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LABORATORIO: GESTIONE DELLA CLASSE E BES
LABORATORIO FORMATIVO DOCENTI NEO ASSUNTI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 TUTOR FORMATORE: CALTAGIRONE CLAUDIA VICENZA 21-28/22-29 MARZO 2017
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Si educa con ciò che si dice, più ancora con ciò che si fa e ancor di più con ciò che si è. S. Ignazio di Antiochia
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La gestione della classe include tutte le cose che un insegnante deve fare per promuovere il coinvolgimento e la cooperazione dell’allievo nelle attività di classe e stabilire un produttivo ambiente di lavoro.
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MODELLO ECOLOGICO Kounin Presenza efficace in classe.
Carpire l’attenzione con impeto iniziale e consolidarla con la scorrevolezza e la continuità. Condurre più attività contemporaneamente (Overlapping). Strutturare il programma in modo da impegnare sempre gli allievi. Didattica diversificata. Utilizzare la strategia detta «effetto onda».
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MODELLO DI FREDRIC JONES
«Gli inseganti prendono ogni giorno circa cinquecento decisioni di conduzione della realtà di classe, che rende il loro lavoro secondo solo come complessità e stress a quello dei controllori di volo del traffico aereo» Precisa organizzazione della classe. Il ruolo della comunicazione non verbale. Strategie di conduzione della classe (LSA). Usare un sistema di incentivi. VIDEO: La sindrome dei monelli
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L’ATTEGGIAMENTO DEGLI INSEGNANTI
Prospettive di leadership Strategico Comunicativo Tradizionale Atteggiamenti guida classe Non-controllo Controllo estremo Strategie chiare
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COME GESTIRE UN’ATTIVITA’
Sistema di segnali Attenzione Flusso e continuità Slancio Fissare e considerare nuove prospettive
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BUONE PRATICHE Brainstorming
Cooperative learning (Jigsaw-Kagan-WebQuest…) Coding Classi aperte Flipped Classroom Role playing Circle time Co-teaching Peer tutoring Universal Design for Learning Metodologia delle agende settimanali
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Attività: creazione clima di classe (vedi consegna)
1^ ESERCITAZIONE Attività: creazione clima di classe (vedi consegna)
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IL CONTROLLO DELLA CLASSE
Prendere l’iniziativa Dare segnali visivi Anticipare Avere comportamenti inaspettati Tempismo Stabilire un piano di regole e diritti Appropriatezza Reattività Pulizia del setting Controllo prossimale Dominanza
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ERRORI EDUCATIVI Dare eccessiva attenzione ai comportamenti indesiderabili e trascurare di valorizzare i comportamenti desiderabili. Continuare a ripetere al bambino cosa non deve fare trascurando di specificare cosa si vorrebbe che facesse. Perdere il controllo mentre si rimprovera il ragazzo perché non riesce a controllarsi. Punire in modo incoerente o in ritardo il comportamento negativo. Fare frequente ricorso alle minacce. Comunicare col ragazzo utilizzando un linguaggio disfunzionale, ricorrendo a etichette del tipo “fannullone”.
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PROCEDURE DI MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO PROBLEMA
Ignorare strategico Time out Incoraggiamento positivo Conseguenze logiche Messaggio centrato sul comportamento Comunicazione scuola-famiglia Token economy Costo della risposta Contratto comportamentale
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2^ ESERCITAZIONE Spesso vengono rinforzati inconsapevolmente comportamenti indesiderabili. Riflettete su quali siano gli errori più ricorrenti e a come potreste modificare il vostro comportamento (vedi allegato).
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Se si perdono i ragazzi più difficili la scuola non è più scuola
Se si perdono i ragazzi più difficili la scuola non è più scuola. E’ un ospedale che cura i sani e respinge i malati. Don Milani VIDEO PER SALUTO FINALE
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