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ridurre le disparità favorire l'inclusione sociale
«crescita inclusiva», Dr. Mauro Soli
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Le azioni chiavi per la qualificazione di servizi inclusivi(*)
Offerta efficacemente indirizzata ad intercettare i bisogni e orientata al raggiungimento di obiettivi (garanzia di accesso universale, centralità della persona, continuità assistenziale); Rapporto tra fornitori ed utenti centrato sull’attivazione, sul coinvolgimento e la partecipazione (nell’ottica di empowerment) Partenariati efficaci e regolati a garanzia di processi di governance di tipo orizzontale Infrastrutture con appropriati standard di accessibilità e risorse umane adeguatamente formate (*) A Voluntary European Quality Framework For Social Services, SPC/2010/10/8 Dr. Mauro Soli
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Il sistema del welfare regionale per l’inclusione
Elementi favorenti: Capitale sociale Servizi consolidati Risorse di diversi fondi (regionali, nazionali ed europei) Elementi ostacolanti: Multiproblematicità pervasive (predominanti) Professionalità stanche (o mancanti) Processi lenti (parcellizzanti) Reti lasche (allentate e larghe) Dr. Mauro Soli
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La pianificazione strategica
PON/FAMI/POR FSE/FESR/FEASR (complementarietà) 1 PRS (Progetti e risorse pluriennali) 2 Programmazione di settore (Nuovo PSSIR) 3 Programmazione territoriale (PIS e PIZ) 4 La pianificazione strategica Dr. Mauro Soli
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La strategia toscana (PRS 2016/2020)
“Rafforzamento della capacità di inclusione sociale del sistema regionale grazie ad un sistema di governance integrata sul territorio, in grado di coinvolgere soggetti pubblici e privati in un progetto di nuovo modello di coesione sociale, finalizzato non solo all’erogazione di servizi pubblici, ma anche a costruire condizioni di contesto per la promozione delle capacità dell’individuo, oltre che dei sistemi economici e del territorio." Dr. Mauro Soli
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Le caratteristiche delle misure POR FSE per l’inclusione sociale
Rafforzamento delle competenze e delle capacità della rete dei servizi pubblici e del privato sociale (percorsi formativi integrati) Promozione e rafforzamento di presidi per l’innovazione e lo sviluppo nelle aree rurali e montane (il progetto regionale BdS) Attenzione ai processi partecipativi di attivazione (procedure per la coprogettazione) Complementarietà con PON SIA e FAMI: sull’uso delle risorse e sugli approcci organizzativi ed operativi al fine di modellizzare servizi fortemente integrati su scala regionale ( i Servizi di Accompagnamento al Lavoro) Dr. Mauro Soli
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La capacitazione del sistema
Azione di formazione tesa a sviluppare un processo di capacity building a livello di zone socio-sanitarie in grado di assicurare: alle strutture di governance istituzionali (Società della Salute, Associazioni e Unioni di Comuni) il supporto e l’accompagnamento nell’attivazione e nel sostegno ai processi inclusivi e partecipativi sia sulla dimensione istituzionale che su quella comunitaria; alle tecnostrutture di livello zonale, le competenze per assicurare il funzionamento di assetti organizzativi in evoluzione (Uffici di piano), l’utilizzo di strumenti propri della pianificazione strategica e della progettazione sociale; alle reti territoriali (pubblico/privato) la possibilità di costruire progettazioni basate su approcci di tipo inclusivo e partecipato, finalizzate all'utilizzo dei Fondi nazionali ed europei, nonché al fund raising. Dr. Mauro Soli
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La Bottega della Salute
È un servizio di prossimità, con spazi dedicati e riconoscibili, collocato nelle aree a maggiore frammentazione amministrativa e a più alta fragilità di sistema (economico e sociale); È un servizio pubblico orientato alle persone più vulnerabili offrendo servizi tesi a migliorare le loro capacità di accesso al sistema dei servizi pubblici; È un servizio di supporto agli interventi sociali e socio sanitari domiciliari; È un servizio di attivazione di risorse per interventi integrati tesi allo sviluppo locale: sviluppo di progetti integrati sull’agricoltura sociale, sulla promozione della salute, sulla rete di protezione sociale di servizi pubblici e del privato sociale ecc. (modello dell’Hub diffuso) Dr. Mauro Soli
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Sistema regionale di Servizi per l’Accompagnamen-to al Lavoro
Strutture ponte Equipe dedicate e integrate Professionalità specifiche Servizi di ingaggio L’infrastrutturazione dei servizi di accompagnamento al lavoro per l’inclusione socio-lavorativa di soggetti vulnerabili Dr. Mauro Soli
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La modellizzazione degli interventi
La multidimensionalità degli approcci professionali Adozione di una strumentazione operativa in grado di favorire la fase della valutazione (profilazione delle persone e delle aziende per il matching) e dell’attivazione delle risorse personali e di contesto (patto di inclusione) La personalizzazione degli interventi tesi a capacitare/coinvolgere le persone e i contesti comunitari. Dr. Mauro Soli
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La co-progettazione nei bandi FSE
Procedura di evidenza pubblica, in capo al soggetto pubblico titolare dell’azione che possa garantire il rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità; Percorso che assicura la formulazione condivisa del progetto e la definizione negoziata della sua governance, all’interno di organizzazioni/rete, dove la prospettiva relazionale (tra i partner e tra questi ed il contesto dove operano) sostituisce la classica prospettiva gerarchica. Approccio metodologico-organizzativo che consente l’introduzione di azioni innovative e la sperimentazione di nuove forme organizzative, gestionali e metodologiche in grado di valorizzare ed incrementare la capacità del sistema di rispondere alla crescente complessità dei problemi che le persone e le famiglie vivono nei loro contesti di vita Relazione di tipo sussidiaria formalizzata, attraverso accordi tra i soggetti co-progettanti e destinata ad instaurarsi in maniera strutturale nei processi inclusivi e partecipativi territoriali Dr. Mauro Soli
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I dati del monitoraggio (1° fase) del Bando sui SAL per le persone con disabilità
650 sono i soggetti che sono stati ammessi alla fase di coprogettazione; Oltre l’80% sono soggetti del privato sociale; Sono stati attivati complessivamente 54 tavoli di lavoro che hanno portato all’elaborazione di 72 proposte progettuali; Sono stati approvati 31 progetti di cui 18 presentati da ATS con capofila pubblico e 13 da ATS con un capofila del privato sociale; 14 MLN di € per la copertura totale (o quasi) del territorio regionale con circa 2100 persone con disabilità prese in carico, di cui più di 1500 saranno avviati in percorsi di accompagnamento in azienda. Sperimentazione sulla quasi totalità delle Zone distretto di un modello di valutazione e profilazione si base ICF; Dr. Mauro Soli
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Ipotesi di percorso per una replicabilità di modello
Analisi della normativa regionale (generale e settoriale) e delle caratteristiche predominanti del sistema dei servizi territoriali dei diversi comparti (educativo, formativo, lavorativo, sociale e socio-sanitario) tesi alla crescita inclusiva; Individuazione degli snodi strategici delle reti e dei servizi integrati da promuovere e/o sviluppare come piattaforme per l’attivazione delle risorse territoriali; Verifica delle risorse e delle possibili aree di utilizzo complementare; Delimitazione delle caratteristiche di un sistema qualificato: definendone la sostenibilità su scala regionale; Ideazione e implementazione (partecipata) di progetti integrati di sviluppo territoriale. Dr. Mauro Soli
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“La vita è ciò che ti succede mentre sei impegnato in altri progetti”
John Lennon “La vita è ciò che ti succede mentre sei impegnato in altri progetti” Dr. Mauro Soli
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