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PubblicatoGiada Bonetti Modificato 7 anni fa
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11/10/16 Rifiuti? Rientrano sotto la definizione di rifiuti tutte quelle sostanze o oggetti che risultano di scarto o avanzo alle più svariate attività umane.
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TIPI DI RIFIUTI ORGANICI NON ORGANICI
11/10/16 TIPI DI RIFIUTI ORGANICI (cioè biodegradabili sostanza che può essere scomposta da microrganismi) NON ORGANICI (cioè non biodegradabili - se lasciati nell’ambiente non si decompongono) Sono tutte le sostanze di origine vegetale o animale (residui di cucina, scarti di potature, carcasse di animali ecc.) Sono tutti gli altri materiali 2
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Tempi di degradazione/decomposizione naturale dei rifiuti
11/10/16 Tempi di degradazione/decomposizione naturale dei rifiuti Fazzolettino di carta 3 mesi Torsolo di mela 3/6 mesi Fiammiferi e cerini 6 mesi Giornali (se sminuzzati circa 3 mesi – se accatastati circa 10 anni) Sigaretta con filtro 2 anni Gomma da masticare 5 anni
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Tempi di degradazione/decomposizione naturale dei rifiuti
11/10/16 Tempi di degradazione/decomposizione naturale dei rifiuti Lattine in alluminio per bibite da 10 ai 100 anni Plastica in genere dai 100 ai 1000 anni Carta telefonica 1000 anni Polistirolo oltre 1000 anni Vetro 4000 anni
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I rifiuti vengono classificati in base all'origine,
11/10/16 in rifiuti urbani e rifiuti speciali NON PERICOLOSI NON PERICOLOSI PERICOLOSI I rifiuti pericolosi: i rifiuti cosiddetti “pericolosi” sono quelli che, mescolati agli altri o abbandonati a se stessi, rilasciano sostanze tossiche o nocive che disperdendosi nell’ambiente lo inquinano pericolosamente e profondamente per lunghi periodi, contaminando le catene alimentari e giungendo fino all’uomo.
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Rifiuti Urbani Pericolosi
11/10/16 Rifiuti Urbani Pericolosi (sono quei rifiuti che devono essere gestiti diversamente dai rifiuti “normali”) Ingombranti Pile/Batterie Medicinali scaduti Telefonini/batterie Barattoli di vernice Questi materiali contengono sostanze molto pericolose, chiamate “metalli pesanti”. Anche pochi grammi di questi metalli possono provocare grossi danni all’ambiente e di conseguenza anche all’uomo.
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Rifiuti Speciali Pericolosi
11/10/16 Rifiuti Speciali Pericolosi (sono quei rifiuti che devono essere gestiti diversamente dai rifiuti “normali”) Rifiuti prodotti da attività Industriali Rifiuti prodotti da Ospedali Rifiuti da costruzione o demolizione Rifiuti prodotti dalle raffinerie di petrolio Rifiuti da demolizione auto Rifiuti prodotti dalle industrie chimiche
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1 2 3 Abbiamo tre diversi modi di smaltire i rifiuti Discarica
11/10/16 Abbiamo tre diversi modi di smaltire i rifiuti 1 2 Discarica Inceneritore 3 Raccolta differenziata
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Il modo più semplice e meno costoso è quello della discarica.
11/10/16 Il modo più semplice e meno costoso è quello della discarica. La discarica purtroppo è anche il modo di smaltimento più pericoloso per l’ambiente
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11/10/16 La discarica non è altro che un enorme fosso ottenuto mediante escavazione di un suolo dove si andranno a depositare i rifiuti fino al riempimento della stessa.
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11/10/16 I rifiuti vengono “compattati” per ridurne le dimensioni e per evitare che si creino spazi vuoti all’interno della discarica
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11/10/16 La discarica per accogliere i rifiuti dovrebbe rispettare numerosi criteri Biogas Argilla Rifiuti Sabbia
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11/10/16 Se la discarica è progettata e costruita correttamente, i rifiuti devono comunque rimanere sorvegliati per almeno 30 anni dopo la sua chiusura. La maggior parte delle discariche non presenta questi requisiti. Abbiamo inoltre numerosissime discariche abusive
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11/10/16 Queste non sono dotate di nessun sistema di impermeabilizzazione e spesso sono situate in posti assolutamente non idonei. La maggioranza delle volte raccolgono anche rifiuti pericolosi che dovrebbero essere smaltiti in tutt’altro modo.
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Con percentuali ben superiori al Sud (77%) rispetto al Nord (4 %).
11/10/16 In Italia lo smaltimento in discarica è il principale metodo di eliminazione dei rifiuti. Il 60% dei rifiuti totali prodotti nel 2007 è stato smaltito in discarica. Con percentuali ben superiori al Sud (77%) rispetto al Nord (4 %). 4% 77%
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Un secondo modo di smaltire i rifiuti è quello dell’inceneritore.
11/10/16 Un secondo modo di smaltire i rifiuti è quello dell’inceneritore. I rifiuti in questo caso cioè vengono bruciati.
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11/10/16 Negli impianti più moderni, il calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti viene recuperato e utilizzato per produrre vapore, poi utilizzato per la produzione di energia elettrica e calore.
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Dall’immondizia si ottiene un valore, ossia l’energia
11/10/16 Questi impianti con tecnologie per il recupero vengono indicati col nome di termovalorizzatori calore termo valorizzatore valore, utilità Dall’immondizia si ottiene un valore, ossia l’energia
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11/10/16 Prima di procedere all'incenerimento i rifiuti devono essere trattati tramite processi volti a eliminare i materiali non combustibili (vetro, metalli, inerti) e la frazione umida (la materia organica come gli scarti alimentari, agricoli, ecc...).
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11/10/16 I rifiuti trattati in questo modo sono definiti CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti) o più comunemente ecoballe.
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Materiali non combustibili Materiali combustibili
11/10/16 Impianto di selezione Materiali non combustibili Discarica Impianto di selezione Materiali combustibili Ecoballe Inceneritore
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11/10/16 Il terzo modo di smaltire i rifiuti è quello della Raccolta Differenziata I rifiuti in questo caso cioè vengono separati all’origine e avviati al riciclo, ossia al riutilizzo.
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11/10/16 Inquinamento? La parola inquinamento proviene dal verbo inquinare, che significava sporcare, rendere sudicio.
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11/10/16 Inquinamento è il fenomeno per cui si danneggia l’ambiente con l’introduzione di sostanze estranee e dannose. 1 2 Rifiuti Industrie
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Le procedure di smaltimento dei rifiuti sono più o meno inquinanti.
11/10/16 Le procedure di smaltimento dei rifiuti sono più o meno inquinanti. La Discarica è la procedura di smaltimento più pericolosa per l’ambiente
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11/10/16 Le discariche autorizzate che rispettano tutti i requisiti di legge sono infatti la minoranza. La maggior parte delle discariche non sono in regola. Nessuna copertura Fondo non in argilla
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I principali pericoli per l’ambiente
11/10/16 I principali pericoli per l’ambiente derivanti dalle discariche sono due Inquinamento dell’aria Biogas Inquinamento del terreno e delle acque Liquami di scarico (o Percolato)
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BIOGAS Le discariche non in regola e quelle abusive provocano un grave
11/10/16 Le discariche non in regola e quelle abusive provocano un grave inquinamento atmosferico BIOGAS
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Quali conseguenze provoca il biogas?
11/10/16 Quali conseguenze provoca il biogas? Riscaldamento del pianeta BIOGAS cambiamenti climatici Metano e anidride carbonica
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11/10/16 Discarica regolare Discarica abusiva 30
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Falda acquifera Percolato
11/10/16 Falda acquifera Percolato La discarica abusiva non ha il fondo in argilla e i liquami di scarico (percolato) inquinano il sottosuolo e le acque
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Le conseguenze per l’ambiente e per le persone sono gravissime.
11/10/16 terreno contaminato acqua contaminata Le conseguenze per l’ambiente e per le persone sono gravissime.
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Il suolo e il sottosuolo nei pressi della discarica
11/10/16 Il suolo e il sottosuolo nei pressi della discarica è irrimediabilmente inquinato Terreno contaminato
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Gli inceneritori producono inoltre ceneri e fanghi tossici
11/10/16 Anche l’inceneritore è molto pericoloso per l’ambiente. I principali pericoli sono legati ai fumi delle ciminiere. Gli inceneritori producono inoltre ceneri e fanghi tossici
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11/10/16 I fumi per quanto filtrati contengono numerosissime sostanze altamente tossiche. Diossine Polveri sottili
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Le diossine Sono dei composti chimici che si producono
11/10/16 Le diossine Sono dei composti chimici che si producono bruciando i rifiuti e si accumulano nei grassi animali. Sono cancerogeni e tossici anche a dosi piccolissime
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La diossina arriva all’uomo tramite gli alimenti.
11/10/16 La diossina arriva all’uomo tramite gli alimenti. Le diossine si depositano sui terreni e si accumulano nelle piante.
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11/10/16 Dalle piante passano agli animali, e quindi all’uomo tramite latte, uova, carne, formaggi.
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11/10/16 Le polveri sottili Sono particelle talmente piccole che nessun macchinario può filtrarle. Esse entrano nei nostri polmoni e si depositano in un organo (fegato, cuore, rene)
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malattie respiratorie
11/10/16 Le conseguenze sono gravissime. Sia le diossine che le polveri sottili producono infatti malformazioni intossicazioni cancro malattie respiratorie
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11/10/16 Il terzo modo di smaltire i rifiuti è quello della Raccolta Differenziata. In Tal caso ricicliamo i materiali gettati ed otteniamo una grandissima riduzione dei rifiuti
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11/10/16 Raccolta differenziata è un obbligo fissato dal Governo (2007) obiettivi: 40% 31/12/07 2008 50% 60% 2009
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Raccolta differenziata: un po’ di numeri
11/10/16 Raccolta differenziata: un po’ di numeri Ciascuno di noi produce circa 500 Kg. di rifiuti all’anno di cui il 40% è costituito da imballaggi. 38% Nord Centro 19% 9% Sud
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il quantitativo dei rifiuti
11/10/16 La raccolta differenziata è la migliore procedura di smaltimento dei rifiuti. Consente un recupero di materiale 1 Riduce notevolmente il quantitativo dei rifiuti 2
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11/10/16 Con la raccolta differenziata i rifiuti devono essere separati sin dall’origine. Non dobbiamo cioè mischiare vetro, plastica, carta, alluminio insieme agli altri rifiuti
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11/10/16 Plastica Il riciclaggio della plastica è molto importante perché la plastica è ottenuta attraverso la raffinazione del petrolio che è una risorsa in esaurimento. Cosa non mettere nel contenitore della plastica. La plastica dura (giocattoli, articoli casalinghi, elettrodomestici). Piatti, bicchieri e posate in plastica.
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11/10/16 Plastica Il riciclaggio della plastica è molto importante perché la plastica è ottenuta attraverso la raffinazione del petrolio che è una risorsa in esaurimento. 27 1 = 2o 1 =
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11/10/16 Alluminio Produrre l’alluminio attraverso il riciclaggio consente di risparmiare circa il 95% dell’energia necessaria a produrlo dal materiale grezzo.
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11/10/16 7 1 = 800 1 =
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11/10/16 Vetro È importante differenziarlo ed è ancora più importante riutilizzarlo: il risparmio energetico è 5 volte superiore. Cosa non mettere nel contenitore del vetro Ceramica e porcellana Lampadine Neon
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11/10/16 Vetro Il vetro può essere riciclato interamente e all’infinito. 1 Tonnellata di rottame di vetro Tonnellate di materia prima 1,2 = E consente di risparmiare 100 kg di olio combustibile.
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E’ importantissimo riciclare la carta per non
11/10/16 Carta E’ importantissimo riciclare la carta per non abbattere alberi. Tonnellata di carta 1 15 Alberi = Tonnellata di carta riciclata 1 Alberi =
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La carta riciclata consente di risparmiare tantissima energia e
11/10/16 La carta riciclata consente di risparmiare tantissima energia e anche litri di acqua. Basterebbero a 600 bambini dell’Africa per un anno intero
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Compost Con la frazione umida si realizza il Compost
11/10/16 Con la frazione umida si realizza il Compost Compost Il compost è una specie di concime.
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Come si realizza la raccolta differenziata (esempio):
11/10/16 Come si realizza la raccolta differenziata (esempio): Contenitori separati
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Come si realizza la raccolta differenziata (esempio):
11/10/16 Come si realizza la raccolta differenziata (esempio): Contenitori separati SECCO NON RICICLABILE
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In questo caso devono essere rimossi tutti i
11/10/16 Raccolta porta a porta In questo caso devono essere rimossi tutti i contenitori di rifiuti nel paese ed ogni famiglia deve avere dei piccoli contenitori separati per tipi di rifiuti che saranno ritirati a domicilio
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