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Anticorruzione in materia di personale

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Presentazione sul tema: "Anticorruzione in materia di personale"— Transcript della presentazione:

1 Anticorruzione in materia di personale

2 Perché fare formazione?
Formazione generale a tutti i dipendenti e Formazione specifica al Responsabile della prevenzione, ai referenti, agli organismi di controllo, ai dirigenti e ai funzionari. Perché creare “Consapevolezza di ciò che si fa” riduce il rischio di illeciti. Soggetti consapevoli che agiscono: la discrezionalità è esercitata sulla base di valutazioni fondate sulla conoscenza e le decisioni sono assunte con “cognizione di causa”. Con la formazione specialistica si rinsaldano le conoscenze e competenze del proprio lavoro. Con la formazione in materia di anticorruzione si diffondono valori etici, legalità e buone prassi (formazione specifica)

3 AUTOCONSAPEVOLEZZA Nel 1979 esperimento americano “Lo specchio come controllo sulla realtà” o teoria dell’Autoconsapevolezza. La notte di Halloween: 18 case pronte a ricevere 18 bambini. Lasciati soli nella stanza dovevano prendere una sola caramella. I bambini erano davanti alla sfida se prendere o meno una sola caramella. 1/3 dei bambini prese più di una caramella. Nuova situazione: Posizionato uno specchio vicino al contenitore delle caramelle i bambini non potevano non osservare se stessi. Conseguenza: Solo il 9% prese più di una caramella! Lo specchio ha enfatizzato “l’autoconsapevolezza” dei comportamenti e di conseguenza l’autovalutazione. Quando rivolgiamo l’attenzione su noi stessi mettiamo sotto giudizio il nostro comportamento e lo mettiamo a confronto con i nostri valori e regole interne. Auto-valutarsi, riflettere, guardarsi “allo specchio” prima di decidere è una pratica da valorizzare. L’emergenza è nemica della riflessione.

4 CORRUZIONE Difficoltà ad individuare definizione universalmente condivisa Non più solo corruzione dal p.d.v. PENALE “accordo illecito tra privato e pubblico ufficiale per versare denaro a fronte di una prestazione” . CORRUZIONE = negative interferenze tra sfera pubblica e privata: sempre più occasioni dovute anche alla crisi economica hanno creato “mala amministrazione”: PRIMO SISTEMA DI DIFESA: ART 97 Costituzione: buon andamento e imparzialità c.d. ETICA PUBBLICA a garanzia della legittimità dell’azione amministrativa Prevenzione del fenomeno: il rispetto delle regole e un elevato livello di legalità dell’azione amministrativa contrastano la formazione un ambiente favorevole ai fatti corruttivi o in generale illeciti.

5 CODICE DI COMPORTAMENTO NAZIONALE
Obbligo di adottarlo dopo la legge anticorruzione Dpr n. 62 del 16/04/2013 in vigore dal 19/06/2013 pubblicato sul sito istituzionale principale/amministrazione-trasparente/disposizioni-generali/atti-generali.html e sulla intranet (sezione “Gestione del Personale-Welcome Kit”), affisso nelle sedi di lavoro, è parte integrante del contratto individuale di lavoro Nei nuovi contratti di lavoro c’ è l’indicazione del percorso in cui trovare il documento violazione degli obblighi: illecito disciplinare, penale, civile, amministrativo o contabile quando previsto da altre norme di legge. obblighi e sanzioni si applicano anche a tutti i “titolari di contratti di consulenza o collaborazione a qualsiasi titolo, anche professionale, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione dei vertici politici dell'amministrazione, nonché ai dipendenti, consulenti e collaboratori a qualsiasi titolo, anche professionale, di imprese fornitrici di servizi in favore dell'amministrazione” art 2 del C.N.A.

6 CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI CERVIA
Obbligo di adottarlo in linea con il codice di comportamento nazionale Percorso partecipativo prima dell'approvazione: inviato agli stakeholders (sindacati, associazioni di categoria ecc), pubblicato in internet per la cittadinanza e sulla intranet per i dipendenti. Allegato alla delibera che approva il Piano anticorruzione del nostro Comune Pubblicato sul sito internet principale/amministrazione-trasparente/disposizioni-generali/atti- generali.html e sulla intranet sezione “Gestione del Personale- Welcome Kit” Nei nuovi contratti di lavoro è indicato il percorso in cui trovare il documento

7 REGOLE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO NAZIONALE e DEL COMUNE DI CERVIA
L’art 3 del C.N.A: norme di comportamento e condotta del pubblico dipendente nello svolgimento dei propri compiti a garanzia dell’imparzialità, correttezza, trasparenza. Disponibilità e collaborazione nei rapporti con l’utenza e con le altre P.A. Art 4 del C.N.A divieto di chiedere o accettare regali, compensi o altre utilità (anche sconto) per svolgere la propria attività. art 4 del codice aziendale: al di fuori di tale ipotesi è consentito ricevere regali d’uso di modico valore che, singolarmente o sommati ad altri dello stesso soggetto e nella medesima occasione, non superino € 150 (NON VALE PER I DIPENDENTI DELLE AREE A RISCHIO); Nel caso di ricezione di regali “non consentiti” bisogna dare tempestiva comunicazione al responsabile dell’Anticorruzione (art 4 commi 3 e 4 codice aziendale)

8 CODICE DI COMPORTAMENTO NAZIONALE e DEL COMUNE DI CERVIA
Art 5 del C.N.A.: Obbligo del dipendente di comunicare tempestivamente all’Ente la propria adesione o appartenenza ad associazioni e organizzazioni (esclusi partiti politici e sindacati) i cui ambiti di interesse possono interferire con lo svolgimento delle attività d’ufficio Art. 6 comma 1 del C.N.A obbligo di comunicazione scritta dei rapporti diretti o indiretti di collaborazione, in qualunque modo retribuiti, avuti con soggetti privati nei 3 anni precedenti Art 7: obbligo di astensione dal prendere decisioni o svolgere attività in situazione di CONFLITTO ANCHE POTENZIALE DI INTERESSI. QUANDO UN INTERESSE SECONDARIO INTERFERISCE O POTREBBE INTERFERIRE CON L’INTERESSE PUBBLICO PRIMARIO Seguono esempi

9 CODICE DI COMPORTAMENTO NAZIONALE e DEL COMUNE DI CERVIA
ESEMPI DI INTERESSE SECONDARIO: NATURA DELL’INTERESSE: patrimoniale o di qualsiasi natura come quello di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o di superiori gerarchici INTERESSE PROPRIO O PERSONALE, del coniuge, di conviventi, di parenti di affini entro il secondo grado INTERESSE di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale INTERESSE di soggetti od organizzazioni con cui il dipendente o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi INTERESSE di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente, ovvero di enti, associazioni anche non riconosciute, comitati, società o stabilimenti di cui sia amministratore o gerente o dirigente. ASTENSIONE IN OGNI ALTRO CASO PER RAGIONI DI CONVENIENZA

10 CODICE DI COMPORTAMENTO NAZIONALE e DEL COMUNE DI CERVIA
Art. 8 del C.N.A Obbligo di rispetto delle disposizioni del piano anti corruzione Art 5 del codice aziendale: obbligo e modalità di segnalazione dei casi di possibili conflitti di interesse Art 9 del C.N.A.: Obbligo di tracciabilità e trasparenza Art 10 del C.N.A. divieto nelle relazioni private ed extraprofessionali di fare menzione della posizione che ricopre al fine di ottenere utilità non spettanti o tenere comportamenti che possano nuocere all’immagine dell’amministrazione

11 CODICE DI COMPORTAMENTO NAZIONALE e DEL COMUNE DI CERVIA
art 2 del codice aziendale: rispetto obblighi di riservatezza anche nell’utilizzo dei social network nella vita privata, nell’esprimere opinioni o giudizi che ledano l’immagine dell’Ente. Art 11 del C.N.A: obbligo di comportamento corretto in servizio- utilizzo del materiale e attrezzature e mezzi solo per ragioni d’ufficio e per il proprio lavoro art 12 del C.N.A. rapporti col pubblico: insieme di regole sui comportamenti in relazione con il pubblico (es: esposizione badge) e al servizio del pubblico ( segreto d’ufficio, rispetto tempi dei procedimenti)

12 CODICE DI COMPORTAMENTO NAZIONALE e DEL COMUNE DI CERVIA
Art 13 C.N.A. disposizioni particolari per i dirigenti: Obbligo di comunicare possesso di partecipazioni azionarie o altri interessi finanziari, che facciano sorgere conflitti di interesse in relazione alla funzione pubblica svolta Obbligo di dichiarazione esistenza di parenti e affini fino al II grado, coniuge o convivente che esercitano attività politiche e professionali che possano interagire frequentemente con il proprio servizio o coinvolti nelle decisioni o attività del servizio cui è preposto Obbligo di comunicare propria situazione patrimoniale e dichiarazione annuale dei redditi

13 CODICE DI COMPORTAMENTO NAZIONALE e DEL COMUNE DI CERVIA
Curano il benessere organizzativo nella struttura Art 14 C.N.A. disposizioni su contratti e altri atti negoziali Art . 15 del C.N.A. Chi vigila sulla corretta applicazione del codice: il Responsabile dell'anticorruzione, i dirigenti, l’Ufficio procedimenti disciplinari Obbligo di formazione

14 CODICE DI COMPORTAMENTO NAZIONALE e DEL COMUNE DI CERVIA
Art 16 del C.N.A: violazione dei doveri e obblighi del codice sono comportamenti contrari ai doveri d’ufficio e quindi danno luogo a responsabilità disciplinare, penale, civile, amministrativo o contabile quando previsto da altre norme di legge Sanzioni Approfondimenti sul codice in un altro corso di formazione a settembre con la docenza della responsabile dell'Ufficio procedimenti disciplinari

15 MISURE GENERALI Stiamo lavorando su alcune circolari e direttive nelle seguenti aree VERIFICA DELL’ATTUAZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO ATTUAZIONE PRINCIPIO DI ROTAZIONE PERSONALE NELLE AREE A RISCHIO CONTROLLI A CAMPIONE IN TEMA DI INCONFERIBILITA' E INCOMPATIBILITA' DI INCARICHI DIRIGENZIALI CONTROLLI SU ATTIVITA' SUCCESSIVA ALLA CESSAZIONE DAL SERVIZIO VERIFICA DI PROCEDIMENTI PENALI A CARICO DI DIPENDENTI O ESPERTI IN COMMISSIONI DI CONCORSO ANALISI DI DIVERSE MODALITA’ DI TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA L'ILLECITO (WHISTLEBLOWER)

16 GRAZIE PER L’ATTENZIONE


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