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Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici

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Presentazione sul tema: "Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici"— Transcript della presentazione:

1 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici
(c) Pearson Italia S.p.A. - Anita Woolfolk, Psicologia dell'educazione

2 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Esternalità
Un’esternalità è una ricaduta involontaria su terzi di un’azione compiuta nello svolgimento di un’attività economica. L’effetto sui terzi dell’esternalità può essere negativo (costo) o positivo (beneficio). In questo caso l’impianto impone un’esternalità negativa, perché generando elettricità crea un costo che non considera quando prende le decisioni di produzione. La figura 9.1 mostra le curve di domanda e di offerta di elettricità. Possiamo chiederci innanzitutto, perché questo risultato è efficiente? La risposta è che è efficiente perché a quel punto il surplus sociale è massimizzato: ogni consumatore che è disposto e in grado di pagare il prezzo di equilibri dell’elettricità finisce, in effetti, per consumare elettricità. Un’esternalit Microeconomia

3 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Esternalità
Microeconomia

4 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Esternalità
Quando sono presenti esternalità negative, tuttavia, questo risultato di mercato non è più efficiente. Le esternalità negative impongono alla società un costo addizionale che non è esplicitamente riconosciuto da consumatori e imprese come singoli agenti nel mercato. Per la generazione di elettricità, questo costo addizionale proviene dall’inquinamento, un prodotto congiunto della produzione di elettricità. In altre parole, la curva di offerta è la curva del costo marginale dell’impresa e comprende le spese per input come il lavoro. Microeconomia

5 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Esternalità
Microeconomia

6 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Esternalità
I costi esterni che la società sostiene come risultato dell’inquinamento dell’impianto sono ignorati. Tuttavia, per arrivare al livello di produzione efficiente, dobbiamo conoscere sia il costo marginale dell’impresa, sia i costi marginali esterni di produzione. Dalla loro somma si ottiene il costo marginale sociale di produzione. Che cosa significa tutto ciò per il livello efficiente di output? La figura 9.2 fornisce graficamente la risposta, rivelando che, ad ogni livello di produzione, dobbiamo includere il costo marginale che l’impresa sostiene per produrre, più il costo marginale esterno dell’inquinamento. Questa nuova curva è la curva del costo marginale sociale (CMS). Microeconomia

7 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Esternalità
Microeconomia

8 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Esternalità
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9 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Esternalità
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10 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Soluzioni private alle esternalità
Quando sono presenti esternalità, l’esito di mercato è inefficiente. Le figure 9.3 e 9.5 rivelano le inefficienze derivanti dal non tener conto delle esternalità. Concettualmente le figure evidenziano due punti importanti: 1. quando sono presenti esternalità negative, il libero mercato produce e consuma troppo; 2. quando sono presenti esternalità positive, il libero mercato produce e consuma troppo poco. Un tema fondamentale accomuna le diverse soluzioni delle esternalità, sia pubbliche sia private: l’internalizzazione delle esternalità, situazione che si verifica quando un agente economico risponde di tutti i costi e i benefici delle sue azioni. Microeconomia

11 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Soluzioni private alle esternalità
L’idea che la contrattazione conduca ad un risultato socialmente efficiente, indipendentemente da chi sia il detentore dei diritti di proprietà legali (su immobili o risorse), prende il nome di Teorema di Coase. L’implicazione del teorema è potente: la contrattazione privata condurrà ad un’efficiente allocazione delle risorse. Ciò significa che la persona che valuta di più la proprietà finirà per detenere i diritti di proprietà. Il risultato finale del Teorema di Coase è che l’intervento dello stato non è necessario per risolvere i problemi delle esternalità: basta la contrattazione privata. Microeconomia

12 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Soluzioni pubbliche alle esternalità
Quando i mercati falliscono, i policy maker devono considerare la domanda seguente: lo Stato può realizzare un risultato più efficiente del mercato? Esistono soluzioni private potenzialmente importanti alle esternalità tra cui la contrattazione dei risultati e l’affidamento a meccanismi di enforcement sociale. Tuttavia, anche queste soluzioni in certe situazioni possono risultare insufficienti. Gli Stati rispondono alle esternalità principalmente in due modi: 1. con politiche di comando e controllo, in cui l’autorità pubblica regola l’allocazione delle risorse; 2. con politiche basate sul mercato, in cui lo Stato fornisce incentivi alle organizzazioni private perché internalizzino le esternalità. Microeconomia

13 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Soluzioni pubbliche alle esternalità
Regolazione di comando e controllo regolazione che riduce direttamente il livello della produzione oppure impone l’uso di determinate tecnologie. Approccio regolatorio basato sul mercato approccio che internalizza le esternalità imbrigliando il potere delle forze di mercato. Imposta correttiva o imposta pigouviana imposta volta a indurre gli agenti che producono esternalità negative a ridurne la quantità fino al livello socialmente ottimo. Sussidio correttivo o sussidio pigouviano sussidio volto a indurre gli agenti che producono esternalità positive a incrementarne la quantità verso il livello socialmente ottimo. Microeconomia

14 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Soluzioni pubbliche alle esternalità
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15 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Soluzioni pubbliche alle esternalità
Microeconomia

16 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Beni pubblici
Per capire la natura di un bene pubblico, è utile confrontare beni pubblici e privati in modo più dettagliato. Le caratteristiche che li differenziano sono: 1. escludibilità i beni privati sono escludibili, nel senso che è possibile impedirne il consumo a chi non li ha pagati. I beni pubblici sono non escludibili nel senso che non è più possibile escludere qualcuno dal loro uso; 2. rivalità nel consumo i beni privati sono rivali nel consumo, nel senso che non possono essere consumati da più di una persona alla volta. I beni pubblici sono non rivali nel consumo nel senso che il consumo di una persona non preclude il consumo da parte degli altri. Microeconomia

17 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Beni pubblici
Microeconomia

18 Capitolo 9 Esternalità e beni pubblici Beni comuni
Un’altra classe importante di beni collegati ai beni pubblici sono i beni comuni. Come sintetizzato nella tabella 9.1 i beni comuni sono non escludibili, per cui chiunque può consumarne quanti ne trova. L’esternalità negativa riguardante i beni comuni sorge a causa della combinazione di accesso libero e di esaurimento attraverso l’uso. Questo cattivo uso può degenerare nella tragedia dei commons che ha luogo quando una risorsa condivisa è usata troppo intensamente. Le soluzioni possono essere interventi attuati dal governo o da altri organismi di regolazione pubblici e privati. Microeconomia


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