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IL CONTESTO AMBIENTALE E GLI STAKEHOLDER

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Presentazione sul tema: "IL CONTESTO AMBIENTALE E GLI STAKEHOLDER"— Transcript della presentazione:

1 IL CONTESTO AMBIENTALE E GLI STAKEHOLDER
Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi

2 OGGETTO DELLA LEZIONE La valutazione del contesto ambientale
L’analisi degli stakeholder e dell’ambiente operativo La gestione dell’ambiente operativo Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

3 LA VALUTAZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE
L’ambiente esterno può essere diviso nel contesto ambientale e nell’ambiente operativo: L’ambiente operativo è differente per ciascuna azienda, sebbene esistono delle similitudini nell’ambito di ciascun settore industriale; Il contesto ambientale rappresenta il contesto dove vivono l’azienda e il suo ambiente operativo. Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

4 LA VALUTAZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE INFLUENZE TECNOLOGICHE
AMBIENTE OPERATIVO L’AZIENDA: Proprietà/ Cda Manager Personale Competitors Comunità locali Clienti Media Governo e amministratori Intermediari finanziari Associazioni di categoria e sindacati Fornitori Gruppi e associazioni no profit INFLUENZE SOCIO-CULTURALI INFLUENZE TECNOLOGICHE INFLUENZE ECONOMICHE INFLUENZE POLITICHE Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

5 IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE
LA VALUTAZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE Comprende numerosi aspetti che riguardano la vita dei cittadini, che possono essere diversi in base a Paese o area geografica. Ad esempio: Ruolo del governo nell’assistenza sanitaria Qualità della formazione Sicurezza e legalità Situazione dell’ambiente naturale Programmi sull’immigrazione e tutela delle minoranze Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

6 IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE
LA VALUTAZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE L’analisi dei trend sociali è importante per almeno 4 ragioni: L’influenza del contesto socio-culturale può creare opportunità per le aziende La consapevolezza dell’attenzione sociale su alcuni profili può facilitare le scelte strategiche La reputazione sociale dell’azienda può incrementare conoscenza e vendite dei prodotti La valutazione corretta dei trend sociali può aiutare l’azienda a rispettare il contesto normativo Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

7 LA VALUTAZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE
IL CONTESTO ECONOMICO Le forze economiche hanno un profondo impatto sulle performance aziendali. Trend economici positivi o negativi influenzano in modo significativo le strategie e i risultati aziendali. Alcuni esempi di impatto dell’economia Forze economiche Influenza potenziale Sviluppo economico Domanda, costo e disponibilità dei fattori di produzione Tassi di interesse Costo del capitale per nuovi progetti, costo dell’indebitamento Inflazione Tassi di interesse, costo dei fattori di produzione, ottimismo o pessimismo degli stakeholder Tassi di cambio Profitti per investitori esteri, politiche di governo per l’economia Deficit commerciale Politiche economiche, incentivi, barriere commerciali Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

8 LA VALUTAZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE IL CONTESTO TECNOLOGICO
IL CONTESTO POLITICO Le forze politiche, nazionali e internazionali, sono tra i più significativi fattori che influenzano il successo di un’azienda. Il contesto politico è rappresentato dal governo e da altre entità politiche o legali (Agenzie, enti locali, ecc.). IL CONTESTO TECNOLOGICO Riguarda gli impatti connessi allo sviluppo delle tecnologie. I cambiamenti nel contesto tecnologico possono modificare le aspettative della società. La tecnologia rappresenta la conoscenza dell’uomo su prodotti e servizi e sul modo come questi ultimi sono prodotti e distribuiti. Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

9 INTERDIPENDENZA TRA I DIVERSI CONTESTI AMBIENTALI
I diversi contesti ambientali sono tra loro fortemente interconnessi. La valutazione degli effetti dei differenti contesti ambientali e dei conseguenti scenari è di grande importanza per le imprese, soprattutto, e non solo, per le multinazionali. Collezionare e analizzare informazioni sui contesti ambientali è un’attività fondamentale per qualsiasi azienda. Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

10 IL CONTESTO INTERNAZIONALE
Se un’azienda ha interesse ad investire in un Paese estero per sfruttare opportunità di business, deve essere in possesso di una grande quantità di informazioni. L’ambiente politico, economico e sociale in larga parte, e quello tecnologico, in misura minore, possono essere molto differenti. Il contesto sociale è quello più soggetto a cambiamenti e complesso da analizzare. Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

11 OGGETTO DELLA LEZIONE La valutazione del contesto ambientale
L’analisi degli stakeholder e dell’ambiente operativo La gestione dell’ambiente operativo Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

12 L’ANALISI DEGLI STAKEHOLDER E DELL’AMBIENTE OPERATIVO
Riguarda gli stakeholder con cui l’azienda interagisce su base regolare, includendo clienti, fornitori, governo, amministratori, comunità locali, sindacati, associazioni, media e intermediari finanziari. Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

13 LE 5 FORZE DI PORTER PARTECIPANTI POTENZIALI MINACCIA DI NUOVI
COMPETITOR INDUSTRIALI RIVALITÀ TRA LE AZIENDE ESISTENTI FORNITORI CLIENTI MINACCIA DI PRODOTTI O SERVIZI SOSTITUTIVI PRODOTTI E SERVIZI SOSTITUTIVI Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

14 IL POTERE ECONOMICO DEI CLIENTI
LE 5 FORZE DI PORTER IL POTERE ECONOMICO DEI CLIENTI I clienti tendono a mostrare un grande potere di negoziazione per via delle seguenti condizioni: Se sono in numero ridotto Se hanno grandi volumi di acquisto Se i prodotti che stanno acquistando sono indifferenziati Se possono facilmente acquisire il loro fornitore (integrazione verticale) Se non sono interessati alla qualità Se hanno informazioni relative all’azienda da cui stanno acquistando Se sono ben organizzati Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

15 IL POTERE ECONOMICO DEI FORNITORI
LE 5 FORZE DI PORTER IL POTERE ECONOMICO DEI FORNITORI I fornitori tendono a mostrare un grande potere di negoziazione per via delle seguenti condizioni: Se sono in numero ridotto Se vendono prodotti e servizi che non possono essere sostituiti Se non vendono una larga parte dei loro prodotti o servizi all’industria che acquista Se hanno un cliente significativamente dipendente Se possono facilmente integrarsi a valle e competere con l’acquirente Se hanno informazioni relative all’azienda a cui stanno vendendo Se sono ben organizzati Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

16 LE 5 FORZE DI PORTER LA COMPETIZIONE
I fattori che portano ad un alto livello di competizione sono i seguenti: Ci sono molti competitor nel settore e nessuno di loro ha una posizione dominante Il settore sta crescendo lentamente I prodotti nel settore non sono differenziati facilmente Esistono alti costi fissi Esistono elevate barriere all’uscita Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

17 CONCENTRAZIONE E MONOPOLIO
La competizione è una situazione in cui molte aziende si contendono un mercato senza che esista una vera posizione dominante. All’altro estremo vi è la situazione di monopolio, in cui un’azienda domina tutte le altre in un settore. Le aziende difficilmente possono mantenere la situazione di monopolio a lungo, in un regime di concorrenza che favorisce lo sviluppo di nuovi prodotti che causa la perdita della posizione dominante. Si viene a creare così un oligopolio, caratterizzato da poche grandi aziende, anch’esse dominanti. Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

18 IPERCOMPETIZIONE La conseguenza dell’oligopolio è in genere il consolidamento del settore industriale. I competitors allora tendono ad avviare strategie di fusione e acquisizione in tutti i Paesi per rafforzare il proprio potere economico. Si parla allora di ipercompetizione, condizione di rapida crescita competitiva basata su prezzo, qualità, azioni difensive e offensive sui mercati, strategie di alleanze e relazioni. Ciò comporta pratiche competitive sempre più spinte e cicli di vita del prodotto sempre più brevi. Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

19 BARRIERE ALL’INGRESSO (1)
Le forze che tengono i nuovi competitors fuori da un nuovo mercato, generando una forma di protezione per i competitors esistenti, sono chiamate barriere all’ingresso. Le principali sono le seguenti: Economie di scala: in questo caso è più efficiente produrre un prodotto in un impianto più grande con elevati volumi Elevata necessità di capitale: i costi necessari per lo start-up richiedono elevati investimenti e possono scoraggiare un piccolo competitor Prof- Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

20 BARRIERE ALL’INGRESSO (2)
Differenziazione di prodotto/servizio: concerne gli attributi associati a un prodotto o servizio che comportano la preferenza del cliente Accesso ai canali distributivi Risorse non imitabili: si tratta di risorse possedute da aziende presenti sul mercato (brevetti, marchi, tecnologie, conoscenza) che sono difficili o impossibili da duplicare completamente Politiche governative: alcune politiche dei governi possono limitare l’accesso ai mercati Prof- Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

21 PRODOTTI E SERVIZI SOSTITUTIVI
LE 5 FORZE DI PORTER PRODOTTI E SERVIZI SOSTITUTIVI Si tratta di prodotti e/o servizi forniti da un’azienda che possono essere facilmente sostituiti con prodotti e/o servizi di un’altra azienda. Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

22 OGGETTO DELLA LEZIONE La valutazione del contesto ambientale
L’analisi degli stakeholder e dell’ambiente operativo La gestione dell’ambiente operativo Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

23 LA GESTIONE DELL’AMBIENTE OPERATIVO
Riguarda le azioni che le aziende possono attuare per rispondere alle sfide del contesto ambientale e del mercato e rendere il proprio ambiente operativo meno ostile e collaborativo. Queste azioni possono essere raccolte in 3 categorie Azioni economiche Azioni politiche Azioni di partnership Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

24 LA GESTIONE DELL’AMBIENTE OPERATIVO
AZIONI ECONOMICHE Si tratta di azioni finalizzate a incrementare profitti, fatturati e quote di mercato. Tattiche competitive: pubblicità, promozione, lancio di nuovi prodotti, riduzione di costi, miglioramento della qualità. Benchmarking: strumento per valutare i comportamenti migliori dei diretti concorrenti in aziende simili ed utilizzare i risultati per tentare un cambiamento organizzativo Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

25 LA GESTIONE DELL’AMBIENTE OPERATIVO
STRATEGIE POLITICHE Includono tutte le attività che hanno come oggetto la creazione di un clima politico amichevole per l’azienda e possono comprendere rapporti con associazioni e rappresentanti governativi. Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

26 PARTNERSHIP CON STAKEHOLDER ESTERNI (1)
LA GESTIONE DELL’AMBIENTE OPERATIVO PARTNERSHIP CON STAKEHOLDER ESTERNI (1) Le relazioni interorganizzative comprendono diversi tipi e forme di cooperazione e partnership finalizzate a rafforzare la presenza nei mercati o lo sviluppo di nuovi prodotti Joint venture: un’entità che si viene a costituire quando 2 o più aziende dedicano una parte delle loro risorse a creare una nuova separata entità, con finalità tecnologiche o commerciali Network: configurazione dove un’azienda locale (hub) gestisce e coordina una complessa rete di interdipendenze che restano autonome Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità

27 PARTNERSHIP CON STAKEHOLDER ESTERNI (2)
LA GESTIONE DELL’AMBIENTE OPERATIVO PARTNERSHIP CON STAKEHOLDER ESTERNI (2) Consorzi: un gruppo di aziende specializzate orientate al problem-solving e allo sviluppo tecnologico (ad esempio consorzi di R & D). Le aziende restano sempre autonome. Alleanze: un accordo tra 2 o più imprese che stabilisce una relazione di scambio con obiettivi specifici senza coinvolgimento della proprietà Associazioni commerciali: si formano tra aziende dello stesso settore industriale per raccogliere informazioni commerciali, legali e industriali Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità


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