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ORTI URBANI OLTRE LA CRISI AUTOPRODUZIONE ALIMENTARE E NATURA IN CITTÀ

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Presentazione sul tema: "ORTI URBANI OLTRE LA CRISI AUTOPRODUZIONE ALIMENTARE E NATURA IN CITTÀ"— Transcript della presentazione:

1 ORTI URBANI OLTRE LA CRISI AUTOPRODUZIONE ALIMENTARE E NATURA IN CITTÀ
Roberta Bartoletti | Università di Urbino Carlo Bo SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25-26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE

2 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
ORTI URBANI OLTRE LA CRISI AUTOPRODUZIONE ALIMENTARE E NATURA IN CITTÀ Perché gli orti urbani Crescente diffusione della coltivazione di cibo in città come pratica del tempo libero intrecciata alle pratiche di consumo Crescita di interesse: riclassificazione culturale e nuova legittimazione di una pratica tradizionalmente marginale e subalterna

3 L’origine degli orti urbani: pratiche popolari e subalterne
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ORTI URBANI OLTRE LA CRISI AUTOPRODUZIONE ALIMENTARE E NATURA IN CITTÀ L’origine degli orti urbani: pratiche popolari e subalterne Seconda metà Ottocento orti urbani in Europa come strumento di politica sociale paternalistica: salute pubblica, controllo sociale e autosussistenza alimentare Orti di guerra come strumento di autarchia e autosussistenza alimentare Seconda metà Novecento Orti integrati nelle pratiche del tempo libero delle classi medie Modernizzazione dei consumi e svalutazione delle pratiche di autoproduzione Un orto operaio in Francia, primo Novecento Orti di guerra a Firenze e Roma (anni ‘40))

4 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
ORTI URBANI OLTRE LA CRISI AUTOPRODUZIONE ALIMENTARE E NATURA IN CITTÀ La riclassificazione degli orti urbani: nuove pratiche, nuovi attori e significati Anni ’70 Nord America Movimento di attivisti e artisti nelle città nordamericane colpite dalla crisi finanziaria e immobiliare rimodella pratiche e significati degli orti urbani Valenze critiche e politiche dell’orticoltura urbana (riconquista dello spazio sociale, rigenerazione socialità, qualità e sicurezza del cibo, recupero competenze) Anni ’90 nelle città europee Non solo pensionati e anziani, ma molteplicità di generazioni pratica del consumo critico abbracciata da frazioni di ceto medio ad alto/medio capitale culturale Jardin partagé a Parigi, 2012

5 Orti urbani in Italia Le indagini Istat 1/2 Nel 2014
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ORTI URBANI OLTRE LA CRISI AUTOPRODUZIONE ALIMENTARE E NATURA IN CITTÀ Orti urbani in Italia Le indagini Istat 1/2 Nel 2014 64 amministrazioni comunali hanno previsto gli orti urbani tra le modalità di gestione delle aree del verde +4,9% rispetto all’anno precedente +18,5% rispetto al 2011 La loro diffusione mostra forti polarizzazioni regionali: sono presenti in 40 delle 47 città del Nord e in numerosi Comuni del Centro, meno diffusi al Sud e nelle isole Fonti: Indagini sul verde urbano Focus sugli orti comunali, segmento significativo ma minoritario del fenomeno degli orti urbani Orti comunali a Bologna 2012

6 Orticoltura e tempo libero in Italia
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ORTI URBANI OLTRE LA CRISI AUTOPRODUZIONE ALIMENTARE E NATURA IN CITTÀ Orticoltura e tempo libero in Italia Le indagini Istat 2/2 Nel 2006 il 37% di persone con 11 anni e più impiega parte del proprio tempo libero per la coltivazione di orti e giardini (38,2% 15 anni e più) Pratica lievemente più diffusa tra i maschi (37,7%) e partecipazione che cresce con l’aumentare dell’età fino ai 64 anni Più diffusa tra pensionati (50,1%) lavoratori in proprio (43,7%) dirigenti, imprenditori e liberi professionisti (41,7%), quadri, impiegati (39,4%) Pratica più diffusa al Nord e al Centro Pratica più diffusa nei piccoli comuni (fino a abitanti) Rispetto al 2000 lieve aumento (il 36,1% della popolazione di 14 anni e più) Indagine Coldiretti-Censis 2014 :il 46,2% degli italiani al di sopra dei 18 anni coltiva da sé piante e ortaggi Fonti: Indagini Multiscopo “I cittadini e il tempo libero” Anni: 1995, 2000, 2006 e 2015 “Con quale frequenza nel suo tempo libero svolge le seguenti attività?” “fa del giardinaggio, cura l’orto” Nel 2006 la partecipazione a questa attività del tempo libero riguarda oltre un terzo della popolazione italiana di 11 anni e più Nel 2015? Si può prevedere una crescita ulteriore

7 I coltivatori di orto in Italia
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ORTI URBANI OLTRE LA CRISI AUTOPRODUZIONE ALIMENTARE E NATURA IN CITTÀ I coltivatori di orto in Italia Una survey nazionale 2,7 milioni di coltivatori di orto, pari al 5,3% della popolazione di età superiore ai 18 anni concentrazione territoriale nelle regioni del Nord e del Centro Meno della metà degli ortolani è pensionato: 47,1% leggera prevalenza degli uomini: 56,1% Il movente principale è “il consumo di prodotti più sani e genuini” (60,2%) seguito da “rilassarsi” (31,8%). “Lo stare all’aria aperta” e “il riconciliarsi con la natura” sono indicati rispettivamente dal 23,1% e 8,2%. “Il risparmio” è indicato solo dal 17,1% degli ortolani intervistati Fonte: Osservatorio Nomisma sull’agricoltura amatoriale Anno 2012 Cati su italiani di età superiore ai 18 anni e approfondimenti per i tre target individuati, con 328 interviste rivolte ai coltivatori amatoriali di un orto. Le principali motivazioni della coltivazione di un orto riguardano la qualità dei prodotti consumati, il benessere personale e il rapporto con la natura; gli aspetti economici sono presenti ma non prioritari.

8 Il rapporto con la natura negli orti urbani
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ORTI URBANI OLTRE LA CRISI AUTOPRODUZIONE ALIMENTARE E NATURA IN CITTÀ Il rapporto con la natura negli orti urbani Le concezioni di natura sono molteplici e intrecciate tra loro, non senza contraddizioni, e corrispondono a diverse pratiche: una natura intesa tradizionalmente come oggetto di dominio, che attualizza la pratica tradizionale dell’orticoltura urbana finalizzata all’autoproduzione di un cibo sano e buono una natura come soggetto senziente e multiforme, con cui entrare in una relazione simmetrica e dialogica una natura come ambiente di rilassamento e di esperienza sensoriale una natura come nemico da combattere e arginare Focus qualitativo sui giovani ortolani 2677 orti comunali, il 20% assegnati a cittadini al di sotto dei 60 anni 21 interviste semistrutturate nell’ambito di una ricerca etnografica sugli orti urbani a Bologna (2013) Illustrazione da W. Kaminer, “Mein Leben im Schrebergarten”, 2007

9 Grazie per l’attenzione
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ORTI URBANI OLTRE LA CRISI AUTOPRODUZIONE ALIMENTARE E NATURA IN CITTÀ Grazie per l’attenzione


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