La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

IL MATRIMONIO Il termine matrimonio deriva dal latino matrimonium, unione di due parole latine, mater, madre, genitrice e munus, compito, dovere. Il matrimonium.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "IL MATRIMONIO Il termine matrimonio deriva dal latino matrimonium, unione di due parole latine, mater, madre, genitrice e munus, compito, dovere. Il matrimonium."— Transcript della presentazione:

1 IL MATRIMONIO Il termine matrimonio deriva dal latino matrimonium, unione di due parole latine, mater, madre, genitrice e munus, compito, dovere. Il matrimonium era, nel diritto romano, un "compito della madre", intendendosi il matrimonio come un legame che rendeva legittimi i figli nati dall'unione. Analogamente la parola patrimonium indicava il "compito del padre" di provvedere al sostentamento della famiglia.

2 Che cos’è il matrimonio?
E’ la legittimazione giuridica , sociale o religiosa di una relazione fra due persone che potrebbero anche già aver contratto di fatto questo genere di legame. Le motivazioni personali che possono portare alla scelta dell'ufficializzazione formale di una relazione sono di vario genere, e solitamente non sono uniche: motivazioni sentimentali o sessuali che necessitano di un'approvazione sociale o religiosa, motivazioni economiche, patrimoniali o politiche che invece richiedono una legittimazione giuridica .

3 IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA.
Il concetto di matrimonio è legato a quello di famiglia: i due coniugi formano un nucleo familiare che spesso in seguito si espande con i figli. Nell'occidente la famiglia nucleare, intesa come comunità in cui vivono i due sposi con i loro figli. La maggior parte delle società non occidentali ha una definizione più ampia di famiglia, che comprende una rete familiare più estesa. In alternativa i coniugi possono essere senza figli per infertilità o per scelta.

4 DIRITTI E DOVERI DELLA FAMIGLIA.
Il matrimonio conferisce diritti e doveri, le proprietà, i legami di parentela, l'appartenenza tribale, le relazioni con la società, l‘eredità, la cura dei figli e anche in relazioni più private quali il comportamento sessuale, l‘intimità e l‘amore.

5 LA FAMIGLIA NELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
La Costituzione Italiana tratta del matrimonio agli articoli 29 e 30. Il primo definisce la famiglia quale "società naturale fondata sul matrimonio" e stabilisce che "il matrimonio è ordinato sulla eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare". Il secondo riguarda il mantenimento, l'istruzione e l'educazione dei figli legittimi e naturali(ossia nati nell'ambito e al di fuori del matrimonio), e assicura ai secondi le tutele giuridiche e sociali.

6 IL MATRIMONIO E RELIGIONE
Molte religioni hanno numerosi insegnamenti riguardanti il matrimonio. La maggior parte delle chiese cristiane danno una qualche forma di benedizione al matrimonio attraverso la cerimonia di nozze. Nella Chiesa cattolica e nelle Chiese ortodosse il ‘’santo matrimonio" è considerato uno dei sette sacramenti .

7 MATRIMONIO EBRAICO. Nell‘Ebraismo il matrimonio è visto come l'unione di due famiglie, prolungando pertanto la religione e l'eredità culturale del popolo ebraico.

8 MATRIMONIO ISLAMICO… Anche l‘Islam raccomanda caldamente il matrimonio; tra le altre cose esso aiuta nel perseguimento della perfezione spirituale.

9 IL MATRIMONIO INDUISTA…
L’Induismo vede il matrimonio come un sacro dovere che comporta obblighi religiosi e sociali.

10 IL MATRIMONIO BUDDISTA.
Per contro il Buddismo non incoraggia né scoraggia il matrimonio, sebbene insegni che una persona deve vivere una vita matrimoniale felice. In generale, le religioni credono che i legami matrimoniali si esauriscano dopo la morte .

11 MATRIMONIO ED ECONOMIA
L'aspetto economico del matrimonio è cambiato nel tempo. Storicamente, in molte culture la famiglia della sposa doveva provvedere a pagare una dote all'uomo per far sposare la propria figlia. Nelle altre culture, la famiglia dell'uomo doveva pagare un'"offerta di matrimonio" chiamata prezzo della sposa alla famiglia della donna per il diritto di sposarla. In alcune culture, doti e "offerte di matrimonio" sono ancora oggi richieste. In entrambi i casi, la transazione finanziaria ha luogo tra l'uomo e la famiglia della sposa.

12 Il matrimonio nella Grecia antica
Nella Grecia antica, il matrimonio avveniva solo dopo l'istituzione fra il padre della sposa e lo sposo di un contratto con il quale la sposa veniva promessa al suo futuro marito. Tuttavia tale contratto era considerato valido solo se i due davano inizio alla convivenza; qualora ciò non avvenisse, il matrimonio non sussisteva. Se la convivenza fra gli sposi era interrotta, il matrimonio stesso era considerato sciolto. In tre casi la convivenza poteva essere interrotta: Se la moglie abbandonava il marito e non aveva più intenzione di tornare a vivere con lui.[ Se il marito rimandava la propria moglie a casa sua, dai propri genitori. Se il padre della moglie, o chi ne avesse l'autorità, avesse imposto alla figlia di separarsi dal proprio marito.

13 IL MATRIMONIO NELL’ANTICA ROMA
Il diritto romano obbligava alla monogamia e ammetteva la prostituzione. All'origine il matrimonio non era basato su alcun rito, era sufficiente la convivenza .Fu con gli ordinamenti dell'antica Roma che ebbe diffusione un criterio distintivo della famiglia "legalizzata" dal rito pubblico. Il matrimonio romano era organizzato dai padri dei futuri sposi, che facevano conoscenza solo al momento del loro fidanzamento (in occasione del quale il giovane promesso sposo offriva del pane). Il matrimonio faceva parte dei doveri del cittadino romano. La sposa era vestita di bianco , le (giuste nozze) erano tuttavia riservate ai soli cittadini romani.   La cristianizzazione dell'impero romano e le successive invasioni barbariche modificarono tali pratiche. Il matrimonio divenne una cerimonia privata. Talvolta era impartita una benedizione , ma senza che essa avesse valore ufficiale. Il matrimonio era un mutuo contratto , scritto e firmato.

14 Il matrimonio nel tempo
Nei paesi protestanti il compito della registrazione dei matrimoni e della loro regolamentazione passò allo Stato. Negli stati cattolici ci fu la regolamentazione del sacramento del matrimonio : celebrazione davanti a un parroco e a dei testimoni, obbligo per gli sposi di registrare la propria unione in un registro conservato nella parrocchia, divieto di coabitazione al di fuori del matrimonio (per evitare il concubinato e i figli illegittimi). In Europa erano di solito gli uffici ecclesiastici a rendere ufficiali i matrimoni con la loro registrazione agli effetti civili. Il matrimonio venne rappresentato davanti a un ufficiale dell'amministrazione civile (affermando entrambi gli sposi la volontà di sposarsi).

15 Matrimonio combinato Un matrimonio combinato (o ‘di convenienza’) è un’unione facilitata da procedure formali da parte di famiglie o gruppi politici. In molte zone del mondo, quando una donna non ha ancora raggiunto la pubertà il padre organizza un matrimonio per lei in cambio di una “offerta di matrimonio”, anche a un uomo del doppio della età di lei. La donna aveva poco o niente da dire nelle trattative per il matrimonio, le quali potevano occorrere anche senza che ne venisse a conoscenza.

16 Matrimonio forzato Per matrimonio forzato si intende un matrimonio in cui una o entrambe le persone coinvolte, bambini o adulti, vengono fatte sposare senza tenere conto della loro volontà.Tale pratica è presente ovunque, ma soprattutto in quei paesi in cui non è sviluppata una cultura di rispetto per i diritti dell’individuo.

17 MATRIMONIO NULLO E PRECOCE
Alcune tradizioni ammettevano che una donna che avesse fallito nel fare un figlio potesse essere restituita al padre. Per matrimonio precoce s’intende un matrimonio in cui uno o entrambi gli sposi sono minorenni. La diffusione dei matrimoni precoci oggi sembra essere una caratteristica dei paesi più poveri e/o in guerra, come frutto di necessità economica.

18 IL MATRIMONIO MUSULMANO
Nel mondo musulmano , il matrimonio viene sancito fra un uomo e una donna, ma ci sono versetti nella sura (capitolo) 4 del Corano che affermano che in certe condizioni di estrema equanimità a un uomo è consentito avere fino a quattro mogli. .

19 IL MATRIMONIO NELLA CINA IMPERIALE
Nella Cina imperiale, il matrimonio formale veniva sancito solo fra un uomo e una donna, sebbene fra le classi superiori si potessero avere in aggiunta più concubine. La moglie primaria era scelta dalle famiglie e la cerimonia nuziale era molto elaborata. Per controllare meglio la crescita della popolazione, a partire dall'ascesa dello stato comunista sono permesse solamente le relazioni coniugali strettamente monogame, sebbene il divorzio sia un atto relativamente semplice.

20 La verginità In Occidente, in passato spesso era richiesto che i futuri sposi, in special modo la donna, fossero vergini prima del matrimonio. Una vecchia tradizione in Europa, richiedeva che la verginità della sposa fosse provata esponendo le lenzuola del letto matrimoniale (sporche di sangue) dopo la prima notte di nozze È attuale approssimativa convinzione che l'abito nuziale bianco della sposa stia ad indicare la condizione di verginità.

21 Unioni civili omossessuali
In aggiunta al matrimonio in alcuni stati sono state introdotte le unioni civili , per coppie di qualunque sesso o a volte solo per coppie dello stesso sesso. Le unioni civili sono riconosciute in Italia , Danimarca ,Norvegia ,Svezia ,Finlandia ,Islanda ,Paesi Bassi ,Belgio, Germania ,Francia ,Regno unito ,Svizzera ,Nuova Zelanda ,Lussemburgo ,Andorra , negli stati USA del Vermont e del Conncecticut e nello Stato australiano della Tasmania . Questo ha sancito un vero e proprio cambiamento nella storia dell’uomo.

22 CONSIDERAZIONI: UNIONI CIVILI
NOI PENSIAMO CHE L’AMORE E’ AMORE INDIPENDENTEMEMENTE DAL SESSO, CHE DUE PERSONE POSSANO AMARSI AL DI LA’ DI OGNI DISCRIMINAZIONE IN QUANTO UNA FORMA DI AMORE PUO’ NASCERE TRA SESSI OPPOSTI MA ANCHE TRA LO STESSO SESSO. INFATTI L’AMORE, ESSENDO UN SENTIMENTO VA AL DI LA’ DELLA FISICITA’ PER CUI TUTTO IL RESTO E’ IRRILEVANTE.

23 ‘’ NON LASCIARTI MAI INGANNARE DALL’IGNORANZA DI CHI E’ OMOFOBO
‘’ NON LASCIARTI MAI INGANNARE DALL’IGNORANZA DI CHI E’ OMOFOBO. L’OMOFOBIA NON E’ UN’OPINIONE : E’ VIOLENZA E DISCRIMINAZIONE’’.

24 IL DIVORZIO Alcune società contemplano che il legame matrimoniale possa giungere a una conclusione anche in casi diversi dalla morte di almeno uno dei coniugi, e ammettono l'istituto del divorzio. Col divorzio il matrimonio resta celebrato (in senso civile), ma i suoi effetti vengono terminati per effetto di una decisione solitamente demandata a un giudice. Vi sono inoltre paesi (tra cui l'Italia) e religioni (ad esempio quella cattolica) che consentono la dichiarazione di nullità con la quale il matrimonio risulta come mai celebrato.

25 IL DIVORZIO EBRAICO In alcune religioni, come ad esempio nell‘Ebraismo il divorzio è contemplato per mezzo della pratica del ghet. Il ghet è un documento di divorzio ebraico. Storicamente, per l'Ebraismo, la presentazione di un ghet religiosamente valido da parte di un uomo nei confronti della consorte pone fine ai loro doveri e diritti coniugali determinando il loro divorzio

26 IL DIVORZIO NELL’ISLAM
Il ripudio islamico , è la forma prevista dalla ‘’Sharia’’ per il divorzio . In base alla legislazione islamica , solo il marito è intestatario di tale diritto, che egli può attuare tramite la frase "Io divorzio da te" rivolta alla propria moglie.

27 IL MATRIMONIO OGGI OGGI A differenza di quanto avveniva in passato il matrimonio non è più una tappa obbligata nella vita dell'individuo. Dalla seconda guerra mondiale l'occidente ha visto forti crescite del numero di divorzi, del numero delle convivenze senza matrimonio, del numero di persone non sposate, del numero di bambini nati fuori dal matrimonio e pure una crescita nel numero di adulteri. Il Matrimonio e’ diventato un contratto che può essere rotto da ogni parte su richiesta. Tra le altre variazioni avvenute nel matrimonio occidentale dalla prima guerra mondiale vi sono: Diversamente dal XIX secolo , la donna, non l'uomo, ottiene l'affidamento dei figli in oltre l'80% dei casi di divorzio. Entrambi i coniugi hanno il dovere formale di sostegno al coniuge (non più solo il marito). I figli nati fuori dal matrimonio hanno gli stessi diritti di sostegno dei figli nati all'interno del matrimonio. Nella maggior parte degli stati lo stupro all'interno del matrimonio viene punito legalmente. Il marito non può più punire fisicamente la propria moglie. Le proprietà acquisite dopo il matrimonio non appartengono al solo titolare: queste proprietà sono considerate coniugali e devono essere condivise dai coniugi secondo la legge della comproprietà o un'equa distribuzione giudiziale.

28 CURIOSITA’ ..prima del matrimonio:
la sposa non si deve guardare allo specchio con il vestito da sposa il giorno del matrimonio; si può fare ma togliendo una scarpa, un orecchino o un guanto. il diamante regalato se portato all'anulare o al polso sinistro conserva l'affetto coniugale. porta sfortuna acquistare nello stesso momento l'anello di fidanzamento e le fedi nuziali. è di cattivo augurio mettersi al dito la fede prima della celebrazione del matrimonio. il velo indossato dalla sposa è considerato più fortunato se donato da una sposa felice. lo sposo può offrire alla sposa alla fine del rito una spiga di grano, un gesto bene augurante che fa riferimento alla terra e alla fertilità. gli sposi non si devono vedere prima dell'incontro in chiesa. Ma non solo: lo sposo non deve mai vedere il vestito della sposa se non al momento della cerimonia, vederlo prima porterebbe sfortuna. lo sposo già uscito di casa per recarsi in chiesa non deve tornare sui propri passi meglio avere un amico o un testimone vicino in quel giorno per aiutarvi nelle urgenze. non fate cadere le fedi in chiesa, se dovessero cadere andranno raccolte solo da chi celebra il rito.

29 una delle tradizioni molto comune è quella dell’uomo che porti in braccio la sposa oltre la soglia della loro casa primo ingresso. Questa tradizione ha origine da una credenza romana che fosse meglio per la moglie non inciampare entrando nella nuova casa. ...e che dopo la cerimonia: Altre piccole superstizioni comunque arrivano già molto prima del fatidico giorno….infatti anche per scegliere il giorno delle nozze ci sono superstizioni infatti un antico proverbio dice "Di Venere e di Marte ne'si sposa ne' si parte" cioè non sposarsi e non partire in viaggi nei giorni di Martedì e Venerdì. Il martedì appartiene a Marte che è il Dio della guerra, mentre il venerdì è il giorno in cui furono creati gli spiriti maligni. In Norvegia invece il maggior numero di matrimoni si celebra proprio il venerdì ; giorno romantico per eccellenza perché sotto la protezione di venere, dea dell'amore e dell' armonia.


Scaricare ppt "IL MATRIMONIO Il termine matrimonio deriva dal latino matrimonium, unione di due parole latine, mater, madre, genitrice e munus, compito, dovere. Il matrimonium."

Presentazioni simili


Annunci Google