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PubblicatoAniella Rosso Modificato 8 anni fa
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2. Il Progetto SISMA - L’esperienza campione di Offida B) Nuove letture ed analisi a scala edilizia
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Lettura “speditiva” delle condizioni di vulnerabilità dell’aggregato edilizio storico DALLE ANALISI DI LIVELLO PROGRAMMATORIO 2. Il Progetto SISMA - L’esperienza campione di Offida Dall’esperienza post sisma 1997 – interventi unitari… a strumenti per la prevenzione sismica del tessuto edilizio storico Metodologia per il rilievo critico: analisi dell’aggregato campione n. 19 ALLE ANALISI DI LIVELLO URBANISTICO/PRE-PROGETTUALE ALLE PROPOSTE DI LIVELLO PRE-PROGETTUALE
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2. Il Progetto SISMA - L’esperienza campione di Offida
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Lettura “speditiva” delle condizioni di vulnerabilità degli aggregati edilizi storici (v. “differenze rilevabili”): “check list” degli elementi che incrementano la vulnerabilità degli aggregati rispetto alla vulnerabilità propria degli edifici che ne fanno parte: differenze geometriche del pannello esterno numero medio dei piani epoca di costruzione o di ultimo intervento presenza di edifici a comportamento “non scatolare” (tipo edifici monumentali) stato di conservazione (debito manutentivo) differenze geometriche in pianta differenza nei materiali e nelle tipologie costruttive presenza di elementi di debolezza (orizzontamenti sfalsati - bucature) forma complessiva dell’aggregato geomorfologia dell’area di sedime
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The critic plan – a reading of the structural weaknesses “something, or the efficiency of something, is lacking” weakening of the structure due to the realization of new openings 2. Il Progetto SISMA - L’esperienza campione di Offida
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The critic plan – a reading of the structural weaknesses: “something superfluous ” element leaning over, in unstable conditions superfetations 2. Il Progetto SISMA - L’esperienza campione di Offida
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SCHEDA AGGREGATO N. 19
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TAVOLA 13 METODOLOGIE PER IL RILIEVO CRITICO: ANALISI DELL’AGGREGATO CAMPIONE N. 19 Le problematiche riscontrate sono state raggruppate in tre categorie, secondo quanto già previsto dal documento regionale approvato con delibera di Giunta n.2976 del 29.11.1999 - “Criteri per la valutazione degli interventi unitari”, e nell’attività di ricerca sui programmi di recupero post sisma pubblicata nel 2004: “manca qualcosa o l’efficacia di qualcosa”; “qualcosa è di troppo”; “qualcosa di corretto è ammalorato”.
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