Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
Dirigente Ufficio II - IGICS
I COMPITI DELL’IGICS A SUPPORTO DELLE ATTIVITÀ DI CONTROLLO E MONITORAGGIO DELLA SPESA PER L’INFORMATICA DI RGS IL PIANO IT Lamberto Romani Dirigente Ufficio II - IGICS Roma, 3 aprile 2017
2
Argomenti dell’intervento
(Breve introduzione su compiti e organizzazione IGICS) IL PROCESSO DI GOVERNANCE DELL’I.T. 1. LA RILEVAZIONE DELLE ESIGENZE 2. LA FATTIBILITA’ TECNICA E FINANZIARIA 3. LA COSTRUZIONE DEL PIANO I.T. SVILUPPO INFRASTRUTTURE GESTIONE 4. IL CONTROLLO E MONITORAGGIO LA RELAZIONE RGS - SOGEI LA RELAZIONE SOGEI - FORNITORI IL SISTEMA INFORMATIVO GESTIONE INIZIATIVE - SIGI ALCUNI PROGETTI INTERESSANTI
3
IGICS
4
GOVERNANCE IT DIPARTIMENTALE
MISSION DI IGICS IGICS (Ispettorato Generale per l’Informatizzazione della Contabilità di Stato) si articola in 8 uffici dirigenziali non generali, i cui compiti sono definiti ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del DPCM 67/2013 e svolge le seguenti funzioni (sintesi): definizione delle strategie, pianificazione, sviluppo, gestione e monitoraggio delle attività informatiche del Dipartimento gestione informatica dei dati sulle spese e sui flussi di entrata relativi al bilancio dello Stato programmazione dei fabbisogni e acquisizione diretta e indiretta delle risorse informatiche e strumentali del Dipartimento attività di consulenza in materia informatica GOVERNANCE IT DIPARTIMENTALE
5
UFFICI DI IGICS Affari generali, personale e segreteria, controllo sulla regolarità amministrativa delle forniture e riscontri contabili ai fini della liquidazione delle fatture Pianificazione/controllo delle attività IT e coordinamento delle attività di Business Intelligence per la RGS Governo dei sistemi informativi per le aree relative alla spesa sociale, agli ordinamenti del personale e costo del lavoro pubblico, al conto del patrimonio, agli interventi pubblici nei diversi settori economici (IGAE) e alla comunicazione dipartimentale Governo dei sistemi informativi per le aree relative alle funzioni ispettive, normative e di vigilanza, protocollazione, gestione documentale Governo dei sistemi informativi per le aree relative alla finanza delle Pubbliche amministrazioni, alla Tesoreria, ai rapporti con l'Unione europea, alla Contabilità delle amministrazioni pubbliche Coordinamento della gestione informatica dei flussi delle entrate dello Stato e degli enti pubblici, gestione informatizzata dell'attività dei consegnatari delle Amministrazioni statali Coordinamento della gestione informatica delle spese e dei dati di bilancio dello Stato; gestione del Sistema SICOGE per la contabilità finanziaria (sistema per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria per le Amministrazioni Centrali dello Stato) Evoluzione e sicurezza delle infrastrutture e dei servizi tecnologici, conduzione tecnico- operativa (CED) del sistema informativo RGS, iniziative per l'innovazione tecnologica
6
ORGANIZZAZIONE PIANIFICAZIONE CONTROLLO
IL PROCESSO DI GOVERNANCE DELL’I.T. RGS 1. LA RILEVAZIONE DELLE ESIGENZE 2. LA FATTIBILITA’ TECNICA E FINANZIARIA 3. LA COSTRUZIONE DEL PIANO I.T. 4. IL CONTROLLO E MONITORAGGIO PIANIFICAZIONE ORGANIZZAZIONE CONTROLLO
7
1. LA RILEVAZIONE DELLE ESIGENZE
La rilevazione delle esigenze è lo step iniziale del processo di pianificazione e consiste nel recepire le esigenze dipartimentali ascoltando i singoli Referenti dei vari Ispettorati in appositi incontri bilaterali. L’output di questi incontri è estremamente importante per focalizzare il conseguente fabbisogno di sviluppo informatico e richiede uno sforzo di: Organizzazione Primi requisiti del progetto Chiarezza del risultato atteso Errori o imprecisioni in questa fase rischiano di vanificare le successive fasi del processo di costruzione del Piano IT
8
2. LA FATTIBILITA’ TECNICA E FINANZIARIA
Una volta rilevate le singole esigenze dei vari Ispettorati le stesse sono sottoposte ad una fase di verifica di Fattibilità Tecnica e Finanziaria svolta in stretta collaborazione tra IGICS e SOGEI; la verifica ha come obiettivo primario definire: grado/indicatore di fattibilità tecnica eventuali requisiti aggiuntivi circa prodotti, soluzioni e infrastrutture compatibilità finanziaria con il budget disponibile tempi stimati per l’implementazione dell’esigenza costi stimati per l’implementazione dell’esigenza
9
PIANO IT 1. SVILUPPO 2. INFRASTRUTTURE 3. GESTIONE
3. LA COSTRUZIONE DEL PIANO IT RGS Il Piano IT dipartimentale è un documento estremamente articolato e complesso e si suddivide in tre distinte sezioni (tra loro strettamente connesse) : PIANO IT 1. SVILUPPO 2. INFRASTRUTTURE 3. GESTIONE
10
3.1. IL PIANO IT RGS: SVILUPPO
La definizione della sezione "SVILUPPO" del Piano IT è sicuramente l’attività più complessa e strategica dell’intero processo e richiede una molteplicità di verifiche ed analisi sui progetti, quali ad esempio: Verifica di eventuali vincoli normativi Verifica di compatibilità logica Verifica di eventuali dipendenze Verifica di eventuali possibili aggregazioni Verifica di priorità Verifica di sequenzialità Le verifiche sono condotte in coerenza con la disponibilità finanziaria e in sinergia e colloquio tra IGICS e i vari Ispettorati
11
3.2. IL PIANO IT RGS: INFRASTRUTTURE
Un’altra sezione importante del Piano IT è dedicata alle INFRASTRUTTURE (hardware e software); in linea generale questi "elementi" del Piano IT sono trasversali sia tra i vari Ispettorati sia tra i vari Sistemi ed hanno i seguenti obiettivi primari: garantire un livello di servizio eccellente con prestazioni e affidabilità garantire una costante e continua innovazione tecnologica utilizzare strumenti, dispositivi e prodotti leader di mercato efficaci ed efficienti
12
3.3 IL PIANO IT RGS: GESTIONE
La terza sezione fondamentale del Piano IT è destinata alla GESTIONE che si traduce in una corretta e mirata selezione di risorse (prevalentemente esterne) necessarie per: garantire la corretta operatività di tutti i sistemi e di tutte le funzioni previste nei piani, negli organigrammi e nelle infrastrutture garantire, con apposite funzioni di supporto, l’efficacia dell’intero processo di governance dell’IT garantire, attraverso specifiche funzionalità, il giusto supporto per l’Utente finale
13
4. IL CONTROLLO E MONITORAGGIO
Il Piano IT dipartimentale è sostanzialmente un documento impostato seguendo meccanismi rigidi e formali; tuttavia successivamente alla sua stesura possono emergere nuovi "elementi" che potenzialmente possono richiedere una sua revisione, quali ad esempio: assegnazione di nuove risorse finanziare riduzione delle risorse finanziare (precedentemente assegnate) nuove esigenze/nuovi requisiti (in precedenza inespressi dagli IG) introduzione di nuove norme e/o nuovi vincoli ordinamentali L’esecuzione del Piano IT è governato attraverso specifici controlli e funzioni che prevedono ad esempio per lo sviluppo: Verifica dei documenti di analisi Verifica dei SAL di progetto Verifica del verbale di collaudo
14
LA RELAZIONE RGS - SOGEI
Il 1 luglio 2013 (DL 87/2012, conv. in L. 135/2012) Sogei incorpora il ramo IT Economia di Consip e nella medesima data viene definita la Convenzione che regola il passaggio a Consip, in qualità di centrale di committenza, delle acquisizioni di beni e servizi anche per Sogei. DECRETO-LEGGE 27 giugno 2012 , n CAPO 1. Efficientamento, valorizzazione e dismissione del patrimonio pubblico, e misure di razionalizzazione dell'amministrazione economico-finanziaria ART. 4 - Comma 7. Le attività in materia informatica a supporto delle amministrazioni pubbliche, svolte attualmente dalla Consip S.p.a. ai sensi di legge e di statuto, sono trasferite, mediante operazione di scissione, alla Sogei S.p.a., che svolgerà tali attività attraverso una specifica divisione interna che assicuri la prosecuzione delle attività secondo il precedente modello di relazione con il Ministero. All'acquisto dell'efficacia della suddetta operazione di scissione, le disposizioni normative che affidano a Consip S.p.a. le attività oggetto di trasferimento si intendono riferite a Sogei S.p.a. - Comma 8. Le attività di realizzazione del Programma di razionalizzazione degli acquisti, di centrale di committenza e di e-procurement continuano ad essere svolte dalla Consip S.p.a., che svolge i predetti compiti anche per la Sogei S.p.a. Il 3 settembre 2013 è stata firmata la Convenzione che attualmente regola il rapporto contrattuale tra RGS e Sogei che riconosce quest’ultima società in house quale esclusivo partner tecnologico del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
15
LA RELAZIONE SOGEI - FORNITORI
Per espletamento delle sue funzioni SOGEI si avvale di Fornitori, selezionati da CONSIP attraverso gare europee, utilizzando contratti c.d. "a erosione"; questo il titolo dell’ultimo Contratto che attualmente regola i vari rapporti e i vari impegni: "Affidamento dei servizi per la manutenzione, evoluzione e gestione dei sistemi di Data Warehouse e Business Intelligence del Ministero dell’Economia e delle Finanze, della Corte dei conti e della Presidenza del Consiglio dei Ministri/DIPE. Sintesi delle principali attività indicate nel capitolato: Sviluppo e manutenzione evolutiva di software Manutenzione adeguativa e Manutenzione correttiva Gestione applicativi e basi dati - assistenza back end Gestione/supporto applicativi e basi dati - assistenza front-end Supporto specialistico sui sistemi conoscitivi, Data Warehouse e Business Intelligence Lotto 1: obiettivi di sviluppo delle applicazioni trasversali Lotto 2: obiettivi di sviluppo delle applicazioni conoscitive e di BI del MEF Lotto 3: obiettivi di sviluppo delle applicazioni conoscitive e di BI di Cdc e PCM
16
IL SISTEMA INFORMATIVO GESTIONE INIZIATIVE - SIGI
SIGI è il sistema applicativo di governance di IGICS per la spesa IT e supporta tutto il processo di gestione della spesa a partire dalla richiesta di autorizzazione e conseguente pianificazione degli interventi fino alla liquidazione degli oneri dovuti. In particolare per ogni progetto di sviluppo viene raccolto ed opportunamente esaminato il piano di dettaglio in tutte le sue fasi: Analisi Progettazione Realizzazione Collaudo Esercizio
17
IL SISTEMA INFORMATIVO GESTIONE INIZIATIVE - SIGI
SIGI integra al suo interno e permette di gestire (sintesi): la definizione del Piano IT dipartimentale le proposte di spesa a valere sui singoli progetti le autorizzazioni delle proposte di spesa Principali macro funzioni di SIGI: Iniziativa: è il macro sistema del Piano IT (es. Personale del Pubblico Impiego) Sottoiniziativa: è una porzione del macro sistema (es. Portale Sito ContoAnnuale) Riga di Piano: è la singola esigenza di business (es. diversi progetti di sviluppo legati alla realizzazione della sottoiniziativa) Autorizzazione alla spesa: processo di approvazione di IGICS della proposta di spesa che consente a SOGEI l’attivazione formale del Fornitore Piano IT: consente la visualizzazione del Piano IT
18
IL SISTEMA INFORMATIVO GESTIONE INIZIATIVE - SIGI
19
IL SISTEMA INFORMATIVO GESTIONE INIZIATIVE - SIGI
20
IL SISTEMA INFORMATIVO GESTIONE INIZIATIVE - SIGI
21
IL SISTEMA INFORMATIVO GESTIONE INIZIATIVE - SIGI
22
ALCUNI PROGETTI INTERESSANTI
23
Controllo, Monitoraggio e Consolidamento dei Conti Pubblici
Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche - BDAP L’art. 13 della legge 196/2009 istituisce presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze la Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP) finalizzata ad assicurare un efficace controllo e monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica. BDAP è per gli attori istituzionali uno strumento unico, omogeneo e razionalizzato di rilevazione, misurazione ed analisi dei fenomeni della finanza pubblica a supporto delle decisioni strategiche. Sulla base del disposto normativo la sua implementazione è stata strutturata nelle seguenti tre macro-aree: Analisi e Valutazione della Spesa delle Amministrazioni Centrali dello Stato Controllo, Monitoraggio e Consolidamento dei Conti Pubblici Attuazione e Stabilità del Federalismo Fiscale
24
BDAP BDAP: PRINCIPALI CONFERENTI DATI Camere di commercio RGS
(InfoCamere) ANAC Presidenza del Consiglio ISTAT Corte dei conti BDAP Istituto Protezione e Ricerca Ambientale ISPRA Banca d’Italia INPS Ministero dell’Interno Enti per il Monitoraggio delle Opere Pubbliche Ministero dello Sviluppo Economico Amministrazioni Centrali Enti territoriali per la trasmissione dei Bilanci armonizzati
25
BDAP BDAP: PRINCIPALI FRUITORI Presidenza del Consiglio RGS
Enti territoriali per la trasmissione dei Bilanci armonizzati Istituto Protezione e Ricerca Ambientale ISPRA Senato della Repubblica Guardia di Finanza Camera dei Deputati ANAC BDAP Ufficio Parlamentare di Bilancio Nuclei di Analisi e Valutazione della Spesa Corte dei conti SOSE Banca d’Italia Amministrazioni Centrali Enti per il Monitoraggio delle Opere Pubbliche ISTAT
26
23 CONTENT BDAP: CONTENT Menu I Livello Menu II Livello
Menu III Livello – Content Analisi e Valutazione della Spesa Analisi e Valutazione 1.1.1 Missioni, Programmi ed Autorizzazioni di Spesa 1.1.2 Riclassificazione della Spesa 1.1.3 Analisi Strutture Periferiche dei Ministeri 1.1.4 Pagamenti Funzionari Delegati 1.1.5 Affinamento Metodologie Strumenti di Monitoraggio 1.2.1 Analisi e Monitoraggio misure di Spesa 1.2.2 Accorpamento Autorizzazioni di Spesa 1.2.3 Revisione Programmi di Spesa 1.2.4 Individuazione indicatori misurabili Controllo e Consolidamento dei Conti Pubblici Consolidamento dei Conti 2.1.1 Analisi Consolidamento Operazioni delle Amministrazioni Pubbliche 2.1.2 Analisi Relazione di Cassa di Amministrazioni Centrali e Pubbliche Controllo dei Conti 2.2.1 Analisi Entrate Tributarie e Contributive 2.2.2 Analisi Previsione Andamenti di Finanza Pubblica 2.2.3 Analisi Regolarità Amministrativa Contabile 2.2.4 Analisi Evoluzioni Grandezze di Finanza Pubblica 2.2.5 Prospetti per Organismi Parlamentari 2.2.6 Analisi Effetti Finanziari Provvedimenti in Materia di Bilancio Federalismo Fiscale Attuazione 3.1.1 Definizione Regole di attuazione dei Meccanismi Perequativi 3.1.2 Monitoraggio Pressione Fiscale durante la Fase Transitoria Stabilità 3.2.1 Analisi Funzionamento dei Meccanismi Perequativi 3.2.2 Analisi Salvaguardia della Stabilità Finanziaria 3.2.3 Verifica Rispetto Obiettivi del Patto di Stabilità 3.2.4 Verifica Congruità dei Meccanismi Perequativi rispetto agli Obiettivi 23 CONTENT
27
23 PROFILI 18.248 BDAP: UTENTI & PROFILI TOTALE PROFILO UTENTI
BILANCI-ARMONIZZATI 6.903 CAMERA-SENATO 33 CORTE-DEI-CONTI 371 FUNZIONALE-GENERICO 5 FUNZIONARIO-DELEGATO-AACC 230 GUARDIA-DI-FINANZA MASTER 54 MINISTERO-AMBIENTE 8 MINISTERO-DIFESA 7 MINISTERO-DIFESA-CDR MINISTERO-ECONOMIA 6 MINISTERO-GIUSTIZIA 4 MINISTERO-GIUSTIZIA-CDR 2 MINISTERO-INFRASTRUTTURE 15 MINISTERO-INFRASTRUTTURE-OOPP MINISTERO-LAVORO 40 MINISTERO-POLITICHE-AGRICOLE 10 MINISTERO-SVILUPPO-ECONOMICO 29 OOPP 10.373 OOPP-TEMPORANEO_EXPL 13 RGS 89 RGS-SUPERVISORE-GENERALE UFFICIO-PARLAMENTARE-BILANCIO TOTALE 18.248 23 PROFILI
28
RENDICONTO DEMATERIALIZZATO
Il Rendiconto generale dello Stato è il documento che riassume i risultati della gestione dell’esercizio scaduto l’anno precedente. Al termine dell'anno finanziario ciascun Ministero compila il conto del bilancio e il conto del patrimonio e li trasmette al MEF/RGS; RGS quindi trasmette il Rendiconto generale alla Corte dei conti. La Cdc, parificato il Rendiconto generale, lo trasmette al MEF per la successiva presentazione alle Camere con conseguente discussione ed approvazione parlamentare. Nel 2013 RGS, di concerto con la Corte dei conti, ha realizzato il processo di dematerializzazione del Rendiconto generale: l’applicativo RENDE (RENdiconto DEmaterializzato) si basa su un’area web condivisa dalla RGS e dalla Cdc che consente l’archiviazione ed il trasferimento immediato della documentazione tra i vari soggetti e l’acquisizione delle firme di competenza in formato digitale.
29
BILANCI ARMONIZZATI In attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 13 della legge 196/2009 e agli articoli 4 e 18 del d.lgs 118/2011, il 12 maggio 2016 è stato emanato il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze che ha definito le modalità di trasmissione unica alla BDAP dei bilanci e dei dati contabili delle Regioni, delle Province autonome di Trento e di Bolzano, degli enti locali e dei loro enti ed organismi strumentali, tramite il sistema applicativo Bilanci Armonizzati BDAP oltre all’acquisizione unica dei suddetti documenti, attraverso specifiche funzionalità di business intelligence, consentirà di effettuare analisi di finanza pubblica. Tutto questo si è tradotto tecnicamente in: 4 progetti Gestionali e 4 progetti Conoscitivi Iniziato nel fine prevista per il 2017 In grado di trattare 16 TB di dati
30
APP BILANCIO APERTO Bilancio Aperto è l’applicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato che intende rispondere al meglio alle domande di trasparenza per tutti i cittadini e di efficienza di funzionamento per gli addetti ai lavori. Il bilancio dello Stato diventa pubblico grazie ad questa app che si rivolge non solo ai professionisti e ai parlamentari ma a tutta la popolazione, rendendo più semplice la consultazione e la comprensione delle voci di bilancio. disponibile per: download complessivo >
31
OPEN BDAP La sezione open del Portale della BDAP è stata di recente rinnovata garantendo una user-experience più moderna ed innovativa con maggiori contenuti e nuove funzionalità. L’accesso è distinto per Cittadini ed Istituzioni entrambi senza registrazione (open) e per Utenti istituzionali registrati con utente/password (accesso riservato).
32
OPEN BDAP: OPEN DATA Abbiamo da tempo integrato in BDAP una piattaforma Open Data che, in alcuni casi, raggiunge il quinto livello di linked open data offrendo quindi la possibilità ad enti, istituzioni e singoli cittadini di prendere i nostri dati, riutilizzarli e ripubblicarli. Ovviamente i nostri open data sono compliant con le varie indicazioni espresse dall’AGID circa la fruibilità, l’accessibilità, l’interoperabilità, la gratuità, la qualità e la riutilizzabilità.
33
RIFORMA DEL BILANCIO La legge n. 243/2012 ha dato attuazione al principio dell’equilibrio di bilancio introdotto nell’ordinamento con la legge costituzionale n. 1 del 2012 in coerenza con i principi comunitari e riguarda i documenti di bilancio per il triennio per i quali prevede tra le altre cose: Modifica del contenuto delle sezioni della legge di bilancio con l’accorpamento in un unico documento composto di due sezioni delle attuali leggi di bilancio e di stabilità e l’individuazione dei contenuti di ciascuna delle due sezioni (articolo 15) Riforma ex art. 40 legge 196 del 2009: introduzione delle azioni e del piano dei conti; nella fattispecie revisione di missioni, programmi e introduzione delle azioni (art. 40, lett. a, b, e, f) Tutto questo si è tradotto tecnicamente in: 2 progetti principali più progetti di completamento Iniziato nel fine prevista per il 2017
34
SIOPE + Fattura+ CUP SIOPE + PCC BDAP / DW RGS SIOPE OPI Ente+ CIG
La possibilità di disporre di informazioni tempestive sui pagamenti e gli incassi degli enti pubblici costituisce il presupposto per il monitoraggio della finanza pubblica. A tale scopo nel 2006 la RGS ha affidato alla Banca d’Italia la realizzazione di SIOPE (Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici). Dal 2015 con l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica per i fornitori delle amministrazioni pubbliche il quadro informativo della spesa pubblica si è arricchito con l’istituzione in RGS di PCC (Piattaforma di Certificazione dei Crediti). In tale contesto il progetto SIOPE + (a regime dal 2018) si inserisce nell’ordinario iter di erogazione delle spese e di acquisizione delle entrate ed avrà a disposizione il massimo livello di dettaglio informativo contenuto nei documenti emessi dagli enti per contabilizzare pagamenti (mandati) e incassi (reversali). Fattura+ CUP SIOPE + PCC BDAP / DW RGS SIOPE OPI Ente+ CIG Ente Fattura SIOPE+ AS-IS TO-BE
35
Grazie per l’attenzione
Avv. Lamberto Romani Dirigente Ufficio II e III - IGICS
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.