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Questa preparazione è suddivisa
in due fasi: una per fare il risotto al pomodoro e l’altra per formare i supplì.
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1 vasetto passata di pomodoro; 1 mozzarella o 2 ovoline; pangrattato;
INGREDIENTI: 300 g. circa, riso (del tipo da risotto o parboiled); 4 o 5 uova piccole; 1 vasetto passata di pomodoro; 1 mozzarella o 2 ovoline; pangrattato; parmigiano o grana padano, sale, olio per friggere. Passiamo alla prima fase e prepariamo subito il risotto al pomodoro, come da sequenze.
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Far bollire la passata di pomodoro, salare leggermente e tenere in caldo, da parte.
in un tegame abbastanza largo da contenere il risotto, mettiamo un filo d’olio d’oliva e lasciamo scaldare; Ora versiamo la salsa di pomodoro, fino a coprire il riso a filo e continuiamo a mescolare lasciando assorbire. vi versiamo il riso e lasciamo tostare pochissimo, soprattutto se avete scelto un riso parboiled;
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l’avrete riconosciuta: è la preparazione classica
Aggiungiamo un mestolo di salsa alla volta, man mano che si consuma, continuando a mescolare; l’avrete riconosciuta: è la preparazione classica dei risotti. Terminata la cottura, lasciata bene “al dente”, spegniamo il fuoco e spolverizziamo di parmigiano o grana, secondo preferenza; Il risotto è pronto, lasciamo raffreddare, poi aggiungiamo un uovo sbattuto e lo amalgamiamo (il composto deve rimanere sodo ma “legato”, se occorre uniamo un altro uovo sbattuto).
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Questo è il risotto pronto: come vedete, il composto è ben sodo.
Ora passiamo alla fase successiva: tagliamo la mozzarella a listarelle;
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rompiamo altre tre uova in un piatto (serviranno per l’impanatura), aggiungiamo un pizzico di sale e sbattiamo con una forchetta;
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Infine predisponiamo il piatto-vassoio cospargendolo con del pangrattato, ad evitare che il composto attacchi.
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Preleviamo delle cucchiaiate di risotto e le poggiamo sul vassoio ponendovi al centro una listarella di mozzarella;
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per chiudere la mozzarella all’interno.
è una cucchiaiata scarsa, perché sopra copriremo ancora con un po’ di riso per chiudere la mozzarella all’interno.
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Ora, con le mani leggermente cosparse di pangrattato, formiamo i suppli’:
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li stringiamo leggermente tra le mani, per “legare” bene il composto, dando una forma ovale;
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poi li passiamo velocemente nelle uova
sbattute e, nuovamente, nel pangrattato;
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Ed ecco i suppli’ pronti da cuocere.
Se ne avrete preparati in abbondanza potete anche congelare (ovviamente, in questo caso, per utilizzarli dovrete farli scongelare perfettamente e poi friggere normalmente).
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Friggiamo in abbondante olio già caldo,
a fuoco medio; basterà che si colorino leggermente perché il composto è già cotto; poi li passiamo sulla carta assorbente a togliere l’eccesso di unto.
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Ed eccoli caldi, pronti da gustare!
Manca solo una noticina curiosa sul nome fantasioso: a Roma li chiamiamo “suppli’ al telefono” per il filo che forma la mozzarella calda al loro interno e che ricorda, appunto, quello del telefono! Testo, realizzazione e foto:
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