La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Le mappe mentali e altre forme di visualizzazione.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Le mappe mentali e altre forme di visualizzazione."— Transcript della presentazione:

1 Le mappe mentali e altre forme di visualizzazione

2 Le mappe cognitive sono sistemi di conoscenza caratterizzati dalla interconnessione fra le informazioni Servono ad evidenziare le parole chiave ed i nodi concettuali essenziali di un problema Sotto il profilo pratico le mappe consistono in una rappresentazione visiva di una serie di eventi, concetti, indicatori fra loro collegati da relazioni logiche oppure

3 LA METAFOR A DELLA MAPPA Una mappa rappresenta un territorio. Essa viene organizzata visivamente su un piano, in scala diversa, attraverso un sistema di simboli grafici e informazioni verbali e numeriche. Nella mappa concettuale la conoscenza diviene il territorio ed essa la modalità visiva di rappresentarlo.

4 Vari tipi di mappe Mappe mentali Le mappe mentali sono rappresentazioni grafiche della conoscenza, basate sulle idee di un dinamico psicologo cognitivista col senso degli affari, Tony Buzan(thinkbuzan), che consentono di fare associazioni rapide attorno a un concetto centrale. Sono molto conosciute per merito della loro semplicità applicativa che impiega immagini, simboli, colori e spessore delle linee per evidenziare e caratterizzare i vari elementi.thinkbuzan

5 Mappe concettuali Le mappe concettuali sono un potente strumento conoscitivo di matrice costruttivista, che si fonda sulla teoria dell'apprendimento significativo che lo psicologo statunitense David P. Ausubel espresse nel 1968 nel libro "Educazione e processi cognitivi". Secondo Ausubel, un contenuto da apprendere è tanto più significativo (per quel soggetto), quanto maggiore è la relazione che lo lega alla sua struttura cognitiva (vale a dire a ciò che quel soggetto sa già).Educazione e processi cognitivi"

6

7 Costruiamo una mappa mentale insieme Con Google Draw

8 Usiamo ora un software specifico per le mappe mentali

9 Riflessioni sulle mappe mentali Impostate su una logica gerarchico - associativa La composizione è radiale, per cui il concetto principale è posto al centro L’andamento è dal generale al particolare Si usano durante un brainstorming o per raccogliere idee non ancora organizzate come nella fase di ideazione di un testo scritto

10 Perché disegnare

11 UTILIZZO DELLA MAPPA MENTALE Vantaggi:  Chiara evidenziazione dell’idea centrale  Chiara evidenziazione dell’importanza dei concetti (se più o meno lontani dal centro)  Consente e facilita processi di generalizzazione/particolarizzazione  Legame tra i concetti facilmente riconoscibile  Aspetto grafico che favorisce la memorizzazione Limiti Non sempre adeguata a visualizzare unità cognitive complesse e articolate Poco funzionale e coerente allo sviluppo espositivo e/o argomentativo Scarsamente leggibile Non consente di cogliere i legami trasversali

12 Funzioni delle mappe rappresentativa rielaborativa metacognitiva comunicativa Le conoscenze Le relazioni La riflessione La comunicazione

13 Le mappe concettuali Il termine mappa concettuale è stato coniato da J. D. Novak e D.B. Gowin della Cornell University che, a partire dalla teoria cognitivista dell’apprendimento significativo di Ausubel, hanno sostenuto che la rappresentazione grafica delle conoscenze costringe il soggetto a riflettere sulla natura delle conoscenze e sulle relazioni che vi intercorrono. Una mappa permette di rendere esplicito ciò che è implicito attraverso la metacognizione La competenza metacognitiva ha una forte valenza sia didattica sia pedagogica: permette allo studente di divenire consapevole delle sue modalità di apprendimento e di scegliere le strategie più opportune, sollecitando e sostenendo la riflessione sulle proprie modalità di lavoro e sui propri stili cognitivi. Si realizzano alla fine di un percorso di conoscenza e lo formalizzano

14 Mappe concettuali e conoscenze Si realizzano alla fine di un percorso di conoscenza e lo formalizzano rispondendo a una domanda focale che definisce il punto di vista e l’ambito di interesse da cui si guarda ai contenuti e garantisce l’intenzionalità del processo di rielaborazione Le rappresentazioni grafiche Le mappe concettuali La qualità di una mappa attiene a La quantità e la qualità delle conoscenze apprese La significatività della domanda focale Il grado di concettualizzazione posseduto La sua costruzione implica un grosso sforzo di rielaborazione che facilita l’apprendimento significativo e non è mai definitiva, mutando all’aumentare delle conoscenze Nota: Questa e le slide seguenti sono derivate da materiale realizzato da : Patrizia Vayola

15 Regole di composizione Le rappresentazioni grafiche – le mappe concettuali Regole di composizione Logica proposizionale Devono poter essere lette, seguendo il flusso delle frecce, come frasi di senso compiuto Orientate dall’alto verso il basso Seguono il criterio di inclusività: forma ad albero che va dal generale al particolare Prevedono l’uso di: NODI: singoli sostantivi che esprimono i concetti FRECCE: collegano i concetti e definiscono le relazioni tra loro LEGAMI: verbi o connettivi che esprimono le relazioni tracciate dalle frecce

16 Nodi = concetti Legami = relazioni Frecce = collegamenti Le rappresentazioni grafiche – le mappe concettuali Regole di composizione

17 Domanda focale: che cos’è una mappa concettuale? Le rappresentazioni grafiche – le mappe concettuali Regole di composizione

18 Le relazioni indicate dalle frecce possono avere 3 andamenti: 1. verticali Le rappresentazioni grafiche – le mappe concettuali I legamenti

19 STRUTTURA DELLE MAPPE CONCETTUALI 2. STRUTTURA VERTICALE A. Struttura verticale ramificata dall’alto al basso con i concetti organizzati in modo gerarchico secondo una logica relazionale di tipo inclusivo che obbedisce a tre criteri (struttura ad albero): 1. organizzazione piramidale dal concetto più importante al meno importante 2.dal generale al particolare 3.dall’astratto al concreto

20 Le relazioni indicate dalle frecce possono avere 3 andamenti: 2. orizzontali Le rappresentazioni grafiche – le mappe concettuali I legamenti Paragone-contrasto Hitler Si impantana In Russia come Napoleone

21 MAPPE CONCETTUALI – IC di Robilante – Ottobre 2008 – a cura di Patrizia Vayola 2/58 Le relazioni indicate dalle frecce possono avere 3 andamenti: 3. trasversali Le rappresentazioni grafiche – le mappe concettuali I legamenti

22 Le rappresentazioni grafiche – le mappe concettuali Costruzione Breve curricolo verticale dell’utilizzo delle mappe concettuali 1. Insegnare a distinguere tra concetti e legamenti 2. Ricondurre a mappa brevi storie o conoscenze semplici e consolidate 3. Schematizzare testi a complessità crescente (capoverso, paragrafo, capitolo) introducendo la domanda focale 4. Rappresentare argomenti via via più complessi e non direttamente riconducibili a un testo 5. Rappresentare il frutto di una ricerca individuale e/o di gruppo (negoziazione delle conoscenze)

23 MAPPE CONCETTUALI E APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO Teoria di Ausubel “Se dovessi condensare in un unico principio l’intera psicologia dell’educazione direi che il singolo fattore più importante che influenza l’apprendimento sono le conoscenze che lo studente già possiede. Accertatele e comportatevi in conformità col vostro insegnamento” D.P. Ausubel, 1968 Apprendimento significativo: avviene quando la nuova informazione viene collegata a concetti rilevanti già posseduti, preesistenti nella struttura cognitiva della persona Apprendimento meccanico: la nuova conoscenza può essere acquisita attraverso la memorizzazione e venire incorporata arbitrariamente nella struttura cognitiva senza che ci sia interazione con ciò che contiene Nota: Questa e le slide seguenti sono derivate da materiale realizzato da : Roberta Focchiatti

24 MAPPE CONCETTUALI E APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO Riferimento ad un modello di memoria semantica di tipo gerarchico. L’uomo conosce attraverso la sua struttura cognitiva che interagendo con l’ambiente crea conoscenza. Questa interazione avviene mediante apprendimento significativo che ha luogo se: 1.I contenuti da apprendere hanno una coerenza interna (sono concettualmente comprensibili) 2.Il soggetto possiede una struttura cognitiva adeguata 3.Il soggetto è motivato ad apprendere significativamente

25 MAPPE CONCETTUALI E APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO Principi -L’apprendimento avviene mediante assimilazione di nuovi concetti e proposizioni entro la cornice di quelli esistenti nella mente del discente -Le conoscenze già in possesso dello studente sono il singolo fattore più importante che influenza l’apprendimento; il docente deve scoprirle e organizzare, di conseguenza, il suo insegnamento

26 VANTAGGI DELL’APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO Conoscenze ricordate più a lungo Maggiore differenziazione dei concetti classificatori (facilitazione nell’apprendimento di argomenti simili) Anche in caso di oblio di elementi subordinati specifici, è possibile ricordare informazioni collegate Elevata generalizzazione delle conoscenze

27 MAPPE COGNITIVE Sono la rappresentazione grafica di ciò che un soggetto conosce di un certo argomento Evidenziano le pre-conoscenze e le teorie ingenue del soggetto Possono essere il punto di partenza per lo sviluppo di “mappe esperte”

28 UTILIZZO MAPPE COGNITIVE Strumento utile all’alunno per: - riorganizzare le conoscenze - acquisire consapevolezza dei propri processi cognitivi e logici Strumento utile all’insegnante per: - l’accertamento delle preconoscenze degli alunni - la progettazione di adeguate strategie di insegnamento-apprendimento - pianificazione di attività didattiche di potenziamento o recupero - valutazione dell’efficacia delle attività didattiche promosse

29 LAVORARE PER MAPPE: LATO STUDENTE Collegare nuove e vecchie conoscenze Organizzare i contenuti oggetto di studio Pianificare le operazioni da compiere Individuare le relazioni concettuali Individuare errate concezioni e/o lacune nella propria preparazione Sintetizzare ciò che è stato appreso Stimolare la creatività, il pensiero analogico e la riflessione Favorire l’apprendimento metacognitivo Sfruttare la potenza della memoria visiva Aiutare i compiti di scrittura

30 VALUTAZIONE GLOBALE DI UNA MAPPA 1. Corrispondenza Accessibilità della rappresentazione. Chiarezza dei criteri utilizzati per la costruzione 2. Congruenza Evidenziazione dello scopo per il quale è stata prodotta 3. Coerenza Chiarezza delle relazioni Presenza di contraddizioni 4. Ergonomia Comprensibilità delle relazioni 5. Trasferibilità Trasferibilità ad altri temi (Guastavigna, 2004)

31 VALUTAZIONE ANALITICA DI UNA MAPPA Criteri 1.Congruenza dei concetti con il dominio di conoscenza a cui la mappa si riferisce 2.Numero di concetti validi espressi 3.Presenza di concetto originali 4.Pertinenza delle relazioni 5.Coerenza delle relazioni 6.Numero relazioni esplicitate 7.Presenza di relazioni trasversali 8.Qualità e pertinenza delle connessioni a risorse esterne 9.Leggibilità 10.Trasferibilità (Guastavigna, 2004)

32 PRINCIPALI DIFFICOLTA’ DI ELABORAZIONE Organizzazione della mappa: riproduzione della sequenza espositiva del testo trattamento di una gerarchia come sequenza errori nella disposizione logica Individuazione dei concetti: assenza di concetti centrali e/o presenza di concetti superflui ripetizione di concetti difficoltà di nominalizzazione Relazioni: errata o mancata connessione fra due concetti confusione tra concetti e relazioni difficoltà di nominalizzazione delle relazioni inversioni logiche soggetti non esplicitati non rispetto della relazione di inclusività errori sintattici

33 BIBLIOGRAFIA AUSUBEL D.P., Educazione e processi cognitivi, Franco Angeli, Milano, 19951 BUZAN T., Usiamo la testa, Frassinelli, Milano 1982 DAMIANO E., Insegnare con i concetti, Sei, Torino 1994 FOCCHIATTI R., Studiare all’Università, Cleup, Padova 2003 GINEPRINI M., GUASTAVIGNA M., Mappe per capire. Capire per mappe, Carocci Faber, Roma 2004 HERNANDEZ FORTE, Insegnare e apprendere con le mappe concettuali, Immedia, Milano 2003 NOVAK J.D. e GOWIN D.B., Imparando a imparare, SEI, Torino 1989 NOVAK J.D., L’apprendimento significativo. Le mappe concettuali per creare e usare la conoscenza. Erickson, Trento 2001 PETRUCCO C., Ricercare in rete, Pensa Multimedia, Lecce 2003

34 Realizziamo una mappa concettuale

35 Lavoro di gruppo Elezioni americane Il problema curdo La privacy su internet Introduzione della tecnologia nella didattica Quanto siamo determinati dai nostri geni Accesso all’università Come fare un buon caffè Regolamento del baseball

36 Altre forme di visualizzazione Timeline Storytelling Mappe personalizzate Diagrammi e carte

37 Timeline

38 Storytellin g

39 Creazione mappe Google My Maps Scribble Maps

40 Diagrammi Lucidchart Draw.io Infogr.am


Scaricare ppt "Le mappe mentali e altre forme di visualizzazione."

Presentazioni simili


Annunci Google