I SEGNI DEL MEDIOEVO NEL NOSTRO TERRITORIO” Visita guidata a “Bari Vecchia” Basilica di San Nicola Cattedrale di San Sabino Castello Svevo
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A CURA DI GIANNINI GIORGIO E DEI SUOI COMPAGNI CLASSE IIE A.S. 2015/2016 prof.ssa di Arte e Immagine Maria Anna Morea Relazione di una giornata speciale
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“Martedì 5 aprile 2016 abbiamo partecipato ad un’uscita didattica a Bari, più precisamente a Bari Vecchia. Una volta arrivati col treno, ci siamo divisi in gruppi e abbiamo attraversato abbastanza frettolosamente via Sparano, dato il nostro leggero ritardo. Arrivati in piazza Mercantile abbiamo incontrato Francesco, la nostra guida. Subito egli ci ha fatto notare una colonna e un leone di pietra al centro della piazza. Ci ha spiegato che essa è la colonna della Giustizia, detta popolarmente “Colonna degli Infami”, così chiamata perché venivano legati gli indebitati o le persone in bancarotta che venivano torturati davanti a tutto il popolo ……
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….Subito dopo, attraverso alcune strade interne, siamo arrivati alla Basilica di San Nicola …
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Prospetto laterale Basilica di San Nicola
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… Qui la nostra guida ci ha fatto subito notare la facciata a salienti, le bifore e i tre portali, dei quali il principale è scolpito in modo molto ricco. Costruita dai Normanni la Basilica si distingue per il suo stile romanico, di cui è uno dei principali esempi …
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Protiro del portale di San Nicola
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… Una volta entrati ci siamo seduti sui banchi e Francesco ci ha spiegato che anticamente dai matronei (tipo balconcini) si affacciavano, sulla navata centrale, le donne. …
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Una menzione particolare va alla statua del Santo custodita in una teca nella navata laterale destra San Nicola Particolare della tunica, casula, pallio e calzari riccamente ricamati con fili d’oro e pietre.
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… Successivamente siamo scesi nella cripta dove abbiamo incontrato alcuni ortodossi che pregavano. Qui ci ha fatto notare una colonna ingabbiata nel ferro che si dice sia arrivata dal mare per completare la cripta. …
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… In seguito, Francesco, ci ha indicato l’altare sotto il quale riposa il corpo di San Nicola. Ogni anno esce dalla sua tomba un liquido che si pensa sia sacro ma è scientificamente provato che altro non è se non un effetto dell’umidità. …
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Altare di San Nicola Altare ortodosso
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… Successivamente siamo andati alla Cattedrale di San Sabino. …
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… Essa a differenza della Basilica è ornata da un rosone. Ai lati del portale centrale vi sono due colonne con capitelli (il protiro) e sopra San Sabino, Santa Odegitria e San Nicola (“i tre patroni”). Inoltre la guida ci ha fatto notare le varie bifore e monofore di cui la cattedrale è molto ricca. …
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Interno della Cattedrale di San Sabino Navata centrale e navate laterali Rosone in mosaico sul quale, nel solstizio d’estate, si riflette il raggio luminoso proveniente dal rosone della facciata principale.
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… Nell’abside vi è un ciborio e sopra la navata centrale ci sono dei finti matronei. …
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… Francesco ci ha anche detto che nella cripta si conserva una tavola di origine bizantina raffigurante Santa Odegitria. Inoltre ci ha fatto notare che nella cripta una colonna era senza decorazione perché un tempo volevano renderle tutte semplici (cioè riportarle allo stile romanico) ma resisi conto che non sarebbe stato bello, hanno deciso di lasciarle così come erano (cioè decorate in stile barocco). …
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… Dopo di che ci siamo recati al Castello Normanno-Svevo,…
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Fossato del Castello Svevo-Normanno di Bari
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… ma purtroppo abbiamo potuto vedere solo l’atrio …
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… e la gipsoteca ovvero un posto in cui ci sono delle riproduzioni in gesso, terracotta o altri materiali di statue o vasi, ed elementi architettonici delle nostre zone limitrofe. …
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… Io personalmente ritengo che questo momento sia stato molto interessante. Avrei voluto vedere di più del castello ma il tempo a disposizione era terminato. …
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… CONTINUA CON I LAVORI DEI RAGAZZI … … Si è conclusa così la nostra visita però sono molto contento di averla fatta perché ho potuto apprezzare dei monumenti unici che abbiamo a pochi passi da casa nostra. Inoltre dopo questa visita sono più orgoglioso della mia terra che merita di essere più valorizzata. Spero in futuro ci siano altre visite di questo tipo.” Grazie a tutti.
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S.S. I° grado dell’I.C.Resta De Donato Giannini a.s.2015/16 La classe IIE è stata coinvolta nel progetto “I segni del Medioevo nel nostro territorio” Si è pensato di lavorare sulle decorazioni dei tessuti di questo periodo attraverso la successione di più fasi lavorative: 1-Ricerca via internet di tessuti medievali 2- Salvataggio di un particolare e inserimento nell’app Mirror 3-Composizione speculare effettuata tramite l’utilizzo dell’app 4- stampa delle composizioni realizzate 5-Realizzazione di semplici abiti con l’utilizzo dei tessuti composti dagli allievi Prof.ssa Maria Anna Morea
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Lavori eseguiti con i tessuti medievali
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