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Analisi siti WEB Parametri per valutare un "buon" sito:

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Presentazione sul tema: "Analisi siti WEB Parametri per valutare un "buon" sito:"— Transcript della presentazione:

1 Analisi siti WEB Parametri per valutare un "buon" sito:
compromessi nelle scelte di progetto leggerezza misurabile (dimensione in kB) e percepita (colori, addensamento materiali in pagina) usabilità (utilità/facile apprendimento/efficienza/soddisfazione/facilità di ricordo) look & feel interattività Home page ideale

2 Sito: si progetta per esplorare
"Strano il destino delle parole: prima degli anni ’90 “sito” era un termine abbastanza desueto che veniva utilizzato soprattutto in geologia e in archeologia.... Con la nascita del web esso è passato a designare l’insieme dei contenuti che stanno sotto un’unica entità-etichetta (un nome di dominio)..." da " Parole di carta e di web " di Franco Carlini

3 Rete: non solo “tubo” Non è solo una questione di tubisti
(con tutto il rispetto per i tubisti)

4 Tecnologia abilitante
Fare meglio e più facilmente quello che si faceva

5 Emittente-mezzo: reciproca influenza
Tutte le teorie più avanzate dei media (anche senza bisogno di scomodare il troppo citato McLuhan), indicano e confermano che il mezzo di comunicazione adottato influisce sui linguaggi e anche sugli stessi contenuti. Una lettera di carta è diversa da una In realtà si ha reciproco condizionamento: il soggetto che usa un mezzo da un lato è condizionato dalle sue caratteristiche tecniche, ma dall'altro le influenza, le piega, le usa e il risultato è un nuovo formato, un modo originale della comunicazione. Non solo: diversi mezzi fanno sì che la stessa persona emittente sia essa stessa diversa, usandoli, per esempio esaltando o deprimendo diverse caratteristiche della propria personalità. (le identità multiple non sono una malattia parente della schizofrenia, ma una normale condizione umana).

6 Non Gattopardi Fare cose nuove, non possibili, non pensabili
→ innovazione in servizi e prodotti Accettare rischi e conflitti ma anche occasioni «un altro fenomeno critico caratterizza l'impresa e i suoi uomini di fronte all'emergenza di nuovi paradigmi tecnologici e organizzativi: far finta che nulla possa cambiare o che tutto, alla lunga, possa essere riassorbito nel frame già noto, e per questo dominabile» Gattopardismo: Disponibilità a cambiamenti di facciata, per conservare opportunisticamente intatto il privilegio

7 Media: integrazione non sostituzione

8 Stile del WEB Comunicare nel Web, dunque dovrebbe voler dire utilizzare al meglio le nuove possibilità che questo mezzo offre: · ipertestualità · multimedialità · interattività L'aderenza al nuovo mezzo deve avvenire anche attraverso due suoi valori costitutivi: · apertura e universalità · fare di scarsità virtù Questi hanno plasmato felicemente la fase iniziale dell'Internet e sono alla radice del suo successo, ma oggi sono in varie maniere messi in discussione, anche pesantemente.

9 Categorie di siti Ogni sito è di tutto un po': la rete ha fatto cadere confini tra categorie e generi Alcune tipologie emergono e da queste sovente discendono le scelte di design Si può proporre una classificazione che evidenzia il legame tra struttura visiva e strategia comunicativa in funzione del tema Portale → cornici annidate come macrotesto (organizzando lessìe) oggettività “siti trasparenti” per interazione Oppure riferirsi ad una classificazione empirica dal libro "Parole di carta e di web" di Franco Carlini

10 Home page: compromesso
L'ideale è una Home: con grafica fluida, pulita e semplice che consenta di farsi un'idea di cosa c'è sotto che inviti a entrare, curiosare, aggirarsi, interagire usabile (soggettivamente) ed accessibile (per legge) che permetta facilità di navigazione e reperimento di tutte le informazioni promesse che cambi molto nel tempo Dal punto di vista concettuale una Home page contiene solo due elementi: un titolo /logo ed una lista di links eventualmente descritti

11 Home page: compromesso
L'autore non fa solo delle scelte di raggruppamento per aree, ma anche di gerarchia di importanza tra aree e al loro interno. Con la grafica si ricorre a trucchi molteplici: - dimensione - posizione - differerenze di colore Servizi base: mappa, help-faq- quick tour, info (chi siamo), search, contacts, lingue, registrazione (login) Uso di stereotipi, metafore e altre figure retoriche

12 Portale: non solo da attraversare, vuol essere guardato

13 Portale: oggettività nell'informare

14 Home di sito trasparente: non solo cosa c'è ma invito a entrare
Una vetrina che autopresenta trovando compromesso tra il massimo della facilità nel reperire le risorse (facendo di scarsità virtù) ed eleganza che cambi nel tempo (in funzione del continuo aggiornamento dei contenuti reperibili nel sito) che raggruppi le informazioni in aree e/o voci ben definite, che suggerisca una gerarchia di importanza che inviti a entrare, curiosare, aggirarsi, interagire

15 Home di sito trasparente: suggerimento ad esplorare, interazione
che invoglia ad esplorare in un sito un po' culturale mettendo a disposizione conoscenze di settore gratuitamente, un po' comunità per mettere in contatto le persone aggregando attorno a un tema nella speranza di un rapporto sociale e umano con altri


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