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Scienze tecniche e psicologiche

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Presentazione sul tema: "Scienze tecniche e psicologiche"— Transcript della presentazione:

1 Scienze tecniche e psicologiche
Lezione 6 26/04/2017 Psicologia come scienza in progress sviluppare la domanda alla base del problema Il processo peer-review Perché le banche dati generaliste (WOS e SCOPUS) Indici bibliometrici Quali informazioni sul web? Meta-analisi Approccio ipotetico-deduttivo e falsificazionismo Obiettivi della scienza Flusso scientifico: Il sonno REM (Aserinsky e Kleitman, 1954) come esempio Introduzione alla psicologia modulo: fondamenti di psicometria metodologia della ricerca psicologica Scienze tecniche e psicologiche prof. Carlo Fantoni

2 Esperienza pratica 3: l’esame della letteratura finalizzato a sviluppare una domanda di ricerca

3 psicologia come scienza in progress
1879 primo laboratorio di psicologia scientifica oggetto di studio immetariale → costrutto concetto astratto che indica un complesso organizzato della vita psichica (percezione, attenzione, memoria, depressione, felicità) i costrutti non sono direttamente osservabili pertanto per misurarli si ricorre ad indicatori comportamentali Le domande della ricerca psicologica non consentono mai una semplice risposta, e come tale la psicologia è da considerarsi una scienza in progress, in cui la ricerca e la sperimentazione sono in continua evoluzione. In alcuni casi i fenomeni psicologici sono direttamente osservabili, ma molto spesso non lo sono (percezione, attenzione, memoria, depressione, felicità, ). Gli psicologi devono trovare il modo di misurare costrutti (es., intelligenza) non direttamente osservabili Anche nel caso delle percezioni dobbiamo sempre basarci sulle risposte del soggetto dato che non sappiamo mai cosa realmente percepisce il soggetto quindi si parla sempre di costrutto che deve essere definito si pensi alla percezione del gusto Il codice deontologico definisce la Psicologia come “Scienza in progress” pertanto lo psicologo è tenuto ad un costante aggiornamento professionale. La psicologia è stata riconosciuta come una scienza da quando nello studio della mente si è cominciato ad usare il metodo sperimentale (1879), ma ciò non vuol dire che le conclusioni o i risultati ottenuti fossero assolute o universali. Wundt esperimenti di psico-fisica sulle funzioni elementari della mente (sensazione e percezione, attività intellettive). Infatti, a differenza delle scienze naturali, le variabili sperimentali coinvolte negli esperimenti anziché essere grandezze fisiche sono "costrutti psicologici": mentre le grandezze fisiche, per esempio, fanno riferimento a teorie largamente condivise dalla comunità dei fisici (fino a quando non vengono smentite sperimentalmente), i costrutti psicologici, invece, fanno riferimento a teorie (modelli, paradigmi) che non sono condivise dalla comunità degli psicologi. Anche il Ministero dell’Università e della ricerca considera la Psicologia come una scienza: la valutazione dei docenti avviene secondo criteri bibliometrici e quantitativi (ciò non avviene per la filosofia, la pedagogia, la sociologia).

4 disegni della ricerca L'osservazione del comportamento non pone un problema di facile soluzione: talvolta per il solo fatto di essere osservato, il comportamento cambia. I metodi descritti dai disegni della ricerca consentono di pianificare nella maniera più opportuna le varie fasi di raccolta dei dati psicologici. Spesso il comportamento è influenzato da fattori che il ricercatore non conosce in anticipo. Un'importante sfida per la ricerca in psicologia è quella di mettere a punto progetti di ricerca in grado di individuare e misurare i fattori che influenzano e/o causano il comportamento, prendendo speciali precauzioni per impedire che i risultati non siano influenzati dai fattori non controllati dallo sperimentatore. Come scienza in progress è fondamentale che la scienza si basi sui disegni della ricerca

5 eterogeneità delle scienze psicologiche
Attualmente, ci sono circa mezzo milione di psicologi nel mondo. La American Psychological Association comprende più di membri suddivisi in 55 aree di lavoro. Neuroscienze: fenomeni psicologici in termini genetici e in riferimento alle operazioni del sistema nervoso. Scienze cognitive: modo in cui l'organismo elabora le informazioni riguardanti se stesso e l'ambiente in cui vive (memoria, percezione, pensiero) Psicologia sociale: interazione fra individuo e gruppi Psicologia dello sviluppo: come l'organismo cresce e si trasforma nell'arco di vita Psicologia evoluzionistica: come il comportamento e i processi mentali promuovano la sopravvivenza della specie e l'adattamento all'ambiente

6 metodi della ricerca psicologica
Lo psicologo deve conoscere in maniera approfondita i metodi della ricerca psicologica perché solo in questo modo è possibile comprendere e criticare i risultati delle ricerche pubblicati nelle riviste psicologiche scientifiche. La critica della ricerca riguarda la capacità di individuare, non soltanto i limiti, ma anche gli aspetti innovativi di una ricerca. La comprensione della letteratura scientifica psicologica costituisce il fondamento dell'attività professionale dello psicologo.

7 sviluppare la domanda (Ask a Question) alla base del problema

8 come trovare l’idea giusta ?
molti scienziati hanno scelto per caso il problema che ha costituito il lavoro di tutta la loro vita Il processo che porta alla scelta del problema è tutt’altro che deterministico quindi molti studenti possono sentirsi ansiosi come trovare l’idea giusta ?

9 molte fonti di idee tutor/supervisore intuito corsi osservazioni
testi e articoli scientifici

10 Topic, focus, instruction
Comprendere la consegna di una domanda è un aspetto fondamentale A tal fine è utile identificare tre componenti della domanda (Swales, 1982) Topic: What, in the most general terms, is the question about? Focus: What aspect of the subject matter is the question about? Instruction: What to do?

11 Topic, focus, instruction
Troviamoli Topic, focus, instruction Discuss the implications of the Milgram and Zimbardo experiments for understanding people's behaviour in situations involving authority.

12 Topic, focus, instruction
Troviamoli Topic, focus, instruction Discuss the implications of the Milgram and Zimbardo experiments for understanding people's behaviour in situations involving authority.

13 Topic, focus, instruction
Troviamoli Topic, focus, instruction Discuss the implications of the Milgram and Zimbardo experiments for understanding people's behaviour in situations involving authority.

14 Topic, focus, instruction
Troviamoli Topic, focus, instruction Discuss the implications of the Milgram and Zimbardo experiments for understanding people's behaviour in situations involving authority.

15 progetti in essere Lateralizzazione delle emozioni e manualità
In che misura la coordinazione motoria dipende dalla lateralizzazione delle emozioni e/o dal modo in cui le percepiamo ? Stati emotivi indotti dall’azione e penetrabilità della percezione La percezione di qualità terziarie dipende anche dalla valenza dell’azione dell’osservatore (congruente o meno) ? Interpolazione Visuo-Aptica nel completamento amodale di angoli (pittorici e 3D) In che misura la percezione della forma precisa di superfici completate amodalmente dipende dall’ informazione aptica? Unità di Psicologia "Gaetano Kanizsa"

16 cinematiche Dati relativi alla posizione acquisiti con precisione sub-millimetrica a 85 hz Giudizi motori (stime manuali, accuratezza motoria) Evidenze indirette di stati soggettivi e cognitivi (profili di velocità della mano o del capo) Unità di Psicologia "Gaetano Kanizsa"

17 processo peer-review Quando la ricerca viene inviata per la pubblicazione ad una rivista peer-reviewed, la rivista invita diversi (di solito due o più) esperti indipendenti per valutare la credibilità della ricerca. Gli esperti considerano il metodo utilizzato, i risultati e le conclusioni, chiedendosi se la ricerca sia: tecnicamente fondata (requisiti di validità soddisfatti) se l'interpretazione sia giustificata dai dati, se le conclusioni siano nuove e importanti. Sfortunatamente, i risultati delle ricerche talvolta diventano di dominio pubblico senza una peer review, e vengono diffusi tramite giornali, riviste, internet, televisione e radio. Potrebbero essere risultati non pubblicati presentati a conferenze stampa o risultati pubblicati da un giornale che non usa peer review. Persino le riviste che usano peer review contengono dei contenuti non-peer-reviewed, come editoriali e lettere all'editore. E' necessario capire il signicato e l'importanza delle peer review e sapere se le ricerche sono state peer-reviewed o meno. Ci sono potenzialmente enormi costi sia per la psicologia che per la società dalla promozione di scoperte scienticamente deboli o ricerche invalidate.

18 banche dati Ci sono diverse banche dati che permettono di accedere al testo completo degli articoli pubblicati nelle riviste scientifiche peer-review Le banche dati psicologiche più complete sono Pub Med (tutte scienze della vita) e PsychInfo e PsychLit (viste al seminario) Le banche dati generaliste più complete, che contengono tutte le riviste peer review (non solo psicologiche) sono Web of Knowledge e Scopus L'accesso a tali banche dati può essere effettuato dalla rete interna dell'Ateneo (Ezproxy)

19 Web of Knowledge Immettendo le parole chiave o il nome degli autori nel motore di ricerca, è possibile recuperare: l'abstract di ciascun articolo, i riferimenti bibliograci (nome della rivista, titolo dell'articolo, anno, volume, pagine), il numero di citazioni, l'elenco degli articoli che citano l'articolo considerato.

20 scaricare gli articoli
Il testo completo degli articoli in formato pdf può essere scaricato accedendo alla pagina web del Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA), se l'Ateneo è abbonato alla rivista che ha pubblicato l'articolo.

21 Google scholar Talvolta, i file pdf degli articoli possono essere scaricati dalla pagina Scholar di Google se siete loggati con la vostra username e password all’interno della rete di ateneo (Ezproxy)

22 Google scholar come strumento
Attenzione ! È sempre necessario fare un check Controlla la citazione APA usando le banchedati

23 Indici bibliometrici L’Impact Factor di una rivista riflette quanto spesso i suoi articoli vengono citati in altre riviste peer-reviewed e dà alcune indicazioni sull'importanza della rivista nel suo campo: più alto è il numero, maggiore è l'impatto o l'influenza.

24 Top 20 riviste psicologiche (metriche di Google Scholar)

25 Quali informazioni su web?
Discriminare fra informazioni attendibili e non è importante L’autore è un’autorità conosciuta nel campo? L’editore e il sito sono riconosciuti nella comunità scientifica? Ci sono riferimenti bibliografici ad altri lavori? I punti controversi della ricerca sono discussi? Ci sono informazioni che permettono la replicabilità? Elisabeth Kirk (2002):

26 se le informazioni sono contradditorie?
Meta-analisi: Serie di metodi statistici per integrare i risultati, ad esempio, di diversi studi clinici, miranti ad ottenere un unico indice quantitativo di stima che permetta di trarre conclusioni più forti di quelle tratte sulla base di ogni singolo studio Vanno oltre il box-score (mero conteggio di quante evidenze a favore e a sfavore di un evidenza)

27 efficacia di diversi tipi di psicoterapia
Smith&Glass_OriginalArticle1977 Eysenk (1952, 1965) con analisi box-score conclude che fare o non fare una psicoterapia è uguale Smith & Glass (1977) verificano la grandezza degli effetti prodotti dalla psicoterapia in 375 studi Riportando tutti i dati degli studi su una stessa scala (dividendo la differenza fra gruppo trattato e non trattato per la deviazione standard del gruppo non trattato) Scala a 10 punti +1s  34% Scala a 5 punti Differenza apparente su scala a 10 punti  3u vs. su scala a 5 punti 2u Differenza reale su scala a 10 punti  2s vs. su scala a 5 punti 5s

28 efficacia di diversi tipi di psicoterapia
Smith&Glass_OriginalArticle1977 Eysenk (1952, 1965) con analisi box-score conclude che fare o non fare una psicoterapia è uguale Smith & Glass (1977) verificano la grandezza degli effetti prodotti dalla psicoterapia in 375 studi Riportando tutti i dati degli studi su una stessa scala (dividendo la differenza fra gruppo trattato e non trattato per la deviazione standard del gruppo non trattato) Trovarono che chi era sottoposto a terapia stava meglio del 75% di chi non l’aveva avuta

29 riassumendo Cosa caratterizza la scienza: 7 attributi
Ingredienti della scienza: 5 Metodo deduttivo vs. induttivo → Aristotele vs. Galileo Attributi: Empirica; oggettiva; autocorreggibile; progressiva; possibilista; parsimoniosa; orientata alla teoria Ingredienti: Realismo, razionalità, regolarità, scorpibilità, causalità

30 approccio ipotetico-deduttivo: falsificazionismo
Popper: scienza ≠ verità assoluta Una proposizione non può mai essere confermata empiricamente, ma solo falsificata Obiettivo dello scienziato: Falsificare le ipotesi, soprattutto quelle più potenti Il metodo scientifico è la modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esso consiste, da una parte, nella raccolta di dati empirici attraverso l'osservazione sperimentale; dall'altra, nella formulazione diipotesi e teorie da sottoporre al vaglio dell'esperimento per testarne l'efficacia. Spesso il metodo richiede anche la ripetibilità e la riproducibilità dei fenomeni osservati da interpretare. La scienza si propone di comprendere gli eventi naturali, prevederne il corso e controllarli. Gli scienziati dunque tentano di scoprire le leggi naturali che spiegano i fenomeni osservati, per scoprire un nesso causale e costante tra due fenomeni.Le difficoltà connesse all’impossibilità di controllare e isolare i fenomeni oggetto di studio, fa sì che la scienza avanzi per tentativi ed errori. gli psicologi possono formulare delle affermazioni generali solo attraverso un processo ipotetico-deduttivo che trae origine dalla raccolta e dall’analisi di dati empirici. Obiettivo dello scienziato: Falsificare le ipotesi, soprattutto quelle più potenti. Critica dell’induzione: “Una teoria, per quanto possa trovare ripetute conferme, non è mai assolutamente dimostrata, poiché non si può escludere che il caso n+1 non smentisca la legge”.

31 cigno bianco cigno nero?
affermare che tutti i cigni sono bianchi, solo perché finora ho visto solo cigni bianchi, non esclude che domani possa imbattermi in cigni neri (esistono realmente e vivono in Australia) Genero due ipotesi mutuamente esclusive: H0: Ipotesi nulla: la probabilità di osservare un cigno bianco è uguale a quella di osservare un cigno nero  H0: P(Cb) = P(Cn) = 1/2 H1: Ipotesi alternativa: la probabilità di osservare un cigno bianco è maggiore (o diversa) da quella di osservare un cigno nero  H1: P(Cb) >|(≠) P(Cn) >|(≠) 1/2 ES. Affermare che tutti i cigni sono bianchi, solo perché finora ho visto solo cigni bianchi, non esclude che domani possa imbattermi in cigni neri (esistono realmente e vivono in Australia).

32 confutazione vs. conferma 1 a 0
Ne consegue che Le conoscenze positive (confermatorie) sono sempre provvisorie e soggette a revisione, solo le confutazioni sono logicamente convincenti

33 razionalmente è scientifico tutto ciò che è confutabile
Mario e Giovanni sono in antartide Mario sostiene che “battere le mani tiene lontani gli elefanti” Giovanni obietta che mentre Mario batte le mani “non ci sono elefanti” Mario risponde “Hai visto, che ho ragione” Un evidenza migliore sarebbe stata fornita dalla condizione opposta vedere quanti elefanti accorrono in assenza di battito di mani…. Questa sarebbe stata la condizione di controllo in assenza della quale la teoria/legge non può essere verificata. All’evidenza delle prove fornite da Mario la teoria può essere ritenuta scientifica? No: anche se Mario non avesse battuto le mani non ci sarebbero stati elefanti il che avrebbe confutato la teoria

34 Obiettivi della scienza Mc Burney & White, p. 27

35 Obiettivi della scienza
Scoperta di regolarità descrizione ricerca delle cause scoperta delle leggi Obiettivi: scoperta regolarità qualunque fenomeno interessante…. Non basta scoprirlo… Dobbiamo essere in grado di descriverlo. La descrizione nelle scienze psicologiche è molto importante soprattutto nelle scienze psicologiche dove l’oggetto di studio è immateriale ossia i costrutti non sono tangibili: personalità, emozioni etc….Tante ricerche si fermano a questo livello. Un altro obiettivo è la ricerca delle cause degli eventi che osservano…. Fare inferenze… Cause della violenza contro i bambini in maniera da poter essere predittivi sul fenomeno quindi scoprire leggi (asserzioni secondo le quali eventi sono regolarmente associati) e teorie (insieme di asserzioni/leggi o spiegazione per una serie di fatti) Sviluppo delle teorie

36 regolarità/leggi/cause
flusso scientifico Introduzione Descrizione del fenomeno Perché è importante studiare il problema ? Come è relato con ciò che già si sa? Quali sono le ipotesi e obiettivi e come questi si relano con il disegno sperimentale? regolarità/leggi/cause Formulazione di una teoria metodo deduttivo Metodo sperimentale metodo induttivo Ipotesi disegno sperimentale operazionalizzazione delle variabili; disegno sperimentale, Campionamento e partecipanti Raccolta dati Analisi Risultati Analisi statistiche Test di ipotesi Risultati (test di ipotesi) Discussione Inferenze e conclusioni in relazione a ipotesi originali e stato dell’arte Report

37 flusso scientifico osservazione delle regolarità
Il metodo scientico inizia con il processo dell' osservazione di una regolarità in natura La descrizione quantitativa e non distorta delle regolarità dei fenomeni è, quindi, un aspetto cruciale del metodo scientico Talvolta esso è chiamato studio osservazionale (Manly, 1992) la descizione del fenomeno può determinare le modalità di misura del comportamento Shergill et all. 2003: fMRI dimostra aumento del flusso sanguigno in aree del cervello deputate alla percezione durante allucinazioni La descrizione è una fase fondamentale, si consideri psicologia della personalità in cui troviamo la Teorie della personalità è suddivisa in teorie tipologiche (classificazione persone in tipi particolari come botanico piante), carattereologiche (differenze quantitative nel carattere) e dell’apprendimento (antepone situazioni/ambiente). Altro esempio è relativo alla percezione e alla percezione olfattiva dove ancora oggi è assente una descrizione univoca (tipologica) delle diverse qualità olfattive del percetto.

38 esempio: sonno REM e sogno
aserinsky-kleitman-1953-rem-sleep Fenomeno: Aserinsky e Kleitman (1953) studiando l’EEG di persone addormentare si accorsero di tipi particolari di movimenti oculari (rapid eye movements) associati ad un particolare tipo di EEG e ritmo respiratorio Descrizione quantitativa basata su evidenze convergenti: EEG, movimenti oculari, ritmo respiratorio Un esempio è stato la scoperta del sonno REM che mentre studiavano l’EEG di persone addormentate avevano osservato periodi di un occasionale tipo di movimento oculare: movimenti rapidi oculari. Queste osservazioni permettono agli autori di entrare nella fase privata del flusso scientifico

39 flusso scientifico fase “privata”→ teoria e leggi
Il problema che viene posto dall’osservazione del fenomeno interagisce con l'intuizione dei ricercatori, le teorie esistenti, le osservazioni precedenti, in modo da produrre dei modelli alternativi a quelli esistenti Il fine è quello di creare una teoria costituita da una serie di affermazioni (formule o leggi) che spieghino perché le osservazioni si sono verificate (predizione) e che permetta di fare un’ ipotesi della ricerca forma dell’ipotesi: Se A è vero →allora|causa→ B La suddivisione in fase privata e pubblica è del flusso scientifico è ad opera di Peters (1991)

40 esempio: ipotesi e predizione (nuova legge)
aserinsky-kleitman-1953-rem-sleep E’ possibile che i sogni appartengano ad uno stadio specifico del sonno (fase REM), contraddicendo l’idea dominante (fino ad allora - teoria esistente - ), che il sogno è un’attività continua del sonno? Identifica una possibile legge (asserzione secondo la quale certi eventi sono regolarmente associati): associazione sonno REM  sogno se si le persone dovrebbero riportare di aver sognato quando risvegliate durante sonno REM ma non durante sonno n-REM (predizione – ipotesi della ricerca)

41 flusso scientifico tipi di leggi/teorie/modelli
modelli di tipo verbale forniscono delle descrizioni non matematiche del fenomeno considerato quando un modello verbale è formalizzati in termini matematici fornisce un modello scientifico quantitativo spesso espresse nella forma di un modello statistico questo solitamente mette in relazione una risposta, o variabile dipendente (Y) , con uno (legge) o più predittori (teoria), o variabili indipendenti (X) una teoria, comunque essa venga espressa, deve sempre essere falsificabile (no soggetta a tautologia) è inferita dal comportamento/regolarità e in genere non è osservabile/misurabile direttamente (es. teoria della Gestalt, memoria di lavoro, elettrone) Un modello generalmente stabilisce almeno una relazione fra una misura del comportamento del soggetto (Variabile dipendente) ottenuta in seguito a una causa di qualche modificazione del comportamento stesso (variabile indipendente). L’esperimento stabilisce se la misura del comportamento del soggetto (Variabile dipendente) ottenuta in seguito a una causa di qualche modificazione del comportamento stesso (variabile indipendente) falsifica l’ipotesi nulla (predetta dalle teorie precedenti) a favore dell’ipotesi sostantiva (predetta dal modello) o meno.


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