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Triennio di Counselling
Diploma di Abilitazione Counsellor Professionista Riconosciuto CNCP Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti, legge n. 4 del 14 gennaio 2013
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Dal Conflitto alla Mediazione
Nono Week end 7 Dal Conflitto alla Mediazione
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Programma Nono week end
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Programma Il Conflitto The Cauldron Method Gestione del Conflitto
Soluzione e Cambiamento Mediazione e Negoziazione Corruzione e Vulnerabilità
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Video 1 – 007 – 001 Collegamento
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Il Conflitto Questa slide sono descritte nel primo filmato
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A cosa serve conoscere gli elementi che compongono un conflitto ?
Nel Counselling A cosa serve conoscere gli elementi che compongono un conflitto ? A cosa serve conoscere gli elementi che contribuiscono alla gestione di un conflitto ? Basta leggere le parole della slide
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Il Counsellor La salute è contagiosa al pari della malattia
Personale Professionale La salute è contagiosa al pari della malattia Counselling di Coppia Counselling di Gruppo Counselling Aziendale Counselling Scolastico Counselling Sanitario Vengono qui ripresi contenuti dello scorso incontro e viene fatta una breve sintesi di quanto già detto in anticipo dell'ultimo esercizio fatto. Comprendere e apprendere un metodo di gestione dei conflitti può essere utile ad un counselor sia in termini personali laddove la salute è contagiosa al pari della malattia sia in termini professionali soprattutto quando si rivolge a contesti che non siano solo relazione individuale
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The Cauldron Method Come si entra nel conflitto
Come si esce dal conflitto Mentre nello scorso incontro si è aperta la porta sul conflitto Con una prima esperienza su come si entra in un conflitto in questo incontro verranno affrontate le altre tre voci, e quindi che cosa alimenta la fiamma del Calderone che cosa ne diminuisce l'intensità e come si esce dal conflitto Cosa alimenta la fiamma Cosa riduce la fiamma
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Cosa ci fa entrare in conflitto ?
Lettura del conflitto Cosa ci fa entrare in conflitto ? Riprendiamo quindi il nostro percorso tornando a chiederci che cosa ci fa entrare in conflitto e approfondendo questa dimensione
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Come si entra nel conflitto
Il “Calderone” Come si entra nel conflitto The Cauldron Ricompare quindi la figura del Calderone e lo scopo di dare un tempo e quindi raggiungere consapevolezza su quelli che sono gli elementi che entrano o fanno parte del l'origine del conflitto
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Primo esempio Mammina ! Da adesso in poi verranno fatti vedere alcuni video e le persone dovranno attraverso una scheda cercare di capire dal loro punto di vista quali sono gli elementi le motivazione con le ragioni che fanno entrare le persone coinvolte in un conflitto
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Mammina !
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Mammina
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Esercizio Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda
Pagina 371 Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda Rileggete il dialogo e compilate la scheda solo nella prima parte (ingredienti al conflitto) Dopo ogni video verrà proposta la scheda che chiede alle persone per prima cosa di rileggere il dialogo presente nella scheda e poi compilare prima individualmente e poi con un confronto di gruppo compilare solo la prima parte della scheda dove vengono richiesti gli ingredienti del conflitto cioè dove viene chiesto di capire o farsi un'idea su quale motivo porta entrambe le persone al conflitto
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Parliamone
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Video 1 – 007 – 002 Mammina
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Semplifichiamo Quali ingredienti poniamo nel “Pentolone” ?
Oggettività Soggettività Alcuni fatti che incontriamo nella vita Il significato che noi attribuiamo a quei fatti The Cauldron Vediamo alla luce di qualche informazione gli elementi del conflitto a partire dalla prima situazione appena analizzata. Quali ingredienti poniamo nel pentolone ogni volta che nasce una discussione con una persona? Come dice la slide le due parole chiave nella comprensione del conflitto sono oggettività e soggettività. Dolcetti vita è fatto da alcuni fatti che incontriamo nella vita è che ci stimolano che fanno nascere dentro di noi delle emozioni dei sentimenti che hanno un impatto. Dall'altro lato la seconda però adesso di attività cioè non tutti alle stessi fatti attribuiamo gli stessi significati e per cui la soggettività è proprio la nostra possibilità di attribuire un significato ai fatti che incontriamo. Quando una persona che incontriamo per strada ci saluta e ci sorride a questo fatto noi attribuiamo significato in questo caso forse positivo. Quando la stessa persona magari conosciuta, passando per strada non ci saluta e non ci sorride possiamo provare un sentimento differenti attribuire un significato negativo a questo fatto
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Semplifichiamo Quali ingredienti poniamo nel “Pentolone” ?
Oggettività Soggettività Una suocera presente in casa otto volte nella settimana, ogni volta per ore L’invasione di campo, il nemico da tenere fuori dal castello The Cauldron Riproponendo questa duplice lettura alla situazione prima esaminata nel video e con la scheda possiamo vedere che sotto la parola l'oggettività ci sta il fatto cioè una suocera presente in casa 8 volte nella settimana e ogni volta per diversi ore questo è il fatto. Dall'altra parte, questo ovviamente osservando il marito, possiamo notare che al fatto della presenza per 8 volte nella settimana e per diversi ore, viene attribuito il significato di invasione di campo, la suocera viene vista come il nemico da tenere fuori dal castello
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Semplifichiamo Quali ingredienti poniamo nel “Pentolone” ?
Oggettività Soggettività Ciò che succede “fuori di noi” e che raccogliamo con i nostri sensi Ciò che codifichiamo come bisogni, esigenze, valori, costrutti, desideri, aspettative The Cauldron Come descritto nella slide lounge di vita è ciò che succede fuori di noi e che raccogliamo con i nostri sensi, mentre la soggettività è ciò che noi codifichiamo come bisogni esigenze valori costrutti significati desideri aspettative tutto il nostro mondo interiore che reagisce agli stimoli e quindi ai fatti che il mondo ci propone
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Semplifichiamo Quali ingredienti poniamo nel “Pentolone” ?
Oggettività Soggettività Iniziare le attività 20 minuti dopo il termine fissato Concepire il “ritardo” come una perdita The Cauldron Una delle attività previste per il lavoro sul conflitto riguarderà il ritardo nell'inizio delle attività in un contesto formativo, un fatto che è molto frequente. Posto che questo avvenga, iniziare le attività 20 minuti dopo il termine fissato è l'elemento oggettivo, mentre il concepire questo ritardo come una perdita, fa parte della dimensione soggettiva, che non tutti costruiscono allo stesso modo. I 20 minuti di ritardo non vengono da tutti percepiti come una perdita.
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“Tua madre viene otto volte la settimana a casa nostra”
Il tranello “Tua madre viene otto volte la settimana a casa nostra” Oggettivamente è una quantità di tempo fuori da ogni limite e ragionevolezza ! Quindi, tornando alla situazione della mamma, il dire e tua madre viene 8 volte la settimana a casa nostra, da parte del marito è contattare oggettivamente quanto avviene, ma il tranello consiste nel considerare questa dimensione oggettiva come universale, cioè come universalmente valida per tutti quando viene considerata, soggettività, con una quantità di tempo fuori da ogni limite e ragionevolezza. il tranello consiste nel considerare il significato attribuito ai fatti come fosse una componente oggettiva, cioè il pensare che per tutto il mondo lo 8 volte la settimana sia fuori ogni limite. se a questo marito la suocera forse simpatica le stesse 8 volte si trasformerebbero da esperienza sgradevole, ha esperienza desiderata.
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Il focus C’è una legge che determina quanto tempo una suocera può o deve stare nella casa della figlia e del genero ? In questo caso non c’è una dimensione “oggettiva” cui appellarsi per dirimere la questione Il fratello all handicap che a volte ci riguarda, è il tentativo di richiedere o ricercare la oggettività, come fossimo di fronte ad un tribunale che deve definire colpe e ragione, per cui immaginare misure che diano la ragione o il torto, a quanto avviene nella vita, piuttosto che favorire la comprensione di come ognuno di noi, rispetto ad alcuni fatti, attribuisce alcuni significati e incontra alcune esigenze. Quindi la domanda che viene definita nella slide eh, c'è una legge che determina quanto tempo una suocera po' o devi stare nella casa della figlia di del genero? Certamente no, ma in molte situazioni noi vorremmo che così fosse, che qualcuno definisce oggettivamente cosa è giusto e cosa è sbagliato. In questo caso non c'era la dimensione oggettiva a cui appellarsi per dirimere la questione. purtroppo nella maggior parte dei casi è così, la soluzione di un conflitto non la si può cercare in un tribunale, ma nella relazione.
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Motivazioni Bisogno di privacy e confini Bisogno di accettazione
Marito Moglie Bisogno di privacy e confini Bisogno di accettazione Desiderio di riconoscimento Desiderio di sentirsi amata Volendo quindi analizzare siete al punto di vista del marito che della moglie, le motivazioni al conflitto, potremmo osservare che, per il marito potrebbe esserci un bisogno di privacy e confini, oppure un bisogno un desiderio di riconoscimento da parte della suocera, mentre per la moglie potremmo ipotizzare un bisogno di accettazione, accettazione della propria madre, è un desiderio di sentirsi amata, un po' come se l'affetto per la propria madre filtrasse l'amore per lei. Confrontate con il gruppo ciò che loro hanno fatto nella scheda e cercate di capire le similitudini e le differenze, soprattutto per quale motivo e per quale sguardo sono emerse
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Secondo esempio Anticipate che ora, proseguirete con altre situazioni conflittuali cui chiederete di dare una risposta, sempre attraverso la spesa e il confronto con il gruppo Amici !
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Amici
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Amici -Sei cambiato. Non ti vedi ?!-
-Ah, i pantaloni ? Mi sono macchiato a mezzogiorno e allora… -E’ inutile parlare con te.. Non mi capisci -Ma non hai ancora detto niente, cosa c’è da capire ? -Ecco vedi ?! E’ proprio questo. Tu da solo non lo capisci. Sono due mesi che non ci parliamo -Ma se ti saluto tutte le mattine quando esco -Insensibile. E poi ormai sono diventati più importanti quelli là del calcetto -Aaah, ancora con sta storia ?! Non sono più libero di rilassarmi nel mio tempo libero ? -Ecco vedi ?! Il “tuo” tempo libero. Io non esisto -Perché, è tuo anche il mio ? Non esisto, non esisto. Ma cos’hai stasera, la sindrome dell’ologramma? -Non ti interessi più di me -Ma se ti ho portata anche al cinema sabato scorso -Ecco sì, hai detto bene, portata, e tu sei andato a giocare al calcetto -Ma sono stato puntuale nel venirti a riprendere alla fine del film -Da sola, in una sala cinematografica, piena di coppiette, e di maniaci -Beh ma di quelli non è che ti devi preoccupare -Così mi tratti ?! Non possiamo andare avanti così
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Esercizio Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda
Pagina 373 Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda Rileggete il dialogo e compilate la scheda solo nella prima parte
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Parliamone
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Ricostruiamo il dialogo
Amici Ricostruiamo il dialogo
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Terzo esempio Lavori di casa
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Lavori di casa
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Lavori in casa -Hai sistemato il rubinetto ? -No, non ancora
-Sono quattro mesi che mi dici non ancora ! -Però, come passa il tempo -Se non lo fai tu allora telefona all’idraulico -Va bene -Hai telefonato ?! -Ma me l’hai appena detto. Finisco e poi cerco il numero -C’è sempre qualcos’altro di più importante vero ? -Ma sono in bagno, devo uscire a metà ?! -Hai sempre la scusa pronta tu -Va beh, passami dentro il telefono -Mi hai preso per una serva ?! Esci e lo prendi -Ma ho i pantaloni calati ! -Sentimi bene, se non vuoi sistemare questa cosa dillo subito chiaro ?!
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Esercizio Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda
Pagina 377 Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda Rileggete il dialogo e compilate la scheda per quanto voi ritenete possibile decodificare
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Parliamone
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Ricostruiamo il dialogo
Lavori in casa Ricostruiamo il dialogo
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Quarto esempio Centro Commerciale
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Centro Commerciale - Sei arrabbiato ?! - Noo
- Con quella cera lì ? Figurati - E allora sono arrabbiato, va bene, sei contenta ? - Non è che devi fare contenta me. Se sei arrabbiato sei arrabbiato. Inutile far finta di niente. Lo si vede lontano un miglio quando una persona è arrabbiata, se è arrabbiata è arrabbiata, potresti anche essere più sincero, anziché tenere quel muso lì tutte le volte. Stai in silenzio e con il muso, bisogna sempre tirartele fuori con il gancio le parole. E poi che esempio dai ai tuoi figli. Poi a scuola mi fanno chiamare le insegnanti, e devo sentirle io poi - Ne hai ancora per molto ? - Due o tre negozi - No, la predica, quelli devi averli fatti fuori tutti con due giri a testa, figurati se te ne scappa uno - Cosa vorresti dire ? - Niente, niente - Ecco, vedi ? Se hai qualcosa da dire dillo no ?! Hai qualcosa da ridire ?! Stai in silenzio ? Bisogna sempre farti l’interrogatorio ?! Allora rispondi ?! - Brava. Proprio brava, quanto a domande sei proprio brava, peccato che non aspetti le risposte - Prima il muso e il silenzio, adesso il sarcasmo. La prossima volta vengo da sola al Centro Commerciale - Un triplo hurrà per la scelta ! Domani pago da bere in ufficio
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Esercizio Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda
Pagina 379 Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda Rileggete il dialogo e compilate la scheda per quanto voi ritenete possibile decodificare
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Parliamone
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Video 1 – 007 – 003 La dinamica
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La dinamica The Cauldron
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Cosa alimenta la fiamma
Elaborazione Cosa alimenta la fiamma Cosa riduce la fiamma
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Elaborazione Escalation De-Escalation
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Il Pentolone Oggettività Soggettività Soluzione Cambiamento Escalation
De-Escalation
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Lasciare terminare le frasi
Riconoscere Il tono della voce alto Lasciare terminare le frasi Escalation De-Escalation
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Catalogare Escalation De-Escalation
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Esercizio Gruppi di 5 persone
Scheda 046 Pagina 379 Gruppi di 5 persone Compilate la scheda con un lavoro di gruppo
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Escalation e De-Escalation
Giudizi Insulti Tono della voce alto Irridere Interrompere Generalizzazioni Paragoni Negare emozioni Silenzio interessato Rimanere fedeli ai fatti Asserire Legittimare emozioni Cercare la giusta misura Ascolto profondo e sincero Accertarsi delle istanze Riconoscere
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Parliamone
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Video 1 – 007 – 004 Gestione
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Gestione del conflitto
Come si può uscire dal conflitto ?
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Una situazione dinamica
Elaborazione Elementi in ingresso Elementi in uscita
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Approccio fenomenologico-esistenziale
Oggetti e Soggetti Approccio fenomenologico-esistenziale
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Due possibili vie Soluzione Cambiamento La “soluzione” riguarda il piano “Oggettivo” e tutto quanto su questo piano è possibile fare per dare risposta al conflitto Il “Cambiamento” riguarda il piano “Soggettivo” e tutto quanto su questo piano le persone sono disponibili a modificare per dare risposta al conflitto
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Il Pentolone Oggettività Soggettività Soluzione Cambiamento Escalation
De-Escalation
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The Cauldron Method Soluzione Cambiamento
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La soluzione
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Il Formatore decide di uscire dal corso per risolvere la situazione.
Il campanello Durante un corso di formazione tenuto presso una Parrocchia (la sala dove si tiene il corso è vicina alla sala bar), il Formatore sta tenendo una dimostrazione di Colloquio con una persona seduta di fronte e il resto del gruppo ad osservare. Il custode del bar, visto l’avvicinarsi dell’ora di termine, decide di suonare un campanello per avvisare, ma lo amplifica collegandolo all’impianto stereo presente nella sala dove si tiene il corso. Alle spalle del Formatore sono sistemate due casse strette e alte sino al soffitto, che emettono un suono forte al punto da far sobbalzare sia l’istruttore che i partecipanti. Il Formatore decide di uscire dal corso per risolvere la situazione.
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La dinamica del confronto
Temperatura emozionale del custode Ho capito: per lei è importante avvisare le persone per non dover aspettare fino a tardi. Ma per me, per noi, questo modo è inaccettabile, è veramente forte quel suono nelle orecchie e così da vicino Lei ha suonato il campanello nell’impianto stereo, era dietro le mie spalle e io stavo parlando con una persona… ho fatto un salto così sulla sedia… e anche gli altri Capisco… Il fatto è che anche per me è un problema sentire un rumore così forte quando meno me lo aspetto, mi è venuto il batticuore Potrei fare così, quando mancano dieci minuti al termine passo vicino alla porta e faccio rumore con un mazzo di chiavi... Eh si perché poi io sono qui tutte le sere e arrivo a casa quasi sempre all’una Non so come fare, vorrei rispettare la sua esigenza di avvisare per non fare tardi, ma anche la nostra del rumore.. Certo, qui tutti promettono, tutti sono bravi ma poi io devo sempre aspettare tutti per andare a casa... Quello che le scoccia è il dover aspettare, ma ancor di più che non vengano rispettati gli accordi... Sembra molto scocciato per questo... Lei ha proprio bisogno di avvisare le persone del termine... Eh si… non è per lei, non la prenda come una cosa personale... Si si … ho capito che vi siete spaventati... Ma se non faccio così, non se ne va nessuno !! Si lo so, ma se io non avviso… succede come sempre Si, per me va bene, possiamo provare la prossima volta
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Che ne pensi ? Formate gruppi di 5 persone Eleggete un segretario/a
Condividete le vostre idee sulla base della seguente domanda Quali sono per voi i fattori, le condizioni, che hanno consentito una evoluzione positiva di questo potenziale conflitto ?
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In sintesi Rimanere focalizzati sui fatti e non sulle persone
Cogliere le esigenze di entrambi Ricercare possibilità di tipo alternativo
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Esercizio Il ritardo
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Situazione Durante un corso di formazione, composto di molti incontri, l’inizio è ritardato costantemente di 15 minuti, e il tempo dei break definito nella misura di venti minuti, spesso e volentieri si allarga a trenta o trentacinque. Lo stesso succede per la pausa pranzo.
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Due contendenti Contendente A
E’ disturbato dalla situazione che ritiene spiacevole e penalizzante per alcuni motivi … Contendente B E’ motivato al mantenimento della situazione che ritiene favorevole per alcuni motivi …
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Lo scopo Ricostruire un dialogo che:
Sia focalizzato sui fatti e sul significato che a questi viene attribuito dalle persone Cogliere le esigenze di entrambi Ricercare possibilità di tipo alternativo
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Video 1 – 007 – 005 Soluzione
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Soluzione: lo schema Comprensione di sè Oggettività Soggettività
Assertività (Sé) Istanze, Desideri, Scopi, Disagi, Motivi, Valori Decentramento (Altri) Istanze, Desideri, Scopi, Disagi, Motivi, Valori
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Soluzione: lo schema Comprensione di sè Oggettività Soggettività
Portare l’altro nella nostra soggettività Entrare nella soggettività dell’altro
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Creatività La soluzione di un problema deve essere certamente differente dal pensiero che l’ha creato A. Einstein
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Parliamone
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Video 1 – 007 – 006 Mediazione
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La mediazione
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The Cauldron Method 1 Soluzione Negoziazione Mediazione
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Definizione La mediazione consiste in una attività, posta in essere da un terzo imparziale, volta a consentire che due o più parti raggiungano un accordo (che può essere di varia natura) ovvero superino un contrasto già in essere tra loro
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Scopo … con l'obiettivo di consentire ai soggetti di individuare e scegliere essi stessi un'opzione che, componendo la situazione conflittuale, realizzi gli interessi ed i bisogni di ciascuno
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The Cauldron Method 1 Soluzione Negoziazione Mediazione Motivazione
Affetto Convenienza Conseguenze Valori Scopi
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Ricostruiamo il dialogo
Mammina Ricostruiamo il dialogo
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Video 1 – 007 – 007 Motivazione
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Motivazione: Quando non c’è
Spostarsi dal problema e parlare della reciproca motivazione Non parlare dei fatti che dividono, ma della relazione
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Motivazione A seconda del contesto, familiare, amicale, professionale, potrebbero essere presenti uno o più di questi fronti Affetto Convenienza Conseguenze Valori Scopi
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Il Cambiamento
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Video 1 – 007 – 007 Cambiamento
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La nostra storia Sento Penso Faccio
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Sentimenti, bisogni, esigenze e istanze hanno una loro origine
Non tutto genetica Sentimenti, bisogni, esigenze e istanze hanno una loro origine Si modificano nel tempo in funzione del nostro processo di crescita personale
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Corruzione e Vulnerabilità
Un presupposto Corruzione e Vulnerabilità
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Ogni volta Ogni volta che ci arrabbiamo per manifestare un disagio o rivendicare un diritto, allo stesso tempo dichiariamo una nostra vulnerabilità
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Un pensiero Una separazione, rappresenta una “regressione”
Una sorta di “ritorno” a bisogni meno evoluti
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Cambiamento: la domanda
Perchè ? Imperfezione Coscienza Evoluzione Esistenza
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La nostra storia Anche le nostre esigenze, i nostri bisogni, le nostre istanze, potrebbero avere una origine nei nostri valori, nei nostri costrutti, in esperienze di vita precedenti, in insegnamenti ricevuti
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Esporre le motivazioni della propria posizione
Esercizio Il ritardo Esporre le motivazioni della propria posizione Ricercare le origini di tali motivazioni in termini di valori, costrutti, esperienze di vita precedente, insegnamenti ricevuti
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Soluzione e Cambiamento
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Esercizio Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda
Pagina 371 Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda Leggete il dialogo e compilate la scheda solo nella prima parte (ingredienti al conflitto)
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Esercizio Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda
Pagina 373 Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda Leggete il dialogo e compilate la scheda solo nella prima parte
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Esercizio Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda
Pagina 377 Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda Leggete il dialogo e compilate la scheda per quanto voi ritenete possibile decodificare
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Esercizio Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda
Pagina 379 Gruppi di 5 persone Compilate individualmente la scheda Leggete il dialogo e compilate la scheda per quanto voi ritenete possibile decodificare
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Ultima chance
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Legami passati: organismi
Strutturali Funzionali Processuali
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Legami passati: persone
Sento Penso Faccio
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Esercizio Gruppi di 5 persone
Scheda 047 Pagina 381 Gruppi di 5 persone In gruppo scegliete una delle situazioni di pag Con un lavoro di gruppo, completate la scheda in tutte le sue parti
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Esercizio Gruppi di 5 persone
Scheda 048 Pagina 385 Gruppi di 5 persone Una persona espone una propria situazione conflittuale lavorativa Con un lavoro di gruppo, completate la scheda in tutte le sue parti
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Gruppi di Approfondimento
Tiriamo le fila
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Gruppi di Approfondimento
Gli agganci di quanto fatto con la vostra vita personale o professionale Ora avremo a disposizione un “tempo libero” per approfondire, scambiare, condividere col gruppo Esperienza e vissuti evocati da quanto fatto nel week end Intenzioni da porre a frutto nel mese che seguirà
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7 Fine
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