Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoEvelina Casagrande Modificato 8 anni fa
1
Non è mai troppo presto attività a sostegno della competenza ortografica Riconoscimento ed intervento precoce per i DSA
2
Indicazioni per la didattica Creare momenti di riflessione per l’alunno: consapevolezza dell’abilità da acquisire e delle modalità di controllo e acquisizione Proporre esercizi graduali per consolidare l’abilità Permettere all’alunno di verificare la correttezza delle competenze acquisite
3
Il lavoro con il bambino preconvenzionale Lavoro sulle attività metafonologiche Attività metafonologiche globali Rime Segmentazione sillabica Identificazione sillaba iniziale Giochi sulle parole (morta – della) Attività metafonologiche analitiche ( fonemiche) Identificazione fonema iniziale Identificazione fonema finale Spelling Tapping Sintesi fonemica Identificazioni suoni interni ecc.
4
Il lavoro con il bambino preconvenzionale Attività di memorizzazione del grafema fonema Usare un solo carattere di scrittura (allografo) finché il rapporto fonema grafema non si sia stabilizzato. Lavorare contemporaneamente su lettura e scrittura (usare anche lettere mobili). Presentare con gradualità i suoni partendo dalle vocali - poi i suoni “lunghi”(es. M, N, L, R, S, ecc.) che, per le loro caratteristiche fonetiche, facilitano l’identificazione percettiva e la sintesi sillabica.
5
Associare dettatura di sillabe a composizioni con lettere mobili che rendono disponibile al bambino la forma grafica e minimizzano l’aspetto esecutivo. Inserire subito i fonemi in sillabe; abituare il bambino a leggere “MA” e non “M…A”. Presentare i suoni sordi e sonori in tempi diversi per facilitare la memorizzazione. Aiutare il bambino con riferimenti visivi stabili, per esempio /m/ di mela
6
Esempi di attività con il bambino preconvenzionale MOUE I A COMPONI “MA” “MA” MA
7
Il lavoro con il bambino sillabico Attività metafonologica a) sillabica - spelling - sintesi b) fonemica -identificazione fonema iniziale e finale -spelling di bisillabe piane -sintesi di bisillabe piane Attività di scrittura a) composizione di sillabe b) composizione di bisillabe Attività di lettura a) di sillabe b) di parole bisillabiche
8
Esempi di attività con il bambino sillabico M S L AI O E R SCRIVI “SOLE” SOLE
9
Le difficoltà del bambino alfabetico Scambi di suoni omologhi o/e simili Riduzione di gruppo e/o dittonghi Errori nella linea delle parole Omissioni di lettere, sillabe Epentesi vocalica e/o consonantica
10
Esempi di esercizi da proporre Omissione o aggiunta di lettere Cruciverba Lettere da anagrammare Parole da modificare Frasi da correggere Scambio di grafemi Discriminazione fonetica Ricerca visiva Ricerca di parole Parole da completare Frasi da completare
11
Esempi di esercizi da proporre Digrammi e trigrammi Discriminazione fonetica Ricerca visiva Parole da confrontare Parole da completare Frasi da correggere Inversioni Esercizi di ordinamento Ricerca visiva (sequenze) Esercizi sull’ordine temporale Frasi da correggere
12
Attività sulla riduzione di gruppi Attività di scrittura con rappresentazione fonologica TORTA FOR B ICE ST R EGA
13
Componi la parola che mi definisce! Dove va la “R”? Se compare la rana, è giusto! Esempi di rappresentazione fonologica
14
Difficoltà di discriminazione Lavoro di comparazione di coppie di sillabe o parole (palla/balla: sono uguali o diverse?). Categorizzazione di parole Mettiamo tutte le parole che cominciano come balena o come palla al posto giusto! L’attività deve essere mirata a enfatizzare l’ascolto e la categorizzazione; si può minimizzare l’aspetto grafico. Esempi di attività
15
Rappresentazione ortografica Lo scopo delle attività è di far memorizzare e se possibile automatizzare la conversione fonema/grafema e viceversa. Esempi di attività BAPEBIPU Leggere velocemente sillabe con i fonemi in contrasto. PU Giocare a memory con carte raddoppiate (denominando le sillabe)
16
PA BA Il memory può essere facilitato all’inizio mettendo i simboli di riferimento.
17
Rappresentazione ortografica VA VO FO VEFE FA Ho pescato “VO” Giocare alla Tombola delle sillabe Il processo deve essere automatizzato e velocizzato il più possibile.
18
Automatizzazione del processo (selezione) Le attività si complicano, e riguardano l’aspetto di selezione grafica e fonologica. F V Si categorizzano le parole, poi si scrivono
19
Il gioco delle palette Ti dico delle parole che cominciano, o contengono, i suoni f/v. Tu alzerai la paletta corrispondente filo F V Automatizzazione del processo (selezione)
20
PALENA BALENA Attività di decisione ortografica TENDA TENTA DENTA DENDA Automatizzazione del processo (selezione)
21
Attività di ricerca di errori e di completamento Il pampino balla nel posco PB la …am…ola …iange bbp Automatizzazione del processo (selezione)
22
Automatizzazione del processo (selezione) Le stesse attività possono essere utilizzate per lavorare anche con i digrammi e i trigrammi (e successivamente anche con le doppie).
35
Errori a matrice visiva Percezione visiva: valutare se il bambino non ha problemi di natura visuo-spaziale. b d d p b b d d q p d b b q p Cancella quelli uguali a questo: b Far usare il carattere stampato per valutare se gli errori persistono. Se si modificano, la matrice è grafica o visiva; se persistono è fonologica.
36
Per “b”, “d”, “p”, “q”, costruire la forma di cartone e fare tre tipi di esercizio: b 1.Metti la forma uguale alla mia 2.Metti “p”, “b”, “d”, ecc. 3.Te la giro io e tu leggi cosa è Errori a matrice visiva
37
Identificazione della presenza/assenza della doppia. Senza riferimento grafico. Con pronuncia prima dell’adulto poi del bambino. In parole a complessità crescente. Da bisillabe a trisillabe a parole con più doppie Rappresentazione grafica Automatizzazione del processo Il percorso di recupero delle doppie Presentazione di parole che si differenziano per la tenuta del suono (coppie minime) es. palla/pala (con diversi fonemi) Identificazione di quale è la lettera doppia
38
Presentazione di parole coppie minime PALLA PALANOTE NOTTE
39
Esempi di esercizi da proporre Separazioni e fusioni illegali Divisioni Conteggio delle parole Copiatura e correzione Raddoppiamenti Esercizi sul ritmo Divisione in sillabe Ricerca visiva Correzione di frasi
40
Presentazione di parole coppie minime (faro/farò) Discriminazione della presenza assenza dell’accento Rappresentazione grafica Automatizzazione del processo Il percorso di recupero degli accenti
41
Esempi di esercizi da proporre Accenti Riflessione sull’accento L’accento e il significato Esercizio di lettura Dettato Scrittura autonoma Apostrofi Riflessione sull’apostrofo Conteggio di parole Correzione di frasi
42
Per gli errori omofoni non omografi Ricorrere al rinforzo mnestico corretto In fase iniziale non usare attività di decisione ortografica. quore cuore cuoca scuola
43
Esempi di esercizi da proporre Uso dell’ H Supporto esterno Parole e frasi da completare Frasi da correggere L’ H e l’apostrofo Scambio di grafema Esercizi di lettura Ricerca del suono Correzione di parole e frasi Contestualizzazioni
44
E la grafia? La tracciatura delle lettere è in ogni caso un’attività che può “competere” con le risorse attentive necessarie per la codifica Alcuni accorgimenti necessari per i bambini con Disgrafia, appaiono importanti per tutti i DSA
45
Insegnare “esplicitamente” a tracciare le diverse lettere (in classi molto numerose questa attività è spesso tralasciata) Utilizzare più canali per rafforzare la traccia mnestica della lettera scritta Insegnare un carattere per volta, lasciando liberi i bambini di decidere quale utilizzare Iniziare dallo stampato maiuscolo (lettere più facilmente tracciabili) Saper tracciare una lettera non è una condizione necessaria per saperla riconoscere: la capacità di leggere un testo in stampato minuscolo non dipende dall’apprendimento della scrittura dello stesso carattere (il più difficile sul piano grafico per le molte somiglianze tra le lettere)
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.