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Alcuni termini usati in metrologia
Si suggeriscono alcuni termini secondo la logica del Vocabolario VIM Formazione&Metrologia Formazione&Metrologia
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Indicazioni e informazioni utili
Un vocabolario di metrologia (VM) differisce in modo sostanziale da un comune dizionario. Il VM deve infatti essere condiviso da una comunità quanto più ampia possibile, almeno da tutti i membri della comunità che scambiano tra loro informazioni sulle misure. Il VM riguarda specificamente la metrologia, la scienza della misurazione e le sue applicazioni. Formazione&Metrologia
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Indicazioni e informazioni utili
Per comunicare nel settore delle misure è necessario anche adottare un’ortografia, una grammatica, una sintassi e una semantica comune con le quali gestire i simboli delle grandezze, delle unità di misura e ogni altro simbolo necessario per la comunicazione metrologica. Le informazioni necessarie sono contenute sul documento disponibile gratuitamente sul web all’indirizzo: Formazione&Metrologia
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Informazioni sul VIM Il Vocabolario Internazionale di Metrologia (VIM) raccoglie i termini e le loro definizioni ritenuti essenziali per la comunicazione metrologica. Il VIM costituisce l’unico riferimento internazionale valido per un corretto e comprensibile scambio di concetti sulle misure. Il testo attualmente in vigore costituisce la terza edizione del VIM ed è stato realizzato sulla base della cooperazione di numerose organizzazioni scientifiche internazionali, governative e non governative. Formazione&Metrologia
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Riferimento per il VIM L’unico testo in italiano al quale fare riferimento è la norma italiana CEI UNI – pubblicata nell’aprile del 2004 con il titolo: “Vocabolario Internazionale di Metrologia – Concetti fondamentali e generali e termini correlati (VIM)” Formazione&Metrologia
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Struttura del VIM Il VIM suddivide i concetti e i termini correlati in cinque gruppi, in ciascuno dei quali i concetti si susseguono in ordine logico: 1 Grandezze e unità 2 Misurazione 3 Dispositivi di misura 4 Proprietà dei dispositivi di misura 5 Campioni Formazione&Metrologia
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Premesse del VIM Nel VIM si assume che a livello di principi fondamentali non sussista alcuna differenza di fondo tra le misurazioni effettuate in ambito fisico, chimico, di medicina di laboratorio, biologico, o ingegneristico. Il VIM inoltre cerca di conciliare le esigenze concettuali delle misurazioni negli ambiti della biochimica, della scienza alimentare, delle scienze forensi e della biologia molecolare. Formazione&Metrologia
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Specificità del VIM Il VIM ammette più lemmi per il medesimo concetto. Se è indicato più di un lemma, il primo è preferibile ed è impiegato, per quanto possibile, all’interno del testo. I lemmi impiegati nelle definizioni sono scritti in grassetto. Nel linguaggio comune al vocabolo “misura” sono attribuiti numerosi significati. Per questa ragione esso non è impiegato nel VIM senza ulteriore specificazione. Per la stessa ragione è stato introdotto il vocabolo “misurazione” per designare l’azione del misurare. Formazione&Metrologia
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Istruzioni di lavoro (1)
I termini (o lemmi) proposti, dei quali fornire la definizione concettuale che si ritiene più idonea, vengono indicati preceduti da un doppio numero: il primo indica il gruppo di appartenenza del lemma tra i cinque prima citati; il secondo individua la posizione logica del lemma all’interno del gruppo. Formazione&Metrologia
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1 Grandezze e unità 1.1 grandezza
proprietà di un fenomeno, corpo o sostanza che può essere espressa quantitativamente mediante un numero e un riferimento Formazione&Metrologia
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1 Grandezze e unità 1.1 grandezza
proprietà di un fenomeno, corpo o sostanza che può essere espressa quantitativamente mediante un numero e un riferimento (es. lunghezza, energia, durezza…) Formazione&Metrologia
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1 Grandezze e unità 1.9 unità di misura
Grandezza scalare reale, definita e adottata per convenzione, rispetto alla quale è possibile confrontare ogni altra grandezza della stessa specie al fine di esprimere il rapporto delle due grandezze come un numero Formazione&Metrologia
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1 Grandezze e unità 1.19 valore di una grandezza
numero e riferimento che congiuntamente costituiscono l'espressione quantitativa di una grandezza (es. lunghezza di una barra: 5,34 m oppure 534 cm, temperatura Celsius di un campione: −5 °C) Formazione&Metrologia
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1 Grandezze e unità 1.20 valore numerico di una grandezza
numero contenuto nell'espressione del valore di una grandezza, distinto dal numero eventualmente impiegato come riferimento (es. Per il valore di una grandezza pari a 5,7 kg, il valore numerico è {m} = (5,7 kg)/kg = 5,7. Il medesimo valore può essere espresso come g, nel qual caso il valore numericorisulta essere {m} = (5 700 g)/g = 5 700). Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.1 misurazione
processo volto a ottenere sperimentalmente uno o più valori che possono essere ragionevolmente attribuiti a una grandezza Si tratta di un confronto tra grandezze di cui una è l’unità La misurazione richiede una: *descrizione della grandezza adeguata all'utilizzo previsto del risultato di misura, *una procedura di misura, *un sistema di misura tarato e operante in conformità alla procedura di misura specificata, incluse le condizioni di misura. Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.3 misurando grandezza che si intende misurare
(può essere necessario stabilire le condizioni in cui il misurando deve essere sottoposto a misurazione perché può variare, es. con la temperatura…) La lunghezza di una barra d'acciaio alla temperatura ambiente di 23 °C è diversa dalla lunghezza alla temperatura specificata di 20 °C, che è ilmisurando. In tal caso, è necessaria una correzione. Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.5 metodo di misura
descrizione generale dell'organizzazione logica delle operazioni che si eseguono in una misurazione Un metodo di misura può essere qualificato in diversi modi: - metodo di misura diretto; - metodo di misura indiretto Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.9 risultato di misura
insieme di valori attribuiti a un misurando unitamente a tutte le informazioni ritenute pertinenti e disponibili Generalmente un risultato di misura è espresso come un unico valore misurato e un‘incertezza di misura. Qualora l'incertezza di misura sia considerata trascurabile per un determinato scopo, il risultato di misura può essere espresso indicando il solo valore misurato. In molti campi, questo è un modo comune per esprimere il risultato di misura. Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.13 accuratezza di misura
grado di concordanza tra un valore misurato ed un “valore vero” (dato che il “valore vero” è difficilmente disponibile si potrà parlare di un valore più probabile a conoscenza di chi opera) Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.15 precisione di misura
grado di concordanza tra valori misurati ottenuti da misurazioni ripetute dello stesso oggetto o di oggetti similari, eseguite in condizioni specificate (Esempio lo scarto) Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.16 errore di misura
Differenza tra un valore misurato di una grandezza ed un valore di riferimento (il valore di riferimento più comune è quello che si ottiene con una taratura) Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.17 errore sistematico di misura
componente dell‘errore di misura che rimane costante anche quando si ripetono più misure Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.20 condizione di ripetibilità di misura
condizione di un processo di misurazione in cui si ha: Medesima procedura Stesso operatore o stessi operatori Stesso sistema di misura Stesse condizioni operative e si eseguono più misure in un intervallo di tempo breve Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.21 ripetibilità di misura
Valore numerico che esprime la precisione delle misure eseguite nelle condizioni definite di ripetibilità Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.24 condizione di riproducibilità di misura
condizione di una misurazione eseguita in: *differenti luoghi, *da differenti operatori *con sistemi di misura diversi *e l'esecuzione di misurazioni ripetute dello stesso oggetto o di oggetti simili Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.25 riproducibilità di misura
Valore numerico che esprime la precisione delle misure eseguite nelle condizioni definite di riproducibilità Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.26 incertezza di misura
parametro non negativo che caratterizza la dispersione dei valori che sono attribuiti a un misurando, sulla base delle informazioni note e utilizzate Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.34 incertezza di misura obiettivo
Valore limite superiore dell’incertezza stabilito in base all’uso che si deve fare del risultato della misurazione Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.39 taratura operazione eseguita in condizioni specificate, che mette in relazione i valori di una grandezza (con le rispettive incertezze di misura), forniti da campioni di misura e le corrispondenti indicazioni (con le rispettive incertezze di misura) fornite dall’oggetto/strumento in taratura Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.41 riferibilità metrologica
proprietà di un risultato di misurazione per cui esso è posto in relazione a un riferimento attraverso una documentata catena ininterrotta di tarature, ciascuna delle quali contribuisce al valore dell’incertezza di misura a riferibilità metrologica implica l'esistenza di una gerarchia di taratura Formazione&Metrologia
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2 Misurazione 2.52 grandezza di influenza
Grandezza che non interviene direttamente nel processo di misurazione ma che influisce sul risultato Esempio la temperatura nella misurazione di una lunghezza, di una pressione. Formazione&Metrologia
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3 Dispositivi di misura 3.1 strumento di misura
dispositivo impiegato per eseguire misurazioni, solo o in associazione con altri dispositivi di supporto uno strumento di misura può essere uno strumento indicatore oppure un campione materiale Formazione&Metrologia
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3 Dispositivi di misura 3.6 campione materiale
Strumento di misura che riproduce o fornisce, in modo permanente durante il suo impiego, grandezze di una o più specie, ciascuna con un valore assegnato Per esempio il campione di massa, volume… Formazione&Metrologia
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3 Dispositivi di misura 3.8 sensore
elemento di un sistema di misura che è direttamente influenzato dalla grandezza che si vuole misurare (esempio: termocoppia in una misurazione di temperatura, resistenza elettrica di un estensimetro per misurazioni di deformazione….) Formazione&Metrologia
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4 Proprietà dei dispositivi di misura
4.7 intervallo di misura insieme dei valori di grandezze della stessa specie che possono essere misurate da un determinato strumento di misura (o sistena di misura) con una incertezza strumentale specificata e in condizioni definite Esempio un certa termocoppia è costituita da materiali che non possono superare -40 °C e +70 °C; oppure è stata tarata soltanto per quell’intervallo di temperature Formazione&Metrologia
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4 Proprietà dei dispositivi di misura
4.12 sensibilità rapporto tra il cambiamento dell‘indicazione di un sistema di misurazione e il corrispondente cambiamento del valore della grandezza sottoposta a misurazione Nel caso di una termoresistenza la sensibilità sarà data dal rapporto tra il valore della resistenza e quello della temperatura [es (R2-R1)/(T2-T1)] Formazione&Metrologia
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4 Proprietà dei dispositivi di misura
4.14 risoluzione il più piccolo cambiamento della grandezza sottoposta a misurazione che provoca un cambiamento rilevabile nell‘indicazione dello strumento usato per misurare quella grandezza Formazione&Metrologia
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4 Proprietà dei dispositivi di misura
4.19 stabilità attitudine di uno strumento di misura a mantenere le proprie caratteristiche metrologiche costanti nel tempo Esempio la durata delle caratteristiche metrologiche di un oggetto Formazione&Metrologia
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5 Campioni di misura 5.1 campione di misura
realizzazione della definizione di una grandezza con un valore, stabilito e con un‘incertezza di misura associata, impiegata come riferimento Per non generare equivoci è opportuno specificare di che campione si tratta, ad esempio campione di massa,…. Formazione&Metrologia
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5 Campioni di misura 5.13 materiale di riferimento (MR)
materiale sufficientemente omogeneo e stabile rispetto a proprietà specificate, che si è stabilito essere idoneo per l'utilizzo previsto in una misurazione o nell’esame di proprietà classificatorie Esempio: acqua di definita purezza, materiale di stabilita durezza Formazione&Metrologia
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5 Campioni di misura 5.14 materiale di riferimento certificato (MRC)
Materiale di riferimento accompagnato da un documento rilasciato da un organismo di confacente autorità, nel quale sono riportati i valori di una o più proprietà specificate, con le corrispondenti incertezze, riferibilità e rintracciabilità, definite impiegando procedure valide Formazione&Metrologia
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