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COMUNE DI QUILIANO Servizio Protezione Civile Il ruolo del volontariato nelle strategie comunali per la protezione civile: l’esperienza del Comune di Quiliano
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dal sito www.protezionecivile.gov.it
Con la legge n. 225 del 24 febbraio 1992, istitutiva del Servizio Nazionale della Protezione Civile, le organizzazioni di volontariato hanno assunto il ruolo di "struttura operativa nazionale" e sono diventate parte integrante del sistema pubblico.
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Quale è e quale è stato il ruolo del volontariato nelle strategie comunali per la protezione civile?
gg già nel 1992 ……
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Nel 1997 i volontari erano 10, oggi sono circa un centinaio
La Croce Rossa Italiana – delegazione di Quiliano nasce nel 1997 da un gruppo di volontari della CRI di Vado Ligure che avevano intuito la disponibilità della comunità ad un percorso di servizio Nel 1997 i volontari erano 10, oggi sono circa un centinaio La CRI di Quiliano ogni anno svolge circa 3500 servizi di ambulanza di cui 1000 sono di primo soccorso
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Piano di Protezione Civile anno 2009
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La svolta nell’evento del 2011 quando si è cominciato a ripensare il piano di Protezione Civile! È, idealmente, iniziato in quel momento il percorso di piena valorizzazione della imprescindibile risorsa rappresentata dal Volontariato
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La collaborazione del volontariato si è esplicata in più direzioni in ‘‘tempo di pace’’ nella revisione partecipata del piano; nell’organizzazione annuale delle esercitazioni; nei debriefing post esercitazione o post evento
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il progetto PREVENZIONE COMUNE Progetto pilota a livello regionale realizzato in collaborazione con la fondazione CIMA
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5 tappe, 5 punti di vista su un evento drammatico della storia quilianese e sulle necessità attuali
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I laboratori con i cittadini – novembre 2013
La seconda parte del laboratorio: come possiamo tutti insieme provvedere a una migliore manutenzione del territorio?: Idraulica Boschi Campi e agricoltura
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23 settembre 2013 - scenario Allerta 2
L’esercitazione coinvolse più di 60 persone tra tecnici e amministratori del Comune, volontari di Protezione Civile e della Croce Rossa, agenti della Polizia Municipale, Carabinieri della locale Stazione, tecnici di Fondazione CIMA e osservatori provenienti da altri Comuni ed Enti liguri.
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23 settembre 2013 - scenario Allerta 2
Evacuazione dell’asilo in zona a rischio
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la CRI nell’esercitazione - scenario Allerta 2
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E quindi il ruolo dei Volontari di Protezione Civile e della CRI nella gestione dell’emergenza nelle fasi operative di preallarme: - nella disponibilità di uomini e mezzi ciascuno per le proprie competenze; - nel presidio territoriale; e di allarme: - nell’evacuazione dell’asilo per avvisare ‘‘porta a porta’’ la cittadinanza; - nel presidio dei cancelli; - nel supportare ogni attività richiesta dal COC per quanto di competenza.
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Il presidio territoriale
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La comunicazione ‘‘porta a porta’’
Le zone a maggior rischio idrogeologico sono state suddivise in sette aree. Squadre composte da componenti della Polizia Municipale, Carabinieri della locale stazione, volontari della Croce Rossa e dell’associazione di Protezione Civile provvedono nel tempo di un’ora ad informare i cittadini (già avvisati con sms) dell’imminente pericolo.
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Percorso di una squadra e relativo cancello
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Le squadre, terminato il loro compito, si
posizionano sulle vie di accesso al paese
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E ancora collaborano con i componenti del COC nell’inserire le azioni, le richieste, le scelte …… su Kumale
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E infine, fanno anche gli straordinari, sui social comunicando con competenza, talora prevenendo …. curiose ‘‘riflessioni ’’ ….. talora!
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Grazie per l’attenzione
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