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Diritto internazionale privato e dei contratti

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Presentazione sul tema: "Diritto internazionale privato e dei contratti"— Transcript della presentazione:

1 Diritto internazionale privato e dei contratti
prof. Sara Tonolo – 15 novembre

2 CONSEGUENZA – RICHIAMO DELLA L. APPLICABILE
Peculiarità della norma di diritto internazionale privato: richiamo della legge straniera sulla base del criterio di collegamento che richiama un ordinamento globalmente considerato (artt. 14 e 15 l. 218/95).

3 QUESTIONI CONNESSE ALLA CONSEGUENZA
Applicazione della legge straniera: a – d’ufficio; b – globalmente considerata – qualificazione (doppia); c – ordinamento plurilegislativo. 2. Rinvio 3. Limiti alla applicazione della l. straniera: norme di applicazione necessaria e ordine pubblico

4 2) RINVIO Rinvio è il procedimento di coordinamento tra ordinamenti che conduce all’applicazione della legge di un ordinamento straniero per effetto di un criterio di collegamento diverso da quello previsto dalla lex fori per la medesima fattispecie: ad es. un sistema prevede cittadinanza e un altro prevede domicilio Rinvio può avvenire “oltre” o “indietro” a seconda della legge richiamata.

5 2) RINVIO Conflitto di criteri di collegamento tra ordinamento dello Stato del foro e ordinamento richiamato.

6 RINVIO OLTRE Successione mobiliare di un inglese domiciliato in Francia Italia – lex fori – art. 46 cittadinanza RICHIAMO L. Inglese prevede domicilio RINVIO L. Francese prevede domicilio (accetta rinvio)

7 RINVIO INDIETRO Capacità di un inglese domiciliato in Italia
Italia – lex fori – art. 23 cittadinanza RICHIAMO L. Inglese prevede domicilio RINVIO INDIETRO

8 RINVIO OLTRE ACCETTATO
Successione di beni mobili di X cittadino inglese (A) con domicilio in Francia (B) Italia – lex fori – art. 46 cittadinanza RICHIAMO L. Inglese A prevede domicilio RINVIO L. Francese B prevede domicilio (accetta rinvio)

9 RINVIO OLTRE NON ACCETTATO
Successione di beni mobili di X cittadino inglese (A) con domicilio in Germania (B) Italia – lex fori – art. 46 cittadinanza RICHIAMO L. Inglese A prevede domicilio RINVIO L. Tedesca B prevede cittadinanza (non accetta rinvio) ??? - Norme materiali indicate da d.i.p. del foro

10 Origini: caso Forgo – Cass. Fr. 22. 2
Origini: caso Forgo – Cass. Fr : successione mobiliare di un cittadino tedesco domiciliato di fatto in Francia ma legalmente in Germania D.i.p. francese – domicilio legale Germania – domicilio di fatto

11 ARGOMENTI A FAVORE E CONTRO IL RINVIO
sovranità dello Stato; circolo vizioso; difficile ricerca l. applicabile A favore: armonia internazionale delle soluzioni

12 IL RINVIO NEL D.I.P. ITALIANO
Da un’impostazione antirinviistica (art. 30 disp. Prel. C.c.) si è passati all’accoglimento del rinvio nell’art. 13 l. 218/95 Corrispondenza all’apertura ai valori giuridici stranieri

13 IL RINVIO NEL D.I.P. ITALIANO
Art. 13 l. 218/95: Rinvio oltre accettato Rinvio indietro Per accettazione del rinvio si intende il fatto che l’ordinamento richiamato prevede per la stessa fattispecie lo stesso criterio di collegamento dell’ordinamento richiamante.

14 ART. 13 L. 218/95 E LIMITI AL RINVIO
ESCLUSIONE DEL RINVIO SCELTA DELLE PARTI FORMA DEGLI ATTI OBBLIGAZIONI NON CONTRATTUALI LIMITI AL RINVIO APPLICAZIONE DELLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI RINVIO CONDIZIONATO AL RISULTATO MATERIALE

15 ART. 13 L. 218/95 E LIMITI AL RINVIO
ESCLUSIONE DEL RINVIO SCELTA DELLE PARTI Art. 30, 1° co. Art. 46 Art. 56 Artt. 62 e 63 FORMA DEGLI ATTI Art. 28 Art. 35, 3° co Art. 48 Art. 60, 2° co OBBLIGAZIONI NON CONTRATTUALI

16 ART. 13 L. 218/95 E LIMITI AL RINVIO
APPLICAZIONE DELLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI NO - Convenzione dell’Aja 1961 tutela minori NO - Convenzione dell’Aja 1973 alimenti NO - Convenzione di Roma 1980 obbl. contr. SI Convenzione di Ginevra 1930 e 1931 tit credito RINVIO CONDIZIONATO AL RISULTATO IN TEMA DI FILIAZIONE: ARTT. 33, 34 e 35

17 LIMITI AL FUNZIONAMENTO DELLE NORME DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
Ordine pubblico Norme di applicazione necessaria

18 3) LIMITI AL FUNZIONAMENTO DELLE NORME DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO – ORDINE PUBBLICO
Ordine pubblico è il limite in base al quale non si applica una disposizione individuata dalla regola di conflitto del foro, qualora in concreto l’applicazione di essa determinerebbe un risultato contrario all’ordine pubblico del foro.

19 ORDINE PUBBLICO Valutazione concreta di contrarietà all’ordine pubblico: rilevano gli effetti dell’applicazione della legge straniera. Es. legge in astratto contraria a uguaglianza uomo e donna perché prevede affidamento figli al padre se in concreto rispetta interesse del minore può non essere disapplicata.

20 VALUTAZIONE EFFETTI DELL’APPLICAZIONE DELLA L. STRANIERA
Es. legge in astratto non contraria a ordine pubblico ma in concreto sì: caso Patino (Cass. Fr ): due coniugi, lei spagnola e boliviana, lui boliviano sposati a Madrid intendono divorziare a Parigi. Per il d.i.p. francese si applica la l. di citt. Comune – quindi la legge boliviana che prevede il divorzio solo se la legge del luogo di celebrazione del matrimonio lo prevede e la l. spagnola del tempo non prevedeva il divorzio.

21 CASO PATINO D.i.p. francese richiama l. boliviana e spagnola Entrambe non sono astrattamente contrarie all’ordine pubblico La loro applicazione concreta è però contraria all’ordine pubblico francese perché impedisce il divorzio di tali soggetti e quindi va esclusa

22 ORDINE PUBBLICO Ordine pubblico è un limite al funzionamento delle norme di conflitto che corrisponde a esigenze di giustizia materiale Utilizzazione moderata perché comunque ostacola il gioco delle norme di conflitto.

23 ART. 16 L. 218/95 Codifica il limite dell’ordine pubblico con riguardo alla sua valutazione concreta. Individua una nozione internazionale di ordine pubblico – che riguarda l’applicazione di ordinamenti stranieri. Si ricostruisce in via interpretativa con riguardo alle norme fondamentali di ordinamento interno e internazionale.

24 ART. 16 L. 218/95 Conseguenze: Si applica la legge richiamata mediante altri criteri di collegamento per la stessa fattispecie normativa; In mancanza, si applica la legge italiana

25 NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA
Varie definizioni dottrinali: norme di applicazione immediata, disposizioni imperative, lois de police. Savigny: “leggi di natura positiva rigorosamente obbligatorie, stabilite per un motivo di interesse generale”. Entro quale ordinamento si possono individuare?

26 NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA
Dove individuarle? Ordinamento del foro Ordinamenti di altri Paesi: possibilità già scoperta dalla dottrina tedesca degli anni ‘40 (Wengler, Zweigert) – in Francia Francescakis le definisce “norme il cui rispetto è necessario per salvaguardare l’organizzazione politica, sociale ed economica del paese”. Art. 9 Reg. Roma I – Reg. 593/2008 del 17 giugno 2008

27 NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA
Come individuarle? Non in base a un criterio che si fondi sulla materia dalle stesse regolata poiché esse possono riguardare moltissime materie: diritto del lavoro, diritto dei consumatori, diritto d’autore, assicurazioni, ecc.; Non in base a un criterio che si fondi sul loro metodo di operatività, ovvero che ritenga che esse ricorrono in tutti i casi in cui si configura un limite preventivo e positivo al gioco delle norme di conflitto – caso Boll – CIG, : in certi casi esse operano solo dopo un confronto

28 NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA
Come individuarle? Piuttosto valgono a individuarle in maniera più sicura lo scopo e il contenuto delle medesime.

29 ART. 17 L. 218/95 Codifica la rilevanza delle norme di applicazione necessaria contenute all’interno della lex fori. Individuazione in base allo scopo e al contenuto. Es. nella l. 218/95: art. 38 par. 1 in materia di adozione. Altri es.: artt. 115 e 116 c.c. – norme c.d. autolimitate

30 NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA DI STATI TERZI
BGH, : nullità di contratto di assicurazione di oggetti trasportati da Nigeria a Germania con contratto soggetto alla l. tedesca perché l. nigeriana vietava esportazione di oggetti artistici. House of Lords : rifiuto di dare effetto a un contratto soggetto al diritto inglese e avente ad oggetto una vendita di juta da trasportare dall’India all’Africa del Sud perché violava l’embargo decretato dall’India nei confronti dell’Africa del Sud.

31 NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA E RINVIO
Successione mobiliare di inglese domiciliato in Francia Art. 46 l. 218/95 RICHIAMO - CITTADINANZA L. Inglese prevede DOMICILIO RINVIO L. Francese prevede domicilio (accetta rinvio) Il giudice italiano applica la l. francese Le norme di applicazione necessaria della legge inglese si applicano comunque? Sì

32 INFLUENZA DEL DIRITTO UE SULLE NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA
Neutralizzazione delle norme di applicazione necessaria nazionali in quanto ostacolo all’esercizio delle libertà comunitarie di circolazione, di stabilimento e di prestazione di servizi. Creazione di norme di applicazione necessaria europee.

33 INFLUENZA DEL DIRITTO UE SULLE NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA
CGCE Arblade: imprese francesi inviano lavoratori in Belgio per svolgere lavori di costruzione; le autorità belghe intendono far rispettare disposizioni nazionali di diritto del lavoro: imprese francesi lamentano contrarietà a dir. UE – CGCE ordina disapplicazione – conferma in: CGCE , Mazzoleni; , Finalarte; , Portugaia; , Inspire Art.

34 INFLUENZA DEL DIRITTO UE SULLE NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA
2) CGCE Ingmar – contratto di agenzia tra società della California e agente che lavora in Gran Bretagna, sottoposto a l. della California; l’agente viene licenziato e reclama indennità prevista da l. inglese in attuazione di dir. ue su agenti commerciali; CGCE gli dà ragione affermando che si tratta di disposizioni imperative da applicarsi anche quando il contratto sia sottoposto a legge non UE – norme di applicazione necessaria europee? – giurisprudenza nazionale contraria: es. Cass. Fr – art Reg. Roma I


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