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Phylum Cordati
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Numero di specie Circa 47.000 di specie Arthropoda Mollusca Chordata
Echinodermata Ciliophora Chordata Mollusca Platyhelminthes Nematoda Porifera Annelida Other Apicomplex Sarcomastigophora Arthropoda Circa di specie
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Principali caratteristiche dei Cordati
Deuterostomi a simmetria bilaterale Combinazione di 4 caratteri presenti almeno in uno stadio del loro ciclo biologico: notocorda, fessure o tasche faringee, tubo nervoso dorsale e coda. Presenza di un endostilo o ghiandola tiroidea Vaso sanguigno (cuore) contrattile
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Caratteristiche dei cordati
Fenditure branchiali a livello della faringe Notocorda Cordone nervoso dorsale Segmentazione Copy and paste URL to link to original images at BIODIDAC Segmentazione postanale (coda)
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Notocorda Elastic sheath Fibrous sheath Notochord
Struttura assile di sostegno che si estende per gran parte del corpo dell’animale. Guaina connettiva che racchiude cellule con lunghi vacuoli ripieni di liquido che conferiscono turgore alla struttura impedendo la compressione antero-posteriore. Flessibilità che permette movimenti ondulatori. Nella maggior parte dei vertebrati adulti e sostituita parzialmente o totalmente da cartilagine o osso Copy and paste URL to link to original images at BIODIDAC
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Fessure o tasche faringee
Mettono in comunicazione il lume dell’apparato digerente con l’esterno. Nei cordati più primitivi vengono utilizzate per filtrare l’alimento. Altri sviluppano tra le fessure branchie deputate alla respirazione. Talvolta estroflessioni del faringe verso la parete del corpo non si aprono formando delle tasche faringee. Nei vertebrati terresti le fessure faringee sono presenti solo durante gli stadi embrionali.
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Phylum Chordata Subphylum Urochordata (ascidie) presentano la corda dorsale solo nella regione caudale e solo negli stadi embrionali; Subphylum Cephalochordata (anfiossi) la corda permane per tutto l'arco vitale e occupa l'intera lunghezza del corpo Subphylum Vertebrata (vertebrati) rivestono e sostituiscono la corda dorsale con un sistema scheletrico metamerico, la colonna vertebrale
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Subphylum Urochordata (o Tunicati)
Comprende circa 2000 specie, tra cui le ascidie risultano le più rappresentate. Le ascidie sono piccoli invertebrati filtratori, sessili e sacciformi allo stadio adulto, molte specie sono coloniali e incrostanti, colonizzano ambienti marini. Questi invertebrati prendono il nome di tunicati grazie alla tunica protettiva di fibre di tunicina e polisaccaridi che ne riveste il corpo. La larva dei tunicati è mobile e natante, e, pur non alimentandosi, mostra già apparato faringeo, strutture locomotorie e corda dorsale tipiche dei Vertebrati.
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Urocordati o Tunicati Corpo sacciforme
Sifone orale (inalante) Corpo sacciforme Estensioni della tunica, dette stoloni, ancorano l’organismo al substrato. Estremità libera con 2 sifoni Faringe perforato da fessure marginate da ciglia Apparato digerente completo Endostilo secernente sostanze mucose che ricoprono il faringe Ermafroditi insufficienti Sifone atriale (esalante) atrio mantello Cuore (sistema circolatorio aperto) Cavità viscerale Anatomia di una ascidia
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Urocordati o Tunicati Sezione trasversale di una ascidia a livello del sifone atriale
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TUNICATO
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Metamorfosi di una Ascidia
Larva giriniforme con tutte e quattro le caratteristiche dei cordati: notocorda, fessure faringee, tubo nervoso dorsale e coda. Le strutture interne ruotano di 180° posizionando il sifone orale in pozione opposta rispetto alle papille adesive e piegando ad U l’intestino. Attacco al substrato attraverso papille adesive poste in prossimità della bocca. Inizio metamorfosi Notocorda e strutture della coda vengono riassorbite e riorganizzate a formare i tessuti dell’adulto
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Larva di Tunicato
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Subphylum Cephalochordata
Questo raggruppamento comprende solo un tipo di animali: gli anfiossi che hanno in comune con i Vertebrati la metameria (muscolatura), una corda dorsale (estesa dal capo alla coda), un SND cavo, un faringe con fessure,un tegumento composto da epidermide e derma ed un sistema di vasi venosi e atriosi. Gli anfiossi assomigliano superficialmente a piccoli pesci (non più lunghi di 5 cm), anche se l’estremità cefalica priva di occhi o la struttura boccale priva di mandibole e mascelle, ne rivelano la differenza. Piccoli animali marini, filtratori, grazie alla evidente muscolatura striata ed alle pinne, sono in grado di “nuotare” nella sabbia dei fondali. Tubo nervoso dorsale da cui si dipartono nervi disposti segmentalmente Una faringe deputata alla raccolta del cibo e allo scambio gassoso. Dioici con organi sessuali disposti metamericamente. Fecondazione esterna
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Cefalocordati Cordone nervoso Notocorda Intestino Coda Ano Fenditure
Bocca Vestibolo con fasce di ciglia Cirri tentacolari sporgono dal vestibolo filtrando le particelle troppo grandi Ano Fenditure branchiali Atrioporo Atrio Copy and paste URL to link to original images at BIODIDAC Endostilo
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Cefalocordati Cordone nervoso Notocorda Miomeri Atrio
Fenditure branchiali Copy and paste URL to link to original images at BIODIDAC Regione faringea Regione intestinale
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Subphylum Cephalochordata
Mionemi (fibre muscolari longitudinali. segmentali) Fenditure branchiali
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Ciclo dell’anfiosso
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Filtratore tentacolato ancestrale
EVOLUZIOE DEI CORDATI Cephalochordata Agnatha Urochordata Gnathostomes Comparsa di una larva liberamente natante nel ciclo biologico, evolutasi come mezzo secondario di dispersione Pedomorfosi Copy and paste URL to link to original images at BIODIDAC Perdita dei tentacoli ed evoluzione di fenditure branchiali nella faringe (alimentazione per filtrazione branchiale) Filtratore tentacolato ancestrale (bentonico sessile)
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Subphylum Vertebrata Cordati metamerici con capo tronco e coda
Cranio che circonda l’encefalo Embrione fornito di notocorda Adulti con notocorda e/o colonna vertebrale (cartilaginea o ossea) Branchie e polmoni faringei Due paia di arti nel tronco
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Subphylum Vertebrata Celoma ben sviluppato
Movimento assicurato da numerosi muscoli in connessione con lo scheletro. Cuore in posizione ventrale, con 2-4 camere, sistema circolatorio chiuso. Cervello altamente differenziato, con paia di nervi craniali Endostilo modificato in ghiandola tiroidea.
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Subphylum Vertebrata Sistema endocrino complesso
Escrezione per mezzo di pronefro, mesonefro e metanefro Sessi generalmente separati, tipo di fecondazione variabile
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Vertebrati
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Principali gruppi di vertebrati
Agnati Gnatostomi Pesci cartilaginei Pesci ossei Anfibi Rettili Uccelli Mammiferi Copy and paste URL to link to original images at BIODIDAC Circa 60 specie
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Classe Agnatha Caratteristiche degli agnati
Mancano le mascelle. Mancano pinne pari, sebbene in alcune specie estinte fossero presenti spine o pinne pettorali. Le specie primitive possedevano pesanti scaglie e piastre ossee, perdute nelle specie odierne. Le parti più interne dello scheletro sono cartilaginee (in alcune specie estinte il cranio era però ossificato). La notocorda embrionale persiste nell’adulto. Sono presenti sette o più paia di tasche branchiali. E’ presente un occhio pineale mediano, sensibile alla luce ed una sola narice mediana. Orecchio interno con 1 o 2 dotti semicircolari (3 negli altri vertebrati)
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Classe Agnatha Esistono 2 sottogruppi di agnati viventi:
Lamprede (vita larvale, ammocete, in acqua dolce, adulti possono vivere a seconda della specie in acqua dolce o del mare Missine (Myxine) e Bdellostomi (Bdellostoma) (si distinguono dagli altri vertebrati per l’assenza di vertebre conservano notocorda come struttura di sostegno, capo sorretto da barre cartilaginee, esclusivamente marini e privi di stadio larvale)
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Ecologia degli Agnati Le lamprede adulte sono parassiti di grossi pesci, cui si attaccano con la ventosa boccale: tramite le migliaia di dentelli che armano la lingua, strappano brandelli di carne e sangue all’ospite. Le missine sono saprofaghe e occasionalmente predatrici, nutrendosi di pesci e cetacei in decomposizione o morenti, cui strappano brandelli di tessuti “annodandosi” su se stesse dopo essersi fissate al corpo della preda.
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Agnati
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Apparato boccale di lampreda
La bocca priva di mascelle di una lampreda evidenzia i numerosissimi dentelli cornei che armano la bocca e la lingua muscolare. Dalla cavità boccale il cibo giunge ad un esofago, che scavalca la faringe respiratoria: in questo modo la lampreda può continuare a ingerire cibo senza smettere di respirare
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Lampreda Faringe Lingua con denti Cavità boccale con denti Lingua
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Missine e bdellostomi Barbigli o tentacoli utilizzati per localizzare l’alimento. Privi di ventosa e con denti
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Principali gruppi di vertebrati
Agnati Gnatostomi Pesci cartilaginei Pesci ossei Anfibi Rettili Uccelli Mammiferi Condroitti: squali, razza, mante, torpedini. 750 specie note, perlopiù marini
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Classe Condrichthyes Dotati di mascelle, archi viscerali, orecchio interno, due cavità nasali. Sistema di elettroricezione ben sviluppato. Scaglie ossee ridotte all’interno di sottili squame placoidi. Scheletro interamente cartilagineo Privi di polmoni e di vescica natatoria, coda eterocerca, cinque paia di branchie, intestino corto (valvola spirale).
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Principali gruppi di vertebrati
Agnati Gnatostomi Pesci cartilaginei Pesci ossei Anfibi Rettili Uccelli Mammiferi Osteitti circa specie
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Caratteristiche degli Osteitti
Scaglie ben sviluppate Ghiandole mucose Tessuto osseo diffuso Polmoni e/o vescica natatoria Coda omocerca Tasche branchiali che si aprono in una camera protetta da un opercolo.
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Principali gruppi di vertebrati
Agnati Gnatostomi Pesci cartilaginei Pesci ossei Anfibi Rettili Uccelli Mammiferi
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Tassonomia degli Anfibi
Apodi (cecilie, gimnofioni) Anuri (rane, rospi, raganelle) Urodeli (tritoni, salamandre)
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Caratteristiche degli Anfibi
Perlopiù privi di scaglie, poca cheratina nella cute, abbondanti ghiandole mucose, talvolta anche ghiandole velenose. Palpebre mobili e ghiandole lacrimali Lingua muscolosa ed estroflettibile Differenziamento del tubo digerente in intestino tenue e crasso
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Principali gruppi di vertebrati
Agnati Gnatostomi Pesci cartilaginei Pesci ossei Anfibi Rettili Uccelli Mammiferi
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Sauri Ophidia
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Principali gruppi di vertebrati
Agnati Gnatostomi Pesci cartilaginei Pesci ossei Anfibi Rettili Uccelli Mammiferi 8.600 specie raggruppate in 28 ordini
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Caratteristiche degli Uccelli
Endotermi. Coperti di penne e piume. Squame sulle zampe Ghiandole cutanee assenti (eccetto l’uropigio). Ossa leggerissime e pneumatiche, sterno perlopiù carenato, vertebre caudali fuse assieme a formare il pigostilo. Becco corneo, assenza di denti.
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Principali gruppi di vertebrati
Agnati Gnatostomi Pesci cartilaginei Pesci ossei Anfibi Rettili Uccelli Mammiferi 20 diversi ordini
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Caratteristiche dei mammiferi
Endotermi Presenza di peli e grasso sottocutaneo che fungono da isolante termico Cranio con articolazione della mascella dentale/squamoso Ghiandole mammarie nella femmina
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