La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Adattamento al cambiamento climatico

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Adattamento al cambiamento climatico"— Transcript della presentazione:

1 Adattamento al cambiamento climatico
e transizione verso l’Economia Circolare Il pacchetto europeo sull’economia circolare per un uso più efficiente delle risorse Benedetta Dell’Anno Senior policy advisor DIV IV – Affari Europei Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile Ministero delll’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare La Spezia, 18 Febbraio 2017

2 Agenda 2030 for Sustainable development – some RE related SDGs
Dimensione internazionale dell’efficienza delle risorse e l’economia circolare Agenda 2030 for Sustainable development – some RE related SDGs Goal 8. Promote sustained, inclusive and sustainable economic growth, full and productive employment and decent work for all Goal 9. Build resilient infrastructure, promote inclusive and sustainable industrialization and foster innovation Goal 12. Ensure sustainable consumption and production patterns – 12.2 By 2030 achieve the sustainable management and efficient use of natural resources. ….Although resource efficiency is a matter of national policy decisions, we recognize that collective action and co-ordinated efforts are necessary components to ensure widespread benefits amongst countries… (OECD 2016) …G7 Leaders Taormina , G7 Ambiente Bologna giugno 2017…

3 Pacchetto Europeo Economia Circolare 2 Dicembre 2015
Il nuovo Pacchetto europeo per l‘Economia circolare ha come obiettivo quello di incidere con misure concrete e intersettoriali sull’ intera catena del valore: dalla progettazione dei prodotti alla produzione e distribuzione al consumo (e/o utilizzo) al riuso, alla riparazione e al riciclo un piano d’azione che affronta in maniera trasversale una pluralità di settori un elenco di azioni specifiche con relativa tempistica per realizzarle un pacchetto articolato di proposte di revisione della legislazione sui rifiuti (ma non solo…)

4 AREE D’AZIONE PROGETTAZIONE e PRODUZIONE USO E/O CONSUMO
MERCATO DELLE MATERIE PRIME SECONDARIE GESTIONE DEI RIFIUTI

5 Settori prioritari MATERIE PRIME CRITICHE (minerali e metalli)
migliorare la riciclabilità dei dispositivi elettronici per recuperare MPC attraverso la progettazione dei prodotti MATERIE PLASTICHE adottare una strategia sulla plastica nell’economia circolare per riciclabilità, biodegradabilità, la presenza eventuale di sostanze pericolose in alcune materie plastiche, le micro-plastiche e i rifiuti marini RIFIUTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE incoraggiare una migliore progettazione allo scopo di ridurre l’impatto ambientale degli edifici e migliorare la durabilità e la riciclabilità dei loro componenti. RIFIUTI ALIMENTARI sviluppare una metodologia comune per quantificare i rifiuti alimentari e definirne gli indicatori; adottare misure volte a ridurre gli sprechi alimentari e a chiarire la legislazione dell’Unione relativa ai rifiuti, agli alimenti e ai mangimi . BIOMASSA E PRODOTTI ORGANICI la bioeconomia come alternativa ai prodotti e all’energia a base di combustibili fossili/ produzione ed utilizzo di materie prime vegetali (rinnovabili)

6 Conclusioni del Consiglio dei Ministri europei dell’Ambiente
(20 giugno 2017) APPROCCI di politica integrata - impegno a lungo termine e azione in una vasta gamma di settori a tutti i livelli di governo negli Stati membri e in EU - misure e / o strategie a livello nazionale per integrare e contribuire al piano d'azione dell'UE   Politiche di prodotto ed efficienza delle risorse - progettazione ecocompatibile per migliorare durata, riparabilità, riciclabilità delle componenti - azione a livello europeo per estendere il ciclo di vita dei prodotti, anche affrontando obsolescenza programmata; - metodologia per garantire che le dichiarazioni ambientali si basino su informazioni verificabili e trasparenti

7 Conclusioni del Consiglio dei Ministri europei dell’Ambiente
CONSUMATORI E IMPRESE - attività di sensibilizzazione rivolte ai consumatori - metodologia per affrontare l'interfaccia tra le politiche e la legislazione sulle sostanze chimiche, i prodotti e i rifiuti entro il 2017 - sostenere le PMI europee nel campo della ricerca e dell'innovazione MONITORAGGIO E CONTROLLO - creare una piattaforma europea per facilitare lo scambio più strutturato di conoscenze, tecnologie, buone pratiche e esperienze politiche tra gli Stati membri e le parti interessate - aggiornamento annuale scritto dalla CE al Consiglio sui progressi compiuti nell'attuazione del piano d'azione

8 Stato d’attuazione Pacchetto Europeo COM (2017) 33
Alcune misure previste nel piano d’azione e adottate nel corso del 2016: Revisione complessiva della legislazione sui rifiuti (pacchetto dicembre 2015) Proposta di regolamento per la vendita on line (dicembre 2015) Proposta di regolamento sui concimi (marzo 2016) Modifiche alla direttiva sulle pratiche commerciale sleali (maggio 2016) Linee guida per riutilizzo acque (maggio 2016) Piano di lavoro Ecodesign (pacchetto novembre 2016) con studio su TIC (es. smartphone) e proposta di regolamento per eco-progettazione display elettronici

9 Stato d’attuazione Pacchetto Europeo
Linee guida per la donazione delle eccedenze alimentari (novembre 2016) Nuovi criteri GPP per uffici, strade e computer Protocolli volontari per corretto riciclo rifiuti da costruzione e demolizione (novembre 2016) Proposte di modifica direttiva RoHS (gennaio 2017) Istituzione centro europeo di eccellenza per efficienza risorse (gennaio 2017)

10 Pluralità di strumenti
Proposte normative (modifiche o nuovi regolamenti, direttive..) Linee guida, protocolli e criteri volontari Piattaforme per scambio esperienze e «patti» pubblico/privati per l’innovazione Finanziamenti (Fondi di coesione, H2020, LIFE)

11 Alcune considerazioni conclusive
Necessità di un quadro regolatorio chiaro e stabile Visione unitaria basata su una analisi approfondita del sistema italiano di produzione e consumo Eco-progettazione per uso efficiente delle risorse Valutazione del contributo dell’economia circolare alla riduzione dei gas serra Gestione circolare dei rifiuti con obiettivi ambiziosi ma raggiungibili Infrastrutture ed impianti per ridurre disomogeneità dei territori e coprire l’intero ciclo dei materiali Azioni COORDINATE e COERENTI fra loro

12 GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE
Per ulteriori informazioni:


Scaricare ppt "Adattamento al cambiamento climatico"

Presentazioni simili


Annunci Google