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Esempi di “catechesi familiare”
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Il metodo a quattro tempi.
Fiano Romano Il metodo a quattro tempi. Favorisce l’uscita dallo schema scolastico del catechismo settimanale Crea nuove condizioni di annuncio del Vangelo, dilatando i tempi, i luoghi e le presenze: Dall’ora di catechismo al ritmo mensile scandito da quattro tempi, con al centro la domenica. Dall’aula di catechismo si passa ai molteplici ambienti in cui la famiglia può vivere la fede come la casa, la sala parrocchiale, la chiesa. Dal catechista singolo si passa a un insieme di presenze (genitori, persone della comunità parrocchiale, la comunità che celebra) che lavorano in equipe.
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• 1° settimana-incontro dei genitori:
si propone ai genitori un percorso di riscoperta della fede da adulti, attraverso un itinerario (non serie di conferenze), impostato sulle tappe del catechismo dei figli, suggerendo anche come comunicare in famiglia quanto maturato nel gruppo. I figli si ritrovano allo stesso tempo con i catechisti per un momento di gruppo. • 2° settimana-comunicazione in famiglia: si sostiene con semplici proposte l’annuncio della fede ai figli da parte dei genitori, attraverso l’attenzione al vissuto familiare, l’educazione ad alcuni atteggiamenti, ma anche con momenti espliciti di preghiera, di vita.
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• 4° settimana-domenica con le famiglie:
• 3° settimana-incontro di catechesi dei bambini: collocato in un momento disteso di almeno un paio d’ore, per permettere l’esperienza di gruppo, la condivisione di ciò che hanno vissuto in famiglia, l’apprendimento propri dell’età. • 4° settimana-domenica con le famiglie: La domenica mattina un’ora prima della celebrazione della messa, per fare con i genitori una verifica dell’esperienza vissuta in famiglia e per approfondire le questioni aperte. I bambini intanto preparano una preghiera, un gesto o un segno da esprimere durante la messa.
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Altro obiettivo che si vuole raggiungere è:
(Parrocchia Salesiana) Accanto all’iniziazione cristiana, portata avanti dai catechisti "parrocchiali“(catechesi parrocchiale) la "Catechesi familiare". I Catechisti saranno i genitori dei ragazzi che volontariamente sceglieranno di impegnarsi, in prima persona, in questo servizio di passaggio o educazione alla fede, dei loro figli. Altro obiettivo che si vuole raggiungere è: mettere in cammino di fede un gruppo di adulti (in questo caso famiglie) che, impegnandosi in maniera diretta ad essere "catechisti", a loro volta si lascino catechizzare.
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Concretamente I genitori all'atto dell'iscrizione scelgono il tipo di catechesi ("parrocchiale" o "familiare). Una volta al mese (il sabato) vengono convocati, per almeno 2 ore, per consegnare loro le schede tematiche per il mese successivo e per fare una verifica del cammino percorso nel mese passato. Le schede ai genitori vengono lette e illustrate in maniera totale e completa compresa la lettura dei brani della Parola di Dio. E' il momento di catechesi degli adulti stessi. I bambini si riuniscono per gruppi con alcuni catechisti per attività inerenti alle schede compilate con i propri genitori. .
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I temi delle schede sono divisi in quattro settimane e la cadenza settimanale deve essere quella per gli incontri di catechesi genitori-figli. Consigli pratici vengono suggeriti ai genitori, volta per volta, affinché l'incontro possa portare frutti significativi. L'inserimento dei ragazzi all'interno della comunità più vasta è favorito dalla partecipazione all'Eucarestia e alle attività domenicali, alle feste periodiche e alle proposte estive.
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ACCOMPAGNAMENTO NEL CAMMINO
(Parrocchia Varazze) ACCOMPAGNAMENTO NEL CAMMINO “Metodo” che invita ogni famiglia a seguire “Gesù che sta passando”, proprio ora e qui, con queste persone! Il catechista è un semplice mezzo per portare Gesù nelle famiglie, in modo che Egli venga accolto insieme dai genitori e dai figli. Seguendo tale itinerario, le famiglie divengono dei piccoli cenacoli di preghiera, in cui matura l’unità familiare e la fede di ciascuno. La catechesi di iniziazione cristiana non è istruzione del ragazzo su temi religiosi, ma una esperienza dell’intera famiglia, la quale si accorge di “Gesù che sta passando”, non resta indifferente, ma vuole accoglierlo in casa propria.
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In pratica la Messa domenicale come il centro di tutto il cammino e l’ascolto comune della Parola di Dio come lo strumento per crescere insieme nella famiglia. La meditazione delle letture bibliche proposte di domenica in domenica costituisce l’ossatura di tutto il percorso, (non vale per i ragazzi in età di catechismo, ma è adatto per tutti i cristiani e dura per tutta la vita.) Ogni settimana si meditano le letture della domenica precedente: la Messa domenicale dà il nutrimento e poi a poco a poco lo si assimila lungo la settimana.
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IN PRATICA: A settimane alterne i ragazzi lavorano con le catechiste e con la famiglia, seguendo lo stesso schema ideale di ascolto della Parola e attualizzazione: una settimana tutti i ragazzi con la catechista, la settimana seguente ogni ragazzo con la propria famiglia, e così via.
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L’incontro con la catechista si può strutturare così:
all’inizio la preghiera “Vieni Santo Spirito”, ascolto e meditazione della Parola di Dio proposta nel Vangelo domenicale; contenuto catechistico formativo, proporzionato all’età del ragazzo; A conclusione la preghiera del Padre nostro.
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L’incontro a casa in famiglia si può strutturare in un modo analogo, senza la parte più propriamente didattica.
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Quattro restano i testi fondamentali da trasmettere alle nuove generazioni, in modo che li comprendano bene e li accolgano con passione nella loro vita di fede: il Credo, il Decalogo, le Beatitudini e il Padre nostro. Inoltre è importante testimoniare il senso e il valore dei Sacramenti, aiutando i ragazzi a vivere bene e con gusto l’Eucaristia.
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Compatibilmente con gli impegni della famiglia, il giorno della catechesi famigliare sarebbe bene combaciasse con quello delle catechiste: anche questo è un segno di unità e continuità. Ai genitori viene fornito un sussidio per la “Preghiera in famiglia”, con brevi indicazioni liturgiche.
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È importante e decisivo che i genitori “scelgano” di seguire tale metodo di catechesi famigliare, che non è un modo comodo per andare a catechismo ogni quindici giorni, ma un coinvolgimento importante di tutta la famiglia e chiede responsabilità e coerenza.
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Durante l’anno le famiglie, alcune volte, sono invitate a incontrarsi con le catechiste e il parroco per riflettere su alcuni temi importanti e per la verifica del cammino svolto. Le occasioni migliori sono i tempi che precedono le grandi feste cristiane: Natale, Pasqua, Pentecoste. Queste occasioni di “ritiro spirituale” coinvolgono tutta la famiglia, genitori e figli, e sono momenti utili per la celebrazione del sacramento della Penitenza.
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“Buona abitudine” da prendere e conservare per tutta la vita.
La partecipazione alla Messa domenicale è tappa necessaria e indispensabile in questo cammino di crescita spirituale. “Buona abitudine” da prendere e conservare per tutta la vita. I gruppi di catechesi si alternano nell’animazione della Messa proprio con l’intento di coinvolgere maggiormente i ragazzi e le loro famiglie. Periodicamente, dopo la Messa domenicale, i gruppi di catechesi famigliare si ritrovano per condividere un pranzo, solitamente in canonica con il parroco
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(Diocesi di Vicenza) 1a settimana: incontro degli adulti e sposi con il sacerdote e/o con il loro catechista (diacono, adulto, coppia...) in parrocchia. Durante l'incontro viene letto e commentato il brano di vangelo, seguendo la traccia proposta o altro commento concordato col sacerdote.
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Negli incontri con gli adulti è molto importante utilizzare il metodo del dialogo, sincero e reciproco. Se ai partecipanti vengono poste domande, bisogna ascoltare realmente le loro risposte, senza pretendere che dicano quello che vogliamo sentirci dire... Ogni partecipante deve sentirsi accolto e accettato, anche se ha uno stato di vita, idee o opinioni non proprio «ortodosse». Del resto, la catechesi serve in primo luogo proprio ai genitori: se sapessero già tutto, non avrebbero neppure bisogno di partecipare alla catechesi...
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Per facilitare la partecipazione delle coppie di genitori, è opportuno organizzare, durante l'incontro dei genitori, l'assistenza dei figli (non solo quelli dell'età interessata, ma anche i fratelli più grandi e più piccoli)... con l'aiuto di alcuni ragazzi, anche adolescenti. Nei successivi 8-10 giorni: i genitori, a casa, rileggono la scheda, riflettono (da soli o, possibilmente, insieme), rispondono alle domande, condividono e verificano le proprie impressioni e risposte.
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2a settimana: Incontro di catechesi del figlio con i genitori a casa
L'incontro è impostato essenzialmente come un dialogo. La parte centrale è costituita dalla narrazione del brano biblico (o dalla lettura dei passi del catechismo, a seconda degli anni) e dalle domande che favoriscono il dialogo. Di anno in anno, disegni, attività e domande riportate sul Quaderno aiutano e completano il dialogo. Una grande importanza hanno anche i momenti di preghiera e l'impegno di vita, da assumere in ogni tappa.
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Poiché la modalità di comunicazione in famiglia è diversa da quella del catechismo tradizionale (ogni genitore sa come e quando parlare al proprio figlio...), sono suggeriti alcuni momenti di preparazione o di conclusione dell'incontro, da vivere specificamente in famiglia; ma i genitori sono liberi di sceglierne altri...
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3a settimana: incontro di catechesi dei bambini con i loro catechisti, in parrocchia.
Incontro di catechesi piuttosto ampio, che prevede momenti di preghiera, riflessione insieme, interiorizzazione, gioco e, a volte, piccole celebrazioni. È bene prevedere una durata congrua, più ampia della consueta “oretta di catechismo”, per non trovarsi in affanno sui tempi e non rischiare di dover “tagliare” parti importanti nel processo di catechesi.
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Alla fine della tappa: santa messa domenicale, tutti insieme.
La messa domenicale è parte integrante del cammino di formazione cristiana, e della vita di fede di ogni cristiano. Tutte le famiglie che aderiscono al percorso di catechesi familiare sono invitate a partecipare ogni domenica alla messa della comunità.
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Con cadenza mensile si propone una messa domenicale "speciale" per le famiglie che aderiscono a un particolare anno della catechesi familiare, per celebrare insieme il cammino fatto nella tappa. Un'ora prima (gli adulti e i bambini coi catechisti, separatamente) preparano bene la messa e la sua animazione, riflettono sulle letture, provano o imparano i canti, distribuiscono i compiti liturgici ….. È importante, in particolare per il coinvolgimento dei bambini, che il catechista conosca la celebrazione eucaristica e sappia motivarli alla partecipazione, anche attraverso la preparazione di oggetti per l'offertorio, canti, momenti particolari.
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Catechesi occasionale e preghiera in famiglia:
Sono due aspetti fondamentali dell'educazione alla fede, che dovrebbero precedere e accompagnare qualsiasi cammino di catechesi, familiare o tradizionale. Sono momenti calati nella realtà della vita familiare. In ogni tappa vengono dati spunti, idee e indicazioni concrete che si possono utilizzare non solo nella singola tappa, ma lungo tutto l'anno... e oltre!
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Momenti particolari: Organizzare e di prevedere, sin dall'inizio dell'anno, un'uscita (per un ritiro o incontro su un tema specifico, diverso per ogni anno) con il sacerdote, le famiglie (genitori e figli) e tutti i catechisti.
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La formazione dei catechisti:
Incontri sia dei catechisti dei bambini, sia dei catechisti/animatori (diacono, accolito, coppia di sposi, adulti...) che possono aiutare o sostituire il sacerdote negli incontri per gli adulti.
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L’itinerario si articola in 5 anni, quante sono le tappe;
(Arcidiocesi di Trento) L’itinerario si articola in 5 anni, quante sono le tappe; Ogni tappa prevede 6 incontri di catechesi che si svolgeranno una volta al mese, sia per i genitori che per i ragazzi 3 incontri di festa con la famiglia nei quali si alterneranno momenti di riflessione, di preghiera, di gioco e di condivisione dell’esperienza .
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Luoghi : Gli incontri si possono tenere in Parrocchia e nei locali della comunità;
Si propone di svolgere gli incontri di catechesi per i genitori il sabato pomeriggio o la domenica, per permettere la partecipazione della coppia. Per i bambini più piccoli si pensa ad una animazione in un ambiente allegro e accogliente, da parte del gruppo giovani della parrocchia.
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(Parrocchia di Cambiano)
il percorso di catechesi strutturato in modo da coinvolgere insieme genitori e figli: ogni mese (nei mesi di ottobre, novembre, dicembre, febbraio, marzo o aprile, maggio), due incontri infrasettimanali (ore 17-18) per i bambini e ragazzi e un incontro domenicale (ore 11-12,15) sia per i bambini, sia per i genitori. l’invito a partecipare alla Messa delle ore 10 ogni domenica e ogni festa di precetto: la Messa è fonte e culmine di tutta quanta la vita di fede personale e comunitaria;
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(Loro Piceno) Una volta al mese incontro di catechesi con i genitori sula vangelo che fa da icona al mese. Con suggerimenti per la catechesi familiare che riprende e amplifica, concretizza quanto scoperto e approfondito. I figli si trovano ogni sabato con la catechista per l’incontro settimanale ad eccezione del sabato che precede la domenica dell’incontro con i genitori nella quale anche loro partecipano con la catechista. Specialmente nei tempi forti momenti celebrativi insieme genitori e figli In alcune domeniche i “riti di passaggio” (iscrizione del nome – consegna del Vangelo – i dieci comandamenti – le beatitudine – il Padre nostro).
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