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PIANO D’INTERVENTI PER FRONTEGGIARE LA CARENZA IDRICA NEL SUD PONTINO

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Presentazione sul tema: "PIANO D’INTERVENTI PER FRONTEGGIARE LA CARENZA IDRICA NEL SUD PONTINO"— Transcript della presentazione:

1 PIANO D’INTERVENTI PER FRONTEGGIARE LA CARENZA IDRICA NEL SUD PONTINO
Incontro del 17/05/2017

2 Cronistoria Nel corso del 2016, il nostro territorio ha sperimentato un’eccezionale carenza idrica, dovuta in gran parte alla scarsità di piogge che ha provocato un forte abbassamento dei livelli di acqua nelle falde naturali. In data venivano illustrate le problematiche incontrate e le possibili soluzioni. A fronte di ciò, Acqualatina ha inviato, in data 06/10/2016, con Prot. n. 2016O all’Ente d’Ambito, una proposta di modifica del piano degli interventi. Con Deliberazione atto n. 17 del 20/12/2016, la Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti ha approvato lo Schema Regolatorio , che includeva il Programma degli Interventi, composto da una Relazione Illustrativa e dal Cronoprogramma, che recepiva la proposta. Acqualatina ha dato seguito immediatamente agli interventi previsti e ha strutturato un apposito Piano denominato “Nuove Risorse”.

3 Situazione 2016 confrontando agosto 2016 con quello del 2015, c’è un deficit di disponibilità delle due sorgenti di circa 116 l/s [*] Fino al mese di giugno la produzione del 2016 ha coperto la richiesta del sistema idrico ed ha avuto un andamento mediamente in linea con quello degli anni precedenti Nel mese di luglio 2016, a fronte della crescita dei consumi stagionali, la produzione è diminuita, a causa di una riduzione della portata disponibile alle sorgenti di Capodacqua e Mazzoccolo. Tale fenomeno si era già presentato nel 2012, ma solo a partire dal mese di agosto; fino al mese di luglio la portata disponibile alle sorgenti risultava, infatti, in grado di garantire la domanda della rete. [*] Se si prende come riferimento del fabbisogno della rete nel mese di Agosto la produzione del 2015 pari a 1’015 l/s, osservando che nello stesso mese di quest’anno sono stati prodotti 899 l/s, la differenza di 116 l/s possono considerarsi come il deficit, causa dei disservizi, dovuto alla minor produzione delle 2 sorgenti.

4 Dati pluviometrici Dai dati pluviometrici attuali si evince che sarà necessario scongiurare, nei mesi estivi del 2017, una condizione di carenza idrica uguale o superiore a quella dello scorso anno. Dal grafico delle precipitazioni si evince che l’annualità 2016/2017 ha registrato i più bassi volumi di pioggia dal 2008 ad oggi. Solamente nell’annualità 2011/2012 si sono verificati volumi simili. Ma mentre quest’ultima, è stato preceduta da un triennio abbastanza “copioso” in termini di precipitazioni, l’estate del 2017 farà seguito un triennio più povero mai registrato. 4

5 Effetti Carenza precipitazioni
Come mostra questa foto del 15/05/2017, in questi mesi la Sorgente Capodacqua ha subìto un drastico calo della risorsa disponibile. Nel 2016, il livello della sorgente, nello stesso periodo dell’anno, era superiore di circa 1 metro, ovvero prossimo al livello massimo. 5

6 Interventi previsti dal Piano
«Nuove Risorse» In particolare, il Piano Nuove Risorse per il Sud Pontino prevede i seguenti interventi : Potenziamento approvvigionamento Sorgente Capodacqua Realizzazione Campo Pozzi “25 Ponti” Messa in sicurezza elettrica Centrale Mazzoccolo Messa in sicurezza igienico sanitaria e regimentazione idraulica della sorgente di Mazzoccolo / Ricaptazione Sorgente Mazzoccolo Sostituzione reti idriche e mappatura reti Sud Pontino – I Lotto Sostituzione reti idriche e mappatura reti Sud Pontino – II Lotto Sostituzione reti idriche per mantenimento rendimento reale

7 RISULTATI ATTESI REALIZZATI GIUGNO 2017
Interventi previsti entro giugno 2017 Si prevede che entro Giugno 2017 verranno ultimati i seguenti lavori : Prevista entro luglio 2017 Realizzazione pozzo spia Capodacqua Realizzazione pozzo spia e relative indagini preliminari comprensive dlle prove di portata Realizzazione pozzo spia 25 Ponti Lavori completati Messa in sicurezza elettrica Centrale Mazzoccolo Mappatura delle reti di Castelforte, Gaeta, Spigno Saturnia e SS Cosma e Damiano Mappatura delle reti di Minturno e Formia Lavori Castelforte: lavori iniziati - termine lavori previsto Luglio 2017. Lavori Spigno Saturnia: lavori iniziati - termine lavori previsto Agosto 2017. Lavori SS Cosma e Damiano: lavori iniziati - termine lavori previsto Agosto 2017. Lavori Gaeta: inizio lavori previsto fine luglio termine lavori previsto Aprile 2018 Risanamento delle reti idriche nei Comuni di Gaeta, Castelforte, Spigno Saturnia e S.S. Cosma e Damiano

8 RISULTATI ATTESI REALIZZATI GIUGNO 2017
Risultati previsti entro giugno 2017 Per recuperare disponibilità idrica nel breve termine, gli sforzi della Società, si sono concentrati principalmente sui Lavori di Risanamento, in considerazione anche del fatto che il Sud Pontino presenta, come illustrato nel dettaglio lo scorso settembre, un’infrastruttura idrica debole, con una forte percentuale di Perdite Fisiche. Di seguito, gli interventi e i relativi risultati, previsti entro giugno 2017, volti al recupero di disponibilità idrica per un importo complessivo di 3 mln di euro: Hanno già consentito un recupero di circa 20 litri /secondo ed entro l’estate si prevede il raggiungimento di circa 40 litri/secondo, sugli stessi Comuni. L’obiettivo è il recupero di 87 litri/secondo entro aprile 2018 Lavori di risanamento delle reti idriche nei Comuni di Castelforte, Gaeta, Spigno Saturnia e S.S. Cosma e Damiano Ha consentito il recupero di 4-5 litri/secondo Sostituzione 10 km condotta negli anni mediante manutenzione straordinaria Realizzazione prevista entro luglio 2017 permetterà un recupero di 20 litri /sec Realizzazione pozzo spia Capodacqua Permetteranno il recupero di circa litri/secondo RICERCA PERDITE OCCULTE da effettuarsi mediante apposito appalto in corso di affidamento Permetteranno la compensazione del restante fabbisogno Chiusure notturne e manovre di regolazione della pressione in rete

9 Risultati previsti entro giugno 2017
Nonostante le azioni messe in atto dalla Società, che ha lavorato sul piano Nuove Risorse con procedure e tempistiche di massima priorità, la situazione che ci troveremo ad affrontare presenta un alto grado di potenziale criticità. Per far fronte a ciò sarà necessario attuare delle manovre di riduzione di pressione che, però, vista anche la numerosità delle utenze eventualmente impattate, saranno condotte in modo concordato con le amministrazioni comunali e limitato nella durata. Di seguito le utenze potenzialmente impattate dalle manovre: Formia: interessate da riduzioni di pressione su oltre Gaeta: (di cui interessate da riduzioni di pressione e 700 da interruzioni di flusso) su oltre Minturno: interessate da interruzioni di flusso su oltre Spigno Saturnia: 0 su oltre 1.300 SS Cosma e Damiano: 600 interessate da riduzioni di pressione su oltre 3.100 Castelforte: interessate da riduzioni di pressione su oltre 2.200 9

10 Risultati previsti entro giugno 2017
Le manovre nel dettaglio: 10

11 Risultati previsti entro giugno 2017
Va evidenziata, inoltre, la presenza delle cosiddette «utenze critiche», maggiormente coinvolte, poiché risentono in modo particolare della carenza idrica, con possibili riduzioni di pressione o interruzioni idriche anche in orari differenti da quelli relativi alle manovre programmate. Tali problematiche sono causate soprattutto da problemi strutturali che richiederanno l’intervento di un servizio sostitutivo a mezzo autobotti. Comune di Gaeta: Località S. Agostino  30 utenze; Località Monte Cristo 15 utenze Terminale di via Monte Tortona  15 utenze. Località Longato (nel caso di completamento dei lavori in corso) Comune di Castelforte Loc. Forcella 5 utenze Comune di SS. Cosma e Damiano Loc Morrone 3 Utenze Spigno Saturnia Loc. Campeo 3 utenze Via Rapella  5 utenze Comune di Minturno Loc. Pulcherini via Pisciavino 2 utenze Comune di Formia Via Sorgenza 2 utenze Via Tranzano ( nuove Coperative ) 50 utenze Santa Maria La Noce 5 Utenze Via Acervara 1 utenza (*) Acqualatina fornirà, alla Segreteria Tecnico Operativa dell’Ato4, il dettaglio di quanto necessario per le «utenze critiche» con una stima dell’impegno per singolo Comune. Sulla base di ciò, la Sto e i Sindaci individueranno le soluzioni più adatte per far fronte alle problematiche. 11

12 Il Piano d’Azione Straordinario
Per affrontare una situazione che si presenta comunque potenzialmente critica, Acqualatina ha già strutturato un Piano d’Azione Straordinario. Incremento straordinario delle unità tecniche e supporto continuativo di squadre tecniche esterne specializzate POTENZIAMENTO PERSONALE TECNICO INTERNO ED ESTERNO Attività di regolazione della pressione in rete REGOLAZIONE DELLE PRESSIONI IN RETE Attività eccezionali di ricerca perdite occulte che verranno svolte in orari diurni e notturni RICERCA PERDITE OCCULTE Utilizzo di autobotti e serbatoi fissi per un approvvigionamento sostitutivo AUTOBOTTI 12

13 Il Piano d’Azione Straordinario
13 Il Piano d’Azione Straordinario Il piano di azione straordinario prevede anche una costante azione di informazione nei confronti degli utenti e delle istituzioni. Agli strumenti tradizionali, vengono affiancati strumenti innovativi e capillari. Invio di a radio, tv, blog e giornali per una diffusione ampia dell’informazione. PEC Invio di PEC alle sole istituzioni (Comuni, Ato4, Provincia…). SMS Invio di SMS a tutti gli utenti impattati dai disagi che abbiano fornito il proprio numero di cellulare. SITO WEB E PAGINA FACEBOOK Pubblicazione dell’informazione sul sito web e sulla pagina Facebook aziendale. La pagina Facebook, inoltre, è oggetto di risposte puntuali a domande e commenti degli utenti. 13 A valle della riunione, inoltre, Acqualatina ha recepito il suggerimento dei Sindaci ed è già al lavoro per posizionare dei totem informativi nelle principali piazze dei Comuni coinvolti.

14 Il Piano d’Azione Straordinario
Come mostra il grafico, le percentuali degli Utenti che hanno comunicato il proprio numero di cellulare si attesta ancora su livelli bassi. Per tale motivo, Acqualatina ha chiesto supporto, ai Sindaci, per una maggiore diffusione dell’informazione in merito a questo servizio gratuito, ricordando che è possibile comunicare il proprio numero di cellulare attraverso l’apposito modulo su 14

15 Il Tavolo Tecnico Permanente
Verrà istituito, inoltre, un tavolo tecnico permanente che coinvolgerà: Una task force di ACQUALATINA creata ad hoc (Direzione Operativa, Direzione Tecnica, Comunicazione, Call Center) Referenti tecnici e istituzionali dei COMUNI coinvolti Referenti dell’Ente Gestore d’Ambito dell’ATO4 I referenti saranno in continuo contatto per aggiornamenti costanti, strutturati e in tempo reale, al fine di garantire interventi tempestivi e puntuali mirati alla gestione della situazione di carenza e delle relative evoluzioni (es. variazioni negli orari delle chiusure notturne, cambiamenti nel numero autobotti a disposizione…). 15


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