Tra città e metropoli Il Veneto a un bivio?

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1 Tra città e metropoli Il Veneto a un bivio?
Prof. Giuseppe Roma Direttore Generale Fondazione Censis Docente di Urban management Università Roma 3 Quinto di Treviso, 26 novembre 2010

2 La città nella globalizzazione
Metà del Pil mondiale prodotto nelle quaranta metropoli più produttive Da qui al 2020 tutta la crescita demografica sarà nelle città Le città si sviluppano grazie alle migrazioni Lo spazio metropolitano più adeguato per sfruttare le nuove opportunità tecnologiche e della conoscenza

3 La città come grande contenitore
La megalopoli non è fatta di un centro e tante periferie, ma da una griglia di diverse tipologie insediative connesse dalle reti di mobilità e dalle reti informatiche Le metropoli divengono un contenitore di città e campagna Nelle metropoli aumentano i pericoli di diseguaglianze sociali

4 I principali fenomeni delle città contenitore
La città informe: perdita di confini/spazio costruito non controllata attraverso la pianificazione di area vasta Crescita della mobilità metropolitana: concentrazione di funzioni produttive (hi-tech, centri commerciali, poli logistici)/diffusione delle abitazioni Insicurezza urbana e crescita delle paure: crescente riverbero informativo Alta pressione sull’ambiente urbano: elevati consumi energetici, spreco di risorse primarie come l’ acqua e il suolo Cambio generazionale: invecchiamento della popolazione/riduzione delle generazioni giovanili Flussi migratori: immigrazione straniera o interna Insufficienza della governance: processi socio-territoriali più rapidi della capacità di governarli

5 Le mega cities italiane
Fonte: Censis, 2008

6 Un grande contenitore territoriale
In 14 Mega cities vive il 61% degli italiani Dati di riferimento % sul totale Italia Popolazione 36,4 milioni 61,3 Superficie Kmq. 16,8 Imprese industria/servizi 3,3 milioni 63,0 Imprese terziario avanzato 590 mila 71,0 Le densità Mega cities Italia Abitativa 720 ab./Kmq. 198 ab./Kmq. Imprese industria/servizi 64,6 imprese/Kmq. 17,2 imprese/Kmq. Imprese terziario avanzato 11,7 imprese/Kmq. 2,8 imprese/Kmq. Fonte: Censis, 2008

7 Il peso delle mega cities sull’Italia: popolazione e imprese, 2007
Conurbazioni % sul totale Italia Popolazione Superficie (kmq) Imprese attive industria e servizi Imprese attive nel terziario avanzato (*) Area torinese 3,4 0,7 3,9 5,7 Sistema lineare ligure 2,1 0,4 2,4 2,5 Mega regione lombarda 13,5 2,8 15,5 23,1 Area veronese 1,2 0,5 1,3 1,6 Mega regione veneta 5,5 2,2 6,1 7,4 Asta emiliana 3,3 5,1 Totale Nord 29,0 7,9 33,1 45,4 Asta toscana 3,0 0,9 4,0 4,3 Area romana 7,3 5,9 Sistema lineare alto-adriatico 1,8 4,6 Totale Centro 14,3 14,5 14,8 Area napoletana 8,4 7,5 Sistema lineare basso-adriatico 4,4 2,0 3,6 Sistema lineare della Sicilia orientale 0,8 Area palermitana 1,7 0,3 Area cagliaritana 0,2 Totale Sud 18,0 15,4 10,8 Totale conurbazioni 61,3 16,8 63,0 71,0 Italia 100,0 (*) Intermediazione monetaria e finanziaria; Attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca Fonte: elaborazione Censis su dati Istat, Infocamere

8 Le mega cities italiane: popolazione e densità, 2007
Conurbazioni Popolazione (v.a.) Variazione popolazione lungo periodo ( ) (%) Variazione popolazione breve periodo ( ) (%) Superficie (kmq) Densità abitativa (ab./kmq) GREM – Grandi regioni metropolitane Mega regione lombarda 8,7 7,2 8.362,1 965,6 Mega regione veneta 11,3 7,9 6.679,6 489,2 Area romana 7,8 9,6 4.766,3 910,4 Area napoletana 4,1 2,3 3.841,7 1.300,5 B) MAM – Medie aree metropolitane Area torinese 1,2 4,9 1.976,8 1.010,7 Asta emiliana 10,1 8,0 3.923,6 495,6 Asta toscana 3,3 5,0 2.795,9 629,8 Sistema lineare alto-adriatico 10,3 5.404,8 436,5 Sistema lineare basso-adriatico 0,3 1,8 6.127,7 424,9 Sistema lineare della Sicilia orientale 4,0 1,5 2.411,7 702,1 C) PAM – Piccole aree metropolitane Sistema lineare ligure -4,8 1,1 1.294,3 951,8 Area veronese 14,6 9,7 1.426,0 500,9 Area palermitana 0,7 967,8 1.067,7 Area cagliaritana 2,8 568,0 686,1 Totale conurbazioni 6,1 5,6 50.546,5 720,2 Italia (*) 4,7 ,0 197,8 (*) Comprende le imprese territorialmente non classificate Fonte: elaborazione Censis su dati Istat

9 Le mega cities italiane: imprese attive, 2007
Conurbazioni Imprese attive industria e servizi Imprese attive nel terziario avanzato (1) v.a. Densità (impr./kmq) Variazione (%) Densità (impr./k mq) A) GREM – Grandi regioni metropolitane Mega regione lombarda 96,1 14,6 23,0 Mega regione veneta 47,2 15,5 61.394 9,2 Area romana 63,6 28,3 49.254 10,3 Area napoletana 101,4 20,8 42.386 11,0 B) MAM – Medie aree metropolitane Area torinese 102,3 13,6 47.549 24,1 Asta emiliana 51,8 14,2 42.263 10,8 Asta toscana 73,2 11,7 35.562 12,7 Sistema lineare alto-adriatico 44,1 17,3 38.432 7,1 Sistema lineare basso-adriatico 30,7 16,3 20.725 3,4 Sistema lineare della Sicilia orientale 50,5 17,1 13.350 5,5 C) PAM – Piccole aree metropolitane Sistema lineare ligure 96,7 10,2 20.918 16,2 Area veronese 68.109 47,8 19,6 12.947 9,1 Area palermitana 63.867 66,0 17,9 7.692 7,9 Area cagliaritana 35.989 63,4 25,0 5.835 Totale conurbazioni 64,6 16,8 Italia (2) 17,2 16,1 2,8 (1) Intermediazione monetaria e finanziaria; Attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (2) Comprende le imprese territorialmente non classificate Fonte: elaborazione Censis su dati Infocamere

10 Veneto territorio di identità diffuse e di eccellenze territoriali

11 L’IDENTIKIT DEI TERRITORI DI ECCELLENZA
Ogni territorio di eccellenza in media… Comprende 13 comuni Su una superficie di 466,7 kmq Con abitanti 67 stranieri su 1000 abitanti (media italiana 58 su 1000 abitanti) Un PIL di 2,8 miliardi di € (stima 2007) Un PIL pro capite di € per abitante (in Italia €) IL PIL PRO CAPITE (migliaia di euro)

12 MAPPA DEI TERRITORI D’ECCELLENZA
Fonte: Censis, 2009 Fonte: Censis, 2009

13 I TERRITORI PRODUTTIVI
(Italia Centro Nord) Fonte: Censis, 2009

14 I principali fattori dell’eccellenza
Indagine Censis 2009 – valori percentuali

15 Un’alternativa possibile I dieci principi per le politiche urbane
Ristrutturare la governance metropolitana Limitare l’espansione di nuova edificazione su green field Completare la rete del trasporto pubblico locale Creare una metropoli policentrica Costruire comunità equilibrate Riequilibrare l’economia regionale Rompere le barrire fisiche della città Integrare la natura nella città con una rete di spazi aperti Ridurre gli impatti ecologici Investire nella densità di qualità