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PubblicatoOttaviana Renzi Modificato 7 anni fa
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Il danno da radicali ed il trattamento antiossidante: verità e menzogne
Gaetano Sessa AORN “S.G. Moscati” Avellino
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Evidenze scientifiche
Popolazione target Razionale di utilizzo Evidenze scientifiche Straus Seet al.. Evidence-based medicine: how to practice and teach EBM 3d ed 2005
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1. Popolazione Target 1.
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Ma quali sottopopolazioni ?
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Non esiste un momento ottimale per una terapia “empirica”.
1. Alla prima diagnosi di dispermia 2. Al primo fallimento di rapporti mirati 3. In associazione a tecniche di PMA
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2. Razionale di utilizzo
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STRESS OSSIDATIVO NELL’INFERTILITÀ MASCHILE
Kelton Tremellen, Oxidative stress and male infertility: a clinical perspective. Human Reproduction Update, ,2008
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Frammentazione del DNA
Calore Radiazioni Farmaci Tossine Metalli Tabacco Iperglicemia Agenti biologici Aumento leucociti (ROS estrinseci) Aumento della risposta allo stress degli spermatozoi (ROS intrinseci) Riduzione antiossidanti circolanti Produzione diretta di ROS Apoptosi testicolare Frammentazione del DNA Difetto nelle protamine Bassa conta spermatica Alterazioni strutturali
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TRATTAMENTO DELL’INFERTILITÀ MEDIATA DALLO STRESS OSSIDATIVO
1. Terapia specifica Terapia antibiotica: per infezioni del tratto genitale Chirurgia del varicocele Cambiamenti dello stile di vita: ridurre gli ossidanti (ad es. fumo di sigaretta) 2. Terapia antiossidante (orale)
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3. Evidenze Scientifiche
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Meccanismo d’azione comune
Vitamina B12 Coenzima Q10 Carnitina Vitamina E Inositolo Zinco Meccanismo comune energetico-metabolico Vitamina C Glutatione Arginina Meccanismo d’azione comune Kumar et al, J Urol, 2006
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Solo pochi studi considerano il pregnancy rate come outcome primario
Mancanza di studi metodologicamente validi e di metanalisi (grado di raccomandazione A) Solo pochi studi considerano il pregnancy rate come outcome primario Difficoltà ad individuare sottopopolazioni omogenee di pazienti da trattare Differenze nel dosaggio dei principi utilizzati Kumar, J Urol, 2006
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2011 “A wide variety of empirical drug treatments of idiopathic male infertility have been used; however, there is little scientific evidence for an empirical approach”
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The Cochrane Library 2011, Issue 8
Conclusioni degli Autori Le evidenze suggeriscono che la supplementazione con antiossidanti nella sub-fertilità maschile potrebbe migliorare i risultati del tasso di bambini nati e di gravidanza nelle coppie sub-fertili che si sottopongono a cicli ART. Ulteriori studi di comparazione diretta sono necessari per identificare la superiorità di un antiossidante vs l’altro. 18 18
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Metodologia: inclusi tutti i trials randomizzati che prevedono l’utilizzo di antiossidanti (da soli o in combinazione), vs placebo o vs altro antiossidante da parte di uomini , in coppie che decidono di intraprendere un percorso di fecondazione assistita Bambini nati vivi: I pazienti che assumono antiossidanti hanno un significativo aumento del tasso di bimbi nati vivi rispetto ai controlli (dati su solo 3 studi) Pregnancy Rate: La terapia con antiossidanti è associata ad un pregnancy rate significativamente aumentato rispetto ai controlli.
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2011 “A wide variety of empirical drug treatments of idiopathic male infertility have been used; however, there is little scientific evidence for an empirical approach” 2016 “The evidence suggests that antioxidant supplementation in subfertile men may improve the outcomes of live birth and pregnancy rate for subfertile couples undergoing assisted reproduction technique (ART) cycles.”
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È possibile calcolare I valori significativi per l’ NNT di vari approcci terapeutici per le coppie infertili. Questo numero può aiutare a selezionare l’approccio più efficace, considerando anche il rapporto costo beneficio. Inoltre si può notare che ha senso ipotizzare l’utilizzo dei nutraceutici nel migliorare il tasso di successo in pazienti con varicocele ed in coppie che si apprestano ad effettuare IVF
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Aree grigie della letteratura scientifica
In molti settori della medicina non esiste ricerca di buona qualità, ma numerose ed ampie zone grigie dove esiste incertezza sull’efficacia di un intervento diagnostico-terapeutico e/o delle sue alternative. Questo non può determinare la paralisi decisionale, perché la EBM richiede di fondare le decisioni cliniche sulle "migliori evidenze disponibili" e non sulle "migliori evidenze possibili" che in alcune aree della medicina - per motivi etici, economici o metodologici - potrebbero non essere mai disponibili. La delimitazione delle aree grigie deve costituire un riferimento assoluto per la pianificazione della ricerca, al fine di ampliare progressivamente le evidenze necessarie alla pratica clinica ed alla sanità pubblica.
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L’utilizzo di queste sostanze si è però consolidato nel tempo attraverso l’ampia esperienza clinica
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