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N.B.: uscire senza salvare!

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Presentazione sul tema: "N.B.: uscire senza salvare!"— Transcript della presentazione:

1 N.B.: uscire senza salvare!
NOTA INFORMATIVA Il powerpoint ha link ipertestuali di collegamento a siti web, segnalati da un testo di colore blu sottolineato, ad esempio il nome del progetto è collegato al sito Con.Flu.Po., oppure da icone che segnalano un video disponibile su Internet. ( ) Le immagini dello storione cobice sono collegate alle pagine della specie nel sito Con.Flu.Po. Le animazioni delle diapositive sono automatiche, cliccare solo per passare alla diapositiva successiva. F5 per iniziare. N.B.: uscire senza salvare! Buona visione! 1

2 PROGETTO LIFE CON.FLU.PO
Progetto: LIFE 11/NAT11 188 2

3 Il programma LIFE La Comunità Europea attraverso il programma LIFE permette agli Stati Membri dellUnione Europea di ricevere un finanziamento per realizzare dei progetti ambientali sul proprio territorio. I progetti possono riguardare diverse aree tematiche.

4 Il programma LIFE Natura e Biodiversità
Progetti a favore di specie animali, vegetali ed habitat presenti nella rete Natura 2000 e progetti per arrestare la perdita di biodiversità. Ambiente: progetti per il miglioramento delle condizioni ambientali di un territorio. Informazione e comunicazione: progetti di comunicazione e campagne sulla protezione della natura, conservazione della biodiversita e altre questioni ambientali. Clima: progetti relativi alle strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

5 Il progetto Con.Flu.Po

6 Il progetto Con.Flu.Po

7 Il progetto Con.Flu.Po - Obbiettivi
1. Garantire la continuità fluviale del Fiume Po e il libero movimento dei pesci a monte e a valle della Diga di Isola Serafini in provincia di Piacenza; 2. Migliorare lo stato di conservazione di 5 specie ittiche Acipenser naccarii*, Pigo (Rutilus pigus), Lasca (Chondrostoma genei), Barbo comune (Barbus plebejus) e Savetta (Chondrostoma soetta); 3. Promuovere una gestione coordinata.

8 Il progetto Con.Flu.Po La scala di risalita presso la Centrale idroelettrica di Isola Serafini (nel Comune di Monticelli d'Ongina in provincia di Piacenza) permette di ripristinare le rotte di migrazione della fauna ittica per centinaia di chilometri dal mare Adriatico fino al Lago di Lugano. Un vero e proprio corridoio ecologico!

9 Isola Serafini È stato costruito, presso la diga di Isola Serafini, un passaggio per pesci, ovvero una vera e propria via dacqua alternativa al corso principale del fiume, ma alimentata dalla sua acqua, lungo la quale tutte le specie di pesci potranno finalmente oltrepassare la diga muovendosi liberamente nel fiume.

10 Cattura specie alloctone
È stato installato sul passaggio per i pesci un sistema sperimentale di cattura delle specie alloctone (siluro); e stata messa a punto e realizzata la riproduzione (e allevamento) in cattività dello storione cobice presso una struttura pubblica nel Parco del Ticino.

11 Allevamento Per la conservazione di 5 specie minaccciate: Storione cobice, Lasca, Pigo, Savetta e Barbo comune, il progetto ha previsto lallevamento in cattività e la riproduzione artificiale di queste specie, in modo da poter avere a disposizione gli esemplari da liberare nel fiume.

12 Ripopolamento Sono stati rilasciati storioni e esemplari per ognuna delle seguenti specie: - Pigo - Lasca - Barbo comune - Savetta In grado di dare un reale supporto alle popolazioni presenti.

13 Sistema di monitoraggio
È stato installato un sistema di monitoraggio con boe degli storioni che, attraverso specifici trasmettitori sonar impiantati negli stessi storioni, permette di rilevare il loro spostamento dal momento del rilascio

14 Storione cobice Acipenser vaccari 30 kg 200 cm
Dove vive e di che cosa si nutre? È una specie endemica nel bacino del Mare Adriatico, cioè esclusiva di questo territorio, risale i fiumi per depositare le uova nelle acque dolci nel corso superiore dei fiumi. Si nutre di invertebrati come piccoli crostacei e vermi che vivono sul fondo del fiume, gli esemplari più grandi possono mangiare anche piccoli pesci. Che aspetto ha? Ha un corpo lungo e affusolato con file di grosse placche ossee, lo scheletro ha parti ossee ma anche di sola cartilagine, come il gruppo degli squali e delle razze che hanno lo scheletro solamente cartilagineo. ll colore è grigio-bruno con riflessi verdastri sul dorso e bianco sul ventre.

15 Savetta 900 g 40 cm Chondrostoma soetta
Dove vive e di che cosa si nutre? È presente in tutta l’Italia settentrionale e anche in alcuni laghi artificiali dell’Appennino Tosco-Emiliano e del Lazio. Vive in acque profonde con poca corrente ma con molta vegetazione e si sposta lungo i fiumi e nei laghi a seconda della stagione. Passa al setaccio il fondale e si ciba prevalentemente di alghe che vivono sulle pietre, macrofite e vegetazione di riparo ma mangia anche molluschi gasteropodi. (vegetazione acquatica) Che aspetto ha? Ha una testa piccola rispetto al resto del corpo; il dorso è di colore grigiastro o verdastro con una fitta punteggiatura nera. La sua caratteristica è di avere delle labbra dure e taglienti che gli permettono, appunto, di pascolare il fondale.

16 Barbo canino 250 g 25 cm Barbus caninus
Dove vive e di che cosa si nutre? È una specie endemica dei fiumi del bacino Padano-Veneto; preferisce corsi d’acqua a bassa portata con acque ricche di ossigeno caratterizzate dalla presenza di massi sul fondo. Si nutre di invertebrati che vivono sul fondo dei fiumi, come crostacei e vermi e sotto i ciottoli come larve di insetti. Che aspetto ha? Corpo allungato e muso appuntito. La colorazione è bruno-verdastra sul dorso e bianca sul ventre con pinne che presentano sfumature arancio. Sul corpo e sulle pinne sono presenti anche grandi macchie nere o brunastre.

17 Barbo comune 4 kg 60 cm Barbus plebejus
Dove vive e di che cosa si nutre? È un pesce che vive nella zona Padana, preferisce i tratti medio-alti dei corsi d’acqua con corrente vivace, acqua limpida e fondo ghiaioso. Tuttavia si può trovare anche in zone con acque veloci e profonde. Si nutre di macroinvertebrati come larve di insetti e crostacei, molluschi e anche di piante acquatiche. Che aspetto ha? Muso appuntito e la testa allungata, la bocca presenta labbra carnose e grosse con due paia di barbigli sulla mascella superiore (appendici a forma di baffi a funzione sensoriale). Il corpo è robusto e ha un dorso di colore verdastro con fianchi giallastri e sfumature dorate. Le pinne hanno sfumature arancioni.

18 Cheppia o Alosa 2 kg 55 cm Barbus plebejus
Dove vive e di che cosa si nutre? È una specie anadroma, cioè vive per la maggior parte della sua vita in acque salate e si riproduce in acque dolci; in Italia è molto presente in tutti i mari e nei principali corsi d’acqua. Nei primi stadi di vita si nutre di invertebrati che vivono nella colonna d’acqua e sul fondo, successivamente si nutre di crostacei e anche piccoli pesci. Che aspetto ha? Ha una taglia media con un corpo compresso sui lati, la testa ha una forma triangolare. Il dorso ha una colorazione verde azzurro con riflessi metallici, i fianchi e il ventre sono argentei o bianco-argentei con macchie nere presenti sui fianchi.

19 Lasca 100 g 30 cm Protochondrostoma geni
Dove vive e di che cosa si nutre? È una specie endemica presente in tutta l’Italia settentrionale e sul versante del Mar Adriatico con anche alcune presenze in Liguria, Toscana e Lazio. Vive nei tratti medio-alti dei corsi d’acqua limpida dove la corrente è rapida e il fondale è ghiaioso. Questo pesce è onnivoro e mangia invertebrati bentonici e alghe che crescono sulle pietre. Che aspetto ha? Ha il corpo allungato con una testa stretta e con muso prominente. Il dorso ha un colore grigio i fianchi chiari con sfumature argentee e il dorso bianco-argentato. Sul dorso e sui fianchi possono essere visibili delle macchiette nere. Le pinne presentano sfumature arancio o arancio-giallastro.

20 Colite comune 10 g 12 cm Cobitis bilineata
Dove vive e di che cosa si nutre? È una specie endemica in Italia: la sua distribuzione va dalle regioni settentrionali fino a parte di quelle centrali con alcune presenze anche nel Sud Italia. Si trova in acque limpide con corrente poco veloce e fondo sabbioso o fangoso. Questo piccolo pesce mangia microrganismi e frammenti vegetali depositati sul fondo; tuttavia si è visto che non ha un’alimentazione specifica bensì sfrutta le abbondanze presenti. Che aspetto ha? Ha un corpo allungato e compresso lateralmente. Vicino alla bocca si trovano 3 barbigli (appendici a forma di baffi a funzione sensoriale) per lato molto corti. Il corpo è di colore brunastro e diventa più chiaro fino a divenire bianco-giallastro sul ventre.

21 Vairone 80 g 20 cm Telestes muticellus
Dove vive e di che cosa si nutre? È una specie endemica della zona Padana anche se recentemente è stata avvistata anche sul versante adriatico della Slovenia, Bosnia-Herzegovina e Croazia. Vive in acque dolci e si riproduce nei tratti medio-alti dei corsi dove è presente acqua limpida e fresca con fondale ghiaioso; di fondamentale importanza è la buona qualità dell’acqua e dell’ambiente. Le larve di questa specie si nutrono per filtrazione di microalghe e di microrganismi. Una volta raggiunta la fase adulta questa specie non si alimenta più. Che aspetto ha? La forma allungata ricorda quella delle anguille. Ha una bocca circolare con pochi denti. A seconda di dove vive può assumere diverse colorazioni tra cui: dorso scuro con sfumature tendenti al grigio, i fianchi possono essere giallastri o giallo-argentati progressivamente più chiari fino al ventre che può essere da giallastro a bianco-argentato.

22 Lampreda padana 80 g 20 cm Lamberta zanandreai
Dove vive e di che cosa si nutre? Questo pesce è presente nell’Italia settentrionale, soprattutto nei laghi e negli affluenti della Lombardia e del Veneto caratterizzati da una corrente moderata e da acque limpide ricche di vegetazione. È onnivoro ma preferisce cibarsi di vegetali, tra cui alghe filamentose, e invertebrati che vivono sul fondale, soprattutto gasteropodi (gruppo di molluschi) e larve di insetti. Che aspetto ha? Corpo tozzo, il colore del dorso può variare da verde oliva a bruno verdastro che diventa sempre più chiaro mano a mano che si procede verso il ventre che ha riflessi argentei o dorati.

23 Pilo 1,7 Kg 55 cm Rutilus pigus Dove vive e di che cosa si nutre?
Questo pesce è presente nell’Italia settentrionale, soprattutto nei laghi e negli affluenti della Lombardia e del Veneto caratterizzati da una corrente moderata e da acque limpide ricche di vegetazione. È onnivoro ma preferisce cibarsi di vegetali, tra cui alghe filamentose, e invertebrati che vivono sul fondale, soprattutto gasteropodi (gruppo di molluschi) e larve di insetti. Che aspetto ha? Corpo tozzo, il colore del dorso può variare da verde oliva a bruno verdastro che diventa sempre più chiaro mano a mano che si procede verso il ventre che ha riflessi argentei o dorati.

24 Trota marmorata 80 g 20 cm Salmo marmoratus
Dove vive e di che cosa si nutre? È presente in tutta l’Italia settentrionale nei fiumi e nei torrenti montani o ai piedi di monti o catene montuose e vive in acque limpide ben ossigenate con fondali ciottolosi e ghiaiosi. A seconda dell’età preferiscono acque più o meno profonde. Nei primi anni di vita si nutre di larve di insetti, crostacei e vermi,successivamente inizia a predare altri pesci. Che aspetto ha? Corpo fusiforme sui i fianchi è evidente un disegno intricato da cui deriva il nome “marmorata”, il ventre di color bianco con sfumature giallastre.

25 Altre specie migratrici
Cefalo calamita – Liza ramada La sua dieta cambia a seconda di quanto è grande, i più piccoli si cibano dei microrganismi presenti nell’acqua; una volta diventato più grande si ciba degli animali presenti sul fondo e anche di vegetali. In Italia è uno degli animali più comuni nelle acque salate vicino alla costa e negli estuari, è una specie migratrice. Ha il corpo slanciato con una testa tozza. Il dorso è di colore grigio cenere o grigio azzuro con fianchi più chiari dai riflessi argentei. Anguilla – Anguilla anguilla È un pesce carnivoro, si ciba degli organismi invertebrati che vivono sul fondo come vermi, crostacei e molluschi. Vive in aree ampie: nell’Oceano Atlantico, nel Mar Baltico, nel Mare del Nord, nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero. È una specie migratrice, riesce a vivere sia in acque dolci sia in acque salate dove si reca per riprodursi. Ha un corpo serpentiniforme, non ha pinne tranne quella caudale, dorsale e anale a forma di un nastro.

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27 Buon proseguimento… 27 27


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