IL BILANCIO D’ESERCIZIO Il bilancio d’esercizio è un documento di derivazione contabile, redatto al 31/12, che consente accertare in modo chiaro, veritiero.

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1 IL BILANCIO D’ESERCIZIO Il bilancio d’esercizio è un documento di derivazione contabile, redatto al 31/12, che consente accertare in modo chiaro, veritiero e corretto (art 2423) la situazione patrimoniale e finanziaria dell’azienda, al termine del periodo amministrativo di riferimento, nonché il risultato economico dell'esercizio stesso (che potrà essere positivo o negativo).

2 Il bilancio viene redatto dagli organi amministrativi (consiglio di amministrazione o consiglio di gestione) o se la società e quotata in borsa dal dirigente contabile deve essere approvato entro 120 gg dalla chiusura dell’esercizio, dall’assemblea dei soci (o in caso di sistema dualistico dal consiglio di sorveglianza).

3 FUNZIONE INTERNA ditte individuali e società di persona ESTERNA società di capitale

4 I documenti che devono essere redatti sono: Lo stato patrimoniale art 2424 stato patrimoniale Il conto economico art 2425conto economico la nota integrativa art 2427nota integrativa Altri documenti giudicati di complemento sono: la relazione sulla gestione relazione sulla gestione il rendiconto finanziario.rendiconto finanziario

5 LO STATO PATRIMONIALE ART.2424 Lo SP mette in evidenza la struttura del patrimonio dell’impresa al termine del periodo amministrativo.  Esso è a sezioni contrapposte a sinistra ATTIVO a destra PASSIVO  Viene redatto a stati comparati cioè mettendo uno di fianco all’altro l’anno in corso e l’anno precedente  Le voci vengono indicate con lettere maiuscole (A B C D ), lettere minuscole (a b c d ) numeri romani ( IV III II) e numeri arabi ( 1234)  La disposizione delle voci è obbligatoria  I crediti e i debiti vengono divisi a seconda se vengono riscossi o pagati entro l’anno o altre l’anno  Le immobilizzazioni e i crediti vengono iscritte al netto dei fondi ammortamenti e del fondo svalutazione e rischi su crediti  Le ATTIVITA’ si iscrivono secondo la destinazione economica, le PASSIVITA’, invece si classificano secondo le fonti di finanziamento

6 C.E. 2425 Il CE ha forma scalare e consente di evidenziare i risultati intermedi di gestione, secondo la configurazione a valori e costi della produzione

7 Questa struttura consente di evidenziare i componenti del reddito che vengono suddivisi in aree distinte: Area della produzione, che comprende i costi e i ricavi della gestione caratteristica e quelli di gestione accessoria (fitti) Area della gestione finanziaria troviamo i componenti finanziari (interessi attivi e passivi) Area della gestione straordinaria (minusvalenze,plusvalenze sopravvenienze e insussistenze.

8 Il C.E. dell’impresa alberghiera Componenti positivi Ricavi derivanti dai servizi alberghieri Componenti negativi Costi d’acquisto merci Costi del personale Costi per servizi Quote di ammortamento

9 Il CE dell’ ADV Tra i componenti positivi Vendita pacchetti turistici suddividendoli in prodotti a lungo raggio,a medio raggio, destinazione Italia e UE Ricavi derivanti dall’ attività d’intermediazione: provvigioni provenienti da viaggi crociere, soggiorni alberghieri e trasporti Tra i componenti negativi Costi tipici: compensi a guide, interpreti, provvigioni pagate ad altre AdV Costi generali : stipendi canoni di locazione ammortamenti

10 Principi Generali Il legislatore ha voluto dare nel codice civile i principi generali per la redazione del bilancio secondo il codice civile (art 2423),infatti, il bilancio deve essere VERO CHIARO E CORRETTO.

11 I principi contabili I principi contabili sono postulati, regole tecniche e di ragioneria che stabiliscono le modalità di contabilizzazione delle operazioni di gestione, dei criteri di valutazione e di esposizione dei valori in bilancio.

12 I principi contabili a cui le imprese devono fare riferimento sono diversi a secondo se si tratta di “regole” nazionali o internazionali Principi nazionali (documenti OIC) Principi contabili internazionali (IAS/IFRS) Le informazioni sono rivolte in via prioritaria ai soci e ai creditori; riguardano la solidità del patrimonio aziendale, la cui integrità è considerata la principale garanzia posta a tutela dei creditori stessi Le informazioni sono rivolte in via prioritaria agli investitori che devono assumere decisioni e/o effettuare scelte;riguardano il risultato economico e i flussi di disponibilità liquida

13 DLgs 173/2008 Direttiva 2006/46 Art. 2435-bis c.c. Bilancio abbreviato Nuovi limiti Attivo: € 4.400.000 (3.650.000) Ricavi: € 8.800.000 (7.300.000) Dipendenti 50 (immutato Art. 2435-bis c.c. Bilancio abbreviato Nuovi limiti Attivo: € 4.400.000 (3.650.000) Ricavi: € 8.800.000 (7.300.000) Dipendenti 50 (immutato

14 Art. 2435-bis c.c. Le società possono redigere il bilancio in forma abbreviata quando, nel primo esercizio o,successivamente, per due esercizi consecutivi non abbiano superato due dei seguenti limiti ….. Le società che a norma del presente articolo redigono il bilancio in forma abbreviata devono redigerlo in forma ordinaria quando per il secondo esercizio consecutivo abbiano superato due dei limiti indicati nei primo comma. Le società possono redigere il bilancio in forma abbreviata quando, nel primo esercizio o,successivamente, per due esercizi consecutivi non abbiano superato due dei seguenti limiti ….. Le società che a norma del presente articolo redigono il bilancio in forma abbreviata devono redigerlo in forma ordinaria quando per il secondo esercizio consecutivo abbiano superato due dei limiti indicati nei primo comma.