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PubblicatoGiovanni Landi Modificato 8 anni fa
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I corpi idrici sotterranei Prof. Micòl Mastrocicco E-mail: micol.mastrocicco@unina2.itmicol.mastrocicco@unina2.it Tel: 0823 274609 Cell: 349 3649354 LM-75: 2016/2017 SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO
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Le acque sotterranee Le acque sotterranee si organizzano in corpi idrici con caratteristiche differenti a seconda del tipo di materiale: –Rocce cristalline o sedimentarie: circolano prevalentemente lungo fratture e discontinuità –Rocce carbonatiche (carsiche): circolano lungo cavità e condotti carsici –Terre sciolte: riempiono vuoti presenti tra granuli E’ inoltre importante distinguere tra le acque sotterranee e l’elemento che le contiene: Falde : acque che circolano negli acquiferi Acquiferi : terreni (rocce) saturi d’acqua all’interno dei quali avviene il deflusso sotterraneo
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Definizioni Acquifero strato o formazione geologica satura permeabile che permette la circolazione idrica al suo interno, attraverso pori o fessure. Gli acquiferi si differenziano in: -FREATICI E SOSPESI (limitati al top dalla tavola d’acqua) -CONFINATI O ARTESIANI O IN PRESSIONE (limitati al top da un acquicludo) -SEMICONFINATI (limitati da una aquitardo) Acquitardo strato o formazione geologica satura semi-permeabile che pur contenendo notevoli quantità d’acqua ha una bassa conducibilità idraulica (k); ciò non ne permette l’utilizzo, ma consente la ricarica di altri acquiferi; l’acquitardo é quindi definito leaky (perdente). La definizione di acquitardo migliora se si include nel contesto l’acquifero sovrastante/sottostante: Un acquitardo è un'unità con una k almeno 100 volte più bassa dello strato acquifero sovrastante/sottostante. Spesso la formazione che costituisce l’acquitardo non ha continuità laterale Acquicludo strato o formazione geologica satura impermeabile che contiene acqua al suo interno che non è in grado di scorrere (non interessante dal punto di vista dello sfruttamento). Acquifuge strato o formazione geologica che NON contiene acqua al suo interno (quindi NON ha porosità!). Sono molto rari.
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Gli acquiferi La superficie freatica (Water Table) è la quota a cui l'acqua sotterranea è a pressione relativa zero (cioè a pressione atmosferica). Gli acquiferi freatici sono in equilibrio con la pressione atmosferica, Negli acquiferi confinati l’acqua è costretta all’interno di due livelli impermeabili, in quelli semi-confinati è costretta tra un livello impermeabili sottostante ed uno semi permeabile sovrastante. In questi acquiferi l’acqua si trova ad una pressione superiore a quella atmosferica.
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Acquiferi freatici e sospesi
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PERIODO DI RICARICA FASE DI PIENA (O MORBIDA) PERIODO DI SCARICA FASE DI MAGRA Tavola d’acqua o superficie freatica
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Acquiferi confinati: artesiani e fluenti Sia gli acquiferi confinati che i semiconfinati NON possiedono tavola d’acqua ma solo SUPERFICIE PIEZOMETRICA Superficie piezometrica Tavola d’acqua o superficie freatica o superficie piezometrica libera
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8 Unconfined carbonatic aquifer!
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Sia per gli acquiferi freatici che per i confinati si possono individuare: Zona di alimentazione: suddivisa a sua volta in zona di infiltrazione e zona di accumulo Zona di deflusso: acquifero vero e proprio e la zona di sbocco (area in cui l’acqua confluisce in un altro corpo idrico o fuoriesce sotto forma di sorgenti) Zonazione degli acquiferi
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Rapporti di alimentazione tra diversi acquiferi
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Dal confinato al freatico (seepage)
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Dal confinato al freatico Dal freatico al confinato (leakage)
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Dal confinato al freatico Da chi a chi ???
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Acquiferi monostrato o multistrato (multifalda)
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Tempi di residenza e chimismo
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La conoscenza della struttura geologica e morfologica di un’area aiuta a comprenderne l’assetto idrogeologico e quindi ad individuare i corpi idrici presenti e le loro caratteristiche. I terrazzi, il paleoalveo ed i sedimenti grossolani che riempiono la base della piana alluvionale possono essere acquiferi. Il basamento roccioso è probabilmente un acquicludo (a meno che non sia molto fratturato). I sedimenti fini che riempiono la parte sommitale della piana alluvionale danno origine ad un acquitardo. La morfologia dei corpi idrici
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Sezione attraverso una valle occupata in precedenza da un lago. I depositi fini sono situati nella parte centrale dove l’acqua era più profonda, mentre quelli grossolani sono ai bordi del bacino. Ai piedi dei versanti la granulometria aumenta e si mescola alle alluvioni dei torrenti laterali. La morfologia dei corpi idrici L’acquifero sarà ospitato nei sedimenti più grossolani in prossimità dei versanti.
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A: le variazioni di spessore irregolari del livello 3 indicano erosione seguita al deposito dei sedimenti; B: lo strato 1 ha potenza costante ed è stato piegato durante o prima della deposizione dello strato 2; C: lo strato 2 è stato deposto dopo l’erosione del livello 1; D: lo strato 2 è stato deposto durante e dopo le dislocazioni del livello 1 Gli eventi tettonici e i processi erosivi/deposizionali condizionano la presenza e la forma degli acquiferi
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Indicare le terminologie di riferimento in corrispondenza di ? e le direzioni di flusso sotterranee
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