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STATI GENERALI DEL LAVORO 31 maggio 2017 – ore 15.00
IL LAVORO E LA LIGURIA STATI GENERALI DEL LAVORO 31 maggio 2017 – ore 15.00 Il sistema regionale di certificazione delle competenze e i profili professionali per l’erogazione dei servizi al lavoro (DGR 449/16 e D.Lgs 150/2015) A cura di ALFA – Servizio IVC delle competenze ALFA - Servizio Monitoraggio IVC delle competenze
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PROCESSO DI ACCREDITAMENTO
Ridefinizione servizi lavoro Avvio sistema Certificazione delle competenze ALFA - Servizio Monitoraggio IVC delle competenze
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Conf. Stato/Regioni 22 gennaio 2015
IL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO EUROPEO E NAZIONALE l.92/12, art. 4, c. 55 Necessità di provvedere ad azioni finalizzate al riconoscimento di crediti formativi e alla certificazione degli apprendimenti comunque acquisiti D.lgs13/13 “definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze” Conf. Stato/Regioni 22 gennaio 2015 Decreto 30 giugno 2015 Standard nazionale al quale le regioni stanno uniformando i propri servizi di ricognizione, validazione e certificazione delle competenze rispetto alla figure professionali individuate o validate all’interno dei propri repertori In particolare il decreto 30 giugno, facendo sintesi e anche al fine di rispondere alle condizionalità poste dall’Unione Europea, impegna ogni Regione a realizzare il dispositivo per la Certificazione delle competenze DGR 449/15: SISTEMA REGIONALE DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Questo sistema costituisce il collegamento tra istruzione, formazione e lavoro ALFA - Servizio Monitoraggio IVC delle competenze ALFA - Servizio Monitoraggio IVC delle competenze
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COSA E’ LA CERTIFICAZIONE:
LINEE GUIDA DEL SISTEMA REGIONALE DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE COSA E’ LA CERTIFICAZIONE: Un percorso di accompagnamento del cittadino, in possesso di abilità e competenze riferibili ad una qualificazione presente nel Repertorio Ligure, all’acquisizione di tale Qualificazione attraverso la valorizzazione delle competenze acquisite in contesti formali, non formali e informali ALFA - Servizio Monitoraggio IVC delle competenze
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Accreditamento dei Servizi al Lavoro
Home>area operatori>liguria>lavoro>futuro >Accreditamento dei Servizi al Lavoro Accreditamento dei Servizi al Lavoro Il D.Lvo 150/2015 ha profondamente ridefinito il quadro dei Servizi al Lavoro, prevedendo nuove regole per il sistema di accreditamento dei Servizi al Lavoro, ma lasciando in capo ai Centri per l’Impiego alcune funzioni esclusive loro riservate. Il modello di accreditamento ligure si propone di raccogliere la sfida caratterizzandosi per un duplice aspetto: centralità del servizio pubblico e, al contempo, complementarietà e concorrenza tra i servizi pubblici per l’impiego e gli operatori pubblici e privati accreditati. Home>area operatori>liguria>lavoro>futuro >Accreditamento dei Servizi al Lavoro> Profili professionali degli Operatori dei Servizi al Lavoro
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ACCREDITAMENTO La Regione Liguria accredita soggetti pubblici e privati, con o senza scopo di lucro, allo svolgimento dei servizi al lavoro al fine di garantire ai cittadini la libertà di scegliere gli stessi servizi nell'ambito di una rete di operatori qualificati. analisi, studio e mappatura delle competenze e dei relativi profili professionali necessari per l’erogazione dei servizi di politica attiva del lavoro così come indicati dall’art. 18 del Decreto legislativo 150/2015.
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ACCREDITAMENTO E CERTIFICAZIONE
In questo modo il nuovo sistema di accreditamento potrà svilupparsi, a partire dalle competenze professionali possedute dagli operatori, in una logica di riconoscimento del valore e della qualità dell’attuale sistema regionale dei servizi al lavoro e del capitale umano che ne è la principale risorsa costitutiva.
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le 7 qualificazioni implementano il Repertorio
PER ARRIVARE ALLA CERTIFICAZIONE Cosa abbiamo fatto: Individuato quali profili professionali, e relative competenze, per i servizi al lavoro in base al decreto 150 Realizzato un confronto con tutte le parti sociali e gli stakeholder Aggiornato il Repertorio DGR 93 dell’8 febbraio 2017: le 7 qualificazioni implementano il Repertorio
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I PROFILI PROFESSIONALI
Qualificazioni Operatore all’accoglienza ed ai servizi info-orientativi di base Operatore di accompagnamento al lavoro Operatore ai servizi di incontro tra domanda ed offerta di lavoro Operatore all'orientamento specialistico Operatore di assistenza ed accompagnamento alla nuova impresa o lavoro autonomo Mediatore interculturale Tecnico della gestione e sviluppo dei servizi per il lavoro
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Ad oggi il Repertorio contiene 295 profili
REPERTORIO LIGURE E ATLANTE NAZIONALE Con DGR n. 652 del 16/07/2016 è stato aggiornato il Repertorio regionale delle figure professionali Con DGR n. 93 dell’8/02/2017 il Repertorio regionale delle figure professionali è stato integrato con le figure area servizi lavoro Ad oggi il Repertorio contiene 295 profili Conditio sine qua non 10
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IL SITO DEL REPERTORIO www.futuro.iolavoroliguria.it
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Le qualificazioni individuate si connettono con
L’ATLANTE NAZIONALE Le qualificazioni individuate si connettono con In questo modo le qualificazioni rilasciate dalla Regione Liguria ai sensi del d.lgs. 13/2013 e del Decreto Interministeriale del : hanno valore sull’intero territorio nazionale ad ogni effetto di legge; possono costituire titolo di ammissione ai pubblici concorsi ovvero concorrere ai requisiti professionali per l’accesso alle attività di lavoro riservate di cui all’articolo 2, lettera b), nel rispetto delle specifiche normative nazionali e comunitarie vigenti; sono rese trasparenti per il riconoscimento, a livello europeo ed internazionale, attraverso la referenziazione ai sistemi di classificazione delle attività economiche e delle professioni e ai livelli del Quadro europeo delle qualificazioni per l’apprendimento permanente (EQF). ALFA - Servizio Monitoraggio IVC delle competenze
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FASI DI AVVIO ACCREDITAMENTO
Le fasi del processo di IVC delle competenze per l’avvio dell’accreditamento Poiché il processo di implementazione del D.Lgs 150/2015 si sviluppa nel tempo, per la definizione dei percorsi formativi e dei titoli di studio è necessario distinguere 2 fasi: Il periodo di transizione dal sistema previgente al sistema di accreditamento dei servizi al lavoro (entro dicembre 2017) e quindi il combinato disposto di esperienza professionale e titoli di studio in possesso agli operatori che operano o hanno operato nei servizi al lavoro pubblici negli ultimi 5 anni; L’applicazione a regime (a partire dal gennaio 2018) del sistema di accreditamento con particolare riferimento a coloro che desiderano operare nel settore senza esperienza professionale nei servizi al lavoro pubblici ma avendo esperienza in servizi pubblici e privati per il lavoro o servizi formativi o similari pubblici o privati accreditati o nel campo delle relazioni aziendali e territoriali negli ultimi 5 anni in continuità con la messa a regime, rimarrà la garanzia del diritto di ogni persona ad accedere al servizio di certificazione delle competenze acquisite in ambito non formale o informale ai sensi del D.Lgs. 13/2013
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Requisiti CHI Titolo di studio
Laurea magistrale o laurea vecchio ordinamento + DUE anni di esperienza professionale Laurea triennale o percorsi di formazione specialistici e inerenti post-diploma + TRE anni di esperienza professionale Diploma di scuola secondaria superiore di qualsiasi indirizzo + CINQUE anni di esperienza professionale + Esperienza Fase di transizione: Per esperienza professionale si intende esperienza professionale certificata negli ultimi 5 anni nello specifico ambito della Unità di competenza o figura professionale dei servizi al lavoro pubblici (direttamente o in regime di appalto). Per il conteggio degli anni di esperienza necessari nei 3 livelli sopra definiti (a, b e c) il raggiungimento dei requisiti deve avvenire entro il 31 dicembre In questo caso la certificazione potrà essere richiesta al raggiungimento del requisito pieno per cui l’operatore potrà continuare ad operare fini al raggiungimento dello stesso. A regime: Per esperienza professionale si intende esperienza professionale certificata negli ultimi 5 anni nello specifico ambito della Unità di competenza o figura professionale in servizi pubblici e privati per il lavoro o servizi formativi o similari pubblici o privati accreditati o nel campo delle relazioni aziendali e territoriali
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Ciascun candidato può scegliere
COSA Ciascun candidato può scegliere una o più qualificazioni per cui richiedere la certificazione Per la certificazione della qualificazione (una delle 7 previste dalla DGR 93/17) è necessario che il candidato provi il possesso di tutte le competenze ad essa riferite Nel caso in cui al candidato non vengano riconosciute tutte le competenze della qualificazione scelta è possibile procedere alla validazione delle singole competenze. In questo caso è possibile attivare Misure formative compensative
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Ogni operatore potrà presentare una istanza di accesso
Ogni operatore potrà presentare una istanza di accesso N dossier 7 Profili e/o 14 competenze COSA
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LE FASI DEL PROCESSO DI IVC
Cosa come documentazione chi 1) IDENTIFICAZIONE Individuazione profilo (Apertura del documento di trasparenza, con valore di parte I) Avvio di colloqui e incontri di gruppo e/o individuali realizzati sul territorio Avvio di attività di back office, supporto individuale e accompagnamento nell’ambito della costruzione del Dossier individuale Recepimento DOSSIER ai fini della validazione PROFILO DI CERTIFICABILITA’ (a cura del candidato in collaborazione con operatori territoriali) PATTO DI SERVIZIO (raccordo con operatori territoriali) DOCUMENTO DI TRASPARENZA DOSSIER (a cura del candidato) ALFA – Servizio IVC 2) VALUTAZIONE 1. Validazione del dossier delle evidenze 2. Validazione - prove in presenza (laddove necessarie) o osservazione in situazione, con valore di parte II Preistruttoria a cura di ALFA – Servizio IVC Commissione per la Validazione delle Competenze costituita secondo i requisiti previsti dal decreto 30 giugno – All 5 (cfr di seguito Criteri e principi dell’erogazione del servizio): Un esperto o più di metodologia di valutazione di ALFA Uno o più esperti di settore indipendenti, Un rappresentante di Regione Liguria DOCUMENTO DI VALIDAZIONE (a cura di ALFA – Servizio IVC) ALFA – Servizio IVC – Regione Commissione 3) ATTESTAZIONE Rilascio del documento di certificazione (con valore di parte III) CERTIFICAZIONE COMPETENZE (a cura ALFA- Servizio IVC, in qualità di delegato di ente certificatore)
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Criteri e principi dell’erogazione del servizio
Nell’organizzazione dei servizi di individuazione e validazione e di certificazione delle competenze, la Regione assicura il rispetto dei principi di collegialità, oggettività, terzietà e indipendenza secondo le accezioni operative di seguito indicate. Collegialità: Caratteristica di un atto decisionale in cui concorrono paritariamente più soggetti le cui valutazioni si fondono per dar vita ad un’unica manifestazione finale di giudizio e di volontà. La collegialità non è necessariamente associata ad un profilo statico di contestualità spaziotemporale ed è configurabile anche secondo un profilo dinamico, coadiuvato dall’utilizzo di strumenti telematici o di scambi documentali in grado di garantire la partecipazione a tutti i componenti, sia pure in luoghi e momenti non coincidenti. Oggettività: Criterio di giudizio che si esplica nel predeterminare criteri di misurazione e di operatività condivisi, che consentano di accertare i dati della realtà mediante una metodologia trasparente e rigorosa, finalizzata ad esperire le valutazioni che si debbono compiere eliminando, o in ogni caso attenuando il più possibile, qualsiasi contaminazione soggettiva del giudizio. Terzietà: Condizione soggettiva, oggettiva e funzionale di equidistanza da parte di colui che esprime una valutazione o un giudizio su terzi soggetti e sui loro interessi di parte. La terzietà, in sede di valutazione, è assicurata attraverso la presenza di soggetti, in proporzione almeno paritetica, terzi rispetto a coloro che hanno concorso alla formazione, promozione, sviluppo, ricostruzione o documentazione delle competenze. Indipendenza: Condizione soggettiva, oggettiva e funzionale di libertà di giudizio per chi deve esprimere una valutazione, di agire esclusivamente secondo la propria volontà, in piena autonomia e imparzialità rispetto a ogni forma di condizionamento o pregiudizio. Regione assicura inoltre che il gruppo di lavoro sia composto da profili professionali idonei e competenti in materia
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dalla scheda di candidatura al dossier standardizzato
STRUMENTI Metodologia e strumenti di lavoro Definizione della modulistica: dalla scheda di candidatura al dossier standardizzato per facilitare la raccolta delle informazioni secondo la metodologia del dossier delle evidenze. La “filosofia generale” con cui sono stati impostati gli strumenti per questo processo è quella di avere una documentazione il più possibile condivisa e standardizzata, al fine di garantire trasparenza e accessibilità al servizio in modo uniforme in tutto il territorio regionale.
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IL DOSSIER www.futuro.iolavoroliguria.it
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Gruppo di lavoro per processo IVC Regione – ALFA
ALFA - Servizio Monitoraggio IVC delle competenze (gruppo di lavoro Sistema regionale Professioni - DGR 155/16) ALFA- Sedi territoriali Regione – Settore Politiche del Lavoro Alfa (Servizio Monitoraggio IVC Competenze) garantisce assistenza tecnica per gli operatori di Regione e delle sedi territoriali Risorse strumentali Casella dedicata: Casella PEC: Materiali e informativa su sito Software dedicato per la gestione del processo e del database Manuale
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Valorizzazione delle competenze nei
L’indagine sulle professioni: il progetto pilota per la sperimentazione.
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Grazie per l’attenzione
Betta Garbarino Responsabile Servizio Monitoraggio e IVC delle competenze ALFA Liguria
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