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Progetto «Territori Virtuosi» Federico Beffa

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Presentazione sul tema: "Progetto «Territori Virtuosi» Federico Beffa"— Transcript della presentazione:

1 Progetto «Territori Virtuosi» Federico Beffa 02 6239313 federicobeffa@fondazionecariplo.it

2 RAGIONI DELL’INTERVENTO  150 comuni coinvolti in 3 anni  241 edifici da riqualificare  90 impianti di IP da riqualificare  90 M€ di investimenti  - 12.500 tCO 2 *anno  nuove opportunità di lavoro DAL BANDO «COMUNI EFFICIENTI E RINNOVABILI» AL PROGETTO «TERRITORI VIRTUOSI  Il nostro contributo non è escluso dal patto di stabilità;  Difficoltà nell’affidare incarichi ai consulenti;  Organici sottodimensionati delle amministrazioni;  Il bando limita l’ottenimento di economie di scala. BUONI RISULTATI DEL BANDO… …MA ANCORA CRITICITÀ!!!

3 LE CRITICITÀ DEL BANDO «COMUNI EFFICIENTI» PER I BENEFICIARI Incontro Invio pre proj Valutazione Comune incarica consulente Bando di gara pubblico per ESCo Contratto con ESCo X X X X X FC ha contatti quasi solo con consulenti (mancanza di rapporto coi beneficiari) Tempi lunghi FC su progetti dove il bisogno è noto Tempi lunghi per assegnare incarico ai consulenti da parte dei comuni Patto di stabilità limita gestione contributo FC Tempi lunghi di emanazione bando da parte PP.AA. (Nuovo Codice Appalti 2016!) Interventi non sempre innovativi X Tempi lunghi di valutazione proposte X Delibera PERCORSO DI COMPETENZA BENEFICIARI PERCORSO DI COMPETENZA FC Richiesta contributo

4 IL PROGETTO «TERRITORI VIRTUOSI» Riqualificazione energetica delle proprietà pubbliche e degli edifici degli enti non profit Sostenere i beneficiari con un servizio di Assistenza Tecnica (AT) che comprenda le seguenti attività: assessment diagnostico; supporto tecnico-legale per la preparazione dei documenti di gara e per la gestione delle gare; valutazione economico-finanziaria dei progetti; eventuale gestione dei rapporti con gli istituti di credito; implementazione di programmi di monitoraggio e verifica dei risultati raggiunti. La volontà di accelerare e di estendere su più ampia scala gli interventi in efficienza energetica ci ha indotto a immaginare uno strumento filantropico diverso dal bando OBIETTIVO

5 è intenzione della Fondazione studiare ed eventualmente individuare proposte di sostegno economico-finanziario per le ESCo che realizzeranno gli interventi. Evoluzione del bando «Comuni efficienti e rinnovabili», con 3 differenze principali: ELEMENTI DI NOVITÀ fornitura di un servizio di Assistenza Tecnica e non più di un contributo anche gli enti non profit sono beneficiari

6 ARTICOLAZIONE DELLE ATTIVITA’ TERRITORI VIRTUOSI Linea 1 Strumenti finanziari Linea 2 Assistenza Tecnica Linea 3 Monitoraggio interventi & webgis AZIONE 5 Implementazione Assistenza Tecnica e pubblicazione gare d’appalto pubbliche AZIONE 1 Creazione di un Comitato tecnico scientifico a supporto del progetto AZIONE 2 Individuazione di un consulente tecnico che implementerà il servizio di Assistenza Tecnica AZIONE 3 Selezione dei beneficiari tramite la Call for interest AZIONE 4 Composizione di tavoli territoriali partecipati da beneficiari, FC e consulente Il consulente/ATI selezionato da FC avrà il compito di definire interventi quanto più possibile innovativi, come ad esempio l’integrazione di servizi e/o dispositivi smart nella IP Il servizio di AT sarà svolto sotto la responsabilità dei beneficiari, che ne approveranno gli stati di avanzamento. Pertanto la Fondazione ne sosterrà i costi ma non assumerà alcuna responsabilità circa l’operato del consulente/ATI

7 IL PERCORSO DEL PROGETTO «TERRITORI VIRTUOSI» PER I BENEFICIARI Delibera Territori selezionati Invio manifestazione di interesse Affidamento consulente Bando di gara pubblico per ESCo Contratto con ESCo X X X X X FC ha contatti quasi solo con consulenti (mancanza di rapporto coi beneficiari) Tempi lunghi FC su progetti dove il bisogno è noto Tempi lunghi per assegnare incarico ai consulenti da parte dei comuni Patto di stabilità limita gestione contributo FC Tempi lunghi di emanazione bando da parte PP.AA. (Nuovo Codice Appalti 2016!) Interventi non sempre innovativi X Tempi lunghi di valutazione proposte X Tavoli territoriali Supporto del Comitato Tecnico Scientifico Eventuali strumenti finanziari a supporto dei progetti PERCORSO DI COOPERAZIONE TRA FC & BENEFICIARI

8 Call for interest

9 ENTI AMMISSIBILI  Comune singolo avente un numero complessivo di residenti superiore alle 20.000 unità (al 31/12/2015);  Unione, associazione e consorzio di comuni (il cui numero complessivo di residenti, anche in aggregazione con altri soggetti, deve essere compreso tra 20.000 e 50.000 unità al 31/12/2015);  Raggruppamento di comuni (il cui numero complessivo di residenti deve essere compreso tra 20.000 e 50.000 unità al 31/12/2015);  Comunità montana, provincia, città metropolitana; tali enti dovranno presentare la manifestazione di interesse per un’aggregazione di enti che rispetti le soglie previste per il Raggruppamento di comuni;  Ente no profit  adesione all’istanza di partecipazione del proprio comune; operativi da almeno tre anni e proprietari o titolari di diritto di utilizzo almeno quindicennale degli immobili (da dimostrare attraverso idonea documentazione) Comuni non necessariamente confinanti, ma collocati in contesti territoriali di vicinanza I comuni devono avere approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) in Consiglio Comunale Sono esclusi gli enti le cui proprietà sono state oggetto di progetti finanziati nelle diverse edizioni del bando «Comuni efficienti»

10 STRATEGIA Ai partecipanti è richiesto di concedere la disponibilità a formare aggregazioni territoriali con altri enti. Successivamente all’individuazione degli enti beneficiari del servizio di Assistenza Tecnica, potrebbero emergere potenziali sinergie tra i diversi comuni/raggruppamenti di comuni. Territorio A Territorio B Territorio C BENEFICIARI Comune singolo, raggruppamento di enti Screening per stabilire se tutte le proprietà, pubbliche e private, indicate nella manifestazione di interesse abbiano le caratteristiche adeguate, strutturali e di investimento, perché possano essere oggetto di una riqualificazione energetica efficace ed efficiente.

11 CRITERI DI VALUTAZIONE DI MERITO Verrà assegnata priorità alle manifestazioni di interesse che presentino i seguenti elementi: Contesto energetico  aggregazioni con un elevato numero di comuni che consentano di intervenire su un consistente numero di edifici e/o punti luce;  elevato consumo complessivo di energia elettrica dell’illuminazione pubblica;  elevato consumo complessivo di energia degli edifici pubblici;  presenza ed elevato consumo complessivo di energia degli edifici degli enti non profit;  elevato costo complessivo per l’acquisto di energia elettrica, termica e per le spese di manutenzione degli impianti. Contesto territoriale  presenza di documentazione tecnica relativa alla proposta progettuale (audit energetici, studi di fattibilità, PAES ecc.);  disponibilità di risorse economiche a supporto della realizzazione degli interventi (ad es. contributi da bandi comunitari, nazionali o regionali, risorse proprie, altro);  partecipazione di enti pubblici i cui organi di governo abbiano un mandato residuo di durata tale da garantire l’avvio e la continuità delle procedure e la realizzazione degli interventi;  presenza di certificazioni energetico-ambientali, quali Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) ISO 50001, Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) ISO 14001, EMAS;  elevato numero di enti che abbiano già ottenuto il trasferimento dell’impianto di illuminazione pubblica a seguito della procedura di riscatto (per i progetti che riguardano l’illuminazione pubblica).

12 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE SCADENZA INVIO MANIFESTAZIONI DI INTERESSE 14 DICEMBRE 2016 Gli enti che intendono presentare la manifestazione di interesse non devono inviare un progetto, ma compilare il modulo che sarà disponibile nell’area riservata del sito della Fondazione Al momento accedendo all’area riservata non è ancora possibile caricare i dati, ma lo sarà tra qualche settimana. Nel frattempo ogni ente può prendere visione dell’allegato «Dati necessari alla compilazione del modulo», nel quale sono elencati i dati necessari, e avviare la raccolta delle informazioni richieste CONTATTI Federico Beffa federicobeffa@fondazionecariplo.it 02 6239313

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