La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La scrittura Dai pittogrammi alla scrittura digitale Autore: Luca Montanari 1.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "La scrittura Dai pittogrammi alla scrittura digitale Autore: Luca Montanari 1."— Transcript della presentazione:

1 La scrittura Dai pittogrammi alla scrittura digitale Autore: Luca Montanari 1

2 Caratteri composti da una o più incisioni lineari a forma di cuneo, impresse nell’argilla fresca con una punta acuminata. SCRITTURA PITTOGRAFICA SCRITTURA IDEOGRAFICA SCRITTURA FONETICA SCRITTURA CUNEIFORME III millennio a.C. Tavoletta amministrativa dagli archivi neosumeri. LA SCRITTURA SUMERA Dal IV al II millennio a.C. 2

3 SCRITTURA FONETICA SCRITTURA IDEOGRAFICA SCRITTURA PITTOGRAFICA disegni Forma di scrittura composta da disegni (pittogrammi) che rappresentano gli oggetti in modo immediato. simboli Forma di scrittura composta da simboli (ideogrammi) che rappresentano oggetti reali o concettuali. segni Forma di scrittura composta da segni (fonogrammi) che richiamano determinati suoni. CHE COS’È? LE FORME DI SCRITTURA 3

4 I geroglifici sono immagini schematiche (segni) che rappresentano oggetti, azioni e idee (ideogrammi) o evocano un suono (fonogrammi). SEGNI Geroglifico significa “segno sacro inciso” (dal greco hieròs = sacro e glyphein = incidere): gli egizi consideravano la scrittura un’espressione divina. VALORE Papiro, legno e pareti di roccia levigate (come quelle dei templi). SUPPORTI SCRITTURA GEROGLIFICA LA SCRITTURA EGIZIANA Dal IV al I millennio a.C. 4

5 Il disco solare è il determinativo: precisa l’ambito di significato a cui si riferisce la sequenza di suoni. IDEOGRAMMA FONOGRAMMA Il significato del geroglifico non è “gambe” ma un’idea a esse collegata: “andare”. Il significato del geroglifico è “sole” che in egiziano si diceva “Ra” (nome di un dio egizio). Bocca e braccio hanno valore fonetico: “r” e “a”. iu Ra ZOOM SUI CONCETTI IDEOGRAMMA E FONOGRAMMA 5

6 solo consonanti Composta da un numero limitato di segni (lettere) che designano ognuno un suono SCRITTURA ALFABETICA Vengono scelti 22 simboli stilizzati, ciascuno dei quali rimanda al suono della consonante iniziale della parola che rappresenta (acrofonia). Per esempio Prima lettera dell’alfabeto simboloparola ʼ āleph significato bue suono della prima lettera dell’alfabeto stilizzazione di una testa di bue 825 a.C. Iscrizione di Kilamuwa re di Sam’al. L’ALFABETO FENICIO Dal X al IV secolo a.C. 6

7 L’alfabeto greco deriva da quello fenicio. DERIVAZIONE Introduzione dei segni per le vocali. Passaggio dalla scrittura sinistrorsa dei fenici a quella destrorsa. Aspetto simmetrico e regolare + posizione diritta dei segni. CARATTERISTICHE Introduzione nel 403-402 a.C. ad Atene della serie alfabetica ionica composta da 24 segni, poi divenuta comune a tutto il mondo greco. STABILIZZAZIONE 24 SEGNI CONSONANTI VOCALI CONSONANTI VOCALI da sinistra a destra L’ALFABETO GRECO Dall’VIII secolo a.C. 7

8 minuscola Nel IV secolo d.C. comincia a diffondersi la forma minuscola nella scrittura corsiva documentaria. ALFABETO LATINO Epigrafe in onore di Romolo leggendario fondatore e primo re di Roma. L’ALFABETO ROMANO Dal VII secolo a.C. 8

9 Fonte: The New Yorker http://nyr.kr/WKRC5G Fonte: The New Yorker http://nyr.kr/WKRC5G Molti dei paesi inclusi in questa mappa utilizzano l’alfabeto latino come seconda lingua (per esempio francese e inglese in aggiunta alle lingue locali). Oggi l’alfabeto latino e quello arabo sono utilizzati in larga parte del mondo LA MAPPA GLI ALFABETI PIÙ DIFFUSI 9

10 ITALIA Beneventana ITALIA Beneventana SPAGNA Visigotica SPAGNA Visigotica FRANCIA Merovingica FRANCIA Merovingica ISOLE BRITANNICHE Insulare ISOLE BRITANNICHE Insulare LE SCRITTURE NAZIONALI Dal VII all’VIII secolo d.C. 10

11 PAPIRO Fino al V-VIII secolo. Forma a rotolo. Ottenuto dalla pianta del papiro. PERGAMENA Dal V-VIII secolo. Forma a codice. Ottenuta da pelli di vitello, capra… CARTA Dal XII secolo. Forma a codice. Ottenuta da fibre di varia natura. GLI STRUMENTI I SUPPORTI DI SCRITTURA 11

12 È detta carolina perché creata durante il regno di Carlo Magno (dinastia carolingia). È detta carolina perché creata durante il regno di Carlo Magno (dinastia carolingia). LUOGO Nasce in Francia e si diffonde in buona parte d’Europa. ASPETTO Scrittura piccola, elegante, rotondeggiante e di facile lettura. RUOLO STORICO Ricostruisce un’unità grafica europea. Viene assunta come modello dagli umanisti del Quattrocento. LA SCRITTURA CAROLINA Dall’VIII all’XI secolo d.C. 12

13 Fu denominata gotica nel Rinascimento (dal nome di un’antica popolazione germanica: i Goti) per stigmatizzarne l’aspetto “barbaro”. Fu denominata gotica nel Rinascimento (dal nome di un’antica popolazione germanica: i Goti) per stigmatizzarne l’aspetto “barbaro”. Il Messale di Litlyngton (1383-1384) conservato nell’Abbazia di Westminster. Nasce nella Francia settentrionale. Tratti spessi, alti e spigolosi. Molto elegante ma scura e di difficile leggibilità. Si diffonde in tutta Europa. LA SCRITTURA GOTICA Dal XII al XV secolo d.C. 13

14 Monaci che in un’apposita area dei conventi (scriptorium) si occupavano della copiatura dei testi. I loro principali strumenti di lavoro erano:  una penna d’oca intinta nell’inchiostro;  un raschietto per cancellare gli errori;  una riga e una squadra per tracciare le linee da seguire nella copiatura. I PROTAGONISTI DELLA STORIA GLI AMANUENSI 14

15 È alla base del nostro sistema di scrittura e degli attuali caratteri di stampa. Ascendenti e discendenti lunghe; ampia interlinea; maiuscole di tipo romano epigrafico; testo chiaro e ordinato. Scrittura carolina da cui eredita chiarezza e sottigliezza dei tratti. Recuperare le forme armoniche e sinuose della vera scrittura classica romana. Intento Modello Aspetto Manoscritto XIV-XV secolo. Pagina miniata dal Libro dei privilegi concessi dal re Pietro d’Aragona alla città di Palermo. LA SCRITTURA UMANISTICA Dal XIV-XIV al XVIII secolo d.C. 15

16 Gutenberg utilizzò il carattere “textura”, una variante del gotico. Con l’invenzione della stampa nel XV secolo le riproduzioni manoscritte vengono gradualmente sostituite dai testi a stampa Il torchio da stampa messo a punto nella prima metà del XV secolo dal tedesco Johann Gutenberg, considerato l’inventore della stampa. La stampa a caratteri mobili, tecnica con cui Gutenberg tra il 1452 e il 1456 realizzò il primo libro a stampa della storia: la cosiddetta “Bibbia delle 42 linee”. LA SVOLTA L’INVENZIONE DELLA STAMPA 16

17 GARAMOND XVI secolo GARAMOND XVI secolo BASKERVILLE XVIII secolo BASKERVILLE XVIII secolo BODONI XVIII secolo BODONI XVIII secolo NUOVI CARATTERI DI STAMPA Dal XVI al XVIII secolo d.C. 17

18 Messa a punto intorno alla metà del XIX secolo Stati Uniti 1896. Macchina da scrivere Remington Standard m.7 a scrittura non visibile. Scrittura meccanica Caratteri standard Leggibilità universale Manoscritto Dattiloscritto L’ISTANTANEA LA MACCHINA DA SCRIVERE 18

19 Perdita della stabilità/immutabilità del testo: l’elaborato scritto è plastico. Velocizzate e perfezionate le operazioni di elaborazione e correzione del testo. Accesso a molteplici caratteri universalmente codificati. Interattività e multimedialità dell’elaborato scritto. LA SCRITTURA DIGITALE 1 Dal XX al XXI secolo d.C. 19

20 VIDEO L’applicazione scientifica della penna digitale http://www.youtube.com/watch?v=mECXPzWGKFY LA SCRITTURA DIGITALE 2 XXI secolo d.C. 20

21 Dopo aver individuato le principali differenze tra la scrittura fenicia e quella egiziana, spiega quali elementi sono necessari per parlare di alfabeto. Partendo dalla slide numero 8, identifica i principali cambiamenti che hanno coinvolto l’alfabeto e i caratteri latini fino all’età moderna. Ritieni che l’affermazione della scrittura digitale tutt’ora in atto possa avere un impatto più rivoluzionario dell’invenzione della stampa? E ORA… FISSIAMO I CONCETTI 21


Scaricare ppt "La scrittura Dai pittogrammi alla scrittura digitale Autore: Luca Montanari 1."

Presentazioni simili


Annunci Google