Relazione di sintesi Valutazione esterna 2015/2016 SPV.

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1 Relazione di sintesi Valutazione esterna 2015/2016 SPV

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3 Alcuni dati Primaria: 24 classi (402 alunn*), non italiani 36,7%, 65 docenti Secondaria: 11 classi (223 alunn*), non italiani 43,95%, posticipatari 19%, 31 docenti 13 collaboratori integrazione 35 ATA

4 Questionario genitori Soddisfatti Offerta formativa Potenziamento L2 Clima scolastico Opportunitá formative Sito Punti critici Criteri valutazione Potenziamento L3 TIC Partecipazione famiglie Inclusione, differenziazione, continuitá e orientamento non noti

5 Questionario docenti Soddisfatti Offerta formativa Criteri valutazione Potenziamento L2 e L3 Clima scolastico Opportunitá formative Inclusione, differenziazione, continuitá e orientamento Disponibilitá formazione su innovazione didattica e uso TIC Punti critici TIC Problemi di comportamento alunn* Condivisione materiali con collegh* Valutazione e autovalutazione scuola Carichi di lavoro non distribuiti equamente

6 L’orientamento strategico della scuola è identificato nei documenti secondo tre linee di indirizzo: i. potenziamento linguistico ii. l’apprendimento e il potenziamento dei linguaggi non verbali e delle ICT iii. il superamento della didattica tradizionale e la promozione della didattica laboratoriale.

7 Curricolo, progettazione e prassi valutativa condivisione diffusa degli obiettivi formativi della scuola traguardi di competenza del curricolo di Istituto prescrittivi e riportati nei registri dei docenti

8 Si sta quindi consolidando un sistema di valutazione interno, con lo scopo di favorire la trasparenza verso l’esterno. La diffusione nella scuola di una cultura della valutazione ha portato alla definizione di prove comuni che sono il frutto di un lungo percorso. Emerge tuttavia, per quanto riguarda le competenze di cittadinanza e digitali una carenza nella comunicazione con le famiglie che non hanno ben chiaro come questi criteri sono organizzati.

9 l’analisi delle prove standardizzate non è solo di lettura dei risultati ma di presa in carico in un’ottica di miglioramento degli apprendimenti. Un elemento di attenzione relativo a questi aspetti riguarda la comunicazione e la condivisione con le famiglie, le quali non hanno contezza dei risultati della scuola, che se opportunamente spiegati potrebbero diventare un punto di forza dell’Istituto.

10 sforzo innovativo lezioni CLIL attività per gruppi di livello su temi specifici e per classi parallele Laboratorio di informatica per tutte le classi attenzione specifica verso gli studenti con Bisogni Educativi Speciali attenzione verso le eccellenze

11 Leadership e sviluppo delle risorse professionali della scuola dirigenza stile condiviso delle decisioni strategiche su linee di indirizzo, con carattere direttivo se necessario cura degli aspetti pedagogico-didattici

12 segreteria organizzata, divisione del lavoro efficace ed efficiente competenze notevoli di accoglienza e indirizzo di famiglie non italiane

13 Il personale docente e non docente si sente valorizzato e ascoltato Innovazioni ritenute importanti, nonostante il carico di lavoro e la burocrazia

14 Esiti Invalsi In classe V gli studenti italiani hanno risultati, in Italiano, del tutto analoghi ai loro compagni della provincia di Bolzano In classe terza sec. in Italiano, gli alunni di origine italiana hanno risultati superiori alla media dei compagni italiani della provincia di Bolzano; in Matematica gli studenti italiani hanno un punteggio superiore (+ 7%) rispetto ai compagni italiani della provincia di Bolzano molto lavoro rimane ancora da fare per gli alunni con background migratorio