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Corso di economia aziendale Prof. PAOLO CONGIU – DOTT. SIMONE ARESU

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Presentazione sul tema: "Corso di economia aziendale Prof. PAOLO CONGIU – DOTT. SIMONE ARESU"— Transcript della presentazione:

1 Corso di economia aziendale Prof. PAOLO CONGIU – DOTT. SIMONE ARESU
Università degli studi di Cagliari Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche Corso di economia aziendale Prof. PAOLO CONGIU – DOTT. SIMONE ARESU A.A. 2016/2017

2 IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO – IVA
Imposta indiretta sui consumi Proporzionale A riscossione frazionata Colpisce il valore aggiunto fiscale = Ricavi di beni e servizi ceduti al consumatore finale meno costo dei beni e servizi acquistati in un determinato periodo di tempo L’IVA è un’imposta indiretta in quanto colpisce le manifestazioni mediate della capacità contributiva, e cioè la ricchezza in quanto sia spesa o trasferita. I consumi e i trasferimenti dei beni non rappresentano di per se stessi la ricchezza, ma ne fanno presumere l’esistenza. PROPORZIONALE: l’IVA è un’imposta proporzionale poiché il suo ammontare aumenta in misura direttamente proporzionale alla base imponibile, sicché l’aliquota è costante. A RISCOSSIONE FRAZIONATA: colpisce la quota di Valore Aggiunto che si forma ad ogni passaggio di proprietà

3 IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO – IVA
Meccanismo di riscossione: deduzione di “imposta da imposta” IVA su vendite = Debito verso l’Erario IVA su acquisti = Credito verso l’Erario Imposta da versare = IVA sulle vendite (IVA a Debito) Meno IVA sugli acquisti (IVA a Credito) meccanismo della deduzione di imposta da imposta: l’IVA addebitata ai clienti nelle operazioni di vendita costituisce, per l’impresa, un debito verso l’erario mentre l’IVA assolta sulle fatture d’acquisto costituisce un credito. Pertanto l’IVA da versare sarà uguale all’IVA sulle vendite meno l’IVA sugli acquisti.

4 Formazione del valore aggiunto
Agricoltore Mugnaio Consumatore Prezzo di vendita 100 160 Prezzo d’acquisto - 60 = 160 Aliquota 22% Agricoltore: IVA a debito = 100  22% = 22 Mugnaio: IVA a debito = 60  22% = 13,2 Iva complessiva da versare all’Erario = 35,2

5 Meccanismo di “deduzione di imposta da imposta”
Agricoltore Mugnaio Consumatore IVA a debito (22%) 22 35,2 IVA a credito (22%) - IVA da versare 13,2 = 35,2

6 DISCIPLINA IVA D.P.R. N 633/1972 Art. 1 decreto IVA:
“L’imposta sul valore aggiunto si applica sulle cessioni di beni o sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell’esercizio di imprese o di arti e professioni e sulle importazioni da chiunque effettuate”

7 PRESUPPOSTI DI APPLICAZIONE
Presupposto oggettivo: cessione di beni - prestazioni di servizi - importazioni Presupposto soggettivo: esercizio di impresa, arte o professione Presupposto territoriale: le cessioni e le prestazioni devono essere effettuate nel territorio dello stato N.B. Le operazioni sono soggette a IVA solo se presentano contemporaneamente i tre requisiti Se manca anche uno solo di questi requisiti, l'operazione è esclusa dall'IVA. Fa eccezione a tale regola l'ipotesi dell'importazione, per la quale non rileva il criterio soggettivo. Essa è tassata, infatti, anche quando è posta in essere da un soggetto privato.

8 CLASSIFICAZIONE DELLE OPERAZIONI
OPERAZIONI IMPONIBILI: presentano contemporaneamente tutti e 3 i presupposti. Obbligo di fatturazione e registrazione OPERAZIONI NON IMPONIBILI: esportazioni e operazioni assimilate all’esportazione – principio della tassazione nel paese di destinazione. Obbligo di fatturazione e registrazione OPERAZIONI ESENTI: possiedono tutti e 3 i presupposti ma non si applica l’IVA per motivi politico-sociali (es. assicurazioni, finanziamento). Obbligo di fatturazione e registrazione OPERAZIONI ESCLUSE: mancanza del presupposto oggettivo o soggettivo o per previsione legislativa (es. cessioni di denaro, valori bollati e postali, somme dovute a titolo di rimborso se documentate,). Non sussiste obbligo di fatturazione

9 MOMENTO IMPOSITIVO Obbligo di fatturazione = momento di effettuazione delle operazioni Operazioni Momento impositivo Cessione beni immobili Stipulazione del contratto Cessione beni mobili Consegna o spedizione Cessioni periodiche o continuative di beni Pagamento corrispettivo Prestazioni di servizi

10 MOMENTO IMPOSITIVO Eccezione:
se prima del verificarsi degli eventi che individuano il momento impositivo è emessa la fattura o è pagato in tutto o in parte il corrispettivo, l’operazione, per tale importo, si considera effettuata alla data della fattura o a quella del pagamento  Anticipi ricevuti da clienti vanno fatturati e assoggettati a IVA immediatamente

11 ESIGIBILITÀ DELL’IMPOSTA
Consente di stabilire in quale liquidazione periodica devono rientrare le cessioni e le prestazioni Regola generale: esigibilità coincide con il momento impositivo Il momento di esigibilità dell’imposta è importante perché consente di individuare il momento da considerare per adempimenti di liquidazione e versamento dell’imposta. La regola generale è che l’IVA è esigibile quando si verifica il momento impositivo e quindi con riferimento ai beni immobili l’iva è esigibile nel momento della stipula del contratto; per la cessione di beni mobili si fa riferimento al momento di consegna o spedizione della merce, mentre per le cessioni periodiche o continuative di beni e per le prestazioni di servizi è rilevante il momento del pagamento del corrispettivo.

12 BASE IMPONIBILE È l’importo su cui calcolare l’IVA Base imponibile =
Prezzo dei beni o dei servizi prestati Meno Sconti incondizionati Più Spese e prestazioni accessorie non documentate

13 BASE IMPONIBILE N.B.: spese e prestazioni accessorie sono soggette ad IVA se e in quanto sia imponibile l’operazione principale. Se operazioni con più aliquote  riparto proporzionale Aliquote: Aliquota ordinaria: 22% Aliquote ridotte: 10%, 5% e 4% Aliquota ridotta 10% (es. yogurt, miele,uova) Aliquota ridotta 5% (es.  prestazioni socio-sanitarie, assistenziali ed educative rese dalle cooperative sociali e dai loro consorzi) Aliquota ridotta 4% (latte fresco destinato al consumo alimentare, ortaggi, frutta, olio, pane…)

14 VOLUME D’AFFARI Insieme delle operazioni imponibili, non imponibili ed esenti effettuate, registrate o soggette a registrazione nell’anno solare.

15 FATTURA Deve essere emessa per ogni operazione imponibile, non imponibile ed esente, in duplice esemplare. Funzioni: documenta la vendita determina l’importo a debito del compratore definisce l’importo dell’IVA

16 FATTURA: elementi obbligatori
Ditta, denominazione o ragione sociale, domicilio di acquirente e venditore Partita IVA del venditore Natura, quantità e qualità dei beni o servizi Indicazione dei corrispettivi Valore normale dei beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono Aliquota ed ammontare dell’imposta arrotondata

17 FATTURA Fatture immediate: emesse al momento di effettuazione dell’operazione Fatture differite: emesse entro il giorno 15 del mese successivo a quello di consegna o spedizione, solo per le operazioni che risultino da documento di trasporto (DDT) Nota di variazione: da emettere in duplice esemplare in caso di successive variazioni (rettifiche, errori, resi, …)

18 FATTURA I COMMERCIANTI AL MINUTO sono tenuti ad emettere fattura solo se viene richiesto dal cliente (gli imprenditori sono obbligati a richiederla se i beni acquistati formano oggetto dell’attività propria dell’impresa) Cessioni di beni effettuate da commercianti al minuto  RICEVUTA FISCALE O SCONTRINO FISCALE

19 REGISTRI OBBLIGATORI Registri obbligatori ai fini IVA:
R. delle fatture emesse R. delle fatture d’acquisto R. dei corrispettivi (commercianti al minuto e soggetti assimilati che non emettono fattura) Con riferimento ai corrispettivi occorre precisare che il loro ammontare è comprensivo di IVA (cioè non si distingue l’IVA dal prezzo) per cui occorre effettuare una operazione di scorporo per eseguire le liquidazioni periodiche.

20 TERMINI DI REGISTRAZIONE
Fatture emesse Immediate Entro 15 gg. dalla data di emissione Differite Entro il termine di emissione Fatture d’acquisto Entro la fine del secondo anno successivo all’acquisto Corrispettivi Entro il giorno non festivo successivo

21 LIQUIDAZIONI PERIODICHE
1) Liquidazione e versamento mensile Entro il giorno 16 di ogni mese (o giorno non festivo succ.) per le operazioni del mese precedente Importo da versare: differenza tra l’IVA a debito e l’IVA a credito dello stesso mese.

22 LIQUIDAZIONI PERIODICHE
2) Liquidazione trimestrale (con maggiorazione dell’1%) Entro il giorno 16 del 2° mese successivo a ciascun trimestre solare (16/5, 16/8, 16/11); scadenze delle liq.ni = termine dei versamenti Liquidazione trimestrale prevista per i contribuenti minori: a) Imprese di servizi, professionisti ed artisti, con volume d’affari fino a € annui b) Altre imprese con volume d’affari fino a € annui

23 Elementi per il calcolo delle liquidazioni periodiche
Imposta a debito (registro fatture emesse e/o corrispettivi) meno eventuali variazioni (note di accredito a clienti) Imposta a credito (dal registro fatture d'acquisto) più (note di accredito da fornitori) = IVA da versare (da arrotondare al cent di Euro)

24 Il pro-rata di detraibilità
Per soggetti che pongono in essere anche o solo operazioni esenti (medici, assicuratori) * (escluse alcune operazioni esenti) Pro-rata Operazioni con diritto alla detrazione Volume d’affari * = x 100 Il pro-rata di detraibilità riguarda i soggetti che pongono in essere anche, o solo, operazioni esenti (es. medici e assicuratori). Tali soggetti non detraggono l’IVA sugli acquisti per intero, ma secondo un rapporto proporzionale

25 Esempio pro-rata Volume d'affari: € 200.000,00
Operazioni che danno diritto alla detrazione: € ,00 Operazioni esenti: € ,00 Pro rata = ( / ) x 100 = 20% Pro–rata: questo significa che l’IVA sugli acquisti è detraibile solo al 20%. Il restante 80% dell’IVA sugli acquisti è indetraibile e costituisce per l’azienda o per il professionista un costo d’esercizio.

26 Esempio IVA a debito 1.000 IVA a credito 100
PRO-RATA di detraibilità = 20% IVA a credito detraibile = 100 x 20% = 20 Debito vs/Erario per IVA = – 20 = 980

27 Testo esercitazione In data 28/10/2016, la Pinello Spa, vende al cliente Dino Giorgi 10 unità di merce A - tipo x al prezzo unitario di € 10,00 + IVA 10% e 2 unità di merce B - tipo z al prezzo unitario di € 5,00 + IVA 22%. In giornata provvede alla consegna della merce, incaricando del trasporto il proprio dipendente Sr. Remigio Trulli. Si emette DDT (Documento di Trasporto) n. 52. Il 10/11/2016 la Pinello Spa provvede all’emissione della fattura differita n. 45, addebitando in fattura anche spese di trasporto per € 22,00 + IVA.

28 Natura Qualità Quantità
PINELLO SPA Via Ventimiglia, 110 10126 TORINO Partita Iva…………….. Spettabile cliente Dino GIORGI Via Orazio, 22 10125 TORINO (Partita IVA…………) DOCUMENTO DI TRASPORTO N. 52 DEL 28/10/16 Descrizione dei beni: Vettore o incaricato del trasporto: Sr. Remigio Trulli Causale del trasporto:  c/lavorazione  passaggi interni  c/riparazione  reso da c/lavorazione  in prova  contratto d’opera  in visione  tentata vendita  trasporto  cessione gratuita  in deposito  allestimento stand fiere  in noleggio o locazione Natura Qualità Quantità Merce A Tipo X 10 Merce B Tipo Y 2

29 Merce A (10 unità al prezzo unitario di 10,00) IVA 10%
Merce B (2 unità al prezzo unitario di 5,00) IVA 22% Merce A 100,00 (Iva 10%) Merce B ,00 (Iva 22%) 110,00 Spese di trasporto 22,00 Spese da ripartire = 22,00/110,00 Totale imponibile escluse spese Coeff. Riparto = 0,2

30 Imponibile al 10% = 100, ,00 = 120,00 Imponibile al 22% = 10,00 + 2,00 = 12,00 Iva al 10% = 120,00 x 10% = 12,00 Iva al 22% = 12,00 x 22% = 2,64 Totale fattura = 146,64 0,2 x A 100,00 (Iva 10%) 20,00 B 10,00 (Iva 22%) 2,00 110,00 22,00

31 Fattura differita PINELLO SpA Via Ventimiglia, 110 10126 TORINO
Partita Iva ………….. Spett.le Dino GIORGI Via Orazio, 22 10125 TORINO Torino, 10 novembre 2016 FATTURA n. 45 Rif.: DDT n. 52 Descrizione Q. tà P. Unitario Importo Imponibile 10% 22% Merce A (tipo X) 10 10,00 100,00 Merce B (tipo Y) 2 5,00 110,00 Spese di trasporto 22,00 20,00 2,00 132,00 120,00 12,00 IVA 10% IVA 22% 2,64 Vs. dare 146,64

32 Esercitazione sulle liquidazioni periodiche dell’IVA
I registri IVA di un’impresa che liquida l’imposta sul valore aggiunto trimestralmente presentano per il primo trimestre le seguenti risultanze: Registro degli acquisti Aliquota 22% Aliquota 10% Imponibile IVA Gennaio 7.000,00 1.540,00 4.300,00 430,00 Febbraio 11.620,00 2.556,00 3.200,00 320,00 Marzo 13.700,00 3.014,00 5.100,00 510,00 Totali 32.320,00 7.110,00 12.600,00 1.260,00

33 Registro delle fatture emesse Registro dei corrispettivi
Aliquota 22% Aliquota 10% Imponibile IVA Gennaio 3.000,00 660,00 1.800,00 180,00 Febbraio 4.800,00 1.056,00 600,00 60,00 Marzo 2.500,00 550,00 1.350,00 135,00 Totali 10.300,00 2.266,00 3.750,00 375,00 Corrispettivi 22% Importi Gennaio 15.200,00 Febbraio 11.500,00 Marzo 16.500,00 Totale 43.200,00

34 Sulla base degli elementi indicati si provveda alla liquidazione e al versamento dell’imposta (tenendo conto della maggiorazione a titolo di interesse – 1%).

35 IVA da versare = IVA a debito – IVA a credito
Da registro delle fatture emesse: 2.266, ,00 = 2.641,00 Da registro dei corrispettivi: 122 : 100 = ,00 : x x = (43.200,00 *100)/122 =35.409,84  base imponibile IVA a debito (corrispettivi) = ,84 * 22% = 7.790,16 Totale IVA a debito = 2.641, ,16 =10.431,16 IVA a credito Da registro degli acquisti = 7.110, ,00 = 8.370,00

36 + Maggiorazione 1% = 2.061,14 * 1% = 20,61 Totale da versare:
IVA da versare = IVA a debito – IVA a credito = = , ,00 = 2.061,14 + Maggiorazione 1% = 2.061,14 * 1% = 20,61 Totale da versare: IVA da versare 2.061,14 Maggiorazione ,61 2.081,77


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