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CONSERVAZIONE DELLE MELE IN AMBIENTE IPOGEO
: UN ALTRA ANNATA DI ESPERIENZE QUALITA’ ORGANOLETTICA: Risultati ottenuti Livio Fadanelli FEM-CTT
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In una cella IPOGEA in A.C. (atmosfera controllata e refrigerata)
FREDDO CO2 anidride carbonica Ossigeno O2 Vapore H2O C2H4 etilene N2 azoto minor respirazione e traspirazione BARRIERA AI GAS …si riduce la respirazione, si allunga il tempo di conservazione, si mantiene la qualità
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Respirazione delle mele a 0/+1°C
FORMULA CO2 EMESSA (ml CO2/Kg/h) CALORE RESPIRATORIO (Kcal/ton/h) A.N. 3-6 A.C (2-3 % O2) 75-150 A.C. U.L.O. (1-1,5 % O2) 45-60 D.C.A. (<0,8 % O2) 12-18 La respirazione si riduce di 5 volte
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Qualità in conservazione ed in shelf life
E’ CONDIZIONATA DA: parametri di raccolta (tempi, indici, valori); tempi di raffreddamento – carico celle (OTTIMALE: 5 gg dalla raccolta) + tempi di regimazione in A.C. (OTTIMALE: 2-4 gg dal raffreddamento); formule adottate (L.O. – U.L.O. – D.C.A.); Altri fattori : tipo di frutta, difetti, tasso respiratorio,funzionamento degli impianti
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Qualità in conservazione ed in shelf life
I parametri di qualità si modificano durante la conservazione; si può conservare al meglio ciò che in termini di qualità è stato raccolto; il momento di raccolta è determinante per la qualità e conservabilità future; qualità delle tecniche di conservazione = qualità del prodotto conservato. L’OTTIMALE IN: - Tempi di raccolta DECADIMENTO QUALITATIVO MINIMO - Velocità di raffreddamento - Tempi di regimazione - Formule di conservazione
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Durante la conservazione: la qualità si modifica
LA MELA RESPIRA = CONSUMA ENERGIE ED INVECCHIA IN CONDIZIONI NORMALI: il peso SI RIDUCE ( - 0,2 / -0,3 % ogni mese di conservazione) il colore = DEGRADA DA VERDE A GIALLO E DA LUCIDO AD OPACO la durezza della polpa = DIMINUISCE (- 0,6 / -1 kg/cm2 in 7/8 mesi, in Golden ) il contenuto in zuccheri =AUMENTA (+0,8% / +1,5% in 7/8 mesi, in Golden D.) l’acidità totale = DIMINUISCE (-1 / -2 g/l in 7/8 mesi, in Golden D.) i difetti = POSSONO AUMENTARE (a quelli di campagna si sommano quelli di postraccolta: marciumi e fisiopatie)
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La gestione delle celle IPOGEE nel 2015-16
Cella CV Inizio Fine Giorni AC in gg Totali gg Fine cons. Conservazione gg IPOGEO 1 GALA 24/08/15 28/08/15 4 3 7 07/12/15 44 2 27/08/15 03/09/15 9 15/02/16 181 GOLDEN 17/09/15 22/09/15 5 8 01/08/16 300 19/09/15 23/09/15 08/08/16 308 26/09/15 15/08/16 301 6 28/09/15 22/08/16 295 03/10/15 07/10/15 11 04/01/15 91 01/10/15 06/10/15 10 01/02/16 112 30/09/15 05/10/15 10/03/16 149 29/09/15 12 21/03/16 162 02/10/15 14/04/16 189 24/09/15 16/05/16 218 Le formule: temp. C° UR% CO2% O2 % Gala > ,6-1, ,2 Golden > ,2-2, ,1-1,2
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Controlli effettuati sulle mele da inizio a fine conservazione Il confronto: fuori terra-ipogeo
Parametri di qualità misurati: durezza polpa (Kg/cm2) contenuto zuccherino (°Brix) Ac.totale (g/l ac.malico) Succosità (% succo) Indici di Qualità (IQ) Decremento qualitativo Incidenza di scarto (da post raccolta)
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DOP Val di Non
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DOP Val di Non DOP Val di Non
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DOP Val di Non DOP Val di Non
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DOP Val di Non
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IQ = (0,5 x DUR)+(0,67x BRIX°)+(0,67 x Ac. Tot.)-10
DOP Val di Non DOP Val di Non
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NS NS NS NS DOP Val di Non
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Differenze NS DOP Val di Non
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DOP Val di Non DOP Val di Non
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GOLDEN IN IPOGEO MAX Media Media Min. TUTTA LA GOLDEN MELINDA
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FUORI TERRA IPOGEO
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Conclusioni La resa frigorifera + AC, hanno permesso una gestione ottimale ( nei tempi e nelle formule), delle mele depositate in IPOGEO, I valori di analisi e il loro decadimento fino a oltre 10 mesi di conservazione, sono risultati pressochè identici a quelli FUORI TERRA,(differenze NS), I livelli qualitativi per tutti i parametri, sono sempre stati in grado di garantire i requisiti della DOP anche dopo 8-10 mesi dalla raccolta, La % di danni patologici in post raccolta è risultata mediamente identica tra IPOGEO e FUORI TERRA anche sulle campionature di luglio-agosto. Le differenze % riscontrate ,sono da mettere in relazione con le aree di provenienza delle mele più che con il metodo di conservazione adottato
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E da ora in avanti cosa ci si può aspettare ancora….
miglioramenti della qualità in virtù di un raffreddamento più veloce + una AC in tempi brevi (nel 2015/16 = - 50 % in termini di tempo rispetto a fuori terra) miglioramento della shelf life per effetto del condizionamento di filiera e dei tempi di regimazione gassosa (anche carico e scarico avvengono ora in ambiente freddo e condizionato ) ottimizzazione della gestione delle celle, condivisa da più Cooperative (l’utilizzo è di tipo condominiale) progressivo risparmio di energia ed acqua ed ottimizzazione del COP degli impianti e del Life Cycle Assessment (impronta carbonica) (frigo + AC + movimentazione)
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Grazie per la vostra attenzione.
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