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PubblicatoGiorgia Raimondi Modificato 6 anni fa
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La maggior parte dei ceppi batterici può essere infettata da fagi specifici. Per Escherichia coli: T2, T4, T6 e λ. lisi batterica placca strato batterico continuo
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Mutanti del fago T4 a lisi rapida r producono placche ampie con margini netti.
Il fago T4 selvatico produce placche piccole con margini frastagliati.
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I mutanti rII Un tipo di mutanti r di T4 (i mutanti rII) sono letali condizionali. I mutanti rII possono crescere su alcuni ceppi di E. coli, come il ceppo B, ma non possono farlo (sono letali) su altri, come K12(),cellule K12 che contengono un profago .
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2) solo i mutanti rII sono incapaci di crescere su E. coli K12().
Benzer e i suoi collaboratori isolarono un numero elevato di mutanti rII: 1) a causa della caratteristica morfologia di placca, i mutanti r sono facilmente distinguibili dai fagi selvatici 2) solo i mutanti rII sono incapaci di crescere su E. coli K12(). Test di complementazione Benzer si chiese quanti geni fossero definiti dalla sua grande collezione di mutanti rII e condusse dei test di complementazione.
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I risultati dei test di complementazione dimostrarono che tutti i mutanti rII di Benzer contenevano mutazioni in uno di due geni indicati con rIIA ed rIIB: il locus rII è costituito da due geni
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Mappatura delle mutazioni rII attraverso incroci a due fattori
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Frequenza di ricombinazione= 2X numero di ricombinanti selvatici
Numero totale della progenie Distanza di mappa=2x numero di placche su k12() Numero di placche su B X 100
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Mappatura per delezione
Benzer sviluppò e utilizzò la mappatura per delezione per completare la mappa dei loci rII.
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Prima di utilizzare le delezioni per la mappatura, Benzer dovette determinarne le dimensioni. Incrociando tra loro mutanti per delezione: Delezioni sovrapposte= nessun ricombinante selvatico Delezioni non sovrapposte=ricombinanti selvatici Utilizzando questo approccio Benzer identificò sette grandi delezioni e 47 più piccole Ogni mutante puntiforme veniva mappato in una delle sette delezioni grandi e poi in una delle piccole, infine veniva incrociato con altre mutazioni puntiformi mappate nello stesso piccolo intervallo.
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Benzer utilizzò questa procedura per mappare 2400 mutanti rII in 308 siti distinti dei geni rIIA ed rIIB Mappa della struttura fine della regione rII basata sugli esperimenti di Benzer
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Configurazione di mutazioni chiamata TRANS
Configurazione di mutazioni chiamata CIS Il test di complementazione viene anche chiamato test cis-trans per l’uso delle mutazioni in configurazione cis e trans. Benzer chiamò l’unità di funzione identificata con il test cis-trans, CISTRONE.
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LA FUNZIONE DEL GENE
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I soggetti malati secernono acido omogentisico nell’urina
Garrod, Archibald E The Incidence of Alkaptonuria: A Study in Chemical Individuality. Lancet, vol. ii, pp L’alcaptonuria è una malattia che si eredita come un carattere autosomico recessivo I soggetti malati secernono acido omogentisico nell’urina Aggiungendo alla dieta di questi soggetti fenilalanina e tirosina l’escrezione di acido omogentisico aumentava Garrod ipotizzò che alcuni enzimi implicati nel processo di degradazione dell’acido omogentisico in questi pazienti fossero assenti o non funzionanti L’informazione genetica controlla le reazioni biochimiche di un organismo, quindi le malattie genetiche ereditabili sono il frutto di alterazioni metaboliche o ERRORI CONGENITI DEL METABOLISMO.
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Fenotipo: urina scura IL LAVORO DI GARROD HA FORNITO LA PRIMA PROVA DELLA RELAZIONE TRA GENI ED ENZIMI.
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