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I segni della violenza Marisa ALOIA Abusi sui minori, Stalking,

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Presentazione sul tema: "I segni della violenza Marisa ALOIA Abusi sui minori, Stalking,"— Transcript della presentazione:

1 I segni della violenza Marisa ALOIA Abusi sui minori, Stalking,
Violenze in famiglia: aspetti psicologici, clinici, grafologici, peritali e giuridici: ARIGRAF MILANO 2010

2 E’ possibile riconoscerlo dai disegni?

3 Il disegno è per il bambino la prima, e per parecchio tempo, l’unica possibilità di esprimersi e di fermare sulla carta le percezioni che ha di se stesso e del mondo che lo circonda, infatti come afferma LOQUET: “Il bambino disegna non l'oggetto stesso qual'è ma l'idea che se ne fa".

4 Il disegno è quindi una necessità interiore del bambino per lasciare una traccia di se stesso: quando un bambino disegna è estremamente attento a ciò che sta facendo, esprime così sul foglio, tutta la sua storia emotiva.

5 Il disegno per il bambino è la prima forma di comunicazione grafica: nasce molto prima della scrittura vera e propria e a differenza di questa, non deve seguire segni convenzionali, ma è la più libera espressione del ‘mondo interno’ di cui un bambino dispone.

6 Il disegno ha un valore proiettivo
Il disegno ha un valore proiettivo. Dal gesto grafico, chi osserva può comprendere lo stato d’animo del bambino che disegna, focalizzando l’attenzione sulla pressione ed il tratto.

7 Al bambino non interessa copiare la realtà.
Disegna ciò che il suo modello interno gli propone come conoscenza dell’ambiente esterno.

8 Il bambino che disegna è un bambino che impara a vedere; per questo dovrebbe sempre avere a sua disposizione, fogli di carta e materiale per disegnare a volontà.

9 Colore Il colore permette di esprimere tutte le sensazioni, fino alle più immediate, forti e prorompenti. i colori in mano al bambino diventano un unico mezzo espressivo.  

10 L'evoluzione del tracciato grafico 1
L'evoluzione del tracciato grafico     1. segni o tracce di base, come punto, linea ed arco; 2. scarabocchi a zig-zag, tracciati con moto oscillatorio, ovali e spiraliformi; 3. schemi base fondamentali, come uovo, cerchio, quadrato e croce; 4. combinazioni di segni; 5. complessi o aggregati; 6. figurazioni del concreto. 7. passaggio da concreto ad astratto

11 LO SCARABOCCHIO Scala di sviluppo 13 mesi:
LO SCARABOCCHIO Scala di sviluppo   13 mesi: Prende la matita, non sempre nel verso giusto e l'appoggia sulla carta 14 mesi: Prende la matita e batte la punta sulla carta 15 mesi: scarabocchia vigorosamente su imitazione 16 mesi: imita l'adulto che scrive, il segno è obliquo 17 mesi: lo scarabocchio obliquo tende a arrotondarsi

12 Ma la figura del nonno?

13 Dicano i periti quali sia la struttura di
personalità dei due minori, anche in relazione al momento delle denunzie, se i minori siano in grado di percepire e rappresentarsi correttamente la realtà.

14 E se siano in grado di riferirla e ciò anche in relazione al contesto familiare e relazionale in cui è inserita, evidenziando in particolare l’esistenza o meno di sollecitazioni suggestive provenienti da terzi e tali da provocare nella psiche dei minori costruzioni non veritiere.

15 Se i minori presentino, o presentassero all’epoca della denunzia, caratteristiche tali da far ritenere il racconto riferito nella denuncia o in audizioni con la P.G., fantastico o fabulatorio.

16 Preparino inoltre i periti, con le modalità ritenute opportune al caso purché esplicitate nell’elaborato, i minori all’esame valutando l’eventuale necessità dell’ausilio di un familiare diverso dalla madre, dagli imputati e dai nonni, materni e paterni, ovvero l’opportunità di escludere tale ausilio.

17 Procedano inoltre qualora ciò rientri nelle loro competenze, a perizia grafica sui disegni prodotti dalle parti in sede di denunzia evidenziando profili d’assenza di genuinità, assenza di autenticità dei disegni ovvero di alterazione degli stessi eventualmente anche tramite la mano di un adulto, utilizzando per tale valutazione a scopo comparativo, anche i disegni elaborati dai minori, ove possibile a scuola, e comunque durante l’audizione protetta da parte del C.T. del P.M. nel periodo in cui si riferiscono i fatti di cui è processo.

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21 Comparazione tra gli accessori e le scritte
STESSA INCLINAZIONE ROVESCIATA

22 INTERVENTO DI MANO ADULTA

23 Accessori troppo curati

24 ANALISI DEL TRATTO

25 Tratti Aggiunti

26 Analisi del secondo disegno

27 Posizione

28 Ripassi e correzioni:

29 CURVILINEITA': Può un bambino in uno stesso momento usare forme così diverse? NO

30 Particolari anomali: 1 3 4 2

31 A confronto

32 ** Assolti perché i fatti non sussistono **

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36 Diamo insieme voce ai bambini
Grazie per l’attenzione Marisa

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