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FIGC LND COMITATO REGIONALE BASILICATA

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Presentazione sul tema: "FIGC LND COMITATO REGIONALE BASILICATA"— Transcript della presentazione:

1 FIGC LND COMITATO REGIONALE BASILICATA
CORSO PER DIRIGENTI ED ASPIRANTI DIRIGENTI IMPIANTISTICA SPORTIVA POTENZA 10 giugno 2017 Ing. Saverio Scavone Fiduciario Regionale dei Campi Sportivi

2 GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI RAPPORTO CON GLI ENTI LOCALI
ASPETTI ASSICURATIVI ESEMPIO DI CONVENZIONE TIPO DI UTILIZZO DELL’IMPIANTO SPORTIVO

3 Con il termine gestione si indica, generalmente, l'insieme di attività volte ad assicurare il funzionamento di un impianto e l'erogazione del servizio sportivo che nello stesso si svolge. Si tratta, quindi, di attività diverse tra loro, che afferiscono a sfere di lavoro e a competenze professionali eterogenee.

4 In linea di massima, comunque, le funzioni di gestione riguardano: l'organizzazione tecnica dell'attività sportiva vera e propria, l'organizzazione e la conduzione dei corsi, degli allenamenti, delle gare, etc.; la conduzione edilizia dell'immobile e la relativa manutenzione, sia ordinaria che straordinaria; l'assistenza sanitaria, la conduzione amministrativa e fiscale.

5 LE SOCIETA’ AFFILIATE NEL CHIEDERE L’ISCRIZIONE AD UN CAMPIONATO DEVONO INDICARE LA SEDE E L’IMPIANTO SPORTIVO SUL QUALE DEVONO SVOLGERE LA LORO ATTIVITA’ UFFICIALE.

6 PROPRIETA’ IMPIANTO SPORTIVO
ENTE PUBBLICO PRIVATO

7 IMPIANTO SPORTIVO DI PROPRIETA’ ENTE PUBBLICO
Gestione pubblica diretta GESTIONE CONVENZIONATA

8 Gestione pubblica diretta
L'intero programma di gestione è realizzato con risorse finanziarie e con personale pubblico e il servizio è erogato ai diversi soggetti che lo richiedono senza che, però, questi siano coinvolti nella gestione. Il soggetto pubblico provvede, quindi, a tutte le operazioni di conduzione: GUARDIANIA PULIZIA FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI TECNICI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA

9 Gestione convenzionata
GESTORE SOCIETA’ SPORTIVA il soggetto pubblico continua ad essere il proprietario dell'impianto, ma, attraverso un specifica convenzione, ne affida la gestione a un soggetto privato con cui concorda le forme d'uso e di conduzione.

10 Per “convenzione” si intende un atto contrattuale attraverso cui proprietario e gestore regolamentano le forme della gestione, concordando i reciproci livelli di responsabilità. In particolare, la convenzione deve regolamentare: l'uso dell'impianto, gli oneri e i ricavi, le responsabilità, i tempi, i controlli, le penali, altre clausole particolari.

11 Tale forma di gestione convenzionata tra ente locale e gestore/società sportiva è la formula di gestione su cui vanno orientandosi sempre più frequentemente gli enti locali, impossibilitati come sono a fare fronte ai problemi di funzionamento dell'impiantistica sportiva. In pratica, si tratta di un accordo diretto tra il proprietario dell'impianto e gli utilizzatori dello stesso, con cui questi ultimi si impegnano a garantirne il funzionamento: la società sportiva in questo modo assume il duplice ruolo di utilizzatrice dell'impianto e di responsabile della sua stessa gestione

12 QUALI SONO LE CONDIZIONI MINIMALI CHE IL GESTORE/SOCIETA’ DEVE CHIEDERE AL PROPRIETARIO DELL’IMPIANTO SPORTIVO? COLLAUDO STATICO DELLE STRUTTURE PRESENTI SULL’IMPIANTO SPORTIVO SPOGLIATOI EVENTUALI TRIBUNE PALI DELL’ILLUMINAZIONE

13 Dichiarazione di conformità
IMPIANTI TECNOLOGICI Impianti elettrici Dichiarazione di conformità DPR 37/08 IMPIANTI TERMICI ALTRI IMPIANTI IMPANTI IDRICI IMPIANTO FOGNARIO

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24 UTILIZZO DELLA STRUTTURA PER MANIFESTAZIONI NON SPORTIVE
PUNTI DA VERIFICARE Verbale di consegna dei locali e degli spazi, con sommaria descrizione dello stato degli stessi. Verbale di consegna delle attrezzature, con sommaria descrizione delle stesse. UTILIZZO DELLA STRUTTURA DI SOGGETTI DIVERSI DAGLI AFFILIATI DELLA SOCIETA’ UTILIZZO DELLA STRUTTURA PER MANIFESTAZIONI NON SPORTIVE

25 RESPONSABILITA’ VERSO TERZI
TARIFFE ED ORARI TUTTI GLI ONERI A CARICO DEL GESTORE MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA STRUTTURA CANONE ANNUALE PAGAMENTO DELLE UTENZE REALIZZAZIONE DI NUOVE OPERE RESPONSABILITA’ VERSO TERZI ASSICURAZIONE INFORTUNI SI RIFERISCE AGGLI ASSOCIATI ASSICURAZIONE PER RESPONSABILITA’ CIVILE PER GLI ASSOCIAT I E CONTO TERZI

26 ABILITAZIONE DELL’IMPIANTO SPORTIVO SICUREZZA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

27 ABILITAZIONE CAMPI DA GIOCO
OMOLOGAZIONE CALCISTICA AUTORIZZAZIONE PRESENZA PUBBLICO

28 OMOLOGAZIONE CALCISTICA
CAMPI DI CALCIO A 11 CAMPI DI CALCIO A 5 ERBA NATURALE O TERRA BATTUTA CAMPI IN ERBA ARTIFICIALE CAMPI AL COPERTO CAMPI ALL’APERTO NON E’ CONSENTITO L’USO DI PAVIMENTO IN CEMENTO O BITUME

29 CAMPI DI CALCIO A 5 AL COPERTO
NON E’ CONSENTITO L’USO DI MANTI ERBOSI,NATURALI O SINTETICI , E TERRA BATTUTA . L’OMOLOGAZIONE VIENE RILASCIATA DAL PRESIDENTE DEL COMITATO PER I CAMPIONATI REGIONALI IN SEGUITO A SOPRALLUOGO DEI TECNICI INCARICATI CHE STABILISCONO IN FUNZIONE DELLA DIMENSIONI LA CATEGORIA ALLA QUALE LA SOCIETA’ PUO PARTECIPARE

30 CAMPI DI CALCIO A 11 IN ERBA NATURALE O TERRA BATTUTA
L’OMOLOGAZIONE VIENE RILASCIATA DAL FIDUCIARIO REGIONALE DEI CAMPI SPORTIVI PER I CAMPIONATI REGIONALI IN SEGUITO A SOPRALLUOGO PER VERIFICARE LE DIMENSIONI DEL RETTANGOLO DI GIOCO PER ASSEGNARE LA CATEGORIA CHE SI PUO DISPUTARE SULL’IMPIANTO , VERICARE LA CONSISTENZA DELLO SPOGLIATOIO E LE CONDIZIONI DI SICUREZZA DELL’IMPIANTO

31 CAMPI DI CALCIO A 11 IN ERBA ARTIFICIALE
L’OMOLOGAZIONE VIENE RILASCIATA DAL FIDUCIARIO REGIONALE DEI CAMPI SPORTIVI PER I CAMPIONATI REGIONALI IN SEGUITO A SOPRALLUOGO PER VERIFICARE LE DIMENSIONI DEL RETTANGOLO DI GIOCO PER ASSEGNARE LA CATEGORIA CHE SI PUO DISPUTARE SULL’IMPIANTO , VERICARE LA CONSISTENZA DELLO SPOGLIATOIO E LE CONDIZIONI DI SICUREZZA DELL’IMPIANTO

32 CAMPI DI CALCIO A 11 IN ERBA ARTIFICIALE
E’ SOTTO L’EGIDA DELLA LND COMMISSIONE IN ERBA ARTIFICIALE ESAMINA ED APPROVA IL PROGETTO VERIFICA DURANTE I LAVORI LA CONSISTENZA DEL SOTTOFONDO EFFETTUA IL COLLAUDO FINALE DEL MANTO ERBOSO AUTORIZZA L’UTILIZZO DEL MANTO ERBOSO

33 AUTORIZZAZIONE PRESENZA PUBBLICO E SICUREZZA DEGLI IMPIANTI
VERIFICA DEL RISPETTO Decreto Ministeriale del come mod. dal D.M. 6 giugno 2005 PARERE PREVENTIVO VV.F PARERE PREVENTIVO DELLE AUTORITA’ SANITARIE COMMISSIONE COMUNALE DI PUBBLICO SPETTACOLO AUTORIZZAZIONE ALLA PRESENZA DI PUBBLICO IN NUMERO PARI A QUELLO STABILITO DALLA COMMISSIONE COMUNALE

34 FINANZIAMENTI ED ACCESSO AL CREDITO SPORTIVO

35 L’Istituto per il Credito Sportivo è la banca, ente di diritto pubblico, preposta al finanziamento dell’impiantistica sportiva per favorire lo sviluppo della pratica sportiva e quindi il miglioramento delle condizioni psico-fisiche e della salute dei cittadini ed i processi di socializzazione ed integrazione.

36 Finalità L'Istituto per il Credito Sportivo indirizza le proprie attività creditizie e finanziarie prevalentemente nel settore dello sport, erogando finanziamenti per la costruzione, l'ampliamento, l'attrezzatura e il miglioramento di impianti sportivi, ivi compresa l'acquisizione delle relative aree, nonché per l'acquisto di immobili da destinare ad attività sportive.

37 Beneficiari Nell'esercizio delle attività creditizie e finanziarie, l'Istituto opera prevalentemente con: -Comuni, Province e Regioni; -Enti Pubblici; -Coni Servizi S.p.A., -Federazioni sportive nazionali; -Società, Associazioni sportive ed Enti di promozione sportiva riconosciute dal C.O.N.I., -Società e Associazioni Culturali; -Enti di promozione culturale e dello spettacolo; ogni altro soggetto pubblico o privato che persegua anche indirettamente, finalità sportive, ricreative e di sviluppo dei beni e delle attività culturali

38 Campo di intervento progetti L'Istituto per il Credito Sportivo eroga finanziamenti per: -la costruzione, l'ampliamento, la ristrutturazione, l'attrezzatura ed il miglioramento di impianti sportivi e/ o strumentali all'attività sportiva ivi compresa la acquisizione delle relative - -l'acquisto di immobili da destinare ad attività sportive o strumentali a queste. la promozione della cultura sportiva. -la gestione degli impianti sportivi e la realizzazione di eventi sportivi. -le iniziative di sostegno e sviluppo delle attività culturali. -l'acquisto, la costruzione, la ristrutturazione ed il miglioramento di luoghi ed immobili destinati ad attività culturali o strumentali ad essa.

39 Agevolazioni L'Istituto esercita il credito sotto forma di mutui a medio e lungo termine. Il rimborso del mutuo avviene mediante il pagamento di rate semestrali costanti comprensive di quota capitale e quota interessi. La durata dell'ammortamento è 10 anni, con la possibilità di elevarla, su richiesta, a 15 anni.

40 Spese ammissibili Per spese ammissibili si intendono: -Costo di costruzione/ ristrutturazione/ ampliamento dell'opera; -Spese tecniche; -Spese per la redazione del Business Plan; -Acquisto attrezzature e arredi; -Costo d'acquisto aree interessate dalle opere da finanziare; - Costo di acquisto dell'impianto sportivo ( compresa IVA sull'acquisto, l'imposta di registro e le altre imposte relative all'acquisto, gli onorari notarili relativi alla compravendita, eventuali oneri di intermediazione); -Costo di acquisto dell'impianto sportivo ( compresa IVA sull'acquisto, l'imposta di registro e le altre imposte relative all'acquisto, gli onorari notarili relativi alla compravendita, eventuali oneri di intermediazione); -Oneri concessori e oneri di urbanizzazione relativi al progetto finanziato; -Spese relative ai pareri CONI, secondo quanto previsto dai relativi regolamenti vigenti; -IVA

41 Grazie della vostra attenzione
Grazie della vostra attenzione. Per qualsiasi chiarimento: Saverio SCAVONE


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