Decreto Legislativo 231/2001 DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE SOCIETÀ E DELLE ASSOCIAZIONI ANCHE PRIVE DI.

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1 Decreto Legislativo 231/2001 DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE SOCIETÀ E DELLE ASSOCIAZIONI ANCHE PRIVE DI PERSONALITÀ GIURIDICA 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

2 SISTEMA PUNITIVO D.Lgs 231/2001
delle PERSONE GIURIDICHE, DELLE SOCIETÀ E DELLE ASSOCIAZIONI ANCHE PRIVE DI RESPONSABILITÀ GIURIDICA per determinate categorie di REATI, commessi dai propri AMMINISTRATORI e DIPENDENTI. Il GIUDICE PENALE competente a giudicare la persona fisica responsabile del fatto, nello stesso procedimento, GIUDICA la responsabilità amministrativa dell’ente ed APPLICA la SANZIONE prevista. 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

3 SANZIONI D.Lgs 231/2001 SANZIONI PECUNIARIE SANZIONI INTERDITTIVE
 CONFISCA - PUBBLICAZIONE  00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

4 Da moltiplicare per il numero di QUOTE previste per ciascun reato
D.Lgs 231/2001 S A N Z I O N I € 258,23 LA SANZIONE PECUNIARIA È APPLICATA IN   Da: QUOTE A: € 1.549,37 Da moltiplicare per il numero di QUOTE previste per ciascun reato Min 100 QUOTE MAX 1.000 QUOTE Sanz. Min € Sanz. MAX € 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

5 SANZIONI INTERDITTIVE
D.Lgs 231/2001 S A N Z I O N I SANZIONI INTERDITTIVE INTERDIZIONE DALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ, SOSPENSIONE O REVOCA DELLE AUTORIZZAZIONI, LICENZE O CONCESSIONI FUNZIONALI ALLA COMMISSIONE DELL’ILLECITO DIVIETO DI CONTRATTARE CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ESCLUSIONE DA AGEVOLAZIONI, FINANZIAMENTI, CONTRIBUTI O SUSSIDI E REVOCA DI QUELLI GIÀ CONCESSI 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

6 CONFISCA DEL PREZZO O DEL PROFITTO DEL REATO (sempre)
D.Lgs 231/2001 S A N Z I O N I SANZIONI ACCESSORIE CONFISCA DEL PREZZO O DEL PROFITTO DEL REATO (sempre) PUBBLICAZIONE DELLA SENTENZA DI CONDANNA QUANDO NEI CONFRONTI DELL’ENTE VIENE APPLICATA UNA SANZIONE INTERDITTIVA 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

7 REATI PRESUPPOSTO D.Lgs 231/2001
I REATI PRESUPPOSTO sono i reati per i quali l’Ente può essere ritenuto responsabile. Le fattispecie previste sono in costante, RAPIDO AUMENTO E INTERESSANO TUTTE LE POSSIBILI ATTIVITÀ AZIENDALI. 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

8 D.Lgs 231/2001 REATI PRESUPPOSTO 1 Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato o di un ente pubblico o per il conseguimento di erogazioni pubbliche e frode informatica in danno dello Stato o di un ente pubblico (Art 24, D.Lgs. n. 231/2001) Delitti informatici e trattamento illecito di dati (Art. 24-bis, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 48/2008; modificato dal D.Lgs. n. 7 e 8/2016] Delitti di criminalità organizzata (Art. 24-ter, D.Lgs, n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 94/2009 e modificato dalla L. 69/2015] Concussione, induzione indebita a dare o promettere altra utilità e corruzione (Art. 25, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo modificato dalla L. n. 190/2012] Delitti contro l'industria e il commercio (Art. 25-bis.1, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L n, 99/2009] 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

9 D.Lgs 231/2001 REATI PRESUPPOSTO 2 Reati societari Art. 25-ter, D.Lgs. n, 231/2001) [articolo aggiunto dal D.Lgs. n, 61 /2002, modificato dalla L. n. 190/2012 e dalla L 69/2015] Reati con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico previsti dal codice penale e dalle leggi speciali (Art. 25-quater, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 7/2003] Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili (Art. 583-bis c.p.) (Art. 25-quater.1, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 7/2006] Delitti contro la personalità individuale (Art. 25-quinquies, D.Lgs, n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 228/2003] Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento (Art. 25-bis, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dal D.L. n. 350/2001; modificato dalla L. n, 99/2009; modificato dal D.Lgs. 125/2016] 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

10 D.Lgs 231/2001 REATI PRESUPPOSTO 3 Reati di abuso di mercato (Art. 25-sexies, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 62/2005] Reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sui lavoro (Art. 25-septies, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 123/2007 Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio (Art. 25-octies, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dal D. Lgs. n. 231/2007; modificato dalla L. n. 186/2014] Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria (Art. 25-decies, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dalla L. n. 116/2009] 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

11 D.Lgs 231/2001 REATI PRESUPPOSTO 4 Reati ambientali (Art. 25-undecies, D.Lgs. n. 231/2001) [articolo aggiunto dai D.Lgs. n. 121/2011, modificato dalla L. n. 68/2015] Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (art. 22, comma 12 bis, D.Lgs. n 286/1998) Delitti in materia di violazione del diritto d'autore (Art. 25-novìes, D.Lgs. n, 231/2001) [articolo aggiunto dalla L n. 99/2009] Reati transnazionali (L n. 146/2006) [Costituiscono presupposto per la responsabilità amministrativa degli enti i seguenti reati se commessi in modalità transnazionale] 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

12 REQUISITI DI IMPUTABILITA’
D.Lgs 231/2001 REQUISITI DI IMPUTABILITA’ SOGGETTIVI A - Il reato deve essere commesso da persone che rivestono FUNZIONI DI RAPPRESENTANZA, DI AMMINISTRAZIONE O DI DIREZIONE DELL’ENTE … nonché da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso B - Il reato deve essere commesso da PERSONE SOTTOPOSTE ALLA DIREZIONE O ALLA VIGILANZA di uno dei soggetti di cui alla lettera A 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

13 REQUISITI DI IMPUTABILITA’
D.Lgs 231/2001 REQUISITI DI IMPUTABILITA’ OGGETTIVI A - Il reato deve essere commesso nell’INTERESSE dell’Ente e non nell’interesse esclusivo dell’agente o di terzi B - L’Ente deve aver tratto VANTAGGIO. 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

14 Il verificarsi delle condizioni sopra indicate, determina la
D.Lgs 231/2001 Il verificarsi delle condizioni sopra indicate, determina la RESPONSABILITA’ dell’Ente e l’irrogazione delle gravi SANZIONI previste dal D.Lgs 231/01 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

15 MODELLO ORGANIZZATIVO
D.Lgs 231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO EX D.Lgs 231/2001 ESENZIONE DALLA RESPONSABILITA’ 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

16 Modello Organizzativo
D.Lgs 231/2001 Modello Organizzativo L’Ente NON RISPONDE dei reati commessi dai SOGGETTI IN POSIZIONE APICALE se dimostra che: 1. l’organo dirigente ha adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E DI GESTIONE IDONEI A PREVENIRE REATI della specie di quello verificatosi 2. il compito di VIGILARE SUL FUNZIONAMENTO E L’OSSERVANZA DEI MODELLI nonché di curare il loro aggiornamento, È STATO AFFIDATO AD UN ORGANISMO dell’ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

17 Modello Organizzativo
D.Lgs 231/2001 Modello Organizzativo L’Ente NON RISPONDE dei reati commessi dai soggetti in posizione apicale se dimostra che: 3. le persone hanno commesso il reato ELUDENDO FRAUDOLENTEMENTE I MODELLI di organizzazione e di gestione 4. NON vi è stata OMESSA o INSUFFICIENTE VIGILANZA da parte dell’Organismo di Vigilanza 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

18 Modello Organizzativo
D.Lgs 231/2001 Modello Organizzativo L’Ente NON RISPONDE dei reati commessi dalle PERSONE SOTTOPOSTE ALLA DIREZIONE O ALLA VIGILANZA da parte dei soggetti in posizione apicale SE LA COMMISSIONE DEL REATO È STATA RESA POSSIBILE DALLA INOSSERVANZA DEGLI OBBLIGHI DI DIREZIONE O VIGILANZA con relativo onere della prova a carico dell’accusa 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

19 Modello Organizzativo
D.Lgs 231/2001 Modello Organizzativo Il MODELLO ORGANIZZATIVO Individua la struttura aziendale, organizzativa e di funzionamento dell’Ente attraverso una fase di RACCOLTA DOCUMENTALE Individua le aree di possibile verificazione dei reati presupposto e prevede le idonee procedure per evitare che gli stessi si verifichino attraverso un processo di RISK MANAGEMENT Garantisce il costante aggiornamento ed attuazione del Modello Organizzativo attraverso un ORGANISMO DI VIGILANZA e specifiche sanzioni disciplinari per le infrazioni al Modello 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

20 Modello Organizzativo
D.Lgs 231/2001 Modello Organizzativo RACCOLTA DOCUMENTALE (Esempio) Visura camerale aggiornata Organigramma Statuto e verbali delibere assembleari Atti formali di delega e procure speciali Licenze ed autorizzazioni Marchi, brevetti, licenze d’utilizzo Regolamenti operativi DPS Privacy DURC Ultimi 3 bilanci classificati Rapporti finanziari Contrattualistica aziendale e modulistica Verbali verifiche ispettive Sistema disciplinare Eventuali piani di verifica e verbali internal auditors Carichi pendenti amministratori e giudizi in corso Codice autodisciplina e Linee Guida Associazioni di Categoria 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

21 Modello Organizzativo
D.Lgs 231/2001 Modello Organizzativo RISK MANAGEMENT ANALISI della RACCOLTA DOCUMENTALE ANALISI delle procedure aziendali relative ai processi produttivi e gestionali (processi aziendali); INDIVIDUAZIONE delle funzioni dell’Ente coinvolte nei processi aziendali; INDIVIDUAZIONE delle aree sottoposte a rischio di commissione di reati 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

22 Modello Organizzativo
D.Lgs 231/2001 Modello Organizzativo RISK MANAGEMENT VALUTAZIONE, sulla base delle vigenti procedure aziendali, della PROBABILITÀ di commissione di uno o più dei reati previsti dal Dlgs 231/01, convenzionalmente definite con numerazione da 1 a 5 e identificato con la lettera << p >> VALUTAZIONE del DANNO potenzialmente derivante all’azienda in ipotesi di commissione del reato, convenzionalmente definito con numerazione da 1 a 5 e identificato con la lettera << i >> VALUTAZIONE del RISCHIO, rappresentata dal prodotto fra la Probabilità (p) di verificazione del reato e il Danno (i) aziendale conseguente, definito con numerazione da 1 a 25 e identificato con la lettera << Vr >> 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

23 Modello Organizzativo
D.Lgs 231/2001 Modello Organizzativo RISK MANAGEMENT Il DANNO si ritiene “ACCETTABILE” (c.d. rischio basso) solo allorquando il rapporto tra “p” ed “i”, ossia “Vr”, risulti essere inferiore a 5 in una scala da 1 a 25 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

24 Modello Organizzativo SISTEMA DI CONTROLLO EFFICIENTE
D.Lgs 231/2001 Modello Organizzativo RISK MANAGEMENT RISCHIO ACCETTABILE ? Valutazione Probabilità Commissione Reati Valutazione Potenziale Danno Aziendale AZIONI CORRETTIVE IMPLEMENTAZIONE MODELLO 231/01 NO SI SISTEMA DI CONTROLLO EFFICIENTE 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

25 Modello Organizzativo
D.Lgs 231/2001 Modello Organizzativo ORGANISMO DI VIGILANZA Vigila sulla corretta ATTUAZIONE del Modello Organizzativo Vigila sul costante RISPETTO DELLE PROCEDURE predisposte Vigila sul costante ADEGUAMENTO E IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

26 Modello Organizzativo
D.Lgs 231/2001 Modello Organizzativo ORGANISMO DI VIGILANZA L’OdV garantisce l’espletamento dei suoi compiti: disponendo di ADEGUATE RISORSE ECONOMICHE E FUNZIONALI idonee a predisporre concretamente un sistema di monitoraggio dei rischi definendo un FLUSSO INFORMATIVO COSTANTE con tutte le funzioni aziendali ed il sistema dei differenziati portatori d’interesse, inclusi i clienti, adeguato al più sistematico monitoraggio del sistema dei rischi aziendali 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

27 D.Lgs 231/2001 I n C O N L U S E 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

28 DA ONERE OPPORTUNITA’ MAPPARE RAZIONALIZZARE RENDERE PIÙ SICURO
D.Lgs 231/2001 DA ONERE OPPORTUNITA’ MAPPARE RAZIONALIZZARE RENDERE PIÙ SICURO RENDERE PIÙ EFFICIENTE RISPARMIARE 00183 – Roma – Via Lavinio n.15 – P.I –

29 NON lo EVITI Fine SE LO CONOSCI DECRETO LEGISLATIVO 231/2001
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